Epidemia di E. coli: contaminazione mortale negli hamburger di McDonald's - L'Escherichia coli (E. coli) è un insieme di batteri che può provocare infezioni nell'intestino, nel tratto urinario e in altre parti del corpo. Sebbene la maggior parte dei ceppi sia innocua e causi solo sintomi lievi, alcuni possono causare infezioni intestinali gravi e potenzialmente letali.

Il 22 ottobre, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno lanciato un avviso per la sicurezza alimentare, associando un'epidemia di E. coli ai Quarter Pounders di McDonald's. Sono stati registrati almeno 49 casi in 10 stati, inclusa la morte di un anziano. Dieci persone sono state ricoverate, tra cui un bambino che ha sviluppato la sindrome emolitico-uremica, una complicazione grave dell'infezione da E. coli. La maggior parte dei casi si è verificata in Colorado e Nebraska, ma il CDC avverte che l'epidemia potrebbe espandersi. Si ritiene che la contaminazione sia dovuta a cipolle tagliate da un unico fornitor e McDonald's ha sospeso l'uso di cipolle e polpette di manzo in diversi stati mentre l'inchiesta è in corso.

Quali sono le cause dell'infezione e come si può prevenire? Per approfondire questo argomento cliccate sulla gallery.

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Segnali d'infezione da E. coli -

I segni dell'infezione da E. coli iniziano solitamente tre o quattro giorni dopo l'esposizione al batterio. Ma è possibile che ci si ammali un giorno o una settimana dopo l'esposizione.

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Sintomi comuni -

Uno dei sintomi più comuni è la diarrea, che può oscillare da lieve e acquosa a grave e sanguinolenta. I soggetti interessati possono anche avvertire dolori o crampi allo stomaco, oltre a nausea e vomito.

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Quando consultare un medico -

In caso di diarrea persistente, grave o sanguinolenta, è bene rivolgersi a un medico.

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Non tutti i ceppi provocano la diarrea -

Il ceppo di E. coli O157:H7 appartiene a un gruppo che produce una potente tossina che danneggia il rivestimento dell'intestino tenue. Questo può causare diarrea sanguinolenta.

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Anche una piccola quantità può far ammalare -

A differenza di molti altri batteri che causano malattie, l'E. coli può causare un'infezione anche ingerendone solo piccole quantità. Ciò significa che basta un boccone di hamburger poco cotto o l'ingestione di acqua contaminata per essere contagiati.

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Manzo macinato -

Quando i bovini vengono macellati e lavorati, i batteri di E. coli presenti nel loro intestino possono finire nella carne. Il macinato è una combinazione di carne proveniente da molti animali diversi, il che aumenta il rischio di contaminazione.

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Latte non pastorizzato -

I batteri dell'E. coli presenti sulle mammelle delle mucche o sugli impianti di mungitura possono diffondersi nel latte crudo.

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Prodotti freschi -

Le acque di scolo degli allevamenti possono contaminare i campi dove vengono coltivati i prodotti freschi.

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Acqua contaminata -

La scarsa igiene può portare alla presenza di batteri provenienti da rifiuti umani o animali nell'acqua. È possibile ingerire l'E. coli bevendo o nuotando in acque contaminate.

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Da persona a persona -

L'E. coli può facilmente trasmettersi ad altri, soprattutto quando gli adulti e i bambini colpiti dall'infezione non si lavano correttamente le mani. Le case di riposo, le scuole e le strutture per l'infanzia sono particolarmente esposte a questo tipi di trasmissione. 

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Fattori di rischio -

L'E. coli può colpire chiunque vi sia esposto ma alcune persone hanno maggiori probabilità di sviluppare problemi rispetto ad altre.

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Età -

I bambini piccoli e gli adulti anziani sono più a rischio di contrarre malattie causate dall'E. coli, anche con complicazioni più gravi.

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Sistema immunitario indebolito -

Le persone con un sistema immunitario indebolito hanno maggiori probabilità di ammalarsi dopo aver ingerito l'E. coli. Tra questi vi sono le persone affette da AIDS e quelle che assumono farmaci per la cura del cancro.

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Gravidanza -

Anche le donne in gravidanza sono particolarmente vulnerabili all'E. coli. Può provocare un parto prematuro o addirittura un aborto spontaneo se l'infezione è grave.

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Mangiare determinati tipi di cibo -

Gli alimenti più rischiosi sono gli hamburger poco cotti, il latte non pastorizzato, il succo di mela o il sidro e i formaggi a pasta molle prodotti con latte crudo.

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Stagione -

Anche se non è chiaro il motivo, è più probabile che le infezioni da E. coli avvengano durante i mesi estivi.

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Diminuzione dei livelli di acido gastrico -

Gli acidi dello stomaco offrono una certa protezione contro l'E. coli. Se si assumono farmaci che riducono i succhi gastrici, il rischio di infezione può aumentare.

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Persone che lavorano con gli animali -

Chi lavora a contatto con gli animali, soprattutto mucche, capre e pecore, ha un rischio maggiore di contrarre un'infezione da E. coli.

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Complicazioni -

La maggior parte degli adulti sani guarisce dall'E. coli entro una settimana. Tuttavia, alcune persone appartenenti a gruppi a rischio possono sviluppare una forma di insufficienza renale pericolosa per la vita, chiamata sindrome emolitico-uremica.

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Prevenzione -

Nessun vaccino o farmaco può proteggere dalle infezioni da E. coli ma ci sono modi per ridurre le possibilità di esposizione.

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Lavare i prodotti - Assicuratevi di lavare accuratamente frutta e verdura prima di mangiarle.

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Cuocere la carne in modo sicuro -

Assicuratevi di cuocere la carne a una temperatura adeguata. A tale scopo si può utilizzare un termometro per carne. La temperatura ideale per la cottura della carne macinata è di 71˚C.

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Evitare la contaminazione incrociata - Evitare la contaminazione incrociata utilizzando utensili, padelle e piatti da portata puliti.

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Tenere le carni crude lontane dagli altri cibi -

Tenete sempre le carni crude lontano dagli alimenti e da altri oggetti puliti.

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Non lasciare fuori gli avanzi -

Conservate sempre in frigorifero gli avanzi entro due ore dalla cottura, per garantire che si mantengano sicuri da mangiare.

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Attenzione allo scongelamento -

Non scongelate la carne sul tavolo. Fatelo invece solo in frigorifero o nel microonde.

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Latte pastorizzato -

Per i motivi che ormai sapete, bevete solo prodotti lattiero-caseari pastorizzati.

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Lavarsi le mani -

Lavarsi le mani dopo aver preparato o mangiato il cibo, essere andati in bagno o aver cambiato il pannolino.

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Non cucinate quando avete la diarrea -

Le malattie diarroiche sono spesso molto contagiose e possono essere facilmente trasmesse quindi non cucinate quando avete la diarrea.

Fonti: (Healthline) (Cleveland Clinic) (Mayo Clinic) 

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