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Sintomi -

I sintomi dell'allergia al sole possono variare da persona a persona. Mentre alcune persone possono avere solo sintomi lievi, altre possono sviluppare reazioni più gravi. I segni e i sintomi possono includere prurito, bruciore e vesciche.

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Tpi di allergie al sole -

Esistono molti tipi di allergie solari, ciascuno con cause, fattori scatenanti e sintomi diversi. I quattro tipi principali sono l'eruzione luminosa polimorfa (PMLE), l'orticaria solare, la reazione fotoallergica e la prurigo attinica.

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Dermatite polimorfa solare -

Questo tipo di dermatite è il tipo più comune di allergia al sole, che si manifesta in genere in primavera o all'inizio dell'estate. Un'eruzione cutanea pruriginosa o bruciante con protuberanze o vesciche rosse si sviluppa entro poche ore dall'esposizione alla luce solare diretta e dura da alcuni giorni a due settimane.

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Orticaria solare -

Una rara forma di allergia al sole, l'orticaria solare causa la comparsa di orticaria sulla pelle entro pochi minuti dall'esposizione al sole. In genere scompare entro 24 ore.

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Reazioni fotoallergiche -

Questo tipo di allergia al sole si verifica quando gli ingredienti di alcuni farmaci interagiscono con i raggi UV, provocando una reazione eccessiva del sistema immunitario. I sintomi possono manifestarsi alcune ore o giorni dopo l'esposizione al sole.

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Prurigine attinica -

La prurigine attinica è un'allergia al sole rara ed ereditaria che provoca lesioni cutanee pruriginose, bitorzolute o squamose dopo l'esposizione al sole. È una condizione cronica, che di solito inizia nell'infanzia, prima dei 10 anni.

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Perché potrebbe venirti un'allergia al sole? -

Le allergie al sole possono colpire chiunque, a prescindere dall'età, dalla razza e dal sesso. Alcuni tipi sono più comuni tra le persone con pelle più chiara o più scura.

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Fattori di rischio -

Esistono diversi fattori di rischio per una reazione allergica alla luce solare, tra cui alcune sostanze, farmaci, condizioni cutanee pregresse e storia familiare.

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Contatto con certe sostanze -

Alcuni sintomi di allergia al sole si scatenano quando la pelle è esposta a una sostanza, come profumi o disinfettanti, e poi alla luce del sole.

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Prendere certe medicine -

Diversi farmaci possono far scottare la pelle più rapidamente, tra cui gli antibiotici a base di tetracicline, i farmaci a base di sulfamidici e gli antidolorifici.

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Altre patologie della pelle -

La dermatite aumenta il rischio di allergia al sole.

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Parente con allergia al sole -

È più probabile avere un'allergia al sole se si ha un fratello o un genitore che ne è affetto.

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Diagnosi -

Il medico esaminerà accuratamente l'anamnesi personale e familiare, chiederà informazioni sui sintomi ed effettuerà un esame fisico.

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Test -

I test più comuni per la valutazione dei sintomi includono il fototest, il patch test, gli esami del sangue e la biopsia cutanea.

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Fototest -

Il fototest consiste nell'esporre piccole aree della pelle a quantità controllate di luce UV per osservare eventuali reazioni allergiche.

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Patch test -

Il patch test aiuta a identificare le reazioni fotoallergiche. Un operatore sanitario applica sulla pelle dei cerotti contenenti sostanze chimiche che si sospetta possano causare una reazione. Poi espone i cerotti ai raggi UV e chiede di tornare in ufficio per esaminare la pelle.

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Esami del sangue -

Si utilizza un campione di sangue che l'operatore sanitario invierà a un laboratorio per escludere altre condizioni che possono causare la sensibilità al sole.

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Biopsia -

Questo test preleva un piccolo campione di pelle che il medico invia a un patologo che lo esamina al microscopio.

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Come prevenire l'allergia al sole -

Sebbene non esista un modo certo per prevenire la maggior parte delle allergie solari, ci sono diverse cose che si possono fare per contribuire a ridurne la frequenza e la gravità.

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Evitare l'esposizione al sole dalle 10 alle 16 -

I raggi solari sono più forti in queste ore. Cercate l'ombra se dovete stare fuori in queste ore.

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Evitare un'esagerata esposizione al sole -

Molte persone manifestano sintomi di allergia al sole stagionalmente, quando le ore di luce si allungano e sono esposte a una maggiore quantità di luce solare. In questi periodi, aumentate gradualmente la quantità di tempo che trascorrete all'aperto in modo che la vostra pelle abbia il tempo di adattarsi.

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Indossare occhiali e indumenti protettivi -

Camicie a maniche lunghe e cappelli a tesa larga possono aiutare a proteggere la pelle dall'esposizione al sole.

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Usare la crema solare -

Utilizzare una protezione solare ad ampio spettro con un SPF di almeno 30, anche nelle giornate nuvolose. Non dimenticate di riapplicarla ogni due ore.

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Evitare il contatto con certe sostanze -

Se sapete che una certa sostanza provoca una reazione cutanea, come un farmaco o un profumo, evitatela.

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Trattamenti -

Sebbene non esista una cura per la maggior parte delle allergie solari, i trattamenti possono contribuire ad alleviare i sintomi, a ridurre la frequenza delle reazioni allergiche e a migliorare la qualità della vita.

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Cambiamenti nello stile di vita -

Modificare il proprio stile di vita, ad esempio evitando i fattori scatenanti e indossando un filtro solare, può aiutare a gestire il problema.

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Farmaci -

Per le allergie solari lievi, possono essere consigliate creme o pomate all'idrocortisone da banco, che possono aiutare ad alleviare il prurito e l'infiammazione dopo una reazione allergica.

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Farmaci per via orale -

Per le allergie solari gravi possono essere prescritti anche farmaci orali per aiutare a gestire i sintomi e prevenire future reazioni allergiche.

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Fototerapia -

La terapia della luce prevede un'esposizione controllata e graduale ai raggi UV, che può aiutare a desensibilizzare la pelle all'esposizione al sole e a ridurre le reazioni allergiche alla luce solare.

Fonti: (Health) (Mayo Clinic) (Cleveland Clinic) 

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