Melanoma in aumento: ecco come proteggersi dai raggi solari in maniera efficace -

La maggior parte di noi adora il sole perché il suo calore e la sua luce ci rende felici migliorando l'umore. Tuttavia, un'eccessiva esposizione può avere conseguenze negative e provocare danni significativi alla pelle, soprattutto nei bambini. Questi danni che possono non essere immediatamente visibili si manifestano nel tempo e le radiazioni ultraviolette (UV) del sole possono causare macchie, scottature, rughe, pelle secca e persino il cancro della pelle.

Esistono tre tipi principali di cancro della pelle: il carcinoma a cellule squamose, il carcinoma basocellulare e il melanoma. I primi due tipi si diffondono raramente, mentre il melanoma ha maggiori probabilità di propagarsi ad altre parti del corpo ed è il più letale. Il melanoma è in aumento ed è la terza diagnosi di cancro più comune nelle donne sotto i 49 anni. È importante controllare regolarmente la pelle per individuare eventuali cambiamenti, come un neo sospetto, poiché ciò può aiutare a rilevare i primi stadi di questo cancro. Gli altri sintomi associati possono essere prurito, perdita di sangue da un neo o la perdita parziale della vista.

Nonostante la pericolosità del cancro della pelle, è uno dei tumori più prevenibili. Per ridurre il rischio, è consigliabile limitare l'esposizione al sole e preferire l'ombra. È fondamentale evitare l'uso di lettini abbronzanti e proteggere la pelle applicando una crema solare i cui ingredienti sono studiati per bloccare i raggi UV, a patto che vengano utilizzate correttamente.

Come si fa a sapere se si sta usando correttamente la protezione solare e se si stanno ottenendo tutti i suoi benefici? Cliccate sulla galleria per leggere tutto quello che c'è da sapere.

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Raggi ultravioletti -

I raggi ultravioletti sono i più dannosi per la pelle e le sue radiazioni emesse dal sole sono di due tipi: i raggi ultravioletti A (UVA) e i raggi ultravioletti B (UVB).

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UVA -

I raggi UVA rappresentano fino al 95% delle radiazioni UV che raggiungono la superficie della Terra. Questi raggi penetrano più profondamente nella pelle e sono la causa principale dell'abbronzatura e dell'invecchiamento cutaneo.

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UVB -

Sebbene i raggi UVB non penetrino nella pelle come i raggi UVA, sono comunque molto potenti, causano scottature e sono responsabili del cancro della pelle.

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Non tutte le creme solari proteggono dal sole -

Detto questo, l'importanza di usare la protezione è fondamentale, ma non tutte le creme solari proteggono dal sole. Alcuni, infatti, proteggono solo dai raggi UVB, ma non dagli UVA.

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Di quanta protezione solare avete bisogno? -

Una piccola quantità di crema non è sufficiente. Secondo l'Accademia Americana di Dermatologia (AAD), la maggior parte delle persone non sa quanta ne dovrebbe usare e si limita al 25-50% di quella realmente necessaria.

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Quanta crema solare serve? -

La linea guida per le creme è che una quantità di protezione solare sufficiente a riempire un bicchiere di vetro è sufficiente a coprire il corpo. Per gli spray, è necessario spruzzare per almeno sei secondi.

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Ampio spettro -

È meglio scegliere una protezione solare ad ampio spettro perché protegge la pelle dall'intero spettro UV, ovvero sia dai raggi UVB che UVA.

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La pelle dimenticata -

Quando si tratta di applicare la protezione solare, tendiamo a dimenticare orecchie, labbra, piedi, mani e attaccatura dei capelli. Per le labbra, si consiglia di non mettere una normale protezione solare, ma un balsamo labiale con SPF.

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Protezione solare per il cuoio capelluto -

L'attaccatura dei capelli è l'ultimo posto in cui probabilmente si pensa di applicare la protezione solare. Se non indossate un cappello, questa zona sensibile è direttamente esposta ai raggi UV quindi è meglio utilizzare una protezione apposita per il cuoio capelluto.

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Tatuaggi -

Contrariamente a quanto alcuni pensano, i tatuaggi non proteggono la pelle dai danni dei raggi UV. Questi raggi infatti rompono la struttura chimica dei pigmenti e li deteriorano, facendo sbiadire il tatuaggio e aumentando la sensibilità della pelle.

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Cicatrici -

Le cicatrici non possono essere dimenticate e devono essere protette con una crema solare con un fattore di protezione minimo di SPF 35. Non applicare una protezione alle cicatrici aumenta il rischio di iperpigmentazione e di cancro della pelle, dato che la cute è già danneggiata.

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Pelli scure -

Le pelli più scure hanno una certa protezione solare grazie alla melanina, ma contrariamente a quanto si crede, anche le persone di carnagione scura devono usare una protezione solare con almeno un SPF 15 per prevenire il cancro della pelle.

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Le creme solari scadono -

La vostra crema solare è ancora valida o è andata a male senza che ve ne siate accorti? La protezione solare non dovrebbe mai essere usata oltre la data di scadenza perché perde efficacia e non protegge più.

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Le creme solari scadono -

In generale, la validità di una protezione solare scade dopo tre anni. Ma se la si applica correttamente e quotidianamente, non c'è motivo di conservare lo stesso flacone per così tanto tempo!

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Carenza di vitamina D -

La protezione solare abbassa i livelli di vitamina D perché blocca la luce UVB ma il rischio di sviluppare il cancro è troppo alto per rinunciare alla protezione solare.

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Ogni quanto tempo? -

La sudorazione e il nuoto riducono la protezione solare, per cui è necessario applicarla almeno ogni due ore.

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Completamente protetto? -

Nessuna protezione solare protegge completamente la pelle, nemmeno la SPF 100 ma è comunque importante riapplicarla in continuazione. 

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Livello di protezione -

L'SPF 100 blocca il 99% dei raggi UV, mentre l'SPF 50 blocca il 98% dei raggi UVB e l'SPF 30 "solo" il 97% dei raggi UVB.

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Allergie -

La vostra pelle prude e si arrossa dopo aver usato la protezione solare? Allora probabilmente siete allergici anche se succede raramente.

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Nei giorni nuvolosi -

Anche nei giorni in cui il sole è completamente nascosto dietro le nuvole, è necessario proteggere la pelle perché bloccano solo il 20% dei raggi UV, quindi la pelle ne assorbe comunque l'80%.

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Protezione solare in ambienti chiusi -

Proteggere la pelle non è una regola da seguire solo quando si è all'aperto. Anche le finestre lasciano passare i dannosi raggi UV, che possono danneggiare la pelle.

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Prima di esporsi al sole -

La maggior parte delle persone si spalma la crema solare quando arriva in spiaggia. La Skin Cancer Foundation consiglia di applicarla 30 minuti prima dell'esposizione al sole, perché è necessario questo tempo perché gli ingredienti inizino a proteggere la pelle.

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Il trucco è sufficiente a proteggere il viso? -

Il trucco può effettivamente fornire un po' di protezione solare, ma non abbastanza da proteggervi come farebbe una crema solare. Non è assolutamente il caso di usarlo come unico strato di protezione.

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Non solo in estate -

Applicare la protezione solare non è una regola da seguire solo nei mesi estivi, ma anche in inverno! Soprattutto se si trascorre del tempo vicino a superfici che riflettono la luce, come la neve o il ghiaccio.

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Ombrellone -

Stare sotto l'ombrellone non significa rinunciare alla protezione solare! L'ombra da sola non è sufficiente a proteggervi.

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Spray vs Crema -

L'Accademia Americana di Dermatologia (AAD) consiglia di utilizzare una protezione solare in lozione anziché in spray, poiché potrebbe essere difficile valutare se si è applicata una quantità sufficiente di prodotto sulla pelle quando si utilizza lo spray.

Fonti: (American Academy of Dermatology) (Mayo Clinic) (Skin Cancer Foundation)

Vedi anche: Cancro alla pelle: tutto quello che devi assolutamente sapere

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