Che si tratti di mostri sotto il letto o di ladri che irrompono in casa, la maggior parte delle persone, se non tutte, sperimenta determinate paure durante l' infanzia.
Nella maggior parte dei casi, le paure infantili sono temporanee e spesso i genitori si accorgono che passano da sole.
A volte, tuttavia, le paure infantili possono trasformarsi in una fobia o in un disturbo d'ansia, un processo che può essere difficile da individuare.
In effetti, proprio perché le paure infantili sono così comuni, a volte i genitori trovano difficile stabilire se il livello di paura del loro bambino sia normale o se si tratti di qualcosa di più serio.
Le paure possono essere classificate come fobie o disturbi d'ansia quando diventano debilitanti o compromettono le normali attività quotidiane.
Solitamente associamo le fobie e i disturbi d'ansia agli adulti, ma in realtà sono comuni anche tra i bambini: ne colpiscono uno su tre.
I tipi di paure sperimentate dai bambini tendono a cambiare man mano che i neonati, i bambini e gli adolescenti crescono e si adattano a nuovi ambienti.
I neonati e i bambini piccoli, ad esempio, hanno spesso paura dei rumori forti, delle persone sconosciute e di essere separati dai genitori.
Le paure degli adolescenti tendono a essere più simili a quelle vissute dagli adulti. Quando i giovani adulti iniziano ad avere più esperienze nel mondo reale, non è raro che sviluppino ansie sociali.
Se hai difficoltà a capire se tuo figlio sta vivendo una normale paura o se potrebbe sviluppare un disturbo d'ansia, ci sono tre fattori principali da considerare.
La prima è la frequenza: quanto spesso si verifica la paura? Se una paura particolare si verifica solo una volta all'anno, ad esempio, probabilmente non è nulla di grave.
Tuttavia, se il bambino esprime quotidianamente le sue paure e questo sta diventando un problema, potrebbe essere un segnale che sta emergendo un disturbo d'ansia.
Un altro fattore da considerare è l'intensità della paura. Come reagisce il tuo bambino quando una certa situazione non viene gestita nel modo in cui avrebbe voluto?
Prova ad assegnare un punteggio da 1 a 10 alla reazione del tuo bambino per aiutarlo a comprendere la gravità di questi casi.
L'ultimo fattore chiave è la durata. Questo è cruciale quando si tratta di decidere se è il momento di cercare supporto professionale.
Gli esperti consigliano di dare al bambino un po' di tempo per vedere se la paura si risolve da sola o se persiste e diventa un problema a lungo termine.
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Quinta Edizione (DSM-5), le paure devono persistere per almeno sei mesi prima che possano essere diagnosticate come fobie o disturbi d'ansia.
Nella pratica, però, potrebbe non avere senso aspettare sei mesi prima di chiedere consiglio, soprattutto se le paure del bambino rendono la vita quotidiana molto difficile.
Quando si gestiscono le paure di un bambino, può essere molto allettante intervenire e proteggerlo completamente dalla sofferenza.
Tuttavia, gli esperti mettono in guardia contro questo approccio, poiché, sebbene possa offrire un sollievo temporaneo, a lungo termine non fa altro che aumentare la paura del bambino.
I genitori dovrebbero invece cercare di trovare un equilibrio tra il riconoscimento delle paure dei propri figli e la discussione delle misure di sicurezza.
Se un bambino esprime paura per una minaccia reale, come una sparatoria a scuola o un disastro naturale, può essere difficile sapere come reagire.
In questi casi, il consiglio generale è di incoraggiare un dialogo aperto che riduca le preoccupazioni o i sentimenti di isolamento e/o vergogna.
Se le ansie del tuo bambino persistono per più di sei mesi, è importante che tu chieda aiuto a un professionista qualificato.
Per quanto riguarda il trattamento dei disturbi d'ansia nei bambini, la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), e in particolare la terapia dell'esposizione, si è dimostrata molto efficace.
La terapia dell'esposizione funziona essenzialmente esponendo la persona alla propria paura in un ambiente controllato, iniziando con un livello basso e aumentandolo nel tempo.
Ad esempio, se il bambino ha paura dei cani, il terapeuta potrebbe iniziare mostrandogli l'immagine di un cane.
Una volta che si sentono a loro agio con l'immagine, il terapeuta potrebbe passare a osservare un cane attraverso una finestra. Alla fine, potrebbe portare un cagnolino alla seduta con cui il bambino può interagire.
Fonti: (CNN)
Guarda anche: Lagom: la ricetta della felicità viene dalla SveziaCome genitore di un bambino che sperimenta la paura, può essere difficile capire se la paura è normale e passerà, o se il bambino potrebbe sviluppare un disturbo d'ansia. Secondo gli esperti, ci sono tre fattori chiave da considerare quando ci si chiede se il bambino possa avere un disturbo d'ansia. Consultate questa galleria per scoprire quali sono.
Disturbi d'ansia in età infantile, quando le paure diventano patologiche
In alcuni casi le paure dei bambini potrebbero diventare più serie
SALUTE Salute mentale
Come genitore di un bambino che sperimenta la paura, può essere difficile capire se la paura è normale e passerà, o se il bambino potrebbe sviluppare un disturbo d'ansia. Secondo gli esperti, ci sono tre fattori chiave da considerare quando ci si chiede se il bambino possa avere un disturbo d'ansia. Consultate questa galleria per scoprire quali sono.