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L'alcol come tossina -

Non è un segreto che l'alcol sia una tossina. Ormai da diversi anni sappiamo che pur essendo molto gradevoli, gli alcolici portano con sé una serie di rischi. 

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Rischi -

I rischi associati al consumo di alcol – persino in piccole quantità – includono gli incidenti fatali, le malattie del fegato e molti tipi di cancro. 

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Consigli dell'OMS - L'Organizzazione Mondiale per la Sanità ha dichiarato che non esiste alcuna quantità sicura di alcol che non abbia impatto sulla salute. 

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Analisi costi-benefici -

Il problema, tuttavia, è che alle persone piace bere. Molti pensano che i benefici di un bicchiere o due di vino superano di gran lunga i rischi. 

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Limitare i danni -

Per questa ragione le politiche pubbliche tendono a concentrarsi sulla limitazione dei danni incoraggiando l'assunzione moderata di alcolici.

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Consigli delle amministrazioni pubbliche -

Negli Stati Uniti e in altri Paesi il consiglio è di bere massimo due bicchieri per gli uomini e uno per le donne. 

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Tipi di alcol -

Secondo le indicazioni degli Stati Uniti, il tipo di bevanda alcolica non è importante, anche se molte persone ritengono che la birra e il vino siano più sicuri degli alcolici.

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Grado alcolico -

È invece il grado alcolico che conta. Per esempio, una birra da 330 ml contiene circa la stessa quantità di alcol di un bicchiere di vino da 150 ml o di un bicchierino di liquore da 50 ml.

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Alcol e adolescenza -

Quando si tratta di consumo di alcol tra i giovani, le politiche pubbliche tendono a concentrarsi sulla protezione dei bambini, lasciando ai giovani adulti la libertà di fare le proprie scelte.

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Età in cui bere è consentito -

Per questo motivo, nella maggior parte dei Paesi europei l'età legale per bere è fissata a 18 anni. Negli Stati Uniti è un po' più alta, 21 anni.

Tuttavia, entrambe le età potrebbero essere troppo basse. Secondo la ricerca, l'alcol è particolarmente tossico per i giovani adulti in un modo che stiamo appena iniziando a capire.

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Questione di sviluppo del corpo -

In primo luogo, l'alcol è più pericoloso per i giovani che hanno appena superato l'età legale per il consumo di alcolici, perché non hanno ancora raggiunto la loro dimensione e forma fisica completa.

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Questione di sviluppo del corpo -

In effetti, gli adolescenti di oggi non raggiungono la statura adulta prima dei 21 anni e, anche quando la raggiungono, non hanno la massa e il peso dei trentenni e dei quarantenni.

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Alcol nel sangue -

Se un adolescente beve alcol avrà una maggiore percentuale di alcol nel sangue rispetto agli adulti, cosa che poi si traduce in maggiore tossicità.

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Testa grande rispetto al corpo -

I giovani adulti tendono inoltre ad avere proporzioni leggermente sfasate e ad avere una testa più grande degli adulti rispetto al corpo.

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Livelli di intossicazione -

Questo è problematico quando si parla di consumo di alcol, perché queste proporzioni relative determinano il livello di intossicazione che un bevitore sperimenta.

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5 minuti al cervello -

Quando una persona beve dell'alcol, questo entra nel flusso sanguigno e si diffonde nel corpo. In cinque minuti raggiunge il cervello. 

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Barriera emato-encefalica -

L'alcol attraversa molto facilmente la barriera emato-encefalica, che di solito protegge il prezioso cervello dalle sostanze nocive.

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Intossicazione da alcol -

Nel caso dei giovani adulti, una percentuale relativamente elevata dell'alcol che bevono finisce nel cervello. Anche per questo motivo hanno maggiori probabilità di subire un'intossicazione da alcol.

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Sviluppo sul lungo termine -

Si ritiene inoltre che bere da adolescenti possa compromettere lo sviluppo a lungo termine del cervello. Gli studi hanno dimostrato che può causare un declino più rapido della materia grigia e bloccare lo sviluppo della materia bianca.

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Funzioni cognitive -

Sebbene l'impatto a lungo termine del consumo di alcol da parte degli adolescenti possa non essere immediatamente evidente, con il tempo questi effetti inizieranno a manifestarsi nei test cognitivi.

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Declino graduale -

Secondo la neuropsicologa Lindsay Squeglia, "dopo diversi anni di consumo di alcolici, si nota una minore attivazione cerebrale e prestazioni più scarse nei test".

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Effetti sulla salute mentale - Le prove suggeriscono anche che il consumo precoce di alcolici ha un impatto considerevole sulla salute mentale e rende le persone più suscettibili di soffrire di abuso di alcol più tardi nella vita.

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Storia familiare -

Questo sembra essere particolarmente vero per le persone che hanno una storia familiare di abuso di alcol. Quanto più precocemente si inizia, tanto più è probabile che si sviluppi un problema.

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Il modello europeo -

Come possiamo proteggere i nostri giovani dai pericoli del consumo di alcol? Molti sostengono che il modello europeo, in cui i genitori permettono a bambini e adolescenti di bere con moderazione a casa, sia da incoraggiare.

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Frutto proibito -

L'idea è che, esponendosi all'alcol in un ambiente sicuro, i giovani non vedano le bevande alcoliche come una sorta di "frutto proibito" di cui ingozzarsi una volta raggiunta l'età legale.

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Sfatare il mito -

Le prove suggeriscono, tuttavia, che questa teoria non regge. Infatti, le ricerche dimostrano che più un genitore è permissivo nei confronti del bere, più è probabile che il figlio sviluppi un problema con l'alcol più avanti nella vita.

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Aumento dell'età legale -

D'altra parte, anche il semplice aumento dell'età legale per bere a 25 anni, come è stato suggerito, non sembra una grande idea. Le persone probabilmente lo percepiranno come un attacco alla loro libertà personale.

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Potenziale soluzione -

Forse, per il momento, l'obiettivo dovrebbe essere quello di fornire ai giovani maggiori informazioni sui rischi del consumo di alcol e su come questo possa influire sulla maturazione del cervello.

Fonti: (BBC) (NIAAA)

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