Siamo programmati per godere di certi comportamenti essenziali per la sopravvivenza, come mangiare e procreare.
La maggior parte delle droghe sfruttano il sistema di ricompensa del cervello. Esse causano un'insostenibile ondata di piacere che fa sì che i consumatori ne vogliano ancora.
Quando il cervello è sopraffatto da questa inondazione, reagisce producendo livelli più bassi di dopamina. Ciò significa che il consumatore di sostanze ha bisogno di una dose maggiore per sentire la stessa reazione.
Il deficit di dopamina può indurre la ricerca di attività dannose che fanno rilasciare una maggiore quantità di dopamina, come l'abuso di droga o di alcol.
L'alcool crea dipendenza ed è pericoloso quanto la maggior parte delle droghe illecite.
È probabile che l'alcool sarebbe reso illegale proprio come altre droghe dannose se fosse stato inventato in tempi moderni. Tuttavia, è diventato una norma sociale grazie a generazioni di consumo e la maggior parte delle culture lo accetta.
Purtroppo, possiamo diventare dipendenti anche da cose che non sono sostanze chimiche. Il gioco d'azzardo è una delle più antiche dipendenze comportamentali.
La dipendenza dal gioco d'azzardo ha anche la stessa capacità di cambiare il cervello, causando la riduzione della produzione di dopamina.
Il videogioco è la seconda dipendenza comportamentale ad entrare nella lista dell'OMS, dopo il gioco d'azzardo.
Può causare le stesse alterazioni della chimica cerebrale e porta ad astinenza quando non è possibile giocare.
Molti scienziati ritengono che la disponibilità sia alla base della dipendenza moderna. Per esempio, gli esseri umani primitivi avevano bisogno di trovare zucchero per la loro sopravvivenza.
Le aziende digitali conoscono bene il sistema di ricompensa e lo utilizzano per fare in modo che continuiamo a utilizzare i loro prodotti.
Riconosciamo le interazioni positive attraverso le facce sorridenti, le risate e i commenti di sostegno del nostro gruppo sociale.
Le aziende di social media guadagnano con la pubblicità, quindi il loro obiettivo è quello di invogliarci a passare più tempo possibile sulla loro piattaforma per vedere gli annunci. Le notifiche sono uno dei modi in cui cercano di tenervi connessi.
Le applicazioni come Instagram a volte memorizzano le notifiche di "mi piace" sulle tue foto in modo che possano mostrarti un numero maggiore di "mi piace" in una sola notifica. Questo causerà una scarica di dopamina ancora più grande nell'utente, incoraggiando una sorta di dipendenza.
I paesi della regione Asia Pacifico sono leader mondiali nel trattamento della dipendenza da smartphone e social media. Questa parte del mondo ha il più alto livello di utenti di smartphone.
La comprensione della dipendenza e la consapevolezza dei rischi stanno crescendo, ma realisticamente siamo ancora tutti costantemente esposti a stimoli di dipendenza. Mettete in discussione le vostre abitudini, prendetevi del tempo per disconnettervi e prendetevi cura di voi.
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La dopamina è un neurotrasmettitore chimico nel cervello che ci avvisa quando proviamo piacere come risultato di un comportamento o di un'attività.
Negli ultimi decenni sono stati fatti grandi progressi nello studio delle dipendenze. Oggi è chiaro che la dipendenza non è semplicemente una condizione spiacevole riservata a una piccola minoranza, ma qualcosa che riguarda tutti noi. Il cervello umano ci incoraggia a ripetere comportamenti necessari alla nostra sopravvivenza, ma al giorno d'oggi esiste un'enorme varietà di stimoli non essenziali che si aggiungono al mix. Videogiochi, droghe, gioco d’azzardo e smartphone sono solo alcuni dei piaceri moderni a cui stiamo diventando dipendenti.
Sfoglia la galleria per saperne di più e scoprire se anche tu potresti esserne affetto.
Dopamina: non è che siamo tutti dipendenti da qualcosa?
Come funziona il sistema di ricompensa del nostro cervello
SALUTE Scienza
Negli ultimi decenni sono stati fatti grandi progressi nello studio delle dipendenze. Oggi è chiaro che la dipendenza non è semplicemente una condizione spiacevole riservata a una piccola minoranza, ma qualcosa che riguarda tutti noi. Il cervello umano ci incoraggia a ripetere comportamenti necessari alla nostra sopravvivenza, ma al giorno d'oggi esiste un'enorme varietà di stimoli non essenziali che si aggiungono al mix. Videogiochi, droghe, gioco d’azzardo e smartphone sono solo alcuni dei piaceri moderni a cui stiamo diventando dipendenti.
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