I chicchi di caffè sono i semi di un frutto noto come ciliegia del caffè, che cresce su alberi di caffè appartenenti a un genere di piante chiamato Coffea.
Esistono due tipi principali di caffè: l'Arabica e la Robusta. L'Arabica proviene dall'Etiopia ed è delicata ma saporita, mentre la Robusta può sopravvivere a una gamma più ampia di temperature e viene coltivata in più luoghi.
Un recente studio pubblicato sul Journal of Nature Microbiology afferma che il caffè aiuta a sostenere il microbioma intestinale.
Lo studio ha preso in esame 23.115 partecipanti provenienti da Stati Uniti e Regno Unito.
Il caffè può contribuire ad alleviare la stitichezza e a ridurre lo sforzo del colon, stimolando i movimenti intestinali.
Il caffè contiene fibre alimentari che agiscono come prebiotici e alimentano i batteri intestinali, come i bifidobatteri e i lattobacilli.
Nel caffè sono presenti polifenoli o composti che possono agire come antiossidanti. Questi possono formare una barriera e contribuire a promuovere i batteri buoni.
Nel caffè si trovano antiossidanti come l'acido clorogenico che possono aiutare a proteggere il rivestimento dell'intestino e, in ultima analisi, a ridurre al minimo le malattie infiammatorie come il morbo di Crohn.
Il caffè può contribuire ad abbassare i livelli di pH nello stomaco, riducendo così il reflusso acido comune a patologie come la gastrite.
È importante bilanciare la dieta perché altrimenti il livello di pH del caffè può causare il reflusso acido.
Con moderazione, il caffè può aiutare il cuore e il cervello. È ricco di composti che possono aiutare a prevenire alcune patologie.
Il caffè, normale o decaffeinato, può aiutare a proteggere il fegato. Alcuni studi hanno dimostrato che le persone che consumano caffè hanno una gamma sana di enzimi epatici rispetto alle persone che non lo consumano.
Se si beve troppo caffè, invece, si possono avere effetti collaterali negativi, uno dei quali è l'aumento della pressione sanguigna. Se la pressione sanguigna è troppo alta, può causare problemi a breve e a lungo termine.
La caffeina contenuta nel caffè provoca un restringimento dei vasi sanguigni intorno al cervello e può quindi provocare un mal di testa.
Il consumo di bevande contenenti caffeina, come il caffè, stimola il sistema nervoso centrale e può indurre il corpo a produrre e rilasciare adrenalina, che può far sentire ansiosi o nervosi.
Il caffè è uno stimolante del sistema nervoso centrale e può dare una sensazione di irrequietezza, soprattutto di notte, quando si cerca di riposare.
La caffeina contenuta nel caffè ha un effetto diuretico e può portare alla disidratazione. Una volta che la disidratazione si verifica, possono verificarsi anche una serie di altri sintomi. Questi sintomi secondari possono includere vertigini o brividi.
La caffeina può infatti rilassare lo sfintere esofageo, causando il reflusso acido. Può anche aumentare l'acido rilasciato nello stomaco, che a sua volta può causare un maggiore reflusso acido.
Il caffè e la caffeina in esso contenuta bloccano l'adenosina, una sostanza chimica che favorisce il rilassamento. Questo può portare a un sistema nervoso iperattivo che provoca la sensazione di tremore.
Fonti: (Healthline) (Harvard T.H Chan School of Public Health) (MedicineNet) (Times of India) (National Library of Medicine)
Guarda anche: Alimentazione ayurvedica: i benefici di una dieta millenariaOgni giorno vi svegliate e fate ricorso al caffè per avere una carica di energia? Se è così, siete come innumerevoli altre persone che iniziano la giornata con una buona tazza di caffè. Uno studio recentemente pubblicato sul Journal of Nature Microbiology ha scoperto che il caffè ha un impatto positivo sul microbioma intestinale. In questa galleria troverete tutto quello che c'è da sapere sul caffè, sui suoi effetti sull'intestino e su come può influire sulla vostra vita.
Siete curiosi di sapere come il caffè può farvi bene? Cliccate qui per saperne di più.
L'impatto del caffè sul nostro microbioma intestinale
I benefici per la salute del caffè, spiegati bene
SALUTE Caffè
Ogni giorno vi svegliate e fate ricorso al caffè per avere una carica di energia? Se è così, siete come innumerevoli altre persone che iniziano la giornata con una buona tazza di caffè. Uno studio recentemente pubblicato sul Journal of Nature Microbiology ha scoperto che il caffè ha un impatto positivo sul microbioma intestinale. In questa galleria troverete tutto quello che c'è da sapere sul caffè, sui suoi effetti sull'intestino e su come può influire sulla vostra vita.
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