La dieta di Okinawa prende il nome dalle abitudini alimentari tradizionali della popolazione dell'isola giapponese di Okinawa. La dieta è tipicamente ipocalorica e ricca di carboidrati, ma le versioni moderne della dieta sono caratterizzate da una maggiore quantità di proteine e grassi. A Okinawa vivono alcune delle persone più anziane del mondo, la cui longevità è attribuita a fattori genetici, ambientali e di stile di vita. Gli esperti ritengono inoltre che una delle influenze più forti sia la dieta.
Ma cos'è la dieta di Okinawa e perché è così benefica per la salute umana? Troverete le risposte a queste domande in questa galleria informativa. Cliccate qui.
Okinawa è una delle cinque Blue Zone, ovvero le regioni del mondo con la più alta concentrazione di persone che vivono fino a 100 anni o più.
Oltre a Okinawa, Ikaria (Grecia), Loma Linda (USA), Sardegna (Italia) e Nicoya (Costa Rica) sono le altre quattro Zone Blu del mondo.
La dieta mediterranea è spesso considerata uno dei modi di mangiare più sani del pianeta, ma la dieta di Okinawa, ricca di antiossidanti e sostanze fitochimiche, viene spesso trascurata.
Sebbene le ricerche sulla dieta di Okinawa siano limitate, uno studio del 2023 ha rilevato che dopo aver seguito una dieta di Okinawa per 12 settimane, i partecipanti hanno perso peso e hanno visto una riduzione dei livelli di zucchero, insulina e colesterolo nel sangue.
La cultura di Okinawa segue un approccio del tipo “cibo come medicina”, incorporando pratiche della medicina tradizionale cinese, tra cui erbe e spezie note per i loro benefici per la salute, come la curcuma e l'artemisia.
Sebbene il riso sia uno dei cereali più importanti consumati in Giappone, gli abitanti di Okinawa ne consumano pochissimo.
Le verdure costituiscono il 58-60% della dieta di Okinawa. Si consumano comunemente patate dolci, alghe, kelp, germogli di bambù e ravanello daikon.
I cereali, come miglio, grano e riso costituiscono il 33% della dieta di Okinawa.
I prodotti di soia come il tofu, il miso e l'edamame costituiscono il 5% della dieta di Okinawa.
La carne e i frutti di mare costituiscono l'1-2% della dieta di Okinawa. Si consumano soprattutto pesce bianco, frutti di mare e, occasionalmente, carne di maiale.
Anche l'alcol, il dashi, il tè e le spezie sono consumati come parte della dieta di Okinawa.
In questa dieta si beve abbondantemente il tè al gelsomino. Il tè può ridurre il rischio di malattie cardiache, declino mentale e alcuni tipi di cancro.
Poiché Okinawa è un'isola relativamente remota, nel corso della storia i suoi abitanti non hanno avuto accesso a una grande varietà di alimenti.
Se volete seguire una dieta tradizionale di Okinawa, dovrete limitare le carni come il manzo e il pollame e i prodotti lavorati come il bacon.
I prodotti animali come le uova e i latticini, compresi i formaggi e il latte, dovranno essere evitati se si intende seguire la dieta di Okinawa.
Gli alimenti processati, come gli zuccheri raffinati, i cereali per la colazione e gli oli da cucina, dovrebbero essere ridotti al minimo in qualsiasi dieta, ma sono raramente consumati nell'ambito della dieta tradizionale di Okinawa.
I legumi, ad eccezione della soia, non sono tipicamente consumati da chi segue la dieta di Okinawa.
Le ricerche suggeriscono che gli alimenti ricchi di antiossidanti rallentano il processo di invecchiamento proteggendo le cellule dai danni dei radicali liberi. La dieta tradizionale di Okinawa comprende alimenti a base vegetale con forti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che possono contribuire alla longevità.
Gli abitanti di Okinawa non solo vivono più a lungo, ma sperimentano anche un minor numero di malattie croniche, come le malattie cardiache, il cancro e il diabete. Si pensa che la loro dieta abbia un ruolo in questo senso, in quanto vanta nutrienti essenziali e composti antinfiammatori.
La maggior parte delle calorie della dieta di Okinawa proviene dalle patate dolci, considerate uno degli alimenti più salutari grazie al loro basso indice glicemico e al ricco contenuto di sostanze nutritive.
Le patate dolci contengono anche carotenoidi, che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e possono svolgere un ruolo nella prevenzione delle malattie cardiache e del diabete di tipo 2.
La dieta di Okinawa è caratterizzata da un elevato contenuto di soia. Le ricerche suggeriscono che alcuni alimenti a base di soia sono associati a una riduzione del rischio di malattie croniche come le malattie cardiache e il cancro.
Negli ultimi decenni, il modo di mangiare a Okinawa si è occidentalizzato. Questo potrebbe essere iniziato quando i militari americani hanno portato lo Spam a Okinawa durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi si consumano più comunemente riso e uova e sull'isola sono presenti fast-food.
Alcune varianti della dieta di Okinawa possono includere fino a 3.200 mg di sodio al giorno, che possono portare all'ipertensione. L'American Heart Association raccomanda di limitare l'assunzione di sodio tra i 1.500 e i 2.300 mg al giorno.
Gli okinawani adottano un concetto chiamato hara hachi bu per quanto riguarda la loro dieta. Questa pratica incoraggia le persone a smettere di mangiare quando si sentono sazie all'80%.
La soia, i frutti di mare e le alghe - elementi fondamentali della dieta di Okinawa - sono sempre più riconosciuti per la promozione della salute cerebrale a lungo termine e per la riduzione del rischio di sviluppare un deterioramento cognitivo legato all'età.
La ricerca ha scoperto che le persone che seguono una dieta di Okinawa hanno livelli più elevati di anticorpi che aiutano a proteggere l'organismo dalle infezioni virali e batteriche.
Oltre a seguire una dieta sana, gli abitanti di Okinawa incorporano anche il movimento nella loro vita quotidiana e trascorrono molto tempo all'aperto.
Gli abitanti di Okinawa hanno anche dei gruppi di sostegno sociale chiamati Moais, che forniscono un supporto di varia natura, dal punto di vista sociale, finanziario, sanitario o spirituale. Gli studi dimostrano che rimanere impegnati socialmente contribuisce alla salute e alla longevità.
Fonti: (National Geographic) (Healthline) (MDPI)
Guarda anche: L'importanza di avere amici spiegata dalla scienza
Dieta di Okinawa: il segreto per vivere 100 anni?
Molte delle persone più longeve al mondo seguono questa dieta
SALUTE Okinawa
La dieta di Okinawa prende il nome dalle abitudini alimentari tradizionali della popolazione dell'isola giapponese di Okinawa. La dieta è tipicamente ipocalorica e ricca di carboidrati, ma le versioni moderne della dieta sono caratterizzate da una maggiore quantità di proteine e grassi. A Okinawa vivono alcune delle persone più anziane del mondo, la cui longevità è attribuita a fattori genetici, ambientali e di stile di vita. Gli esperti ritengono inoltre che una delle influenze più forti sia la dieta.
Ma cos'è la dieta di Okinawa e perché è così benefica per la salute umana? Troverete le risposte a queste domande in questa galleria informativa. Cliccate qui.