La medicina di guarigione energetica diventa sempre più popolare. Le terapie alternative o complementari di nicchia sono diventate comuni, in quanto le persone cercano nuovi modi per prendersi cura del proprio corpo e della propria mente. Una di queste terapie, che si dice si basi sull'alimentazione della connessione mente-corpo, è la pratica giapponese del Reiki.
Pratica di guarigione energetica, il Reiki sostiene di offrire rilassamento e sollievo dall'ansia, oltre a una serie di altri benefici. Tuttavia, nessuno sembra essere in grado di spiegare come funziona effettivamente. Siete curiosi?
Cliccate sulla seguente galleria per scoprire ciò che sappiamo finora sul Reiki.
Il Reiki può sembrare "new age", ma questa modalità di guarigione esiste da tempo e affonda le sue radici in culture antiche.
Il termine "Reiki" deriva dalle parole giapponesi rei, che significa universale, e ki, che significa energia vitale che scorre in tutti gli esseri viventi.
In effetti, il Reiki utilizza la cosiddetta energia vitale universale. Come già detto, questa energia viene chiamata ki o qi e si dice che il Reiki la sfrutti per migliorare la vita e i disturbi delle persone.
Il Reiki è un approccio complementare alla salute. Durante una sessione di Reiki, gli operatori pongono le mani su diverse aree del corpo o appena sopra di esse.
Il Reiki si basa sulla convinzione della medicina orientale che gli esseri viventi abbiano dei campi energetici e che questi campi energetici contribuiscano a sostenere la loro salute e vitalità.
I praticanti percepiscono questi blocchi usando i loro sensi, aiutando a muovere l'energia per il massimo bene.
Secondo alcune credenze, i blocchi energetici impediscono il flusso innato di energia nel campo energetico del corpo. Questi blocchi contribuiscono a tutto, dai problemi di salute alle circostanze negative della vita, come i problemi finanziari o relazionali.
Esistono almeno 30 diverse branche del Reiki. Il Reiki Usui è la forma di Reiki più comunemente praticata.
Agli inizi del 1900, Mikao Usui sviluppò un metodo di Reiki che iniziò a essere praticato e insegnato in Giappone. Oggi è spesso considerato il fondatore del Reiki moderno.
Si attribuisce a una donna nippo-americana, Hawayo Takata, il merito di aver portato il Reiki in Occidente attraverso le Hawaii negli anni Trenta.
Takata era tornata in Giappone per cercare di guarire dai suoi disturbi fisici e mentali, tra cui l'asma e un esaurimento nervoso.
Uno degli studenti di Mikao Usui insegnò a Takata la sua pratica del Reiki. Sperimentò una profonda guarigione e tornò in Occidente per diventare la prima persona a insegnare il Reiki di Usui.
Ma negli Stati Uniti c'erano molti sentimenti anti-giapponesi e anti-asiatici intorno alla Seconda Guerra Mondiale, così Takata non usò il nome Reiki.
Invece, ha descritto il suo spazio di lavoro a Kauai, nelle Hawaii, come uno "studio di guarigione" anziché un'azienda.
Dopo aver modificato alcuni insegnamenti per un gruppo di lingua inglese, ha formato 22 studenti. Oggi, migliaia di persone sono formate al metodo Usui di Reiki.
Il Reiki può essere praticato nella maggior parte degli ambienti. Di solito, una sessione di Reiki si svolge in una sala di trattamento rilassante, simile a una sala per massaggi.
Il cliente si sdraia a faccia in su sul lettino per ricevere il Reiki. A volte, prima dell'inizio della sessione, il cliente e l'operatore discutono di ciò che causa difficoltà nella loro vita o di qualcosa che il cliente vorrebbe guarire. Tuttavia, questo non è necessario se qualcuno preferisce una maggiore privacy.
Durante una sessione che può durare da 30 minuti a un'ora, l'operatore utilizza i movimenti delle mani per passare sopra o toccare leggermente parti del corpo del cliente.
Molte persone riferiscono una sensazione di formicolio durante il Reiki e sensazioni di calore o freddo nel corpo. Una persona può sentire l'energia pulsare, un'altra non sente nulla. È un'esperienza soggettiva.
L'operatore può stabilire un'intenzione, affinché il cliente riceva ciò che è meglio per il suo bene più alto durante la sessione. Può anche visualizzare la persona guarita mentre incanala l'energia del Reiki.
Il Reiki può essere usato su qualsiasi essere vivente. Alcuni praticanti usano il Reiki sugli animali o sulle piante, oltre che sulle persone, per aiutare il loro flusso energetico.
Poiché si dice che l'energia della forza vitale universale lavori su tutto il sé (mente, corpo ed emozioni), il Reiki può essere utile per molti tipi di guarigione fisica, emotiva, mentale e spirituale.
I benefici più documentati del Reiki ruotano intorno alla risposta di rilassamento, in quanto i praticanti affermano che l'energia della forza vitale universale invoca il naturale processo di guarigione del corpo.
Una ricerca suggerisce che il Reiki aiuta a combattere la depressione e l'insonnia. Uno studio del 2012 pubblicato sull'Indian Journal of Positive Psychology ha esaminato 40 donne che soffrivano di depressione e ansia e ha presentato alcuni risultati interessanti.
Le donne che hanno ricevuto il Reiki hanno registrato miglioramenti significativi sia nei sintomi della depressione che nella qualità del sonno, rispetto al gruppo di controllo.
Una serie di studi si occupa del ruolo del Reiki nell'alleviare il dolore dopo un intervento chirurgico al ginocchio, nel ripristinare la gamma di movimenti nelle spalle infortunate, nel recupero dopo il parto e nella gestione dell'ipertensione.
In alcuni studi è stato dimostrato che il Reiki migliora la qualità della vita dei pazienti affetti da artrite reumatoide o sottoposti a vari trattamenti antitumorali.
Il Reiki è un trattamento non invasivo e gli studi non hanno riportato effetti negativi. Alcune persone si sentono rilassate dopo il trattamento, altre si sentono energizzate. A volte le persone riferiscono di provare sensazioni intense o di sentirsi più emotive nei giorni e nelle settimane successive al trattamento Reiki.
Non ci sono commissioni che rilasciano licenze per i praticanti di Reiki. Coloro che si formano devono attenersi al codice etico professionale.
Il livello più alto di formazione è quello di maestro di Reiki. Tuttavia, la competenza può variare molto tra gli operatori. È meglio trovare qualcuno che avete cercato o che vi è stato raccomandato e di cui sentite di potervi fidare.
Il Reiki è stato studiato per una serie di benefici, ma molte ricerche non sono state di alta qualità o coerenti. Il Reiki non è una cura, né dovrebbe essere trattato come tale. È inteso come un complemento a qualsiasi intervento medico necessario.
Fonti: (Forbes) (The Atlantic) (Cleveland Clinic) (National Institutes of Health)
Guarda anche: Buddismo: le rigide regole che i monaci devono rispettare
Reiki: in cosa consiste la terapia alternativa?
Questa pratica energetica esiste da molti secoli
SALUTE Terapie alternative
La medicina di guarigione energetica diventa sempre più popolare. Le terapie alternative o complementari di nicchia sono diventate comuni, in quanto le persone cercano nuovi modi per prendersi cura del proprio corpo e della propria mente. Una di queste terapie, che si dice si basi sull'alimentazione della connessione mente-corpo, è la pratica giapponese del Reiki.
Pratica di guarigione energetica, il Reiki sostiene di offrire rilassamento e sollievo dall'ansia, oltre a una serie di altri benefici. Tuttavia, nessuno sembra essere in grado di spiegare come funziona effettivamente. Siete curiosi?
Cliccate sulla seguente galleria per scoprire ciò che sappiamo finora sul Reiki.