La sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie (AIWS) è una rara condizione neurologica che interrompe temporaneamente la capacità del cervello di elaborare gli input sensoriali e altera la percezione delle cose. Ciò include la distorsione delle dimensioni delle cose, del proprio corpo e di altri elementi della realtà.
Il nome di questa patologia è stato dato dallo psichiatra inglese John Todd nel 1955, in riferimento al libro di Lewis Carroll del 1865 "Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie". Questo perché chi ne soffre vive situazioni simili a quelle vissute dalla protagonista del libro, Alice.
La sindrome può colpire persone di qualsiasi età, ma è più comune nei bambini e negli adolescenti. Inoltre, le persone affette da determinate patologie cerebrali hanno maggiori probabilità di soffrire di AIWS.
La sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie è rara. Sembra che il disturbo sia per lo più temporaneo, il che rende più difficile la raccolta di dati per la ricerca. Inoltre, non esiste un criterio generale accettato per la sindrome AIWS, il che può rendere difficile la diagnosi.
Il modo in cui l'AIWS si manifesta può essere suddiviso in tre categorie. Una è quella dei disturbi dell'autopercezione. Questo avviene quando le persone hanno una percezione errata del proprio corpo, relativamente alle dimensioni e alle sensazioni. Questo può riguardare l'intero corpo o solo parti specifiche del corpo.
Un altro modo in cui l'AIWS si manifesta è attraverso disturbi dell'elaborazione visiva. Ovvero il modo in cui il cervello elabora le cose che si vedono. Questa è la modalità più comune con cui l'AIWS si manifesta.
Può anche verificarsi una combinazione dei due fenomeni, nel qual caso si riscontrano problemi di autopercezione e di elaborazione visiva. Vediamo ora i sintomi dell'autopercezione e della percezione visiva.
Il sintomo principale è quando una persona avverte cambiamenti nella percezione del proprio corpo. Ad esempio, una parte del corpo può sembrare troppo grande (macrosomatognosia parziale) o troppo piccola (microsomatognosia parziale).
È possibile che l'intero corpo venga percepito come troppo alto (macrosomatognosia totale) o troppo basso (microsomatognosia totale).
Può verificarsi anche la derealizzazione. Si tratta di una forma di dissociazione in cui le persone si sentono scollegate dal mondo circostante.
Anche la depersonalizzazione, un altro tipo di dissociazione, può essere un sintomo. Si verifica quando la persona si sente scollegata dal proprio corpo e dalla propria mente, come se vivesse la propria vita in terza persona.
Può anche verificarsi la dualità somatopsichica, ovvero la sensazione di avere il corpo diviso in due.
Così come un'alterazione del senso del tempo, in cui le persone riferiscono di sperimentare un rallentamento o un'accelerazione del tempo.
I sintomi della percezione visiva sono i più comuni nelle persone affette da questa sindrome di Alice. Uno dei più ricorrenti è la percezione di variazioni nelle dimensioni degli oggetti. Questi possono apparire più grandi (macropsia) o più piccoli (micropsia) di quanto non siano in realtà.
Un altro sintomo comune della percezione visiva è la variazione della distanza. Ciò accade quando gli oggetti appaiono più vicini (pelopsia) o più lontani (teleopsia) di quanto non siano.
È possibile inoltre notare cambiamenti sia nelle dimensioni che nella distanza. Ad esempio, gli oggetti sembrano più piccoli e sembrano allontanarsi (porropsia).
Le persone possono anche apparire più piccole di quanto siano in realtà. Questo fenomeno è noto anche come allucinazione lillipuziana, un riferimento ai piccoli abitanti di Lilliput nel romanzo di Jonathan Swift "I viaggi di Gulliver".
Un'altra forma di disturbo della percezione visiva è rappresentata dalle alterazioni dell'aspetto degli oggetti. Si tratta di distorsioni percepite negli oggetti e nelle linee (che possono sembrare ondulate).
Le cause della sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie rimangono sconosciute, ma una cosa che sappiamo è che l'emicrania è uno dei fattori scatenanti più comuni. Questo è particolarmente vero in presenza di un'aura emicranica. Anche altri tipi di mal di testa possono scatenare la sindrome.
Le infezioni virali, come il virus di Epstein-Barr (EBV), l'influenza di tipo A o H1N1, la varicella (varicella ed herpes zoster), la febbre tifoidea, la scarlattina e la malattia di Lyme, sono le principali cause scatenanti della sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie nei bambini.
Anche chi soffre di patologie che causano crisi epilettiche (ad esempio, l'epilessia) può manifestare sintomi di AIWS.
Anche l'improvvisa perdita di afflusso di sangue al cervello, che può verificarsi in caso di ictus, è un possibile fattore scatenante. Lo stesso vale per i tumori cerebrali.
Alcune condizioni di salute mentale, come la schizofrenia, il disturbo schizoaffettivo e i disordini depressivi, possono scatenare l'AIWS.
Alcuni farmaci (ad esempio destrometorfano, diidrocodeina e topiramato), così come le droghe ricreative (in particolare gli allucinogeni), sono stati collegati a episodi di AIWS.
I ricercatori sono un passo più vicini alla comprensione delle origini dell'AIWS. Nel 2024, gli scienziati hanno condotto una mappatura della rete di lesioni, confrontando le scansioni cerebrali di persone affette da AIWS con quelle di persone sane. Hanno scoperto che oltre l'85% delle persone affette da AIWS presentava lesioni che interessavano due aree del cervello, quella responsabile dell'elaborazione visiva e quella utilizzata per valutare le dimensioni.
Sebbene non esistano criteri formalmente stabiliti per diagnosticare la sindrome, gli specialisti possono effettuare alcuni esami, anche al fine di escludere altre condizioni. Questi possono includere esami di diagnostica per immagini (ad esempio, TAC, risonanza magnetica, ecc.).
Altri esami possono includere un EEG (elettroencefalogramma) per verificare l'attività elettrica del cervello.
È possibile eseguire anche il test dei potenziali evocati visivi. Si tratta di un esame che analizza i segnali che gli occhi inviano al cervello.
Vi incuriosisce? In questa galleria di immagini scoprirete tutto sulla sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Cos'è la rarissima sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie?
Tutto ciò che devi sapere su questa misteriosa patologia neurologica
SALUTE Neurologia
La sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie può sembrare una patologia inventata, ma, anche se è molto rara, è una sindrome reale e colpisce effettivamente alcune persone. La sindrome si manifesta attraverso l'autopercezione e l'elaborazione visiva (o entrambe). Ciò significa essenzialmente che il cervello delle persone affette dalla sindrome subisce dei disturbi che portano a un'alterata percezione di sé e del mondo esterno. Queste sensazioni riguardano spesso le dimensioni e le distanze.
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