Probabilmente abbiamo una predisposizione naturale verso l'acqua, come ambiente naturale che ci ha avvantaggiato come specie in evoluzione.
Gli scienziati sanno da tempo che la salute umana, sia mentale che fisica, è intrinsecamente legata alla natura.
Come specie, ci siamo evoluti nelle praterie e nelle foreste; da quando viviamo in città è aumentato il tasso di disturbi mentali.
È stato dimostrato che anche solo guardare un paesaggio naturale può innescare una serie di cambiamenti positivi nel nostro corpo, sia psicologici che fisiologici.
Il contatto con diversi microbi negli ambienti esterni rafforza le comunità microbiche buone del nostro corpo e migliora il nostro sistema immunitario.
Per questo motivo, alle persone che lottano per mantenere la propria salute mentale viene spesso consigliato di andare all'aria aperta e interagire con la natura.
Un numero crescente di ricerche suggerisce che c'è un ambiente in particolare che supera gli altri quando si tratta di benefici per la salute: gli spazi blu.
In effetti, trascorrere del tempo vicino a uno spazio blu, come un lago o un fiume, sta diventando così popolare che questa pratica è diventata nota come "terapia blu".
Più recentemente, i ricercatori della Glasgow Caledonian University hanno scoperto che trascorrere del tempo in spazi blu riduce il rischio di stress, ansia, obesità, malattie cardiovascolari e morte prematura.
Trascorrere del tempo negli spazi blu può portare diversi benefici. In primo luogo, ci distrae dallo stress e dalle difficoltà della vita quotidiana.
Per molte persone le sensazioni di uno spazio blu, come lo scricchiolio della sabbia tra le dita dei piedi, sono sufficienti a rilassare il corpo e a far spegnere la mente.
Il concetto di salute blu è emerso per la prima volta circa dieci anni fa, quando i ricercatori dell'Università del Sussex hanno chiesto a 20.000 partecipanti allo studio di riportare i loro sentimenti in momenti casuali.
Secondo la ricercatrice di psicologia della salute Kate Campbell, gli spazi naturali che storicamente hanno fornito alla nostra specie cibo e sicurezza possono continuare a offrire un senso di comfort, anche nel mondo di oggi.
È stato dimostrato che alcuni suoni dell'acqua, come l'impeto delle correnti fluviali o l'infrangersi delle onde, riducono lo stress, favoriscono il sonno e migliorano la memoria.
Questi suoni rientrano nella categoria del "rumore rosa". Proprio come il rumore bianco, il rumore rosa presenta tutte le frequenze sonore udibili dall'orecchio umano, ma con un volume più basso alle frequenze più alte.
Secondo alcuni esperti, il fatto di entrare in acqua fornisce un ulteriore livello di guarigione.
Alcuni sostengono che le attività immersive, come il nuoto o il surf, ci danno un senso di sintonia con l'ambiente, cioè ci fanno sentire connessi o effettivamente parte del nostro ecosistema.
Questo è ciò che l'associazione no-profit Mountains to Sea Wellington intende offrire ai giovani Māori della riserva marina di Taputeranga, in Nuova Zelanda.
Secondo Nicole Miller, presidente del Friends of the Taputeranga Marine Reserve Charitable Trust, immergersi nell'oceano in questo modo dà ai bambini un senso di realizzazione e di connessione con l'ambiente.
Nel tentativo di rendere la terapia blu accessibile a un maggior numero di persone, gli esperti stanno rivolgendo la loro attenzione allo sviluppo di spazi blu negli ambienti urbani.
Se è vero che il 42% della popolazione mondiale vive entro 100 km dal mare, ostacoli come l'accessibilità o l'inquinamento impediscono a molte persone di godere effettivamente di questi spazi.
I residenti locali hanno riportato emozioni più positive e livelli più elevati di soddisfazione della vita dopo aver apportato questi piccoli cambiamenti.
Naturalmente, l'utilità di uno spazio blu urbano dipende in larga misura dalla sua qualità. Un canale o un fiume altamente inquinato e pieno di carrelli della spesa probabilmente non sarà utile.
La ricerca sugli spazi blu e sui loro benefici per la nostra salute continua a emergere. Quindi, perché non rendere la terapia del blu parte della vostra routine di cura di voi stessi?
Fonti: (BBC) (Lifestyle Asia) (Healing Waves)
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Da tempo sappiamo che passare del tempo all'aria aperta ci fa bene. "Perché non esci a fare una passeggiata?" è spesso il primo consiglio che ci danno quando diciamo a qualcuno che ci sentiamo un po' giù. Notoriamente gli spazi verdi, come le foreste o i paesaggi di campagna, hanno il merito di risollevare il nostro umore. Sempre più spesso, però, si parla dei benefici che trascorrere del tempo in riva al mare (la cosiddetta "terapia blu") può avere per la nostra salute mentale e fisica.
Siete curiosi? Date un'occhiata a questa galleria per scoprire tutto sulla terapia blu.
Terapia blu: l'acqua cura la mente per davvero
Ecco come l'acqua ci fa sentire connessi con l'ambiente e migliora il nostro umore
SALUTE Psicologia
Da tempo sappiamo che passare del tempo all'aria aperta ci fa bene. "Perché non esci a fare una passeggiata?" è spesso il primo consiglio che ci danno quando diciamo a qualcuno che ci sentiamo un po' giù. Notoriamente gli spazi verdi, come le foreste o i paesaggi di campagna, hanno il merito di risollevare il nostro umore. Sempre più spesso, però, si parla dei benefici che trascorrere del tempo in riva al mare (la cosiddetta "terapia blu") può avere per la nostra salute mentale e fisica.
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