I tuoi occhi ti giocano brutti scherzi?
Non spetta agli atleti decidere chi va in camera con chi. È una decisione che spetta a ogni squadra sportiva.
Gli atleti hanno dovuto aspettare fino al 18 luglio per trasferirsi nelle residenze dei loro Paesi. Questo perché il Villaggio Olimpico non ha aperto ufficialmente le sue porte fino a quella data.
Gli atleti non sono tenuti a soggiornare al Villaggio. Ciò significa che possono trovare una sistemazione alternativa, ma dovranno pagarla.
Un esempio è la squadra di basket maschile degli Stati Uniti, che ha scelto di non alloggiare al Villaggio Olimpico. Inutile dire che possono permettersi alloggi di lusso!
Gli atleti non possono condividere appartamenti con membri della squadra di altri Paesi.
Gli atleti non possono ricevere visite di parenti o amici nel Villaggio Olimpico. Secondo il direttore del Villaggio Olimpico di Team USA, Daniel Smith, l'obiettivo è quello di "renderlo il più possibile privo di distrazioni".
Esiste tuttavia un'eccezione a questa regola: le madri che allattano. Le atlete che allattano possono portare i loro bambini nella nursery del Villaggio Olimpico.
"È molto utile sia per i genitori che per i neonati poter trascorrere del tempo insieme, soprattutto in un momento così importante della vita sportiva di un atleta", ha dichiarato la presidente della Commissione atleti del CIO Emma Terho, che ha partecipato ai Giochi olimpici invernali del 2014 come madre.
Ma possono farlo solo in momenti specifici e non possono vivere con gli atleti.
Questo dipende da una serie di fattori, tra cui le dimensioni del team e l'alloggio assegnato.
Per diverse settimane durante i Giochi, oltre 14.000 atleti fanno del Villaggio Olimpico la loro casa. E anche se non tutti i membri di ogni singola squadra vi soggiornano, la stragrande maggioranza di essi sceglie di farlo. Tradizionalmente, il Villaggio Olimpico fornisce alloggio e una serie di risorse agli atleti e alle squadre olimpiche di tutto il mondo. Proprio come le Olimpiadi, anche il Villaggio ha le sue regole, alcune delle quali potrebbero non essere note.
In questa galleria scoprirete le sorprendenti regole del Villaggio Olimpico. Siete curiosi? Cliccate!
Gli atleti di età inferiore ai 18 anni non potranno stare in camera con gli adulti. Affinché si verifichino delle eccezioni, "è necessario il permesso di un genitore, del caposquadra o dell'NGB", spiega Smith.
I letti di cartone del Villaggio Olimpico sono piuttosto duri. La buona notizia è che i materassi rigidi possono essere personalizzati per adattarsi alle preferenze di ognuno.
Oltre ai letti di cartone, le squadre che desiderano avere un maggiore controllo sulla temperatura della stanza devono portare il proprio condizionatore. In effetti, molte squadre hanno scelto di farlo.
Un buon riposo notturno è molto importante per le prestazioni atletiche. Il Team USA, ad esempio, stabilisce un orario di riposo nelle sue residenze tra le 22:00 e le 7:00 del mattino.
Anche se nel Villaggio Olimpico c'è un bar sportivo, gli atleti non troveranno alcolici in vendita.
Il Team USA si spinge fino a non consentire l'uso di alcolici "prima della competizione, durante la competizione o una volta terminata la competizione". Questo fino a quando le Olimpiadi non saranno ufficialmente terminate.
Se da un lato si tratta di una delle più grandi competizioni al mondo, dall'altro è anche un'occasione unica per incontrare e frequentare persone provenienti da altri Paesi.
Dai massaggi al centro di sostegno per la salute mentale, dalle palestre ai saloni e alle aree di svago, gli atleti hanno a disposizione numerose risorse.
Il cibo è un carburante e al Villaggio gli atleti hanno un'ampia scelta. Nella sala da pranzo si può trovare "di tutto: cibo da tutto il mondo, cibo asiatico, cibo latino-americano, halal, sezione vegetariana...". C'è anche un veloce "grab and go"", dice Smith.
Cibi come le patatine fritte, il foie gras e l'avocado non vengono serviti per una serie di motivi, tra cui quelli etici e nutrizionali.
I prodotti alimentari possono essere - e sono stati - spediti in Francia. Il Team USA, ad esempio, ha spedito burro di arachidi, carne secca, pretzel e popcorn, solo per citarne alcuni. La squadra cinese ha persino portato il proprio chef!
Dovranno però passare attraverso i controlli di sicurezza di tipo aeroportuale ogni volta che vi rientreranno. Questo include scanner per borse, metal detector e tutto il resto.
Questo vale anche per i cani da terapia. Tuttavia, la decisione ha più a che fare con la certificazione di questi animali da parte del governo francese che con i regolamenti olimpici stessi.
Ci sono 600 biciclette pubbliche a disposizione degli atleti.
All'interno del Villaggio sono disponibili diversi veicoli elettrici come mezzo di trasporto.
Quale modo migliore per stimolare lo spirito di squadra se non appendere qualche bandiera e decorare i corridoi con i colori nazionali, giusto?
Ma la decorazione va oltre l'identità delle squadre. Questa tradizione è diventata una competizione in sé!
Fonti: (Olympics.com) (People) (Ranker) (Self) (Sky)
Vedi anche: Gli atleti e le atlete LGBTQ+ alle Olimpiadi di Parigi (c'è anche un'italiana)
Cosa possono (e non possono) fare gli atleti nel Villaggio Olimpico
Regole sorprendenti che gli atleti e le loro squadre devono rispettare
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Per diverse settimane durante i Giochi, oltre 14.000 atleti fanno del Villaggio Olimpico la loro casa. E anche se non tutti i membri di ogni singola squadra vi soggiornano, la stragrande maggioranza di essi sceglie di farlo. Tradizionalmente, il Villaggio Olimpico fornisce alloggio e una serie di risorse agli atleti e alle squadre olimpiche di tutto il mondo. Proprio come le Olimpiadi, anche il Villaggio ha le sue regole, alcune delle quali potrebbero non essere note.
In questa galleria scoprirete le sorprendenti regole del Villaggio Olimpico. Siete curiosi? Cliccate!