Poligamia è un termine generico utilizzato per indicare quando una persona è sposata con più coniugi contemporaneamente. Comune in alcune culture e religioni, la poligamia è legalmente accettata in alcuni Paesi, ma limitata o vietata in altri.
Alcuni Paesi hanno leggi severe che definiscono se solo gli uomini o solo le donne possono sposarsi in poligamia. Quando un uomo ha più di una moglie, si parla di poliginia, mentre quando una donna ha più mariti, si parla di poliandria.
La maggior parte dei Paesi che hanno legalizzato la poligamia si trova in Africa e in Medio Oriente. In alcune nazioni, la poligamia è legale solo per i musulmani. Ma quali sono i Paesi che l'hanno legalizzata per (quasi) tutti? Diamo un'occhiata.
In Afghanistan, la poligamia è consentita dalla legge islamica e permette solo agli uomini di sposare fino a quattro mogli. La legge prevede che tutte le mogli ricevano un trattamento equo, che può includere il sostegno finanziario e la parità di tempo. Tuttavia, queste norme vengono raramente rispettate.
Come in Afghanistan, anche in Algeria la poliginia è legale e un uomo non può avere più di quattro mogli. Per farlo, deve chiedere il permesso alla moglie attuale e ottenere l'approvazione del tribunale, cosa sempre più difficile.
La legge islamica consente agli uomini di avere fino a quattro mogli, a condizione che ogni moglie sia trattata e sostenuta in modo equo. Solo le famiglie più tradizionali si attengono ancora a questo principio e la poligamia è oggi meno diffusa.
La poligamia è legalmente permessa nella nazione asiatica del Bangladesh, ma è estremamente costosa. Alcune città del Paese hanno imposto tasse pesanti sulla poligamia e un uomo deve pagare tasse sempre più alte per ogni nuova moglie che prende in sposa.
In Bhutan la poligamia è legale solo per gli uomini, almeno per quanto riguarda la legge. Le donne possono sposare più mariti secondo la tradizione e le usanze, ma non possono avere più di un marito legale. Gli uomini, invece, possono sposarsi legalmente tutte le volte che vogliono.
Gli uomini spesso praticano la poliginia in Camerun per motivi di status e ricchezza. Le unioni poligame si stanno lentamente estinguendo, ma si trovano soprattutto nelle aree rurali del Paese. Non ci sono limiti al numero di mogli che un uomo può prendere.
In Ciad, la poligamia è legalmente riconosciuta e ampiamente praticata, dove circa il 15% della popolazione vive in famiglie poligame. È interessante notare che in Ciad ci sono più cristiani in relazioni poligame che musulmani.
La poligamia è presente in varie culture di Gibuti da migliaia di anni. Il Paese, situato nel Corno d'Africa, consente solo agli uomini di sposare fino a quattro mogli alla volta.
Sebbene la poligamia sia legalmente consentita dalla legge islamica, l'urbanizzazione e le norme sociali hanno portato a una diminuzione della pratica, con meno dell'1% della popolazione egiziana che pratica matrimoni poligami. La poligamia in Egitto risale in realtà a migliaia di anni fa: gli antichi faraoni avevano spesso centinaia di mogli.
La nazione dell'Africa meridionale dell'Eswatini (precedentemente nota come Swaziland) permette agli uomini di sposare più mogli, una pratica profondamente radicata nella cultura Swazi. Tuttavia, ogni matrimonio richiede cerimonie e obblighi separati, il che lo rende incredibilmente costoso.
Il Gabon ammette legalmente la poligamia per uomini e donne in base al codice civile, ma gli uomini sono di solito gli unici a prendere più coniugi. Prima del matrimonio, le coppie devono dichiarare se intendono perseguire una relazione poligama in futuro, e gli uomini sono gli unici autorizzati a ritrattare la loro decisione se cambiano idea.
La poliginia è ampiamente e culturalmente accettata in Gambia, nazione dell'Africa occidentale, dove gli uomini possono sposare fino a quattro mogli. Le generazioni più anziane, in particolare, la considerano un segno di prosperità dell'uomo.
I cittadini della Guinea-Bissau vedono la poligamia allo stesso modo di quelli del Gambia, dove la ricchezza e il successo di un uomo sono definiti dal numero di mogli che ha. La cultura locale è fortemente orientata verso gli uomini che prendono più mogli.
Delle 38 province che compongono il Paese, 34 hanno legalizzato la poligamia. Qualsiasi uomo, indipendentemente dalla religione, può sposare più mogli, anche se la pratica ha subito un rapido declino a causa delle dure sanzioni previste per le unioni poligame contratte illegalmente.
Come in altri Paesi in cui vige la legge islamica, gli uomini iraniani possono avere fino a quattro mogli, a condizione che siano rispettate rigorose condizioni di sostegno finanziario e di equità. Tuttavia, il tasso di divorzio nel Paese è incredibilmente alto e può essere avviato da entrambe le parti.
Anche l'Iraq consente la poligamia secondo la legge islamica, a condizione che un uomo possa dimostrare la propria stabilità finanziaria. Le norme sociali e i vincoli economici hanno però reso questa pratica meno comune, soprattutto nelle regioni urbane.
La poligamia è legalmente consentita dalla legge islamica in Giordania, che permette a un uomo di avere fino a quattro mogli se trattate in modo equo. Nel corso del tempo, la poligamia in Giordania è diminuita rapidamente ed è ora raramente praticata.
Nel 2014 il Kenya ha approvato una legge che consente agli uomini di sposare più mogli, anche se la pratica era comune e tradizionale già da molto tempo. I diritti delle donne in materia, tuttavia, sono stati notevolmente ridotti in parlamento e non hanno alcun controllo reale sul processo.
Quasi l'8% di tutti i matrimoni nella nazione mediorientale del Kuwait sono poligami. Secondo la legge islamica, gli uomini possono sposare fino a quattro mogli, ma questa pratica ha subito un forte declino tra le giovani generazioni.
La legge libica consente agli uomini di sposare più mogli, ma non il contrario. Sotto il governo di Muammar Gheddafi, fino al 2011, gli uomini dovevano dimostrare di essere in grado di provvedere alle proprie mogli, ma questa legge è stata annullata nel febbraio 2013.
L'arcipelago delle Maldive riconosce legalmente i matrimoni poligini, ma solo dopo che un tribunale ha valutato la stabilità finanziaria dell'uomo e lo ha ritenuto idoneo ad avere più di una moglie.
Il Mali, Paese africano, è il secondo Paese al mondo per numero di unioni poligame, con il 34% della popolazione che vive in una famiglia di questo tipo. I mariti sono generalmente tenuti a ottenere il permesso dalle loro prime mogli prima di sposarsi di nuovo, ma alcuni mariti aggirano questa legge con matrimoni informali “religiosi”.
Secondo la Sharia, la poliginia è consentita in Mauritania a condizione che l'uomo ottenga il permesso dalle mogli esistenti. La Mauritania è anche nota per i matrimoni infantili, in cui ragazze di 15 anni vengono coinvolte in unioni poligamiche.
Nel 2004, la poligamia in Marocco è diventata estremamente rara dopo che il governo ha introdotto una legge che richiede agli uomini di soddisfare requisiti finanziari obbligatori prima di poter prendere più mogli. Inoltre, devono ottenere il permesso legale dalle mogli esistenti.
Sebbene la poliginia sia rara in Oman, la legge islamica della nazione mediorientale consente agli uomini di sposare fino a quattro mogli se vengono trattate equamente. Secondo le statistiche, solo un uomo sposato su 20 in Oman ha più di una moglie.
La poliginia è esplicitamente consentita dalla legge palestinese che, come altri Stati islamici, permette agli uomini di avere fino a quattro mogli. Secondo la legge dei coloni israeliani, la poligamia è illegale, mentre la poliandria è vietata in modo generalizzato.
Come ogni altro Stato islamico presente in questa lista, il Qatar permette agli uomini di avere fino a quattro mogli, a patto che possano garantire parità di trattamento e stabilità finanziaria. Oggi questa pratica è meno diffusa: solo il 7,8% dei matrimoni è poligamo.
Nella Repubblica del Congo, le donne hanno il diritto di decidere se a un potenziale marito debba essere concessa un'unione poliginica prima di contrarre il matrimonio. Tuttavia, solo agli uomini è consentito avere più di un coniuge.
La nazione insulare di São Tomé e Príncipe ha una visione ampiamente accettata della poligamia e quasi un quarto delle donne tra i 15 e i 49 anni vive in unioni poligame.
Secondo la legge islamica, in Arabia Saudita gli uomini possono sposare fino a quattro mogli, a condizione di dividere equamente il proprio patrimonio con loro. Tuttavia, negli ultimi decenni questa pratica è diventata sempre più rara.
Più di un terzo delle donne sposate in Senegal ha relazioni poligine, poiché la legge islamica consente agli uomini di avere fino a quattro mogli con pari diritti. Anche l'attuale presidente del Paese, Bassirou Diomaye Faye, ha due mogli (nella foto).
Poiché la Somalia è principalmente una nazione musulmana, la legge islamica consente la poligamia e permette agli uomini di avere fino a quattro mogli. Nel 2018, una donna (di 30 anni) è stata lapidata in Somalia quando venne scoperto il fatto che aveva ben 11 mariti.
La poliginia è una pratica comune in Sud Sudan e gli uomini la tollerano ampiamente poiché l'ideologia culturale del Paese prevede che le famiglie si espandano. Spesso questa ideologia fa sì che gli uomini siano costretti involontariamente a unioni poligame.
Il Sudan permette legalmente la poligamia all'interno dei suoi confini ed è particolarmente comune nelle aree rurali. I precedenti presidenti sudanesi sono stati noti per aver sostenuto con forza le unioni poligame nel tentativo di aumentare la popolazione della nazione.
Molte città siriane non hanno leggi contro la poligamia, il che la rende una pratica legale, ma è fortemente limitata nel resto della nazione. Alcune città (tra cui Qamishli, Serekaniye e Kobane) hanno implementato leggi contro la poligamia, mentre altre non lo hanno fatto.
Come altre nazioni africane che consentono i matrimoni poligami, anche la Tanzania permette agli uomini di sposare ragazze di 15 anni. Circa un quarto dei matrimoni nel Paese sono poligami e gli uomini possono sposarsi solo dopo aver compiuto 18 anni. Secondo la tradizione tribale, le donne eterosessuali possono sposarsi tra di loro, ma questo non è radicato nella legge nazionale.
In Togo, all'inizio del matrimonio la coppia deve scegliere se vuole avere un matrimonio poligamo o monogamo. Una volta presa la decisione, questa non può essere cambiata dopo la firma del contratto di matrimonio.
L'Uganda è una delle poche nazioni poligame in cui non esistono restrizioni alla poligamia. Gli uomini non hanno bisogno di un permesso per sposare le mogli e non c'è limite al numero di coniugi che possono avere. Nella foto, un uomo di nome Musa Hasahya con 10 delle sue 12 mogli. La sua famiglia comprende anche 102 figli e 578 nipoti.
Secondo la legge islamica, gli Emirati Arabi Uniti permettono agli uomini di sposare fino a quattro mogli, anche se la pratica è estremamente rara in questa nazione mediorientale. Alle donne non è consentito praticare la poliandria.
Si stima che meno del 2% delle donne yemenite abbia un matrimonio poligamo. Come in altre nazioni islamiche, lo Yemen permette agli uomini di avere fino a quattro mogli, purché siano trattate in modo paritario. Le donne che vivono nelle aree rurali o montane hanno maggiori probabilità di contrarre un matrimonio poligamo rispetto a quelle che vivono nelle regioni urbane.
L'ultimo Paese di questo elenco che autorizza i matrimoni poligami è lo Zambia, una delle poche nazioni cristiane a farlo. Le prime mogli devono acconsentire alla pratica della poliginia prima di sposarsi, altrimenti il marito non è autorizzato a prendere altre mogli.
Fonti: (World Population Review) (Refworld) (Pew Research Center) (Britannica)
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In quali Paesi la poligamia è legale?
Alcune nazioni lo permettono ancora in virtù della loro tradizione e della loro cultura.
LIFESTYLE Matrimonio
Il mondo è pieno di tradizioni e credi religiosi diversi. L'idea del matrimonio, ad esempio, può assumere molte forme affascinanti. Alcune di queste vanno ben oltre il concetto di due individui che si impegnano a unirsi per tutta la vita in un'unione monogama. In alcune società, la poligamia ha prosperato per secoli, e spesso sono plasmate da antiche usanze e principi religiosi. In questi Paesi, avere più coniugi non solo è accettato, ma talvolta celebrato come parte della loro identità culturale. Ma nonostante 42 nazioni sovrane abbiano legalizzato la poligamia, solo il 2% circa della popolazione mondiale vive effettivamente in famiglie poligame. Si tratta comunque di circa 164 milioni di persone in tutto il mondo! Siete curiosi? Cliccate su questa galleria per vedere quali Paesi hanno leggi che permettono matrimoni come questi.