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I vulcani sono pericolosi soprattutto per i danni che potrebbero apportare alle popolazioni che abitano i loro dintorni prima, durante e dopo un'eruzione, come nel caso del Vesuvio, dell'Etna e dello Stromboli.

Continua a scorrere le immagini per scoprire cos'è un vulcano e come si differenzia per tipologia.

▲Un vulcano è una formazione geologica con lava e altri materiali accumulati al suo interno, che periodicamente risalgono in superficie.

▲L’eruzione si verifica quando c’è la fuoriuscita di materiali come lava, gas, lapilli e cenere.

▲Generalmente, l’eruzione avviene dal cratere principale o da crateri secondari. Esistono principalmente due tipi di esplosioni.

▲Il magma, che una volta uscito viene chiamato lava, viene rilasciato sotto forma di colate laviche.

▲Con questo tipo di esplosione, in pratica non si verifica la pressione del gas che induce a un’esplosione.

▲Questa è una tipologia di esplosione estremamente violenta, che rilascia quantità elevate di gas e lava.

▲Il fenomeno scaturisce dal gas accumulato sotto pressione.

▲La sospensione prolungata dell’attività di un vulcano provoca a volte il raffreddamento del magma nel suo condotto, formando quello che comunemente chiamiamo ‘tappo’.

▲Un’eruzione esplosiva in queste condizioni diventa ancora più pericolosa in quanto il tappo blocca il condotto, la pressione esercitata dal gas sarà maggiore e l’esplosione più distruttiva.

▲Il magma è un sistema complesso di roccia sciolta e altri materiali.

▲È in pratica un fluido viscoso dalla pressione e temperatura elevatissime.

▲In genere è composto da acqua, silicio, ferro, calcio, alluminio, magnesio, titanio, fosforo e altri elementi chimici.

▲Sono principalmente quattro i tipi di vulcano, classificati in base alle caratteristiche dell’attività eruttiva.

▲L’eruzione è tranquilla e la lava fluida viene rilasciata senza esplosione.

▲Il Kīlauea, nome polinesiano che significa ‘nuvola di fumo che sale’, si trova sull’isola Hawaii e fa parte di questa tipologia di vulcano.

▲L’emissione di lava è persistente e avviene a intervalli regolari. A volte, il flusso di lava, gas e lapilli può essere lanciato in aria a centinaia di metri d’altezza.

▲Stromboli è l’isola-vulcano che ha dato il nome a questo tipo di vulcano, attivo da così tanto tempo che in antichità era definito il ‘faro del Mediterraneo’.

▲Siccome il magma è viscoso e ostruisce il condotto vulcanico, l’eruzione generata risulta essere violentissima.

▲L’isola di Vulcano e il Vesuvio, (sebbene l’eruzione di quest’ultimo sia più violenta e venga definita tecnicamente ‘vesuviana’), fanno parte di questa tipologia di vulcani.

▲Il magma è estremamente viscoso e l’esplosione provoca spesso nubi ardenti, un insieme di gas e fluidi pericolosissimi per l’uomo e l’ambiente.

▲Il nome deriva dal vulcano La Pelée sull’isola Martinica, nelle Antille francesi.

▲Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV), sono almeno 10 i vulcani attivi in Italia, tutti presenti nell’aria centro-meridionale della penisola.

▲Più di 3 mila metri di altezza e potenza. Il monte, patrimonio dell’umanità UNESCO, si trova nella provincia di Catania.

▲Ultima eruzione: maggio 2023.

▲È uno dei vulcani più attivi del mondo, fa parte dell’arcipelago delle Isole Eolie ed è alto 926 metri.

▲Ultima eruzione: aprile 2023.

▲A guardia del golfo di Napoli, il vulcano, di oltre 1200 metri, è ritenuto il più pericoloso del mondo a causa della quantità di persone che abita nel territorio circostante.

▲La sua ultima eruzione risale al 1944.

▲Sono un’area vulcanica situata in Campania e più precisamente nel golfo di Pozzuoli, in provincia di Napoli. I ricercatori hanno scoperto che l'attività di questo supervulcano sarebbe ciclica e che in questo momento il vulcano si starebbe ricaricando per una nuova eruzione.

▲Ultima eruzione: 1538.

▲Sebbene non pericoloso quanto i vicini Vesuvio e Campi Flegrei, anche il vulcano dell’Isola d’Ischia potrebbe provocare non pochi danni qualora riprendesse a eruttare.

▲Ultima eruzione: 1302.

▲Un altra parte emersa del complesso vulcanico delle isole Eolie. Non è esclusa la possibilità, per quanto remota, che l’attività vulcanica possa iniziare di nuovo in futuro.

▲Le ultime attività vulcaniche risalgono a circa 1400 anni fa.

▲Ancora un’isola dell’arcipelago delle Eolie, in Sicilia, nel bel mezzo del mar Tirreno.

▲Le ultime attività vulcaniche risalgono all’ultimo decennio del 1800.

▲Un altro territorio di origine vulcanica situato nel canale di Sicilia, che costituisce la parte emersa di un vulcano sottomarino.

▲Le ultime attività risalgono al 1891.

▲Situata a 6 metri dalla superficie marina, questa formazione geologica è situata nel canale di Sicilia.

▲Ultima eruzione: 1831.

▲Gli ultimi studi, come riferito da Wired, avvertono che il vulcano in provincia di Roma si sta risvegliando.

▲Ultima eruzione: circa 5 mila anni fa.

Guarda anche: Eruzione Semeru in Indonesia: l'attività vulcanica si intensifica nel tempo, ecco cosa ci aspetta

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Il 3 luglio 2019 lo Stromboli ha eruttato causando una pioggia di lapilli che hanno innescato incendi in varie parti dell'isola. Un escursionista è rimasto tragicamente ucciso mentre si avvicinava al cratere del vulcano.

Dai un'occhiata alla galleria di immagini per scoprire cos'è esattamente un vulcano e come si differenzia per tipologia e quali sono i più pericolosi in Italia e nel mondo.

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L'eruzione del tre luglio di qualche anno fa ha preoccupato gli abitanti dell'isola delle Eolie, nonché i turisti che vi stavano soggiornando.

Le esplosioni, avvenute in un tranquillo pomeriggio di sole, hanno causato un morto e tre feriti.

Morto a Stromboli per l'eruzione del vulcano, quando è successo?

I vulcani che fanno tremare l'Italia e il mondo intero

06/06/23 por StarsInsider

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