L'amministrazione Trump fa pressione sulle aziende europee affinché abbandonino le iniziative sull'inclusione

Le aziende rischiano di subire perdite contrattuali in caso di mancata conformità

Stars Insider

16/01/25 | StarsInsider

LIFESTYLE Luogo di lavoro

L'amministrazione Trump sta estendendo la sua opposizione alle iniziative per la diversità, l'equità e l'inclusione (DEI) alle aziende europee con contratti governativi statunitensi. Le ambasciate americane in Francia e in tutta l'Unione Europea hanno emesso delle lettere in cui avvertono le aziende che la continua partecipazione ai programmi DEI potrebbe mettere a rischio i loro contratti.

Le lettere, riportate per la prima volta dal quotidiano economico francese Les Echos, richiedono alle aziende di certificare la conformità alle leggi antidiscriminazione degli Stati Uniti e di affermare che le loro iniziative DEI non violano i regolamenti federali. In caso contrario, potrebbero scattare delle sanzioni. Secondo il Financial Times, avvisi simili sono stati inviati dai diplomatici statunitensi in Belgio e nei Paesi dell'Europa orientale.

Dopo la rielezione di Donald Trump, alcuni hanno iniziato a temere che le sue politiche potessero avere un impatto negativo sulle iniziative DEI negli Stati Uniti. Alcuni degli ordini esecutivi che il presidente ha già firmato, insieme al suo discorso di insediamento, hanno avuto un enorme impatto sulle iniziative di diversità delle aziende. Numerose aziende hanno già ridimensionato o cambiato completamente le loro precedenti politiche DEI.

Siete curiosi di saperne di più sulla DEI e su quali aziende famose hanno già apportato cambiamenti? Cliccate qui.

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