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La più alta concentrazione di immigrati - Per cominciare, analizziamo i Paesi con la più alta percentuale di immigrati rispetto all'intera popolazione.
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20. Irlanda (18%) - L'Irlanda accetta immigrati provenienti da paesi come la Polonia, il Regno Unito e altre nazioni. Inoltre, il governo ha generalmente un atteggiamento positivo nei confronti delle persone nate all'estero.
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19. Gabon (19%)
- Il Gabon ha un'alta percentuale di immigrati dovuta principalmente alla sua lucrosa industria petrolifera, che attira un gran numero di lavoratori stranieri in cerca di opportunità di lavoro.
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18. Germania (19%) - La popolazione tedesca sta costantemente invecchiando parallelamente a un tasso di natalità in calo, inducendo così i legislatori ad accettare gli immigrati come soluzione alla carenza di manodopera.
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17. Austria (19%) - L'Austria ha una posizione contrastante in materia di immigrazione, che oscilla notevolmente con il suo panorama politico.
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16. Svezia (20%) - La Svezia ha una popolazione molto multiculturale. In passato era un rifugio sicuro per i profughi, ma ultimamente sono state adottate politiche più restrittive in materia di immigrazione.
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15. Kazakistan (20%) - La posizione geografica del Kazakistan, la crescita economica e gli investimenti stranieri lo hanno reso un Paese appetibile per gli immigrati.
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14. Canada (21%)
- Il Canada ha politiche di immigrazione notevoli e, di fatto, ogni anno entrano nel Paese circa 300.000 nuovi immigrati.
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13. Israele (23%) - Israele offre grandi possibilità per gli individui e le famiglie di religione ebraica. L'immigrazione non ebraica, tuttavia, è molto limitata.
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12. Libano (25%) - Il Libano ospita una vasta popolazione di immigrati, soprattutto a causa dell'afflusso di rifugiati provenienti dalle zone di conflitto vicine, in particolare Siria e Palestina.
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11. Nuova Zelanda (29%) - La Nuova Zelanda è particolarmente attraente per i lavoratori qualificati e ha un alto tasso di occupazione per gli immigrati, confermando la sua accoglienza nei confronti degli stranieri.
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10. Svizzera (29% ) - Gli immigrati in Svizzera provengono in gran parte da Paesi dell' Unione Europea. Sono attratti dalla forte economia svizzera e dalle politiche di immigrazione qualificata.
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9. Australia (30%) - L'Australia ha un'etica multiculturale e politiche per gli immigrati qualificati. Il suo approccio ai richiedenti asilo, tuttavia, è stato oggetto di critiche internazionali, a dimostrazione di un atteggiamento complesso nei confronti dell'immigrazione.
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8. Giordania (34%) - La Giordania è circondata da aree a rischio di conflitto come la Palestina, l'Iraq e così via. Il Paese funge da asilo o da spazio sicuro per la fuga.
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7. Arabia Saudita (39%) - L'Arabia Saudita conta milioni di lavoratori provenienti dall'Asia meridionale e dall'Africa, che contribuiscono pesantemente alla sua economia. Tuttavia, il Paese non dispone di un sistema di immigrazione formale che consenta ai cittadini non appartenenti al Consiglio di Cooperazione del Golfo di ottenere la residenza permanente.
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6. Singapore (43%) - Il governo di Singapore incoraggia l'immigrazione per colmare i vuoti di manodopera e dare impulso all'economia, ma storicamente ha anche imposto controlli severi per mantenere l'armonia sociale.
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5. Oman (46%) - Nonostante la loro significativa presenza, gli immigrati in Oman hanno affrontato sfide dovute al fatto che il sistema di sponsorizzazione, chiamato “kafala”, lega lo status legale dei lavoratori migranti ai loro datori di lavoro e può portare allo sfruttamento.
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4. Bahrain (55%)
- In Bahrain ci sono molti immigrati grazie al boom petrolifero e allo sviluppo economico.
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3. Kuwait (73%) - Il Kuwait è una nazione ricca che fa molto affidamento sui lavoratori stranieri. Tuttavia, il suo sistema di sponsorizzazione “kafala” rende le cose difficili per questi lavoratori.
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2. Qatar (77%) - Il Qatar riferisce che ogni tre persone su quattro sono immigrati. È interessante notare che circa il 75% della popolazione è di sesso maschile.
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1. Emirati Arabi Uniti (88%) - Questa piccola ma potente nazione del Medio Oriente vanta una popolazione di immigrati di circa 8,7 milioni di persone.
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La più bassa concentrazione di immigrati - Ora esploriamo i luoghi che hanno la più bassa popolazione di immigrati.
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10. Filippine (0.21%) - Le Filippine hanno un basso tasso di immigrazione dovuto, in parte, alle limitate opportunità economiche.
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9. Sri Lanka (0.19%) - Lo Sri Lanka ha un tasso di immigrazione molto basso a causa del passato conflitto civile, delle sfide economiche e delle politiche di immigrazione restrittive.
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8. Corea del Nord (0.19%)
- La Corea del Nord ha politiche fortemente isolazioniste, un rigido controllo da parte del governo e, in ultima analisi, una mancanza di opportunità economiche.
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7. Haiti (0.17%)
- L'instabilità politica e le difficoltà economiche di Haiti, oltre al fatto che è soggetta a disastri naturali, spesso scoraggiano gli immigrati, contribuendo a ridurre al minimo la popolazione di origine straniera.
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6. Myanmar (0.14%) - Il Myanmar è considerato un luogo poco attraente per gli immigrati a causa dei suoi disordini politici, dei conflitti etnici e del sottosviluppo economico.
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5. Madagascar (0.13%)
- I bassi tassi di immigrazione del Madagascar sono il risultato delle sue difficoltà economiche, dell'isolamento geografico e della mancanza di opportunità economiche significative.
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4. Indonesia (0.13%) - L'Indonesia ha una popolazione numerosa che soffre di forti disparità economiche. Inoltre, le complesse leggi sull'immigrazione spesso scoraggiano i cittadini stranieri.
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3. Vietnam (0.08%) - Le rigide politiche di immigrazione del Vietnam, la popolazione particolarmente uniforme e le condizioni economiche carenti non attirano molti lavoratori stranieri.
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2. Cina (0.07%) - In Cina vive circa un milione di immigrati. Può sembrare un numero elevato, ma lo diventa irrisorio se si considera che la loro popolazione è di miliardi di persone!
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1. Cuba (0.03%)
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La più alta concentrazione di immigrati - Per cominciare, analizziamo i Paesi con la più alta percentuale di immigrati rispetto all'intera popolazione.
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20. Irlanda (18%) - L'Irlanda accetta immigrati provenienti da paesi come la Polonia, il Regno Unito e altre nazioni. Inoltre, il governo ha generalmente un atteggiamento positivo nei confronti delle persone nate all'estero.
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19. Gabon (19%)
- Il Gabon ha un'alta percentuale di immigrati dovuta principalmente alla sua lucrosa industria petrolifera, che attira un gran numero di lavoratori stranieri in cerca di opportunità di lavoro.
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18. Germania (19%) - La popolazione tedesca sta costantemente invecchiando parallelamente a un tasso di natalità in calo, inducendo così i legislatori ad accettare gli immigrati come soluzione alla carenza di manodopera.
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17. Austria (19%) - L'Austria ha una posizione contrastante in materia di immigrazione, che oscilla notevolmente con il suo panorama politico.
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16. Svezia (20%) - La Svezia ha una popolazione molto multiculturale. In passato era un rifugio sicuro per i profughi, ma ultimamente sono state adottate politiche più restrittive in materia di immigrazione.
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15. Kazakistan (20%) - La posizione geografica del Kazakistan, la crescita economica e gli investimenti stranieri lo hanno reso un Paese appetibile per gli immigrati.
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14. Canada (21%)
- Il Canada ha politiche di immigrazione notevoli e, di fatto, ogni anno entrano nel Paese circa 300.000 nuovi immigrati.
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13. Israele (23%) - Israele offre grandi possibilità per gli individui e le famiglie di religione ebraica. L'immigrazione non ebraica, tuttavia, è molto limitata.
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12. Libano (25%) - Il Libano ospita una vasta popolazione di immigrati, soprattutto a causa dell'afflusso di rifugiati provenienti dalle zone di conflitto vicine, in particolare Siria e Palestina.
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11. Nuova Zelanda (29%) - La Nuova Zelanda è particolarmente attraente per i lavoratori qualificati e ha un alto tasso di occupazione per gli immigrati, confermando la sua accoglienza nei confronti degli stranieri.
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10. Svizzera (29% ) - Gli immigrati in Svizzera provengono in gran parte da Paesi dell' Unione Europea. Sono attratti dalla forte economia svizzera e dalle politiche di immigrazione qualificata.
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9. Australia (30%) - L'Australia ha un'etica multiculturale e politiche per gli immigrati qualificati. Il suo approccio ai richiedenti asilo, tuttavia, è stato oggetto di critiche internazionali, a dimostrazione di un atteggiamento complesso nei confronti dell'immigrazione.
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8. Giordania (34%) - La Giordania è circondata da aree a rischio di conflitto come la Palestina, l'Iraq e così via. Il Paese funge da asilo o da spazio sicuro per la fuga.
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7. Arabia Saudita (39%) - L'Arabia Saudita conta milioni di lavoratori provenienti dall'Asia meridionale e dall'Africa, che contribuiscono pesantemente alla sua economia. Tuttavia, il Paese non dispone di un sistema di immigrazione formale che consenta ai cittadini non appartenenti al Consiglio di Cooperazione del Golfo di ottenere la residenza permanente.
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6. Singapore (43%) - Il governo di Singapore incoraggia l'immigrazione per colmare i vuoti di manodopera e dare impulso all'economia, ma storicamente ha anche imposto controlli severi per mantenere l'armonia sociale.
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5. Oman (46%) - Nonostante la loro significativa presenza, gli immigrati in Oman hanno affrontato sfide dovute al fatto che il sistema di sponsorizzazione, chiamato “kafala”, lega lo status legale dei lavoratori migranti ai loro datori di lavoro e può portare allo sfruttamento.
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4. Bahrain (55%)
- In Bahrain ci sono molti immigrati grazie al boom petrolifero e allo sviluppo economico.
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3. Kuwait (73%) - Il Kuwait è una nazione ricca che fa molto affidamento sui lavoratori stranieri. Tuttavia, il suo sistema di sponsorizzazione “kafala” rende le cose difficili per questi lavoratori.
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2. Qatar (77%) - Il Qatar riferisce che ogni tre persone su quattro sono immigrati. È interessante notare che circa il 75% della popolazione è di sesso maschile.
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1. Emirati Arabi Uniti (88%) - Questa piccola ma potente nazione del Medio Oriente vanta una popolazione di immigrati di circa 8,7 milioni di persone.
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La più bassa concentrazione di immigrati - Ora esploriamo i luoghi che hanno la più bassa popolazione di immigrati.
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10. Filippine (0.21%) - Le Filippine hanno un basso tasso di immigrazione dovuto, in parte, alle limitate opportunità economiche.
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9. Sri Lanka (0.19%) - Lo Sri Lanka ha un tasso di immigrazione molto basso a causa del passato conflitto civile, delle sfide economiche e delle politiche di immigrazione restrittive.
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8. Corea del Nord (0.19%)
- La Corea del Nord ha politiche fortemente isolazioniste, un rigido controllo da parte del governo e, in ultima analisi, una mancanza di opportunità economiche.
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7. Haiti (0.17%)
- L'instabilità politica e le difficoltà economiche di Haiti, oltre al fatto che è soggetta a disastri naturali, spesso scoraggiano gli immigrati, contribuendo a ridurre al minimo la popolazione di origine straniera.
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6. Myanmar (0.14%) - Il Myanmar è considerato un luogo poco attraente per gli immigrati a causa dei suoi disordini politici, dei conflitti etnici e del sottosviluppo economico.
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5. Madagascar (0.13%)
- I bassi tassi di immigrazione del Madagascar sono il risultato delle sue difficoltà economiche, dell'isolamento geografico e della mancanza di opportunità economiche significative.
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4. Indonesia (0.13%) - L'Indonesia ha una popolazione numerosa che soffre di forti disparità economiche. Inoltre, le complesse leggi sull'immigrazione spesso scoraggiano i cittadini stranieri.
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3. Vietnam (0.08%) - Le rigide politiche di immigrazione del Vietnam, la popolazione particolarmente uniforme e le condizioni economiche carenti non attirano molti lavoratori stranieri.
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2. Cina (0.07%) - In Cina vive circa un milione di immigrati. Può sembrare un numero elevato, ma lo diventa irrisorio se si considera che la loro popolazione è di miliardi di persone!
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1. Cuba (0.03%)
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I Paesi con più immigrati al mondo
I dati sui Paesi con la più alta, e la più bassa, concentrazione di immigrati
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Il fenomeno della migrazione globale e dell'immigrazione è sentito e vissuto ovunque nel mondo. Ci sono Paesi che vantano un'elevata popolazione di immigrati, mentre altri non ne hanno quasi per niente. Comprendendo i modelli di migrazione, possiamo capire meglio la vita degli immigrati e dei non immigrati. Che si tratti del desiderio di un promettente mercato del lavoro o di politiche di immigrazione restrittive e scoraggianti, gli elementi che invitano (o scoraggiano) gli immigrati sono importanti da considerare. Questa galleria non solo elenca le nazioni con la più alta e la più bassa popolazione di immigrati, ma spiega anche il “perché” di entrambe le realtà.
Scorrete le immagini della galleria per saperne di più.
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