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Esploratori iberici -

I Conquistadores erano esploratori-soldati. Provenivano dalla penisola iberica e appartenevano agli imperi spagnolo e portoghese del XV e XVI secolo.

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Età dell'espansione europea -

Durante l'epoca che oggi viene definita l'Età delle Scoperte, viaggiarono verso le Americhe, l'Oceania, l'Africa e l'Asia, iniziando a invadere e colonizzare vari territori e ad aprire rotte commerciali.

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Età dell'espansione europea -

Grazie alle loro esplorazioni via mare, portarono gran parte del mondo sotto il controllo del dominio spagnolo o portoghese.

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Non erano guerrieri addestrati -

All'epoca dei conquistadores, le opportunità lavorative in Spagna erano limitate. Molti dei combattenti erano contadini, artigiani o nobili che cercavano di sbarcare il lunario e assicurasi un futuro.

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Avevano un'esperienza militare limitata -

A causa delle loro origini, molti di loro avevano un'esperienza di combattimento molto limitata. I soldati spagnoli costituivano la maggior parte dei contingenti, mentre alcuni soldati provenivano da altre parti d'Europa e dall'Africa. Le truppe erano spesso composte da schiavi africani e nativi americani, alcuni dei quali erano a loro volta schiavi.

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Una via d'uscita dalla povertà -

Per i giovani europei, unirsi ai conquistadores era una via d'uscita dalla povertà. Venivano insegnate loro le arti militari, la matematica, la scrittura, il latino, il greco e la teologia.

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Gli Hidalgo -

Molti dei combattenti provenivano anche dalle famiglie spagnole degli Hidalgo, nobili istruiti dalle scarse risorse finanziarie.

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Conversione al cristianesimo -

Numerosi ordini religiosi cattolici si recarono nel cosiddetto "Nuovo Mondo" per evangelizzare e convertire i Nativi in massa. I domenicani, i carmelitani, i francescani e i gesuiti erano tra coloro che avevano il compito di diffondere e imporre il cristianesimo.

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Hernán Cortés (1485-1547) -

Il conquistador spagnolo Hernán Cortés condusse una campagna contro l'impero azteco, governato da Montezuma II, tra il 1519 e il 1521.

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Diego Velázquez de Cuéllar (1465-c.1524) -

Diego Velázquez de Cuéllar fu un conquistador e compatriota di Cortés. Fu il primo governatore di Cuba e guidò spedizioni in Messico.

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Conquista dell'Impero Azteco -

Velázquez aveva affidato a Cortés il comando di una spedizione per esplorare e rendere sicuro l'interno del Messico per la colonizzazione. Tuttavia, cambiò idea revocando l'incarico ma questo non scoraggiò Cortés, che decise di partire lo stesso, in pieno ammutinamento.

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Sbarco a Veracruz -

Sebbene inesperto, Cortés si dimostrò un leader efficace. Il suo piccolo equipaggio ottenne diverse vittorie contro i nativi mentre si spostava tra gli insediamenti costieri. Quando raggiunsero Veracruz, Cortés fece deliberatamente affondare la sua flotta, in modo da impedirne la ritirata.

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Conquista dell'Impero Azteco -

Con 600 soldati, 15 cavalieri, 15 cannoni e centinaia di cavalieri e guerrieri indigeni, Cortés marciò su Tenochtitlán.

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Incontro con Montezuma -

Quando arrivò a Tenochtitlán, l'imperatore azteco Montezuma II lasciò entrare Cortés nella capitale. In seguito, Cortés avrebbe preso Montezuma come ostaggio nel suo palazzo, governando Tenochtitlán (anche se indirettamente) attraverso di lui.

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Uccisione di Montezuma -

Velázquez inviò una spedizione per contrastare Cortés nel 1520, guidata da Pánfilo de Narváez. Cortés andò ad affrontare Narváez e al suo ritorno a Tenochtitlán, Moctezuma fu ucciso. Non è ancora chiaro come sia avvenuta la sua morte: alcuni resoconti riportano che il suo popolo lo lapidò quando chiese di smettere di attaccare gli spagnoli, morendo pochi giorni dopo; altre testimonianze dicono che furono gli spagnoli a ucciderlo.

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La conquista dell'Impero azteco per la Spagna -

Cortés decise di fuggire, perdendo molto del bottino accumulato prima di raggiungere Tlaxcala. Nel 1521, con la cattura del sovrano di Tenochtitlán, Cuauhtémoc, Cortés poté rivendicare l'impero azteco per la Spagna e Tenochtitlán fu ribattezzata Città del Messico.

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Francisco Pizarro (1478-1541) -

Il Conquistador spagnolo Francisco Pizarro è noto soprattutto per la sua conquista dell'Impero Inca. Sbarcato sulla costa peruviana nel 1531, tentò la conquista tre volte prima di riuscirci.

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Francisco Pizarro (1478-1541) -

Nel 1532 Pizarro si incontrò con l'imperatore inca Atahualpa, dando vita alla battaglia di Cajamarca. Gli spagnoli ebbero successo e avanzarono verso Cuzco, suggellando la loro conquista del Perù nel 1533.

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Gonzalo Jiménez de Quesada -

Il Conquistador spagnolo Gonzalo Jiménez de Quesada era un avvocato e un nobile che fondò la capitale del nuovo Regno di Granada (l'attuale Colombia), Santafé de Bogotá, nel 1538.

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Francisco de Villagra -

Tre volte governatore del Cile, Francisco de Villagra fu un conquistador spagnolo che fondò la città di Santiago nel 1538.

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Juan Ponce de León -

L'esploratore e conquistador Juan Ponce de León guidò la prima spedizione europea a Porto Rico nel 1508 e in Florida nel 1513. Lo spagnolo, di nobili origini, divenne il primo governatore di Porto Rico nel 1509, su nomina della Corona spagnola.

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Strade alternative -

I Veneziani e i Genovesi, e più tardi gli Ottomani, dominavano le rotte via terra verso l'Estremo Oriente dall'Europa. Essendo una nazione che navigava in mare, i portoghesi divennero leader nell'esplorazione, nel tentativo di trovare rotte alternative.

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Tecnologia e cartografia navale -

Dopo il successo di una spedizione in Guinea nel 1400, in Portogallo cominciarono ad arrivare esperti stranieri di tecnologia navale, cartografia e matematica che, insieme agli esperti portoghesi, fecero importanti scoperte.

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Alla scoperta di una rotta marittima verso l'India -

Nel 1488, Bartolomeu Dias attraversò il Capo di Buona Speranza dimostrando in questo modo l'esistenza di una rotta marittima orientale verso l'Oceano Indiano.

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Vasco da Gama (c.1460-1524) -

Vasco da Gama raggiunse l'India nel 1498, attraversando il Capo di Buona Speranza. Il viaggio segnò la prima fase della globalizzazione via mare che il mondo avesse mai visto.

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Pedro Álvares Cabral (c.1467 or 1468–c.1520) -

Considerato lo "scopritore" europeo del Brasile nel 1500, il nobile, esploratore e navigatore Pedro Álvares Cabral è ritenuto il primo essere umano ad aver visitato tutti e quattro i continenti.

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Dom Francisco de Almeida (c. 1450-1510) -

Il soldato ed esploratore Dom Francisco de Almeida fu un nobile che si distinse nelle guerre contro i Mori. Divenne il primo governatore e viceré dello Stato portoghese dell'India.

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Manuele I del Portogallo -

Il re Manuele I del Portogallo fu il patrono di Almeida, che cercò di portare il commercio delle spezie sotto il controllo del Portogallo. Almeida fu il primo portoghese ad arrivare a Bombay (Mumbai) in nave.

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L'autorità portoghese nell'Oceano Indiano -

Nel 1509, dopo la vittoria decisiva di Almeida nella battaglia di Diu (contro gli Ottomani e gli Egiziani), i Portoghesi iniziarono un monopolio commerciale di 100 anni sulle acque dell'Oceano Indiano.

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Afonso de Albuquerque (1453-1515) -

Generale, ammiraglio e statista portoghese, Afonso de Albuquerque ampliò l'influenza del Portogallo nell'Oceano Indiano. Fu il primo duca di Goa dopo la sua conquista nel 1510 e guidò con successo la conquista di Malacca (in Malesia) nel 1511.

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Afonso de Albuquerque (1453-1515) -

Guidò il primo viaggio europeo verso il Mar Rosso, facendo incursioni nel Golfo Persico. Per combattere l'Islam, si impegnò a diffondere il cristianesimo e, a Goa, istituì la prima zecca per coniare moneta portoghese nel 1510.

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Afonso de Albuquerque (1453-1515) -

La genialità militare di De Albuquerque portò il Portogallo a diventare il primo impero globale nella storia del mondo. Come governatore della Goa portoghese, strinse legami diplomatici che avrebbero consolidato lo status del Portogallo, guadagnandosi epiteti come "il Terribile", "il Marte portoghese" e "il Leone dei mari".

Fonti: (Britannica) (TheCollector) (World History Encyclopedia) 

Vedi anche: I Cosacchi fra Storia e leggenda: chi era questo temuto popolo della steppa?

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