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Il primo bombardamento della Storia -

Sebbene le bombe, in una forma o nell'altra, esistano da secoli, il connubio tra guerra aerea ed esplosivi si è concretizzato nell'era moderna solo con la guerra italo-turca del 1911. L'esercito italiano utilizzò monoplani e dirigibili per sganciare bombe su numerosi obiettivi turchi.

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Operazione Meetinghouse -

Il bombardamento più distruttivo nella storia del mondo fu quello degli Stati Uniti su Tokyo nel marzo 1945. Questa campagna di bombardamenti incendiari fece più vittime delle bombe atomiche che sarebbero state sganciate sul Giappone solo pochi mesi dopo.

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Operazione Meetinghouse -

Conosciuta come Operazione Meetinghouse, la campagna consisteva in non meno di 279 bombardieri Boeing Superfortress che oscurarono i cieli di Tokyo nelle ore serali. Le bombe americane rasero al suolo la metropoli giapponese, uccidendo circa 130.000 civili e lasciando senza casa oltre un milione di persone.

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Il bombardamento di Hiroshima -

I più famigerati attacchi bellici della storia, anch'essi condotti dall'aviazione degli Stati Uniti, sono stati naturalmente i bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki. La prima di queste grandiose dimostrazioni di potenza avvenne nella città giapponese di Hiroshima.

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Il bombardamento di Hiroshima -

Il bombardiere Boeing Superfortress soprannominato Enola Gay passò sopra Hiroshima il 9 agosto 1945, solo cinque mesi dopo l'apocalittico bombardamento di Tokyo. La bomba, soprannominata “Little Boy”, uccise 20.000 soldati giapponesi e almeno 100.000 civili.

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Il bombardamento di Nagasaki -

Solo tre giorni dopo, una seconda bomba atomica, chiamata "Fat Man," fu sganciata sulla città di Nagasaki, radendola al suolo e togliendo la vita a circa 80.000 persone, solo una piccola parte delle quali erano membri dell'esercito.

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Il bombardamento di Nagasaki -

Per mesi e anni dopo, gli effetti a lungo termine delle radiazioni di entrambi i bombardamenti hanno continuato a mietere vittime, facendo aumentare vertiginosamente i tassi di cancro e causando innumerevoli difetti alla nascita nelle generazioni successive.

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Operazione Gomorrah -

Prima dei bombardamenti in Giappone, molte città europee subirono bombardamenti a tappeto, tra cui Amburgo, in Germania, con l'Operazione Gomorrah.

L'Operazione Gomorra, condotta dalle forze aeree alleate del Regno Unito e degli Stati Uniti nel luglio 1943, portò alla quasi totale distruzione della città e alla morte di almeno 37.000 civili. Il clima insolitamente secco di quell'estate ad Amburgo permise alle bombe incendiarie degli Alleati di propagarsi rapidamente, creando una devastante tempesta di fuoco.

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The Blitz -

La famigerata guerra lampo nazista su Londra fu una delle campagne di bombardamento più lunghe non solo della Seconda Guerra Mondiale, ma di tutta la storia. Le bombe furono sganciate a cadenza regolare sulla capitale inglese dal settembre 1940 al maggio 1941.

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The Blitz -

A partire dal primo giorno del Blitz, il 7 settembre, Londra fu bombardata senza sosta per quasi 57 giorni di fila. Grazie al sistema capillare di rifugi antiatomici di Londra, durante gli otto mesi del Blitz si registrò una perdita relativamente bassa di 40.000 vite. Tuttavia, il Blitz distrusse vaste aree di Londra, tra cui oltre due milioni di case civili.

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Il bombardamento incendiario di Dresda -

Una delle azioni più controverse intraprese dalle forze alleate durante la Seconda guerra mondiale fu il bombardamento di Dresda nel febbraio 1945. La città, in gran parte civile, era la capitale dello Stato tedesco della Sassonia e gli studiosi moderni si chiedono fino a che punto Dresda possa essere considerata un obiettivo militare.

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Il bombardamento incendiario di Dresda -

Il numero preciso di morti causati dal bombardamento è ancora oggetto di discussione, sebbene la stima più comunemente accettata sia di circa 25.000 vittime, quasi tutte civili.

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I bombardamenti su Berlino -

I bombardieri della Royal Air Force (RAF) si abbatterono sulla capitale tedesca per mesi tra il novembre 1943 e il marzo 1944. Anche se le unità antiaeree naziste abbatterono più aerei di quanto la RAF avesse previsto, riuscirono comunque a distruggere ampie parti della città, comprese centinaia di migliaia di case.

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Il bombardamento di Pforzheim -

Una delle campagne di bombardamento più riuscite e distruttive della RAF contro la Germania prese di mira la piccola città di Pforzheim nel febbraio 1945. Pforzheim fu scelta perché all'epoca era un centro nevralgico per i gioiellieri e gli orologiai tedeschi. Questo, secondo le informazioni della RAF, rendeva l'ignara città un probabile centro di produzione di strumenti di precisione utilizzati in vari strumenti bellici.

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Il bombardamento di Pforzheim -

Ben il 90% del centro della città, dove si riteneva si trovassero la maggior parte delle botteghe artigiane, fu distrutto dalla RAF. Oltre 17.000 civili furono uccisi e la popolazione della città passò dalle decine di migliaia di abitanti del 1939 a poche decine nel 1945.

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Il bombardamento di Chongqing -

Anche nel Pacifico i bombardamenti erano frequenti. Una delle campagne più incessanti fu condotta dai servizi aerei imperiali giapponesi contro la metropoli cinese di Chongqing, capitale della guerra.

Sebbene Chongqing sia stata bombardata regolarmente per tutta la durata del conflitto, gran parte della distruzione avvenne all'inizio, nel 1939. Quando la Seconda guerra mondiale e la guerra sino-giapponese si conclusero, oltre 30.000 civili della città avevano perso la vita.

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Il bombardamento di Guernica -

Una delle poche grandi campagne di bombardamento in Europa tra la prima e la seconda guerra mondiale ebbe luogo nel 1937, durante la guerra civile spagnola.

La città basca di Guernica, un centro di comunicazione per varie fazioni della resistenza antifascista che lottavano contro la dittatura di Francisco Franco, fu bombardata a tappeto dall'aviazione di Franco con l'aiuto dei suoi amici fascisti, Adolf Hitler e Benito Mussolini. Furono uccise circa 2.000 persone, di cui si stima che 400 fossero civili.

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Operazione Menu -

Dopo che la Seconda Guerra Mondiale aveva dimostrato l'utilità delle squadre di bombardieri aerei, molte delle guerre per procura combattute in Asia durante la Guerra Fredda hanno fatto ampio uso del loro spazio aereo. Una campagna di bombardamento decisiva per la guerra del Vietnam e, di riflesso, per la guerra civile cambogiana è stata condotta dall'aeronautica militare degli Stati Uniti tra il 1969 e il 1970 ed è rimasta segreta fino al 2000.

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Operazione Menu -

Con il nome in codice di Operazione Menu, il bombardamento statunitense della Cambogia prese di mira gli avamposti dell'esercito socialista nordvietnamita e dei Viet Cong comunisti. L'Operazione Menu vide il primo utilizzo autorizzato dei massicci bombardieri B-52 Superfortress, famigerati per la loro tecnica distruttiva basata sul bombardamento a tappeto. Il numero esatto delle vittime è ancora incerto, ma si ritiene che siano morti circa 4.000 civili cambogiani.

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Operazione Freedom Deal -

Sulla scia dell'Operazione Menu, si svolse l'Operazione Freedom Deal, molto più vasta e distruttiva. Ordinata direttamente dal Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon, la campagna è ricordata come una delle operazioni statunitensi più aggressive e indiscriminate della guerra del Vietnam.

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Operazione Freedom Deal -

I dettagli su quanti aerei, quante bombe e quante vittime siano state coinvolte nell'Operazione Freedom Deal rimangono difficili da definire, a causa dei documenti classificati top secret per decenni. Tuttavia, si sospetta che il bilancio delle vittime civili sia superiore a 100.000 unità. Questo numero sconvolgente è supportato dall'atteggiamento dell'amministrazione Nixon nei confronti della campagna. L'ex presidente, mentre parlava con il Segretario di Stato Henry Kissinger, disse: “Voglio che colpiscano tutto. Voglio che usino i grandi aerei, i piccoli aerei, tutto ciò che può essere utile, in modo da scuoterli un po'”.

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Bombardamenti di Natale -

Nel 1972, rientrati nei confini provvisori del Vietnam, gli Stati Uniti misero in atto l'Operazione Linebacker II, nota anche come i bombardamenti di Natale, condotta tra il 19 e il 29 dicembre.

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Bombardamenti di Natale -

Descritta ufficialmente come un'operazione di "massimo sforzo" contro obiettivi strategici nella capitale vietnamita Hanoi e dintorni, i bombardamenti di Natale divennero la più grande campagna di bombardamenti su una città popolata dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Molti obiettivi militari furono neutralizzati dall'Aeronautica degli Stati Uniti, ma l'operazione causò anche la morte di quasi 2.000 civili vietnamiti.

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Bombardamenti NATO sulla Jugoslavia -

Uno degli ultimi grandi campi di bombardamento aerei del XX secolo, che precede l'avvento e la diffusione dei droni, si è rivelato un momento decisivo e devastante durante la guerra del Kosovo del 1998-1999.

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Bombardamenti NATO sulla Jugoslavia -

Nel tentativo di fermare la pulizia etnica degli albanesi nella Repubblica di Jugoslavia, le forze della NATO inviarono 1.000 aerei nella regione e bombardarono l'area senza sosta fino a quando le forze jugoslave non accettarono di lasciare il Kosovo

Fonti: (War History Online) (The Peace Museum) (Online Military Education)

Vedi anche: Le più grandi potenze militari al mondo: il posto dell'Italia sconvolge (viene prima di Israele)

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