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Nocturia -

Avete la necessità di alzarvi più d'una volta durante la notte per urinare? Potreste soffrire di nocturia, come altri milioni di persone nel mondo. 

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Nocturia -

Si parla anche di frequenza urinaria notturna. Si verifica in tutti i sessi e in tutte le età, anche se è più comune nelle persone anziane.

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Nocturia -

Nelle persone di età superiore ai 30 anni, circa una persona su tre ne soffre. Svegliarsi una volta non è considerato insolito, ma viaggi più frequenti verso il bagno durante la notte potrebbero essere sintomo di qualcosa di più serio.

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Urinare frequentemente -

Al contrario, la pipì eccessiva durante il giorno, che può portare a un minor numero di uscite in bagno durante la notte, è chiamata minzione frequente.

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Minzione frequente -

Mentre urinare spesso durante il giorno può essere disagevole, la nocturia può portare a veri e propri disturbi del sonno con un forte impatto sulla salute e sulla qualità della vita. 

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Disturbo comune, ma non inevitabile -

Sebbene la nicturia sia un disturbo comune, non è una parte inevitabile dell'invecchiamento. In molti casi, è possibile adottare misure per ridurre i viaggi verso il bagno e migliorare il sonno.

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Definizione -

Una persona è considerata affetta da nicturia se ha bisogno di fare pipì più di una volta per ciclo di sonno notturno.

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Bagnare il letto -

La nicturia non deve essere confusa con il fare la pipì a letto, in quanto si tratta di svegliarsi e rendersi conto di dover urinare. La pipì a letto si verifica quando la minzione avviene involontariamente, senza la sensazione di avere la vescica piena.

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Un sintomo, non una malattia -

La nicturia non è una malattia in sé. È il segno di qualcosa che sta accadendo all'interno del corpo. Dovreste essere in grado di dormire dalle sei alle otto ore senza dover andare più volte in bagno.

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Diuretici -

L'eccessiva produzione di liquidi durante la notte può essere dovuta all'assunzione di diuretici, come caffè, alcol o alcuni farmaci, in prossimità dell'ora di andare a letto. I diuretici aumentano la produzione di urina.

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Edema periferico -

Può anche essere causata da un accumulo di liquido nelle gambe, chiamato edema periferico, che si sposta quando la persona cambia la posizione in cui dorme.

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Ritmo circadiano -

È stato dimostrato che il ritmo circadiano delle persone anziane fa sì che esse producano più urina di notte, rendendole più inclini alla nicturia.

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Apnea ostruttiva del sonno -

Disturbi come l'apnea ostruttiva del sonno, che provoca pause di respiro nel cuore della notte, riducono il flusso d'aria nel corpo, causando cambiamenti ormonali. Questi cambiamenti possono, a loro volta, causare nicturia.

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Prostata ingrossata -

Se la prostata è ingrossata, può costituire un'ostruzione e causare problemi alla vescica. Se la vescica non si riempie correttamente o non si svuota completamente quando si fa pipì, ciò può causare nicturia.

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Menopausa -

Le fluttuazioni ormonali in menopausa possono influire sulla minzione. La nicturia è uno dei sintomi genitourinari più comuni nelle donne in menopausa.

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Gravidanza -

La nicturia si verifica anche quando si rimane incinte e diventa più comune con il progredire della gravidanza. Circa il 40-50% delle donne presenta problemi di controllo della vescica in gravidanza.

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Patologie -

Alcune patologie causano la necessità di svegliarsi di notte per fare pipì. Tra queste: poliuria, diabete, pressione alta, malattie cardiache, ostruzione della prostata e gambe senza riposo.

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Patologie -

Se non siete certi delle cause della vostra nocturia, rivolgetevi a un medico in modo da indagarle con degli esami. 

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Agire sulla patologia -

La prima cosa da fare è trattare la patologia di base che causa la nicturia, per gestire il sintomo della necessità di fare pipì più volte per notte.

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Cambiamenti comportamentali -

Indipendentemente dalla causa della nicturia, è possibile attuare alcuni cambiamenti nello stile di vita che dovrebbero contribuire a ridurre la frequenza della pipì notturna.

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Bere meno liquidi -

Bere meno liquidi nel pomeriggio e alla sera aiuta a ridurre il bisogno di fare pipì nel cuore della notte. In particolare, è opportuno evitare le bevande alcoliche e quelle contenenti caffeina.

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Attività sportiva -

L'inattività fisica è stata associata a una riduzione della capacità vescicale. Mantenendosi in forma e attivi, si possono ridurre le uscite notturne dal bagno.

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Esercizi per il pavimento pelvico -

Esistono esercizi specifici (in particolare nel Pilates) che aiutano a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico. Un pavimento pelvico forte può migliorare la nicturia.

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Riposino pomeridiano -

Il sonnellino consente al flusso sanguigno di assorbire i liquidi. In altre parole, è necessario andare in bagno dopo una breve dormita pomeridiana, riducendo così la quantità di viaggi notturni.

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Igiene del sonno -

Una buona igiene del sonno implica la pratica di abitudini di sonno sane. Queste possono includere il mantenimento di un programma di sonno coerente, la pratica di tecniche di rilassamento in anticipo e un'esposizione minima alla luce e al rumore.

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Letto confortevole -

Per dormire al meglio, assicuratevi che la biancheria da letto sia comoda e calda, mentre la temperatura della stanza rimane fresca. Tenete i dispositivi elettronici il più lontano possibile dal letto.

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Gambe in alto -

Elevare le gambe un'ora o più prima di andare a letto. Ciò può contribuire a ridurre il riassorbimento e la conversione dell'edema periferico in urina durante il sonno.

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Calze di compressione -

Indossare calze di compressione mentre si dorme aiuta a distribuire i liquidi nel corpo, riducendo la necessità di fare pipì.

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Test medici -

La nicturia non è grave, ma la patologia che ne è alla base potrebbe esserlo. Se avete attuato cambiamenti nello stile di vita ma continuate a soffrire, parlatene con il vostro medico curante. Il medico potrebbe sottoporvi a ulteriori esami, come l'analisi delle urine, un esame del sangue, una scansione della vescica, una cistoscopia o un test urodinamico.

Fonti: (The Guardian) (Cleveland Clinic) (Urology Care Foundation) (Sleep Foundation)

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