Paesi in cui per fare turismo è necessario pagare -

Se siete degli assidui viaggiatori, è probabile vi sia già capitato di pagare una tassa di soggiorno. È possibile però che non ve ne siate mai accorti, perché spesso è inclusa nei biglietti aerei o nelle tasse che si pagano nelle strutture ricettive. In origine, la tassa di soggiorno è stata introdotta da alcuni governi con l'obiettivo di contenere l'eccesso di turismo e di ricavare un introito dall'ingresso di un gran numero di viaggiatori nel luogo in questione. Inoltre, il denaro ricavato dalla tassa è solitamente destinato anche alla protezione delle risorse naturali e alla manutenzione delle strutture turistiche. 
Dal 2024 Venezia, per esempio, introduce un contributo di accesso giornaliero obbligatorio in determinati giorni dell'anno in cui l'affluenza è massiva. Si potrà prenotare attraverso una piattaforma, sapete quanto costerà?

Cliccate qui per scoprirlo e per conoscere i Paesi che applicano una tassa di soggiorno.

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Austria -

L'Austria addebita ai visitatori una tassa di soggiorno notturna, che varia a seconda della provincia. A Vienna e Salisburgo viene aggiunto circa il 3,2% al conto dell'alloggio.

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Belgio -

A Bruxelles, la tassa di soggiorno varia a seconda delle dimensioni e della categoria dell'hotel e può raggiungere i 7,50 euro a notte. Tuttavia, varia da città a città.

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Bhutan -

Il Bhutan è noto da tempo per le sue tasse e imposte turistiche molto elevate. L'attuale tassa giornaliera per la maggior parte dei visitatori è di 100 dollari (circa 90 euro).

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Bulgaria -

A seconda del comune, la tassa di soggiorno in Bulgaria varia da 0,20 a 3 lev (da 0,10 a 1,53 euro) a notte.

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Caraibi -

La maggior parte delle isole caraibiche applica una tassa di soggiorno. Il prezzo varia a seconda dell'isola.

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Caraibi -

A Santa Lucia, ad esempio, la percentuale è di circa l'8%, mentre nella Repubblica Dominicana è del 18%.

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Croazia -

La tassa di soggiorno croata dipende dalla stagione e dalla località, ma è di soli 1,33 euro a notte.

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Repubblica Ceca -

A Praga la tassa di soggiorno costa in genere circa 50 CZK (1,98 euro) a notte.

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Francia -

La tassa di soggiorno francese varia a seconda della città e tende ad essere aggiunta al conto dell'hotel per ogni notte. La tassa viene utilizzata per mantenere le infrastrutture turistiche nelle destinazioni più popolari, come Parigi e Nizza.

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Germania -

La Germania ha una "tassa sulla cultura", chiamata kulturförderabgabe, e una "tassa sul letto", bettensteuer, in città come Francoforte, Amburgo e Berlino. Tendenzialmente si aggira intorno al 5% del conto dell'hotel.

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Grecia -

Il prezzo da pagare in Grecia dipende dallo standard e dalle dimensioni dell'alloggio. Tendenzialmente si aggira intorno ai 4 euro a notte.

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Ungheria -

La tassa di soggiorno in Ungheria si applica solo a Budapest. I viaggiatori devono pagare un extra del 4% a notte sul prezzo della camera.

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Islanda -

Da gennaio 2024, l'Islanda ha ripristinato la tassa di soggiorno, che costa 3,98 euro a notte. Il provvedimento arriva in seguito al raggiungimento di un numero di turisti annui stimato in 2,3 milioni.

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Indonesia -

Da febbraio 2024, i viaggiatori dovranno pagare 150.000 rupie (8,79 euro) per il loro ingresso a Bali.

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Italia - La tassa di soggiorno in Italia varia a seconda della località. A Roma, per esempio, la tassa va da 3 a 7 euro a notte, a seconda del tipo di camera.

Dal 2024, Venezia inizierà a far pagare ai turisti giornalieri 5 euro durante il periodo di alta stagione, precisamente nelle date dal 25 al 30 aprile, dal primo al 5 maggio, e tutti i restanti fine settimana fino al 13-14 luglio. 

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Giappone -

Il Giappone ha una tassa di 1.000 yen (6,18 euro), pagata dai visitatori internazionali quando lasciano il Paese.

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Malesia -

La Malesia ha una tassa forfettaria che si applica a ogni notte di soggiorno, pari a circa 3,98 euro a notte.

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Paesi Bassi -

Amsterdam ha una tassa di soggiorno del 12,5%, che la rende una delle più costose d'Europa. Inoltre, la città ha una tassa specifica per i visitatori in transito, compresi quelli delle navi da crociera, che ha un valore pari a 14 euro per 24 ore.

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Nuova Zelanda -

I viaggiatori che visitano la Nuova Zelanda devono pagare una tassa internazionale per la conservazione e per il turismo dei visitatori (IVL), che costa 21,88 euro.

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Portogallo -

Il Portogallo ha una bassa tassa di soggiorno di 2 euro a notte, che si applica a tutti coloro che hanno più di 13 anni. Si applica in 13 comuni portoghesi, tra cui Lisbona e Porto.

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Romania -

Bucarest applica una tassa dell'1% sul prezzo della camera dell'hotel. Le grandi città applicano una tassa comunale, mentre le città di montagna e di mare applicano una tassa di salvataggio.

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Slovenia -

La Slovenia basa la sua tassa sulla posizione e sulla classificazione dell'hotel. Nelle città e nelle località più grandi, come Lubiana e Bled, la tassa è più alta e si aggira intorno ai 3 euro a notte.

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Spagna -

Diverse città spagnole hanno recentemente deciso di aumentare il prezzo della tassa di soggiorno, tra cui Barcellona, dove la tassa è di 4 euro a notte.

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Svizzera -

Anche la tassa di soggiorno in Svizzera varia a seconda della località. Un importo medio si aggira intorno ai 2,50 franchi svizzeri (2,60 euro) a notte.

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Thailandia -

La Thailandia ha introdotto una tassa di soggiorno sul prezzo dei voli nell'aprile 2022. La tassa per tutti i visitatori internazionali è di 300 baht (7,72 euro).

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USA -

Diversi Stati degli USA, tra cui la California e il Texas, prevedono una tassa di soggiorno, che si paga al momento della prenotazione dell'alloggio.

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USA -

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