Quando Kate Middleton, Principessa del Galles, ha rivelato la sua diagnosi di cancro, ha scioccato il mondo ma in realtà gli oncologi non sono rimasti sorpresi. La principessa, che ha 42 anni, è una delle vittime del cosiddetto cancro ad insorgenza precoce, ovvero un tumore che si manifesta in persone di età inferiore ai 50 anni.
E Kate non è l'unica. Un recente studio pubblicato sulla rivista BMJ Oncology ha evidenziato un'allarmante tendenza globale dei casi di cancro nei giovani e la cosa veramente preoccupante è che gli esperti non hanno ancora capito il perchè di questo fenomeno.
Quindi, cosa sta succedendo e quanto ci dobbiamo preoccupare?
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Il recente annuncio di Catherine, Principessa del Galles, di essere in cura per un cancro ha scioccato il mondo. La principessa, che ha 42 anni, ha rivelato la sua diagnosi in una dichiarazione video.
Mentre gran parte del mondo si è rattristato nell'apprendere la diagnosi di Kate, gli oncologi, pur esprimendo il loro cordoglio, non sono rimasti sorpresi.
La condizione di Kate fa parte di una preoccupante tendenza globale che ha visto crescere del 79% i casi di cancro nei giovani. E i numeri sono in continuo aumento.
In effetti, l'incidenza globale del cancro ad insorgenza precoce è aumentata per la precisione del 79,1% e i decessi per questo cancro sono aumentati del 27,7% dal 1990 al 2019, secondo uno studio del 2023 pubblicato sulla rivista BMJ Oncology.
Il cancro a insorgenza precoce è quello che si verifica negli adulti al di sotto dei 50 anni di età.
Oltre a evidenziare questo allarmante picco di tumori ad insorgenza precoce, le statistiche sfatano il mito a lungo sostenuto che il cancro sia appannaggio delle persone anziane.
Con l'aumento esponenziale dei casi di cancro ad insorgenza precoce, è ancora più urgente identificare i motivi di questo aumento di tumori nei giovani.
I ricercatori che hanno redatto il rapporto 2023 hanno analizzato i dati dello studio Global Burden of Disease 2019 per 29 tumori in 204 Paesi e regioni. Hanno concluso che, sebbene la genetica abbia probabilmente contribuito all'aumento dei tumori ad insorgenza precoce, anche l'alimentazione e lo stile di vita stanno giocando un ruolo importante nell'aumento dei tumori riscontrati nella fascia di età inferiore ai 50 anni.
Un fattore immediatamente individuato è l'obesità tra i soggetti di età inferiore ai 50 anni.
L'aumento del consumo di alcol ha decisamente contribuito all'aumento dei tumori precoci.
Altri fattori di rischio principali sono il fumo. I veleni contenuti nel fumo di tabacco possono danneggiare o alterare il DNA di una cellula. Quando il DNA è compromesso, una cellula può iniziare a crescere senza controllo e creare un tumore.
Inoltre, le diete ad alto contenuto di carne e sale, ma povere di frutta e latticini, contribuiscono all'aumento dell'incidenza di tumori precoci.
Secondo lo studio, anche la mancanza di attività fisica e uno stile di vita sedentario favoriscono l'aumento dei tassi di cancro tra i giovani adulti.
Il Nord America, l'Australasia e l'Europa occidentale sono le regioni con i tassi più elevati di questa malattia.
È interessante notare che i tassi nel Regno Unito si sono stabilizzati dal 2010 al 2019, con un tasso di mortalità annuale per cancro ad insorgenza precoce in costante diminuzione.
Tuttavia, il Cancer Research UK sottolinea che il tasso di incidenza tra i giovani britannici (di età compresa tra i 25 e i 49 anni) è attualmente di 162,4 casi per 100.000 persone all'anno. Il MailOnline riporta che sii tratta di un dato superiore del 22% rispetto a quello degli anni '90.
Secondo lo studio condotto dal BMJ Oncology, il cancro al seno ha rappresentato la percentuale maggiore di casi, 13,7 ogni 100.000 persone.
Preoccupante è la crescita più rapida dei tumori della trachea e della prostata, rispettivamente del 2,28% e del 2,23% all'anno.
Il cancro alla prostata, tra l'altro, è il tumore più comune negli uomini. Secondo il Prostate Cancer UK, ogni anno in media a più di 52.000 uomini viene diagnosticato un tumore alla prostata. Ogni 45 minuti un uomo muore di cancro alla prostata solo nel Regno Unito, vale a dire più di 12.000 uomini ogni anno.
Una buona notizia emersa dallo studio è che i casi di cancro al fegato ad insorgenza precoce sono diminuiti del 2,88% ogni anno.
“L'obesità e lo stile di vita da soli non possono spiegare le diagnosi in tutti i giovani pazienti colpiti”, afferma il dottor Jalal Baig, borsista di ematologia/oncologia presso l'Università dell'Illinois a Chicago.
Scrivendo un articolo d'opinione per la CNN, Baig sottolinea che molti dei pazienti oncologici più giovani sotto le sue cure “sono sani, mangiano con giudizio e fanno regolarmente esercizio fisico”. Una spiegazione per le loro malattie, aggiunge, “rimane ancora al di là della comprensione della scienza”.
Baig è però certo di una cosa. “La sottodiagnosi di questi tumori ad insorgenza precoce è prevalente e consequenziale”.
“I medici di base devono essere sensibilizzati sulla crescente presenza di tumori nelle persone di età inferiore ai 50 anni”, esorta. “L'età non deve essere usata per minimizzare i sintomi di un paziente”.
“Le persone non dovrebbero trascurare i sintomi persistenti di qualsiasi tipo e dovrebbero sapere se c'è familiarità di cancro”, aggiunge.
In realtà, una maggiore consapevolezza dei sintomi può essere una delle ragioni dell'aumento del numero di tumori ad insorgenza precoce. Un'altra ragione è il miglioramento dei metodi di diagnosi e un migliore screening delle condizioni genetiche che aumentano il rischio.
Ma, come ammette Baig, non esiste una ragione definitiva per l'aumento dei tumori precoci.
Il professor Karol Sikora, parlando con MailOnline, è altrettanto perplesso. "La verità è che non lo sappiamo. Le cause del cancro sono radicate nella popolazione molti anni prima che diventino evidenti", ha detto.
“Credo che sia probabilmente dovuto ai cambiamenti dello stile di vita - obesità, dieta ricca di grassi, comportamento sedentario, stare seduti alla scrivania tutto il giorno e, naturalmente, una migliore diagnostica”, ha detto Sikora, che è una delle principali autorità mondiali in materia di cancro.
Per il momento, il miglior consiglio che i medici possono dare alle persone di qualsiasi età preoccupate per il loro rischio di cancro è quello di mantenere uno stile di vita sano e attivo. “Anche se sono stati fatti notevoli progressi nella ricerca, non si possono dichiarare veri progressi se alcune fasce d'età rimangono preoccupantemente indietro”, sottolinea Baig.
Fonti: (BBC) (BMJ Oncology) (CDC) (American Cancer Society) (Cancer Research UK) (MailOnline) (Yale Medicine) (Prostate Cancer UK) (CNN) (Sky News)
Vedi anche: Scoperta la proteina che potrebbe impedire al cancro di espandersi
Spaventoso aumento di casi di cancro fra i giovani: una preoccupante tendenza globale
Aumentano i casi di cancro nelle persone sotto i 50 anni
SALUTE Salute
Quando Kate Middleton, Principessa del Galles, ha rivelato la sua diagnosi di cancro, ha scioccato il mondo ma in realtà gli oncologi non sono rimasti sorpresi. La principessa, che ha 42 anni, è una delle vittime del cosiddetto cancro ad insorgenza precoce, ovvero un tumore che si manifesta in persone di età inferiore ai 50 anni.
E Kate non è l'unica. Un recente studio pubblicato sulla rivista BMJ Oncology ha evidenziato un'allarmante tendenza globale dei casi di cancro nei giovani e la cosa veramente preoccupante è che gli esperti non hanno ancora capito il perchè di questo fenomeno.
Quindi, cosa sta succedendo e quanto ci dobbiamo preoccupare?
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