I benefici per la salute del caffè, spiegati bene
Sono stati pubblicati i risultati del Global Drug Survey, una lettura molto interessante. L'indagine ci fornisce informazioni sul consumo di alcol dei residenti di vari Paesi.
Se ti è capitato di chiederti dove si beve di più e dove si beve meno, questa galleria fa per te. Scorri le immagini!
La Global Drug Survey (GDS) è un'organizzazione di ricerca indipendente con sede nel Regno Unito. Organizza la più grande indagine sulle droghe al mondo.
La GDS ha intervistato i partecipanti da dicembre 2020 a marzo 2021, sulle abitudini dei 12 mesi precedenti. Sono state intervistate oltre 32.000 persone provenienti da più di 20 Paesi.
Il 30% degli intervistati aveva meno di 25 anni, mentre il 38,5% del campione aveva 35 anni o più.
Il 62% degli intervistati era di sesso maschile e l'86% del campione era bianco.
In termini di istruzione, il 47% aveva almeno un diploma di laurea. Dei 32.000 intervistati, il 40% aveva ricevuto una diagnosi di salute mentale o di disturbo dello sviluppo neurologico.
In generale, l'alcol è in cima alla lista, seguito da cannabis (THC), prodotti derivati dal tabacco, l'MDMA, prodotti a base di cannabis CBD, cocaina, dispositivi per il fumo elettronico, anfetamine, LSD e funghi magici.
Il GDS definisce l'ubriachezza come "l'aver bevuto così tanto da compromettere le proprie facoltà fisiche e mentali al punto da compromettere l'equilibrio/la parola, da non riuscire a concentrarsi chiaramente sulle cose e da rendere la propria conversazione e il proprio comportamento molto diversi da quelli delle persone che si conoscono".
In media, gli intervistati hanno dichiarato di essersi ubriacati 14,6 volte all'anno.
Gli intervistati in Francia, Nuova Zelanda e Paesi Bassi hanno dichiarato di bere più frequentemente rispetto agli altri Paesi.
In media, gli intervistati hanno detto di aver bevuto circa due volte a settimana negli ultimi 12 mesi.
Secondo l'indagine, nei Paesi anglofoni e quelli scandinavi ci si ubriaca di più che negli altri Paesi.
All'estremo opposto ci sono soprattutto i Paesi sudamericani ed europei.
Il rapporto 2021 ha anche esaminato "quanto fosse importante il divertimento con altre persone, quanto fosse importante evitare i danni dall'uso di alcol e quanto fosse importante massimizzare il piacere che si trae dal bere".
Per quanto riguarda l'importanza di evitare i danni associati al consumo di alcol, gli intervistati di Brasile, Messico e Spagna hanno ottenuto i punteggi più alti.
Per quanto riguarda l'importanza di massimizzare il piacere del bere, la maggior parte delle nazioni ha ottenuto un punteggio medio di 6.
La GDS definisce il rimpianto come "il desiderio di aver bevuto meno o di non aver bevuto affatto".
In media, le persone si sono pentite di essersi ubriacate il 21% delle volte. Le donne si sono pentite di essersi ubriacate il 25% in più degli uomini.
I tassi più alti di rimpianto sono stati registrati in Irlanda, con il 28,4% degli intervistati che si è pentito di aver bevuto un bicchiere di troppo.
Per quanto riguarda i tassi più bassi di rimpianto, troviamo Danimarca e Finlandia, con il 17%.
I principali comportamenti associati all'ubriacatura e al rimpianto sono stati "bere troppo e troppo in fretta".
Altri comportamenti legati all'ubriachezza e al rimpianto sono stati "mescolare i drink" e "stare con persone che bevono molto".
Le persone intervistate hanno riferito anche altri comportamenti, come l'assunzione contemporanea di altre droghe e l'iniziare a bere quando si è di cattivo umore.
Le cose di cui ci si pente sono il fatto di non aver fatto qualcosa di importante, l'essersi trovati in una situazione sessuale indesiderata e l'autolesionismo.
La GDS suggerisce di bere meno, di bere più lentamente e di evitare di frequentare i grandi bevitori.
Suggeriscono inoltre di evitare di mescolare le bevande e di non mischiare l'alcol con altre droghe.
Fonti: (GDS)
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Sono stati pubblicati i risultati del Global Drug Survey
SALUTE Mondo
Sono stati pubblicati i risultati del Global Drug Survey, una lettura molto interessante. L'indagine ci fornisce informazioni sul consumo di alcol dei residenti di vari Paesi.
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