Matera: alla scoperta del gioiello di roccia e terza città più antica del mondo

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Matera: alla scoperta del gioiello di roccia e terza città più antica del mondo -

Terza città più antica del mondo, Matera è stata scavata nella pietra e abitata ininterrottamente fino agli anni Cinquanta, quando ne fu decretato lo sfollamento. A quel tempo considerata 'vergogna nazionale', per le condizioni precarie in cui versavano i suoi abitanti, fu presto rivalutata per la sua indubbia bellezza, fino al punto da essere scelta come capitale europea della cultura nel 2019.

Sfoglia la galleria per immergerti nella sua atmosfera magica!

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Città antica - Matera è considerata dagli storici la terza città più antica al mondo, dopo Gerico e Aleppo.

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Primi insediamenti - I primi insediamenti risalgono a circa 10 mila anni fa, ovvero all'età del Paleolitico.

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Etimologia - Una delle ipotesi riguardo l'incerta origine del suo nome, la riconduce alla parola greca 'meteoron' ('cielo stellato'), per via dell'antica usanza dei suoi abitanti di porre un lumino all'entrata delle loro case.

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Insurrezione di Matera - Matera fu la prima città del Sud Italia a rivoltarsi contro l'occupazione nazista in uno scontro che avvenne il 21 settembre 1943 e in cui morirono 26 persone.

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Città nella roccia - Matera è stata scavata nel tufo, una roccia magmatica facilmente lavorabile.

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Sassi di Matera - Per 'Sassi' si intende il centro della città di Matera, che comprende i due quartieri di Sasso Barisano e Sasso Caveoso.

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Città sul canyon - La struttura della città segue l'insenatura scavata nella roccia dal torrente Gravina.

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Patrimonio UNESCO - Dal 1993 Matera è Patrimonio mondiale UNESCO.

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Armonia con la natura - L'UNESCO ne ha riconosciuto, tra le altre cose, la perfetta armonia tra la sua architettura e il paesaggio naturale in cui è incorniciata.

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La cattedrale - Da non perdere la cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant'Eustachio, costruita nel XI secolo in stile romanico.

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La cattedrale - L'interno ha subito diverse trasformazioni nel tempo assumendo un aspetto barocco.

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La chiesa di Santa Maria di Idris - Si tratta di una delle chiese rupestri più affascinanti: visitarla equivale a entrare nella roccia.

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La Chiesa di Santa Maria di Idris - Il luogo di culto fu eretto nel XII secolo ed è collegato ad una suggestiva cripta affrescata, costruita nello stesso periodo.

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La chiesa di San Pietro Caveoso - Scendendo la scalinata della chiesa di Santa Maria di Idris si trova un secondo luogo di culto, il cui interno è caratterizzato da una spettacolare navata in tufo.

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Le chiese rupestri - Una delle tipicità di Matera sono le chiese scavate nella roccia.

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Gli interni - Ci sono chiese rupestri che ospitano affreschi bizantini.

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Le chiese rupestri - La maggior parte delle chiese rupestri risalgono all'Alto Medioevo e furono, con il tempo, convertite ad altri utilizzi, come ad esempio ricovero per gli animali.

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Le grotte della Civita - Le case grotta sono risalenti alla preistoria e alcune di esse ospitano oggi hotel di lusso, con una vista mozzafiato sul Parco Nazionale della Murgia.

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L'interno delle case - Si possono visitare alcune ricostruzioni delle abitazioni contadine.

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Indietro nel tempo - Percorrere le vie della città riporta ad altri tempi, eppure Matera non ha sempre goduto di buona fama.

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Condizioni precarie - Negli anni Cinquanta, a causa dell'affollamento della città e della povertà delle sua popolazione, gli abitanti vivevano nelle grotte in condizioni precarie, senza un sistema di fognature e condividendo lo spazio con gli animali da allevamento.

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'Vergogna nazionale' - Palmiro Togliatti definì i Sassi di Matera 'vergogna nazionale' e Alcide de Gasperi ne decretò il traumatico sfollamento dei suoi abitanti nel 1950.

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Capitale della cultura europea 2019 - Il processo di recupero della città è sfociato nell'elezione di Matera come capitale della cultura europea 2019.

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Capitale della cultura europea 2019 - L'evento ha implicato grossi finanziamenti sul tessuto cittadino e le sue infrastrutture.

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Matera e il cinema - L'intero centro storico si adatta perfettamente a set cinematografici per lungometraggi ambientati nell'antichità.

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Matera e il cinema - Sono diversi i registi che l'hanno scelta per girare i propri film.

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Mel Gibson - La passione di Cristo (2004) -

Il Cristo di Mel Gibson (Jim Caviezel) percorre la via crucis tra i Sassi di Matera.

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Mel Gibson - La passione di Cristo - Mel Gibson sul set, a Matera, nell'atto di dare indicazioni al cast.

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Timur Bekmambetov - Ben-Hur (2016) - Il regista kazako ha scelto Matera per ambientare la versione più recente di Ben-Hur.

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Pier Paolo Pasolini - Il Vangelo secondo Matteo (1964) -

Nell'opera del grande regista e intellettuale italiano i Sassi di Matera simboleggiano Gerusalemme.

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