I siti UNESCO che rischiano di sparire per sempre dalla faccia del pianeta - Esistono più di mille siti patrimoni dell'umanità UNESCO, tra cui 830 di rilevanza culturale. Si tratta di posti di un'importanza storica, scientifica e culturale incredibile. Tuttavia, 56 di questi siti sono attualmente a rischio e, a meno che non si intervenga nell'immediato futuro, rischiano di essere rovinati per sempre, secondo l'UNESCO.

Scorri la galleria e scopri quali sono i 15 siti patrimonio dell'umanità in pericolo.

© Shutterstock

Liverpool Maritime Mercantile City, Regno Unito - Valore: le sei zone che danno vita a questo sito protetto dall'UNESCO hanno giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo di uno dei più grandi distretti commerciali nel 18º e 19º secolo.

© Shutterstock

Liverpool Maritime Mercantile City, Regno Unito - Rischio: nel 2012, l'UNESCO l'ha inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità in pericolo, proponendo una ristrutturazione a 360 gradi.

© Shutterstock

Centro storico di Aleppo, Siria - Valore: nel corso della storia, Aleppo ha assistito all'ascesa e alla caduta di imperi e civiltà, incluso gli Ittiti, Assiri, Arabi, Mongoli e Ottomani.

© Shutterstock

Centro storico di Aleppo, Siria - Rischio: Anche questo sito UNESCO rientra tra i patrimoni in pericolo dal 2013, a causa dei conflitti armati che da anni affliggono il paese.

© Shutterstock

Monumenti medievali in Kosovo - Valore: i quattro edifici principali del sito riflettono la magnificenza della cultura ecclesiastica bizantina-romanica.

© Shutterstock

Monumenti medievali in Kosovo - Rischio: l'UNESCO ha aggiunto questa serie di siti tra i patrimoni in pericolo a causa dell'instabilità politica del paese, che ostacola la conservazione di questi luoghi.

© Shutterstock

Zona archeologica di Chan Chan, Perù - Valore: come capitale del Regno di Chimor, Chan Chan, un'antica città risalente all'odierna Trujillo, raggiunse l'apice del suo splendore nel 15º secolo e divenne più grande città precolombiana del Sud America.

© Shutterstock

Zona archeologica di Chan Chan, Perù - Rischio: Chan Chan fu inserita tra i siti a rischio nel 1986, lo stesso anno in cui fu proclamata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. I rischi del suo decadimento sono legati a una pratica agricola scorretta e un sovrasviluppo urbanistico.

© Shutterstock

Sito archeologico di Cirene, Libia - Valore: Cirene, fondata dai greci di Thera (l'odierna Santorini), fu una grande città ellenica. Fu in seguito conquistata dai Romani, che continuarono a svilupparla fino al terremoto del 365 d.C., come riportato dall'Ancient History Encyclopedia.

© Shutterstock

Sito archeologico di Cirene, Libia - Rischio: l'UNESCO ha aggiunto la città tra i siti in pericolo nel 2016, a causa dell'instabilità del paese, secondo The Libya Observer.

© Shutterstock

Città Vecchia di Gerusalemme - Valore: considerata sacra dalle tre religioni abramitiche, il significato culturale della città è immenso. Per esempio, la Cupola delle Rocce, un santuario islamico risalente al VII secolo, riconosciuto dalle tre maggiori religioni monoteiste come il luogo del sacrificio di Abramo.

© Shutterstock

Città Vecchia di Gerusalemme - Rischio: l'UNESCO aggiunse il sito tra i patrimoni a rischio nel 1982, suscitando varie polemiche. La Città Vecchia di Gerusalemme sarebbe a rischio a causa della distruzione di proprietà religiose, piani di urbanizzazione e mancanza di manutenzione.

© Shutterstock

Raffinerie di salnitro di Humberstone e Santa Laura, Cile - Valore: le due vecchie raffinerie di salnitro a nord del Cile servirono come comunità per migliaia di lavoratori durante la prima metà del XX secolo, per poi diventare città-fantasma a partire dagli anni '50.

© Shutterstock

Raffinerie di salnitro di Humberstone e Santa Laura, Cile - Rischio: l'UNESCO ha aggiunto il sito alla lista dei patrimoni in pericolo nel 2005, in quanto in seguito al terremoto di Tarapacá il sito riportò danni significativi.

© Shutterstock

Centro storico di Vienna, Austria - Valore: la capitale dell'Austria e dell'ex Impero Austro-Ungarico è divenuta nei secoli la patria europea della musica.

© Shutterstock

Centro storico di Vienna, Austria - Rischio: l'UNESCO ha aggiunto anche il centro storico di Vienna tra i siti in pericolo nel 2007, a causa di un progetto di urbanizzazione dell'area caratterizzato da edifici alti e moderni che impatterebbero negativamente l'area in questione, secondo il The Guardian.

© Shutterstock

Potosí, Bolivia - Valore: posta a 4 mila metri sul livello del mare, Potosí fu considerata il complesso industriale più grande del mondo nel XVI secolo per via delle sue miniere d'argento.

© Shutterstock

Potosí, Bolivia - Rischio: l'UNESCO ha aggiunto il sito nella lista dei patrimoni in pericolo nel 2014, a causa delle continue operazioni di estrazione mineraria.

© Shutterstock

Portobelo-San Lorenzo, Panama - Valore: le fortificazioni caraibiche di Panama furono costruite nel 17º e 18º secolo dalla corona spagnola.

© Shutterstock

Portobelo-San Lorenzo, Panama - Rischio: l'UNESCO ha aggiunto il sito tra i monumenti in pericolo nel 2012 a causa di fattori ambientali, sviluppo urbano e incapacità di gestione.

© Shutterstock

Coro, Venezuela - Valore: risalente al 1527, questa città è unica per la fusione di tradizioni locali, architettura mudéjar, olandese e delle Antille.

© Shutterstock

Coro, Venezuela -

Rischio: l'UNESCO ha inserito questo sito tra quelli in pericolo nel 2005, a causa di due anni di piogge intense che hanno danneggiato vari edifici, secondo quanto riportato da Smithsonian.

Guarda anche: I funghi potrebbero davvero salvare il pianeta, in che modo?

© Shutterstock