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"Il Codice Da Vinci” (2006)
- Il Codice da Vinci è stato vietato in diversi Paesi, tra cui Siria, Bielorussia e Libano, in quanto considerato un affronto al cristianesimo. Il film è tuttora molto disapprovato dai leader cattolici e musulmani che ritengono che la narrazione contraddica la verità su Gesù scritta nella Bibbia e nel Corano.
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"Animali fantastici: I segreti di Silente” (2022)
- Le battute pronunciate da Albus Silente (Jude Law) e Gellert Grindelwald (Mads Mikkelsen) che confermano il loro reciproco affetto sono state tagliate prima che questo film venisse proiettato in Cina: la rappresentazione di una relazione gay tra i due personaggi è stata ritenuta troppo controversa da Pechino e così, con un colpo di bacchetta, la censura cinese ha fatto sparire le scene incriminate.
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"West Side Story" (2021)
- L'affascinante rivisitazione di Steven Spielberg del classico del 1961 è stata vietata in Arabia Saudita, Kuwait, Bahrein, Oman, Qatar ed Emirati Arabi Uniti per l'inserimento di un personaggio transgender interpretato dall'attore non binario Iris Menas.
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"Eternals" (2021)
- “Eternals” è stato ritirato dall'Arabia Saudita, dal Qatar e dal Kuwait dopo che la Disney si è rifiutata di tagliare la scena di un bacio omosessuale. Anche il fatto che il film mostri la prima famiglia apertamente gay della Marvel ha causato scompiglio tra i censori degli Stati del Golfo.
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"Ultimo tango a Parigi" (1972)
- La famigerata scena che vede protagonista, tra l'altro, una manciata di burro ha contribuito a vietare “Ultimo tango a Parigi” in tutto il mondo. Il Cile ha vietato del tutto il film per quasi 30 anni quando il governo militare era al potere, analogamente al Portogallo. Anche l'Italia e la Spagna lo vietarono, così come Brasile, Argentina, Corea del Sud, Singapore, Venezuela e Canada.
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"Hostel" (2005)
- Ambientato in Slovacchia, "Hostel" è stato criticato dalle autorità slovacche per la sua rappresentazione del paese come sottosviluppato, povero e privo di cultura. Tuttavia, è stata l'Ucraina a vietare il film, citando la presenza di violenza e brutalità eccessive.
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"Fight Club" (1999)
- "Fight Club" ha urtato i valori conservatori della Cina. Inizialmente, il finale violento del film, in cui diversi edifici esplodono, venne sostituito da uno schermo nero con la scritta: "La polizia ha rapidamente scoperto l'intero piano e arrestato tutti i criminali, prevenendo con successo l'esplosione della bomba", aggiungendo inoltre che Tyler era stato mandato in un "manicomio" per delle cure psicologiche per poi essere successivamente dimesso. Questa censura è stata ampiamente derisa, persino dal pubblico locale, e nel 2022 il gigante dello streaming cinese Tencent ha ripristinato il finale originale.
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"L'ultima tentazione di Cristo" (1988)
- L'interpretazione di Martin Scorsese sulla vita di Gesù Cristo e le sue difficoltà con la tentazione, la paura, il dubbio, la depressione, la riluttanza e il desiderio, è uno dei film più vietati al mondo. Al momento della sua uscita, numerosi paesi, tra cui Grecia, Sudafrica, Turchia, Messico, Cile e Argentina, si rifiutarono di proiettarlo e, ancora oggi, è vietato a Singapore e nelle Filippine. La censura è dovuta alla deviazione dai racconti evangelici, in particolare a una scena in cui Gesù e Maria Maddalena consumano il loro matrimonio.
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"Brian di Nazareth" (1979)
- Questo film dei Monty Python è stato considerato così blasfemo e controverso nel Regno Unito che fu ampiamente vietato in molte sale cinematografiche britanniche. Numerosi paesi seguirono l'esempio, tra cui l'Irlanda, che abolì il divieto solo nel 1987.
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"Agente 007 - Missione Goldfinger" (1964)
- La rivelazione che l'attore tedesco Gert Fröbe, che ha interpretato Auric Goldfinger, era un ex membro del Partito Nazista ha fatto sì che “Goldfinger” fosse vietato in Israele.
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"Il selvaggio" (1953)
- Quando fu presentato in anteprima nel 1953, la censura britannica espresse il timore che “Il Selvaggio” potesse provocare comportamenti antisociali e atteggiamenti nichilisti tra i giovani britannici e impose un divieto che fu revocato solo nel 1968.
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"Arancia Meccanica" (1971)
- Un'anomalia in questa lista è che “Arancia meccanica” non è stato vietato di per sé. Piuttosto il suo regista, Stanley Kubrick, ritirò il film dalle sale britanniche dopo aver ricevuto ampie critiche per l'eccessiva violenza. Arancia meccanica” fu comunque vietato in diversi Paesi, tra cui Sudafrica, Singapore e parte del Canada. È stato ufficialmente riproposto nel Regno Unito nel 2000.
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"Caligola" (1979)
- Uno dei film più controversi nella storia del cinema moderno, i primi montaggi di "Caligula" includevano riprese di atti intimi reali, scene di cui il cast non era a conoscenza. La versione integrale del film è vietata in diversi paesi. Gli attori principali—Malcolm McDowell, Teresa Ann Savoy, Helen Mirren, Peter O'Toole, John Steiner e John Gielgud—hanno successivamente preso le distanze dalla produzione.
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"Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!" (1971)
- L'iconico ispettore Harry Callahan di Clint Eastwood ha finito per sparare a salve in Finlandia dopo che il paese ha vietato il film per l'eccessiva violenza e l'apparente disprezzo per le questioni di salute mentale (il cattivo del film è un assassino psicopatico che rapisce le sue vittime).
© Getty Images
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"I diavoli" (1971)
- Il film "I diavoli" di Ken Russell è raramente proiettato. La sua rappresentazione esplicita di violenza, sessualità e religione ha scatenato forti reazioni da parte dei censori, portando a un divieto in molti paesi. Dove è stato mostrato, questo film è stato così pesantemente editato da risultare incomprensibile.
© Getty Images
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"Schindler's List" (1993)
- Il capolavoro di Spielberg è stato vietato in diversi Paesi musulmani, in particolare in Indonesia, perché troppo empatico nei confronti degli ebrei. La Malesia, infatti, ha ritirato il film in quanto “materiale offensivo per le maggioranze musulmane”, mentre nelle Filippine la censura era più che altro preoccupata per i contenuti sessuali del film.
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"Assassini nati - Natural Born Killers" (1994)
- “Natural Born Killers” è stato vittima della censura in diversi Paesi, ma a fare notizia è stato il rifiuto dell'Irlanda di proiettare il film per paura che avesse suscitato degli omicidi emulativi in Francia e negli Stati Uniti, una svolta che avrebbe preoccupato persino Quentin Tarantino, un regista non certo noto per essere parsimonioso con la violenza nei suoi film.
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"Il Grande Dittatore" (1940)
- Non sorprende che questa satira politica sia stata vietata in Germania e in tutti i Paesi occupati all'epoca. Altrove, “Il grande dittatore” fu proibito in alcune parti del Sud America e nello Stato libero irlandese. In Spagna fu proiettato per la prima volta solo nel 1976.
© Getty Images
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"Oppenheimer" (2023)
- In "Oppenheimer" una scena intima è stata modificata con la tecnologia CGI per coprire il seno di Florence Pugh con un abito nero generato al computer dopo che diversi paesi del Medio Oriente e l'India avevano sollevato obiezioni. Questa scelta è stata fatta per garantire la distribuzione del film in quelle regioni.
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"Orizzonti di gloria" (1957) - Il film di Stanley Kubrick del 1957 contro la guerra finì per essere vietato in Francia per 18 anni a causa del suo tono antimilitare. Anche la Spagna e la Svizzera hanno proibito il film per molti anni. Negli Stati Uniti, la proiezione di “Orizzonti di gloria” fu bandita in tutte le strutture militari statunitensi, sia in patria che all'estero, a causa della sua impostazione pacifista.
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"La Dolce Vita" (1960)
- Il classico del 1960 di Federico Fellini, "La Dolce Vita," è stato vietato per molti anni in Italia perché il Vaticano lo considerava offensivo per i cattolici. Anche in Spagna, per lo stesso motivo, il film è stato vietato fino alla morte di Francisco Franco nel 1975.
© Getty Images
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"Borat" (2006)
- Come nel caso di “Hostel” e della Slovacchia, anche i cittadini del Kazakistan si sono sentiti molto offesi dalla dark comedy di Sacha Baron Cohen perchè il Paese viene presentato come completamente arretrato. Il divieto era inevitabile. Anche la Russia ha scelto di non proiettare il film, adducendo come motivazione il suo contenuto offensivo.
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"Logan: The Wolverine" (2017)
- "Logan" della Marvel è stato il primo film in Cina a dover includere un avviso di restrizione per l'età nel suo materiale promozionale, e questo dopo aver già subito notevoli tagli. Tuttavia, i produttori del film hanno avuto l'ultima parola: "Logan" ha dominato il botteghino cinese nonostante l'intervento dei censori.
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"Assassinio sul Nilo" (2022)
- A causa del suo ex coinvolgimento nelle Forze di Difesa Israeliane e dei commenti denigratori che avrebbe fatto nei confronti dei palestinesi, l'attrice israeliana Gal Gadot ha visto due dei suoi film, “Wonder Woman” (2017) e “Morte sul Nilo” (2022), vietati in Libano, Kuwait, Giordania e in diversi altri Paesi del Medio Oriente.
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"Barbie" (2023)
- "Barbie" ha ottenuto un successo straordinario, tranne in Vietnam. Le autorità culturali del paese hanno sollevato obiezioni riguardo a una scena in cui appare una mappa disegnata a mano, che sembra avvalorare le rivendicazioni territoriali della Cina nel Mar Cinese Meridionale, un'area disputata che il Vietnam considera parte dei suoi confini sovrani. Così, "Barbie" è stato vietato in Vietnam a causa di un innocuo scarabocchio infantile!
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"La corazzata Potëmkin" (1925)
- Il film fondamentale di Sergei Eisenstein, "La corazzata Potëmkin," è stato vietato da vari paesi e regimi per motivi diversi. Negli Stati Uniti, fu inizialmente proibito perché si riteneva che "fornisse ai marinai americani un modello per condurre una ribellione." Anche il leader sovietico Joseph Stalin era preoccupato per il suo contenuto, decidendo di bandirlo per timore che potesse incitare una rivolta contro la sua autorità.
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"Anna and the King" (1999)
- Il remake del classico del 1956 "Il re e io" intitolato "Anna and the King" è stato vietato in Thailandia perché i censori ritenevano che il film mettesse in cattiva luce la monarchia thailandese.
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"Splash - Una sirena a Manhattan" (1984)
- Il misterioso personaggio della sirena di Daryl Hannah è stato offuscato dalla tecnologia CGI dopo che il servizio di streaming Disney+ aveva sollevato obiezioni sul suo posteriore in parte scoperto. Il film originale del 1984 era stato proiettato integralmente ma la versione di Disney+, nel frattempo, si rivela un po' fiacca nel suo strano tentativo di essere appropriata.
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"L'ultima casa a sinistra" (1972)
- Il debutto alla regia di Wes Craven è stato questo horror d'exploitation noto per l'eccezionale uso della violenza. Fu vietato nel Regno Unito per 30 anni e poi distribuito solo in DVD. Negli Stati Uniti il film passò la censura, ma solo dopo numerosi tagli.
© Getty Images
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'Sex and the City 2' (2010)
- Il fatto che “SATC 2” sia ambientato negli Emirati Arabi Uniti ha sempre causato problemi (in realtà è stato girato in Marocco, dove la produzione è stata tormentata dalle obiezioni dei conservatori musulmani e dalla rivalità fuori dallo schermo tra alcuni membri del cast). Ma dopo l'uscita, il film è stato prontamente vietato ad Abu Dhabi, la stessa città in cui il film dovrebbe svolgersi. In seguito, il film è stato ritirato in tutti gli Emirati Arabi Uniti.
Fonti: (Variety) (Newsweek) (BBC) (The New York Times) (Library of Congress) (Los Angeles Times)
Vedi anche: I film (capolavori) più sottovalutati di tutti i tempi
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"Il Codice Da Vinci” (2006)
- Il Codice da Vinci è stato vietato in diversi Paesi, tra cui Siria, Bielorussia e Libano, in quanto considerato un affronto al cristianesimo. Il film è tuttora molto disapprovato dai leader cattolici e musulmani che ritengono che la narrazione contraddica la verità su Gesù scritta nella Bibbia e nel Corano.
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"Animali fantastici: I segreti di Silente” (2022)
- Le battute pronunciate da Albus Silente (Jude Law) e Gellert Grindelwald (Mads Mikkelsen) che confermano il loro reciproco affetto sono state tagliate prima che questo film venisse proiettato in Cina: la rappresentazione di una relazione gay tra i due personaggi è stata ritenuta troppo controversa da Pechino e così, con un colpo di bacchetta, la censura cinese ha fatto sparire le scene incriminate.
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"Eternals" (2021)
- “Eternals” è stato ritirato dall'Arabia Saudita, dal Qatar e dal Kuwait dopo che la Disney si è rifiutata di tagliare la scena di un bacio omosessuale. Anche il fatto che il film mostri la prima famiglia apertamente gay della Marvel ha causato scompiglio tra i censori degli Stati del Golfo.
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"Ultimo tango a Parigi" (1972)
- La famigerata scena che vede protagonista, tra l'altro, una manciata di burro ha contribuito a vietare “Ultimo tango a Parigi” in tutto il mondo. Il Cile ha vietato del tutto il film per quasi 30 anni quando il governo militare era al potere, analogamente al Portogallo. Anche l'Italia e la Spagna lo vietarono, così come Brasile, Argentina, Corea del Sud, Singapore, Venezuela e Canada.
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"Hostel" (2005)
- Ambientato in Slovacchia, "Hostel" è stato criticato dalle autorità slovacche per la sua rappresentazione del paese come sottosviluppato, povero e privo di cultura. Tuttavia, è stata l'Ucraina a vietare il film, citando la presenza di violenza e brutalità eccessive.
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- "Fight Club" ha urtato i valori conservatori della Cina. Inizialmente, il finale violento del film, in cui diversi edifici esplodono, venne sostituito da uno schermo nero con la scritta: "La polizia ha rapidamente scoperto l'intero piano e arrestato tutti i criminali, prevenendo con successo l'esplosione della bomba", aggiungendo inoltre che Tyler era stato mandato in un "manicomio" per delle cure psicologiche per poi essere successivamente dimesso. Questa censura è stata ampiamente derisa, persino dal pubblico locale, e nel 2022 il gigante dello streaming cinese Tencent ha ripristinato il finale originale.
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"L'ultima tentazione di Cristo" (1988)
- L'interpretazione di Martin Scorsese sulla vita di Gesù Cristo e le sue difficoltà con la tentazione, la paura, il dubbio, la depressione, la riluttanza e il desiderio, è uno dei film più vietati al mondo. Al momento della sua uscita, numerosi paesi, tra cui Grecia, Sudafrica, Turchia, Messico, Cile e Argentina, si rifiutarono di proiettarlo e, ancora oggi, è vietato a Singapore e nelle Filippine. La censura è dovuta alla deviazione dai racconti evangelici, in particolare a una scena in cui Gesù e Maria Maddalena consumano il loro matrimonio.
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- Questo film dei Monty Python è stato considerato così blasfemo e controverso nel Regno Unito che fu ampiamente vietato in molte sale cinematografiche britanniche. Numerosi paesi seguirono l'esempio, tra cui l'Irlanda, che abolì il divieto solo nel 1987.
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"Il selvaggio" (1953)
- Quando fu presentato in anteprima nel 1953, la censura britannica espresse il timore che “Il Selvaggio” potesse provocare comportamenti antisociali e atteggiamenti nichilisti tra i giovani britannici e impose un divieto che fu revocato solo nel 1968.
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- Un'anomalia in questa lista è che “Arancia meccanica” non è stato vietato di per sé. Piuttosto il suo regista, Stanley Kubrick, ritirò il film dalle sale britanniche dopo aver ricevuto ampie critiche per l'eccessiva violenza. Arancia meccanica” fu comunque vietato in diversi Paesi, tra cui Sudafrica, Singapore e parte del Canada. È stato ufficialmente riproposto nel Regno Unito nel 2000.
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"Barbie" (2023)
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"Splash - Una sirena a Manhattan" (1984)
- Il misterioso personaggio della sirena di Daryl Hannah è stato offuscato dalla tecnologia CGI dopo che il servizio di streaming Disney+ aveva sollevato obiezioni sul suo posteriore in parte scoperto. Il film originale del 1984 era stato proiettato integralmente ma la versione di Disney+, nel frattempo, si rivela un po' fiacca nel suo strano tentativo di essere appropriata.
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"L'ultima casa a sinistra" (1972)
- Il debutto alla regia di Wes Craven è stato questo horror d'exploitation noto per l'eccezionale uso della violenza. Fu vietato nel Regno Unito per 30 anni e poi distribuito solo in DVD. Negli Stati Uniti il film passò la censura, ma solo dopo numerosi tagli.
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'Sex and the City 2' (2010)
- Il fatto che “SATC 2” sia ambientato negli Emirati Arabi Uniti ha sempre causato problemi (in realtà è stato girato in Marocco, dove la produzione è stata tormentata dalle obiezioni dei conservatori musulmani e dalla rivalità fuori dallo schermo tra alcuni membri del cast). Ma dopo l'uscita, il film è stato prontamente vietato ad Abu Dhabi, la stessa città in cui il film dovrebbe svolgersi. In seguito, il film è stato ritirato in tutti gli Emirati Arabi Uniti.
Fonti: (Variety) (Newsweek) (BBC) (The New York Times) (Library of Congress) (Los Angeles Times)
Vedi anche: I film (capolavori) più sottovalutati di tutti i tempi
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Film che sono stati proibiti e vietati nel mondo: anche in Italia!
Quali sono le ragioni oscure di questi tagli?
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Alcuni dei film più celebrati e acclamati di sempre sono finiti nel mirino della censura. I motivi sono vari: il più ovvio è la presenza di contenuti eccessivamente violenti o sessuali. Ma anche i temi religiosi o politicamente sensibili possono scatenare l’ira dei censori. In certi casi, è bastata la presenza di attori o attrici LGBTQ+ per far scattare il divieto.
Paradossalmente, un film censurato o controverso è spesso destinato al successo: la pubblicità generata dalla sua repressione alimenta la curiosità e, con essa, gli incassi.
Quali sono dunque i film famosi che sono stati vietati o modificati? Scoprilo in questa lista.
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