






























POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
GUARDA DI NUOVO
© Shutterstock
0 / 31 Fotos
Il Pianeta Rosso
- Il nostro vicino più prossimo nel sistema solare, Marte, è secco e polveroso: non c'è una goccia d'acqua sul pianeta.
© Shutterstock
1 / 31 Fotos
Miliardi di anni
- Gli astronomi credono, tuttavia, che non sia sempre stato così. Infatti, pensano che, miliardi di anni fa, il Pianeta Rosso fosse molto più caldo e umido di quanto non lo sia oggi.
© Shutterstock
2 / 31 Fotos
Convinzioni diverse
- Sebbene la presenza di acqua sull'antico Marte sia in gran parte indiscussa, gli astronomi non sono concordi su quanta acqua potesse essere presente e in quale forma.
© Shutterstock
3 / 31 Fotos
Oceano
- Da tempo alcuni ricercatori sospettano che un tempo Marte ospitasse un oceano settentrionale, le cui onde lambivano spiagge sabbiose.
© Shutterstock
4 / 31 Fotos
Nuove prove
- E secondo un articolo pubblicato di recente sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, ora potrebbero esserci le prove.
© Shutterstock
5 / 31 Fotos
Ricerche lunghe decenni
- La ricerca di prove di un oceano su Marte non è una novità. Infatti, è in corso dagli anni '70.
© Getty Images
6 / 31 Fotos
Prime missioni
- Le prime missioni a individuare caratteristiche che potrebbero essere indicative di uno specchio d'acqua marziano sono state la Mariner 9 e la Viking 2 della NASA.
© Getty Images
7 / 31 Fotos
Esperiano
- Entrambe queste sonde spaziali hanno catturato immagini di sezioni della superficie di Marte che si ritiene risalgano al periodo Esperiano (da 3,7 a 2,9 miliardi di anni fa).
© Public Domain
8 / 31 Fotos
Mariner 9
- Si ritiene generalmente che i canyon giganti catturati dal Mariner 9 indichino la presenza di acqua.
© Public Domain
9 / 31 Fotos
Aque sotterranee
- Tuttavia, si ritiene che siano il risultato di enormi fuoriuscite di acqua dalle falde acquifere in superficie, piuttosto che la prova di acqua stagnante.
© Shutterstock
10 / 31 Fotos
Viking 2
- Le immagini catturate da Viking 2, tuttavia, hanno fornito la prova di quella che sembrava essere una linea costiera nell'emisfero settentrionale del pianeta.
© Shutterstock
11 / 31 Fotos
Linee irregolari
- Tuttavia, in netto contrasto con le linee costiere della Terra, la presunta linea costiera di Marte sembra essere molto irregolare.
© Getty Images
12 / 31 Fotos
Grandi variazioni
- Le immagini mostrano infatti una linea frastagliata con variazioni di altezza fino a 10 chilometri.
© Getty Images
13 / 31 Fotos
Risultato dell'attività vulcanica
- Secondo gli esperti dell'Università della California, Berkeley, la linea di costa irregolare potrebbe essere spiegata dall'attività vulcanica che l'ha alterata nel corso del tempo.
© Shutterstock
14 / 31 Fotos
Finora
- Tuttavia, fino alla pubblicazione dello studio più recente, non esistevano prove conclusive dell'esistenza di un oceano su Marte.
© Getty Images
15 / 31 Fotos
Zhurong
- L’obiettivo del rover cinese Zhurong e del suo sistema radar a penetrazione terrestre era quello di cambiare le cose.
© Getty Images
16 / 31 Fotos
Atterraggio su Utopia Planitia
- Il rover Zhurong è atterrato sul Pianeta Rosso nel maggio 2021 e vi ha lavorato per un anno. Il suo sito di lavoro era Utopia Planitia.
© Getty Images
17 / 31 Fotos
Serie di creste
- Utopia Planitia è una pianura con il più grande bacino d'impatto conosciuto su Marte. Si trova vicino a una serie di creste nell'emisfero settentrionale del pianeta.
© Getty Images
18 / 31 Fotos
Sospetto
- Queste creste costituiscono la zona di Marte che gli scienziati sospettano da tempo possa essere stata una linea costiera.
© Getty Images
19 / 31 Fotos
Dati
- Quando il rover Zhurong è atterrato, ha viaggiato lungo le creste, raccogliendo dati fino a 80 metri sotto la superficie marziana.
© Getty Images
20 / 31 Fotos
Profondità
- I dati più interessanti forniti dal rover sono stati raccolti tra i 10 e i 35 metri di profondità.
© Getty Images
21 / 31 Fotos
Strutture simili a spiagge
- A queste profondità sotto la superficie, il rover ha rilevato strutture sedimentarie simili a quelle che si trovano sulle spiagge stratificate della Terra.
© Getty Images
22 / 31 Fotos
Dimensione delle particelle
- Il rover ha anche misurato le dimensioni delle particelle, che corrispondevano a quelle dei granelli di sabbia.
© Shutterstock
23 / 31 Fotos
Somiglianze
- Nel considerare a cosa assomigliassero di più queste strutture, gli autori dello studio hanno pensato alle dune di sabbia o alle colate laviche.
© Getty Images
24 / 31 Fotos
Sedimenti costieri
- Tuttavia, alla fine hanno concluso che le strutture assomigliavano maggiormente ai sedimenti costieri rinvenuti sulla Terra.
© Shutterstock
25 / 31 Fotos
Depositi costieri
- Secondo gli autori dello studio, il rover potrebbe aver trovato quelli che gli esperti chiamano "depositi costieri".
© Shutterstock
26 / 31 Fotos
Come si formano
- Ci vogliono milioni di anni perché si formino; sono il risultato dei sedimenti trasportati dalle maree e dalle onde che scendono verso l'oceano.
© Shutterstock
27 / 31 Fotos
Onde
- Questa scoperta ha attirato l'attenzione dei ricercatori perché la presenza di depositi lungo la battigia suggerisce che un tempo ci fossero delle onde.
© Shutterstock
28 / 31 Fotos
Interfase
- Ciò significherebbe che esisteva un'interfase tra aria e acqua: lo stesso scenario che per primo ha dato origine alla vita sulla Terra.
© Shutterstock
29 / 31 Fotos
Implicazioni
- Gli scienziati stanno ancora elaborando tutte le potenziali implicazioni di questo nuovo studio, ma alcuni ritengono che potrebbe portare a un ripensamento radicale della storia climatica di Marte. Fonti: (CNN) Guarda anche: L'Italia tra i paesi meno favoriti del mondo
© Shutterstock
30 / 31 Fotos
© Shutterstock
0 / 31 Fotos
Il Pianeta Rosso
- Il nostro vicino più prossimo nel sistema solare, Marte, è secco e polveroso: non c'è una goccia d'acqua sul pianeta.
© Shutterstock
1 / 31 Fotos
Miliardi di anni
- Gli astronomi credono, tuttavia, che non sia sempre stato così. Infatti, pensano che, miliardi di anni fa, il Pianeta Rosso fosse molto più caldo e umido di quanto non lo sia oggi.
© Shutterstock
2 / 31 Fotos
Convinzioni diverse
- Sebbene la presenza di acqua sull'antico Marte sia in gran parte indiscussa, gli astronomi non sono concordi su quanta acqua potesse essere presente e in quale forma.
© Shutterstock
3 / 31 Fotos
Oceano
- Da tempo alcuni ricercatori sospettano che un tempo Marte ospitasse un oceano settentrionale, le cui onde lambivano spiagge sabbiose.
© Shutterstock
4 / 31 Fotos
Nuove prove
- E secondo un articolo pubblicato di recente sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, ora potrebbero esserci le prove.
© Shutterstock
5 / 31 Fotos
Ricerche lunghe decenni
- La ricerca di prove di un oceano su Marte non è una novità. Infatti, è in corso dagli anni '70.
© Getty Images
6 / 31 Fotos
Prime missioni
- Le prime missioni a individuare caratteristiche che potrebbero essere indicative di uno specchio d'acqua marziano sono state la Mariner 9 e la Viking 2 della NASA.
© Getty Images
7 / 31 Fotos
Esperiano
- Entrambe queste sonde spaziali hanno catturato immagini di sezioni della superficie di Marte che si ritiene risalgano al periodo Esperiano (da 3,7 a 2,9 miliardi di anni fa).
© Public Domain
8 / 31 Fotos
Mariner 9
- Si ritiene generalmente che i canyon giganti catturati dal Mariner 9 indichino la presenza di acqua.
© Public Domain
9 / 31 Fotos
Aque sotterranee
- Tuttavia, si ritiene che siano il risultato di enormi fuoriuscite di acqua dalle falde acquifere in superficie, piuttosto che la prova di acqua stagnante.
© Shutterstock
10 / 31 Fotos
Viking 2
- Le immagini catturate da Viking 2, tuttavia, hanno fornito la prova di quella che sembrava essere una linea costiera nell'emisfero settentrionale del pianeta.
© Shutterstock
11 / 31 Fotos
Linee irregolari
- Tuttavia, in netto contrasto con le linee costiere della Terra, la presunta linea costiera di Marte sembra essere molto irregolare.
© Getty Images
12 / 31 Fotos
Grandi variazioni
- Le immagini mostrano infatti una linea frastagliata con variazioni di altezza fino a 10 chilometri.
© Getty Images
13 / 31 Fotos
Risultato dell'attività vulcanica
- Secondo gli esperti dell'Università della California, Berkeley, la linea di costa irregolare potrebbe essere spiegata dall'attività vulcanica che l'ha alterata nel corso del tempo.
© Shutterstock
14 / 31 Fotos
Finora
- Tuttavia, fino alla pubblicazione dello studio più recente, non esistevano prove conclusive dell'esistenza di un oceano su Marte.
© Getty Images
15 / 31 Fotos
Zhurong
- L’obiettivo del rover cinese Zhurong e del suo sistema radar a penetrazione terrestre era quello di cambiare le cose.
© Getty Images
16 / 31 Fotos
Atterraggio su Utopia Planitia
- Il rover Zhurong è atterrato sul Pianeta Rosso nel maggio 2021 e vi ha lavorato per un anno. Il suo sito di lavoro era Utopia Planitia.
© Getty Images
17 / 31 Fotos
Serie di creste
- Utopia Planitia è una pianura con il più grande bacino d'impatto conosciuto su Marte. Si trova vicino a una serie di creste nell'emisfero settentrionale del pianeta.
© Getty Images
18 / 31 Fotos
Sospetto
- Queste creste costituiscono la zona di Marte che gli scienziati sospettano da tempo possa essere stata una linea costiera.
© Getty Images
19 / 31 Fotos
Dati
- Quando il rover Zhurong è atterrato, ha viaggiato lungo le creste, raccogliendo dati fino a 80 metri sotto la superficie marziana.
© Getty Images
20 / 31 Fotos
Profondità
- I dati più interessanti forniti dal rover sono stati raccolti tra i 10 e i 35 metri di profondità.
© Getty Images
21 / 31 Fotos
Strutture simili a spiagge
- A queste profondità sotto la superficie, il rover ha rilevato strutture sedimentarie simili a quelle che si trovano sulle spiagge stratificate della Terra.
© Getty Images
22 / 31 Fotos
Dimensione delle particelle
- Il rover ha anche misurato le dimensioni delle particelle, che corrispondevano a quelle dei granelli di sabbia.
© Shutterstock
23 / 31 Fotos
Somiglianze
- Nel considerare a cosa assomigliassero di più queste strutture, gli autori dello studio hanno pensato alle dune di sabbia o alle colate laviche.
© Getty Images
24 / 31 Fotos
Sedimenti costieri
- Tuttavia, alla fine hanno concluso che le strutture assomigliavano maggiormente ai sedimenti costieri rinvenuti sulla Terra.
© Shutterstock
25 / 31 Fotos
Depositi costieri
- Secondo gli autori dello studio, il rover potrebbe aver trovato quelli che gli esperti chiamano "depositi costieri".
© Shutterstock
26 / 31 Fotos
Come si formano
- Ci vogliono milioni di anni perché si formino; sono il risultato dei sedimenti trasportati dalle maree e dalle onde che scendono verso l'oceano.
© Shutterstock
27 / 31 Fotos
Onde
- Questa scoperta ha attirato l'attenzione dei ricercatori perché la presenza di depositi lungo la battigia suggerisce che un tempo ci fossero delle onde.
© Shutterstock
28 / 31 Fotos
Interfase
- Ciò significherebbe che esisteva un'interfase tra aria e acqua: lo stesso scenario che per primo ha dato origine alla vita sulla Terra.
© Shutterstock
29 / 31 Fotos
Implicazioni
- Gli scienziati stanno ancora elaborando tutte le potenziali implicazioni di questo nuovo studio, ma alcuni ritengono che potrebbe portare a un ripensamento radicale della storia climatica di Marte. Fonti: (CNN) Guarda anche: L'Italia tra i paesi meno favoriti del mondo
© Shutterstock
30 / 31 Fotos
Lidi marziani: un nuovo studio suggerisce la presenza di spiagge su Marte
Le affascinanti scoperte del rover Zhurong
© Shutterstock
La possibilità che nell'antichità Marte avesse un oceano è esplorata da molto tempo. Già negli anni '70, una sonda spaziale catturò immagini che suggerivano che sul Pianeta Rosso potessero esistere grandi masse d'acqua. Ora, i dati del rover cinese Zhurong suggeriscono che l'antico Marte potrebbe aver ospitato un oceano e persino spiagge di sabbia bianca non dissimili da quelle che abbiamo sulla Terra.
Dai un'occhiata a questa galleria per saperne di più.
CONSIGLIATO PER TE




































I PIÙ LETTI
- ULTIMA ORA
- ULTIMO giorno
- ULTIMA SETTIMANA