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Il disturbo - La catalessi è un disturbo raro che immobilizza completamente gli arti di una persona e la rende incosciente.

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Parasili - La persona che sta avendo un attacco di catalessi sembra una statua di cera.

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Durata - Può durare minuti o addirittura fino ad alcuni giorni.

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La vittima - Tuttavia, secondo gli specialisti, la vittima non perde totalmente i sensi.

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Percezione - È come se la vittima potesse capire tutto quello che succede intorno a lei, senza riuscire a reagire.

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Storie leggendarie - La catalessi è protagonista di storie tenebrose e leggendarie. Sono storie di persone che furono scambiate per morte, quando invece stavano avendo un attacco di catalessi.

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Caso in Centro America - Secondo la piattaforma di notizie Grandes Medios, uno di questi casi è avvenuto in Repubblica Dominicana nel 2011.

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Caso della ballerina - insorgenza - Secondo il portale, una giovane ballerina, Niurka Reyes, fu ritrovata in uno stato di incoscienza nella sua stanza.

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Caso della ballerina - seppellimento - La giovane, di appena 23 anni, fu dichiarata morta, vittima di infarto del miocardio e seppellita.

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Caso della ballerina - presentimento - Ancora secondo la pubblicazione, nei giorni successivi, un'amica avrebbe avuto il presentimento che Niurka fosse ancora viva.

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Caso della ballerina - speranza - La madre della ballerina ottenne l'autorizzazione per la riesumazione del corpo.

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Caso della ballerina - mistero - Una rivelazione sorprendente: la ballerina era effettivamente morta, ma non per infarto del miocardio. Morì per asfissia all'interno della bara.

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Catalessi: caso americano - Il portale Grandes Medios mette in risalto ancora un secondo caso avvenuto a Pikeville, negli Stati Uniti.

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Caso americano - insorgenza - Correva l'anno 1891 e una strana malattia aveva colpito la regione.

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Caso americano - sintomi - Le vittime colpite cadevano in un coma profondo. In seguito, la malattia fu associata alla mosca tse tse, veicolo di contagio.

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Caso americano - referto - Secondo quanto riportato dal portale, Octavia Smith Hatcher fu la prima vittima degli strani attacchi. In seguito, fu dichiarata morta e sepolta.

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Caso americano - dietro front - Quando il marito chiese la riesumazione del corpo, si presentò una scena spaventosa.

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Caso americano - sepolta viva? - Le mani di Octavia erano completamente ferite e lesionate. Si suppone che una volta svegliatasi dalla catalessi cercò in tutti i modi di uscire dalla bara.

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Catalessi: caso Buenos Aires - Un altro caso impressionante pubblicato da Grandes Medios, è successo a Buenos Aires, in Argentina.

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Caso Buenos Aires - Nel 1902, una giovane di 19 anni fu trovata morta nella sua stanza e venne così sepolta.

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Caso Buenos Aires - soprannaturale? - I registri parlano di rumori provenienti dalla tomba di Rufina Cambaceres la notte successiva al suo seppellimento.

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Caso Buenos Aires - salvezza? - Secondo la pubblicazione, la giovane si sarebbe ripresa dall'attacco e sarebbe riuscita a scappare dal luogo di sepoltura.

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Caso Buenos Aires - risultato - Solo che, sconvolta da quanto accaduto, Rufina sarebbe morta d'infarto pochi minuti dopo e fu trovata morta nello stesso cimitero.

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Leggenda o verità? -

Alcune persone credono che queste storie siano leggende. Voi credete che queste persone fossero davvero sepolte vive?

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Catalessi - Tra mito e verità, una cosa è certa: la catalessi è un disturbo che esiste davvero.

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Studi -

Tanti studiosi si dedicano a scoprire le cause di questo disturbo, abbastanza macabro.

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Caso Ecuador -

Miracolo in Ecuador: una donna anziana, dichiarata morta da cinque ore, torna in vita. Durante una cerimonia funebre, i familiari di Bella Montoya, 76 anni, hanno improvvisamente sentito il suono della sua respirazione. Stupiti e increduli, hanno assistito alla sua resurrezione. 

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Caso Brasile -

Per undici lunghi giorni, Rosangela Almeida dos Santos, 37 anni, ha lottato per cercare di liberarsi dalla bara in cui era stata sepolta viva. Questo tragico episodio è avvenuto in un cimitero a Riachao das Neves, una località nel nord-est del Brasile. Dopo che il suo corpo è stato esumato, sono emerse prove di recenti tracce di sangue all'interno della bara, e la sua salma presentava ferite ai polsi, segno del suo disperato tentativo di fuggire dal macabro destino.

Alcuni individui che avevano udito per giorni grida e suoni di colpi provenire dall'interno di una tomba, al seguito dei quali è stata eseguita l'esumazione. Incredibilmente, Rosangela era ancora calda al tatto, e il suo corpo si trovava in una posizione diversa rispetto a quella in cui era stato originariamente deposto nella bara.

Il suo certificato di morte indica che ha subito due arresti cardiaci prima di perdere la vita a causa di uno shock settico. La donna, che era coniugata ma non aveva figli, aveva affrontato episodi di svenimento sin da quando aveva sette anni, e aveva necessitato di farmaci anticonvulsivanti per gestire la sua condizione.

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