






























POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
GUARDA DI NUOVO
© Public Domain
0 / 31 Fotos
Primi anni di vita
- Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564. Nel 1581 entrò all'Università di Pisa e iniziò a studiare medicina.
© Getty Images
1 / 31 Fotos
Primi anni di vita
- Tuttavia, nel corso dei suoi studi, si scoprì più interessato alla geometria euclidea, alla matematica e alla ricerca scientifica. Dopo quattro anni, abbandonò la medicina.
© Getty Images
2 / 31 Fotos
La sperimentazione
- Quando Galileo lasciò l'università senza laurearsi nel 1585, iniziò a sperimentare con i pendoli e le forze idrostatiche. Diede anche lezioni private di materie matematiche.
© Getty Images
3 / 31 Fotos
Lezioni sull'Inferno di Dante
- Nel 1588 Galileo ottenne il suo primo incarico universitario, insegnando arti all'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Durante questo periodo, tenne all'Accademia due lezioni sulle dimensioni dell'Inferno di Dante.
© Getty Images
4 / 31 Fotos
Attirare l'attenzione
- Continuò a pubblicare teoremi su argomenti come i centri di gravità, che gli fecero guadagnare l'attenzione dei suoi contemporanei. Ricevette il patrocinio di un nobile e autore di diverse opere di meccanica, Guidobaldo del Monte.
© Public Domain
5 / 31 Fotos
Nomina dell'Università di Pisa
- Grazie al suo patronato e alla sua crescente fama, l'anno successivo, a soli 25 anni, Galileo ottenne la cattedra di matematica all'Università di Pisa.
© Public Domain
6 / 31 Fotos
Esperimento della Torre di Pisa
- Mentre insegnava all'Università di Pisa, Galileo fece cadere corpi di peso diverso dalla cima della famosa Torre pendente. Così facendo, dimostrò che la velocità di caduta di un oggetto pesante non è proporzionale al suo peso, come invece sosteneva Aristotele.
© Getty Images
7 / 31 Fotos
Rifiuto di Aristotele
- Invece, le osservazioni di Galileo contraddicevano direttamente la visione aristotelica dell'universo. Inizialmente ciò rese Galileo impopolare, poiché le opinioni di Aristotele erano ampiamente accettate sia dagli scienziati che dai teologi. Di conseguenza, il suo contratto all'Università di Pisa non fu rinnovato.
© Getty Images
8 / 31 Fotos
Università di Padova (1592-1610)
- Fortunatamente, i suoi mecenati riuscirono ad assicurargli un posto da insegnante all'Università di Padova, dove fu di ruolo tra il 1592 e il 1610.
© Getty Images
9 / 31 Fotos
Il primo telescopio
- Nel 1609 Galileo progettò il suo primo telescopio. Riuscì a progettarlo e a realizzarlo utilizzando solo alcune indicazioni dei primi telescopi, creati un anno prima nei Paesi Bassi.
© Getty Images
10 / 31 Fotos
Presentazione ai legislatori
- Nell'agosto del 1609 presentò ai legislatori del Senato veneziano uno dei suoi primi telescopi, che aveva un ingrandimento da otto a nove volte. Consentiva di ottenere immagini ingrandite della Terra, ma poteva anche essere utilizzato per osservare il cielo.
© Getty Images
11 / 31 Fotos
Miglioramenti continui
- Galileo continuò a migliorare il suo progetto, raggiungendo un ingrandimento fino a 30 volte. Riuscì a disegnare le fasi della Luna e scoprì che la sua superficie era irregolare. Nel 1610 scoprì quattro lune intorno a Giove.
© Getty Images
12 / 31 Fotos
Sidereus Nuncius: Messaggero stellato
- In seguito, egli espose le sue scoperte nel Sidereus Nuncius, o “Messaggero stellato”, il suo primo libro di astronomia. Pubblicato nel 1610, proponeva l'idea che la Terra non fosse il centro dell'Universo.
© Getty Images
13 / 31 Fotos
La famiglia de Medici
- Galileo aveva seguito per diverse estati Cosimo II de Medici (1590-1621), il granduca della sua Toscana. A lui dedicò il “Messaggero stellare” e chiamò le lune di Giove con il nome della famiglia de Medici: Sidera Medicea, o “Stelle Medicee”.
© Getty Images
14 / 31 Fotos
Celebrità
- Grazie al “Messaggero stellato”, Galileo divenne una celebrità in Italia. Cominciò a vivere una vita da gentiluomo e continuò a vendere telescopi ai mercanti come attività secondaria.
© Public Domain
15 / 31 Fotos
Amici e nemici
- Galileo aveva certamente un talento per l'autopromozione. Questo gli avrebbe fatto guadagnare amicizie potenti tra l'élite italiana, come i de Medici. Tuttavia, si creò anche dei nemici tra i leader della Chiesa cattolica. Fu convocato per la prima volta dall'Inquisizione romana nel 1615, per difendere le idee esposte nel “Messaggero stellare”.
© Public Domain
16 / 31 Fotos
La scoperta di Venere e Saturno
- Prima di lasciare Padova, Galileo scoprì lo strano aspetto di Saturno, che in seguito si sarebbe rivelato avere degli anelli intorno a sé.
© Getty Images
17 / 31 Fotos
La scoperta di Venere e Saturno
- Ciò che scoprì sulle fasi di Venere e Mercurio dimostrò che ruotavano intorno al Sole, non alla Terra. Queste osservazioni sembravano contribuire a confermare il principio centrale dell'eliocentrismo.
© Getty Images
18 / 31 Fotos
Niccolò Copernico
- La prima argomentazione scientifica moderna a favore di un universo eliocentrico (centrato sul sole) fu avanzata nel “De Revolutionibus” di Niccolò Copernico, nel 1616. Fu prontamente bandito dalla Chiesa cattolica.
© Getty Images
19 / 31 Fotos
Macchie solari
- Galileo scoprì in modo indipendente le macchie solari. Nel 1613 pubblicò Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari e loro accidenti.
© Getty Images
20 / 31 Fotos
Il Saggiatore
- Nel 1623 Galileo pubblicò Il Saggiatore. Quest'opera era una polemica sulla realtà fisica e illustrava in modo dettagliato il Metodo Scientifico, diventando così uno dei primi a occuparsene.
© Getty Images
21 / 31 Fotos
La benedizione del nuovo Papa
- Un amico, ammiratore e mecenate di Galileo (Maffeo Cardinale Barberini) divenne Papa Urbano VIII all'epoca della pubblicazione. Galileo si recò a Roma per presentare la sua teoria sulle maree. Gli fu dato il permesso di scrivere di teorie universali, con l' avvertimento di considerare la teoria copernicana solo come ipotetica.
© Public Domain
22 / 31 Fotos
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
- Nel 1630 Galileo pubblicò la sua opera più famosa, il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo.
© Getty Images
23 / 31 Fotos
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
- In esso, Galileo avrebbe esposto argomenti ipotetici per entrambe le parti del dibattito sull'eliocentrismo. Tuttavia, il suo tentativo di trovare un punto di incontro non ebbe successo.
© Getty Images
24 / 31 Fotos
Eliocentrismo
- In particolare, la figura che nel testo sostiene il geocentrismo, ovvero che l'Universo giri intorno alla Terra, si chiamava “Simplicio”.
© Getty Images
25 / 31 Fotos
Eliocentrismo
- Il motivo principale per cui la Chiesa si opponeva al concetto di eliocentrismo era che alcuni passi della Bibbia facevano riferimento alla natura fissa della Terra. Pubblicando il “Dialogo...”, aveva fatto allontanare il suo più potente sostenitore, il Papa.
© Getty Images
26 / 31 Fotos
L'Inquisizione romana, 1633
- Nel 1633, tre anni dopo la pubblicazione del “Dialogo...”, fu chiamato per la seconda volta davanti all'Inquisizione romana.
© Getty Images
27 / 31 Fotos
L'Inquisizione romana, 1633
- All'inizio negò di aver sostenuto l'eliocentrismo, ma poi fece marcia indietro e disse di averlo fatto involontariamente. Fu dichiarato colpevole di un'accusa quasi equivalente all'eresia.
© Getty Images
28 / 31 Fotos
Arresti domiciliari e prosecuzione del lavoro
- Galileo fu condannato al carcere, ma la pena fu commutata in arresti domiciliari, ai quali rimase per il resto della sua vita.
© Getty Images
29 / 31 Fotos
Arresti domiciliari e prosecuzione del lavoro
- Tuttavia, Galileo continuò a lavorare e a scrivere e nel 1638 pubblicò Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attenenti alla meccanica e i movimenti locali. L'opera, pubblicata in Olanda per evitare la censura, riassumeva le sue scoperte sul moto. L'opera fu in seguito elogiata da Albert Einstein. Galileo morì nel 1642. Fonti: (Britannica) (History Channel) (Online Education) Vedi anche: Il borgo più magico dell'Italia si trova a un passo da Roma (e ci vivono solo artisti!)
© Getty Images
30 / 31 Fotos
© Public Domain
0 / 31 Fotos
Primi anni di vita
- Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564. Nel 1581 entrò all'Università di Pisa e iniziò a studiare medicina.
© Getty Images
1 / 31 Fotos
Primi anni di vita
- Tuttavia, nel corso dei suoi studi, si scoprì più interessato alla geometria euclidea, alla matematica e alla ricerca scientifica. Dopo quattro anni, abbandonò la medicina.
© Getty Images
2 / 31 Fotos
La sperimentazione
- Quando Galileo lasciò l'università senza laurearsi nel 1585, iniziò a sperimentare con i pendoli e le forze idrostatiche. Diede anche lezioni private di materie matematiche.
© Getty Images
3 / 31 Fotos
Lezioni sull'Inferno di Dante
- Nel 1588 Galileo ottenne il suo primo incarico universitario, insegnando arti all'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Durante questo periodo, tenne all'Accademia due lezioni sulle dimensioni dell'Inferno di Dante.
© Getty Images
4 / 31 Fotos
Attirare l'attenzione
- Continuò a pubblicare teoremi su argomenti come i centri di gravità, che gli fecero guadagnare l'attenzione dei suoi contemporanei. Ricevette il patrocinio di un nobile e autore di diverse opere di meccanica, Guidobaldo del Monte.
© Public Domain
5 / 31 Fotos
Nomina dell'Università di Pisa
- Grazie al suo patronato e alla sua crescente fama, l'anno successivo, a soli 25 anni, Galileo ottenne la cattedra di matematica all'Università di Pisa.
© Public Domain
6 / 31 Fotos
Esperimento della Torre di Pisa
- Mentre insegnava all'Università di Pisa, Galileo fece cadere corpi di peso diverso dalla cima della famosa Torre pendente. Così facendo, dimostrò che la velocità di caduta di un oggetto pesante non è proporzionale al suo peso, come invece sosteneva Aristotele.
© Getty Images
7 / 31 Fotos
Rifiuto di Aristotele
- Invece, le osservazioni di Galileo contraddicevano direttamente la visione aristotelica dell'universo. Inizialmente ciò rese Galileo impopolare, poiché le opinioni di Aristotele erano ampiamente accettate sia dagli scienziati che dai teologi. Di conseguenza, il suo contratto all'Università di Pisa non fu rinnovato.
© Getty Images
8 / 31 Fotos
Università di Padova (1592-1610)
- Fortunatamente, i suoi mecenati riuscirono ad assicurargli un posto da insegnante all'Università di Padova, dove fu di ruolo tra il 1592 e il 1610.
© Getty Images
9 / 31 Fotos
Il primo telescopio
- Nel 1609 Galileo progettò il suo primo telescopio. Riuscì a progettarlo e a realizzarlo utilizzando solo alcune indicazioni dei primi telescopi, creati un anno prima nei Paesi Bassi.
© Getty Images
10 / 31 Fotos
Presentazione ai legislatori
- Nell'agosto del 1609 presentò ai legislatori del Senato veneziano uno dei suoi primi telescopi, che aveva un ingrandimento da otto a nove volte. Consentiva di ottenere immagini ingrandite della Terra, ma poteva anche essere utilizzato per osservare il cielo.
© Getty Images
11 / 31 Fotos
Miglioramenti continui
- Galileo continuò a migliorare il suo progetto, raggiungendo un ingrandimento fino a 30 volte. Riuscì a disegnare le fasi della Luna e scoprì che la sua superficie era irregolare. Nel 1610 scoprì quattro lune intorno a Giove.
© Getty Images
12 / 31 Fotos
Sidereus Nuncius: Messaggero stellato
- In seguito, egli espose le sue scoperte nel Sidereus Nuncius, o “Messaggero stellato”, il suo primo libro di astronomia. Pubblicato nel 1610, proponeva l'idea che la Terra non fosse il centro dell'Universo.
© Getty Images
13 / 31 Fotos
La famiglia de Medici
- Galileo aveva seguito per diverse estati Cosimo II de Medici (1590-1621), il granduca della sua Toscana. A lui dedicò il “Messaggero stellare” e chiamò le lune di Giove con il nome della famiglia de Medici: Sidera Medicea, o “Stelle Medicee”.
© Getty Images
14 / 31 Fotos
Celebrità
- Grazie al “Messaggero stellato”, Galileo divenne una celebrità in Italia. Cominciò a vivere una vita da gentiluomo e continuò a vendere telescopi ai mercanti come attività secondaria.
© Public Domain
15 / 31 Fotos
Amici e nemici
- Galileo aveva certamente un talento per l'autopromozione. Questo gli avrebbe fatto guadagnare amicizie potenti tra l'élite italiana, come i de Medici. Tuttavia, si creò anche dei nemici tra i leader della Chiesa cattolica. Fu convocato per la prima volta dall'Inquisizione romana nel 1615, per difendere le idee esposte nel “Messaggero stellare”.
© Public Domain
16 / 31 Fotos
La scoperta di Venere e Saturno
- Prima di lasciare Padova, Galileo scoprì lo strano aspetto di Saturno, che in seguito si sarebbe rivelato avere degli anelli intorno a sé.
© Getty Images
17 / 31 Fotos
La scoperta di Venere e Saturno
- Ciò che scoprì sulle fasi di Venere e Mercurio dimostrò che ruotavano intorno al Sole, non alla Terra. Queste osservazioni sembravano contribuire a confermare il principio centrale dell'eliocentrismo.
© Getty Images
18 / 31 Fotos
Niccolò Copernico
- La prima argomentazione scientifica moderna a favore di un universo eliocentrico (centrato sul sole) fu avanzata nel “De Revolutionibus” di Niccolò Copernico, nel 1616. Fu prontamente bandito dalla Chiesa cattolica.
© Getty Images
19 / 31 Fotos
Macchie solari
- Galileo scoprì in modo indipendente le macchie solari. Nel 1613 pubblicò Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari e loro accidenti.
© Getty Images
20 / 31 Fotos
Il Saggiatore
- Nel 1623 Galileo pubblicò Il Saggiatore. Quest'opera era una polemica sulla realtà fisica e illustrava in modo dettagliato il Metodo Scientifico, diventando così uno dei primi a occuparsene.
© Getty Images
21 / 31 Fotos
La benedizione del nuovo Papa
- Un amico, ammiratore e mecenate di Galileo (Maffeo Cardinale Barberini) divenne Papa Urbano VIII all'epoca della pubblicazione. Galileo si recò a Roma per presentare la sua teoria sulle maree. Gli fu dato il permesso di scrivere di teorie universali, con l' avvertimento di considerare la teoria copernicana solo come ipotetica.
© Public Domain
22 / 31 Fotos
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
- Nel 1630 Galileo pubblicò la sua opera più famosa, il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo.
© Getty Images
23 / 31 Fotos
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
- In esso, Galileo avrebbe esposto argomenti ipotetici per entrambe le parti del dibattito sull'eliocentrismo. Tuttavia, il suo tentativo di trovare un punto di incontro non ebbe successo.
© Getty Images
24 / 31 Fotos
Eliocentrismo
- In particolare, la figura che nel testo sostiene il geocentrismo, ovvero che l'Universo giri intorno alla Terra, si chiamava “Simplicio”.
© Getty Images
25 / 31 Fotos
Eliocentrismo
- Il motivo principale per cui la Chiesa si opponeva al concetto di eliocentrismo era che alcuni passi della Bibbia facevano riferimento alla natura fissa della Terra. Pubblicando il “Dialogo...”, aveva fatto allontanare il suo più potente sostenitore, il Papa.
© Getty Images
26 / 31 Fotos
L'Inquisizione romana, 1633
- Nel 1633, tre anni dopo la pubblicazione del “Dialogo...”, fu chiamato per la seconda volta davanti all'Inquisizione romana.
© Getty Images
27 / 31 Fotos
L'Inquisizione romana, 1633
- All'inizio negò di aver sostenuto l'eliocentrismo, ma poi fece marcia indietro e disse di averlo fatto involontariamente. Fu dichiarato colpevole di un'accusa quasi equivalente all'eresia.
© Getty Images
28 / 31 Fotos
Arresti domiciliari e prosecuzione del lavoro
- Galileo fu condannato al carcere, ma la pena fu commutata in arresti domiciliari, ai quali rimase per il resto della sua vita.
© Getty Images
29 / 31 Fotos
Arresti domiciliari e prosecuzione del lavoro
- Tuttavia, Galileo continuò a lavorare e a scrivere e nel 1638 pubblicò Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attenenti alla meccanica e i movimenti locali. L'opera, pubblicata in Olanda per evitare la censura, riassumeva le sue scoperte sul moto. L'opera fu in seguito elogiata da Albert Einstein. Galileo morì nel 1642. Fonti: (Britannica) (History Channel) (Online Education) Vedi anche: Il borgo più magico dell'Italia si trova a un passo da Roma (e ci vivono solo artisti!)
© Getty Images
30 / 31 Fotos
Il contributo astronomico di Galileo alla scienza
Dal metodo scientifico agli anelli di Saturno
© Public Domain
Albert Einstein disse una volta che Galileo era “il padre della scienza moderna”. Sebbene sia noto soprattutto per le sue osservazioni astronomiche, il lavoro scientifico di Galileo non si limitò a un unico ambito. Egli diede enormi contributi ai campi della fisica, dell'astronomia, della cosmologia, della matematica e della filosofia. Di fronte all'enorme opposizione della potente Chiesa cattolica, pubblicò con coraggio prove e materiale scientifico a sostegno delle sue conclusioni, aprendo la strada alla Rivoluzione scientifica.
Siete incuriositi? Cliccate qui per scoprire il grande contributo di Galileo alla scienza.
CONSIGLIATO PER TE


































I PIÙ LETTI
- ULTIMA ORA
- ULTIMO giorno
- ULTIMA SETTIMANA