Immagini tenerissime di mamme animali che trasportano i loro cuccioli -

Crescere un figlio è un lavoro difficile per tutti e prendersi cura di un nuovo nato comporta molte cure amorevoli e un'enorme quantità di pazienza, anche per gli animali. Ma alcune specie lo fanno sembrare facile visto che portano letteralmente il loro cucciolo con sé. Sì, ci sono mamme che portano i loro piccoli ovunque, sulla schiena o nei marsupi! Ma quali sono le specie che si assumono questo tipo di impegno?

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Babbuini -

I babbuini amano i piccoli e in genere sono le femmine a prendersene cura. Grazie al loro innato e naturale modo di aggrapparsi, i cuccioli sono in grado di rimanere saldamente afferrati alla pancia della madre con le mani e i piedi quasi subito dopo la nascita. Sono noti alcuni casi di primati che portano in giro i loro piccoli anche dopo la loro morte, tanto è forte il legame tra una madre e i suoi piccoli.

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Koala -

Il koala è un marsupiale erbivoro che vive sugli alberi originario dell'Australia. Dopo aver lasciato il marsupio, i giovani koala, i cosiddetti joeys, si aggrappano alla schiena della madre fino a quasi un anno di età.

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Canguro -

Il canguro è un altro iconico marsupiale originario dell'Australia. Si trova anche in Nuova Guinea. Solo le femmine sono dotate di marsupio, dove i piccoli trascorrono circa 190 giorni prima di emergere e scoprire il mondo esterno.

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Oranghi -

Gli oranghi sono i più solitari tra le grandi scimmie: i legami sociali si creano soprattutto tra le madri e la loro prole. Nei primi due anni di vita, i piccoli si affidano completamente alle madri per il cibo e il trasporto.

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Scimpanzé -

I giovani scimpanzé stanno molto vicini alle loro madri. Per il primo mese, i piccoli vengono portati dalla madre sotto la pancia, a schiena in giù, in modo che il neonato possa essere allattato facilmente. Dopodiché, si fanno trasportare in alto ogni qualvolta sia possibile.

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Opossum -

Gli opossum possono partorire fino a 20 piccoli. Una volta nati, i piccoli devono trovare il marsupio, aggrapparsi e nutrirsi da una mammella. Si tratta di una sorta di competizione "tutti contro tutti", e non tutti riescano ad arrivare fino a quel punto. Man mano che crescono, i cuccioli di opossum sopravvissuti si accaparrano un posto sulla schiena della mamma fino a quando non sono abbastanza grandi per poter andare in giro da soli.

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Formichieri giganti -

Le femmine di formichiere gigante hanno una sola prole all'anno. Dopo la nascita, il piccolo formichiere si arrampica sulla schiena della madre, dove può rimanere fino a un anno. I cuccioli lasciano la madre dopo due anni, quando sono considerati completamente adulti.

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Wallaby -

Appartenenti alla stessa famiglia dei canguri, i wallaby allattano i loro piccoli in modo simile, con i piccoli che godono del comfort e della sicurezza del marsupio della mamma finché non lo abbandonano.

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Leoni -

Allo stesso modo in cui una femmina di gatto domestico porta in giro i suoi gattini, i grandi felini spostano i loro piccoli prendendoli accuratamente per la collottola e usando la bocca.

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Tigri -

Il cucciolo rilassa istintivamente ogni muscolo e permette alla madre di trasportarlo nella loro tana sicura.

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Leopardi -

Una madre felina spesso prende e sposta la sua cucciolata in una nuova posizione, soprattutto durante le prime settimane dopo il parto.

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Ocelotti -

Lo stabilire una nuova tana fa parte del comportamento istintivo del felino che vuole salvaguardare i suoi piccoli non rimanendo troppo a lungo nello stesso posto.

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Anatroccoli -

Gli anatroccoli spesso nuotano dietro la madre, cavalcando le onde sulla sua scia per risparmiare energia. Ma useranno volentieri la mamma come comodo traghetto quando la stanchezza si fa sentire. E quando hanno freddo, gli anatroccoli si accoccolano sotto le sue piume.

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Lontre marine -

Le madri di lontra marina partoriscono un solo cucciolo alla volta. Per il primo mese di vita, il piccolo riposa tranquillamente sul petto della madre che lo coccola, lo accudisce e lo nutre. Per i sei mesi successivi, la madre non si allontana mai, se non per cercare cibo.

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Dendrolagus -

Abitando le foreste pluviali tropicali della Nuova Guinea e dell'estremo nord-est del Queensland, i canguri degli alberi sono perfettamente predisposti alla locomozione arboricola. In altre parole, si trovano a loro agio fra le chiome più alte. Probabilmente è per questo che le mamme hanno marsupi profondi in cui proteggere i loro piccoli.

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Cigni -

I cigni sono quasi come delle portaerei del mondo degli uccelli. Quando sono ancora piccoli, i pulcini vengono spesso trasportati sull'ampio dorso della madre, sebbene anche i cigni maschi possono svolgere questa funzione di trasportatori.

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Gorilla -

Durante l'infanzia, i piccoli di gorilla vengono sempre portati in braccio dalle madri. E lo fanno in un modo che assomiglia al modo in cui noi portiamo i nostri piccoli. A differenza degli esseri umani e forse di altre specie, però, le madri dei gorilla difficilmente permettono ad altri membri della famiglia di tenere in braccio o maneggiare i loro piccoli.

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Gavia -

Sebbene siano in grado di nuotare subito dopo la schiusa, i piccoli passano molto tempo sulla schiena dei genitori nei primi giorni di vita.

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Coccodrilli -

Una delle bestie più temibili del mondo naturale è anche una delle più gentili. Almeno quando si tratta di accudire i suoi piccoli. Nonostante abbiano il morso più potente del pianeta, i coccodrilli portano delicatamente i loro piccoli in acqua tenendoli in bocca.

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Orsi -

Se necessario, mamma orso trasporta un cucciolo in bocca fino a un nuovo luogo o afferra delicatamente con la bocca un cucciolo che piange per aiutarlo a scendere da un albero. In caso di apprensione o paura, alcuni cuccioli si rifugiano sulla schiena della madre.

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Lemuri -

Le femmine dei lemuri fungono da mini-bus pelosi per la loro prole. Poiché i piccoli vengono cresciuti dall'intero gruppo, le nuove mamme si scambiano spesso i loro piccoli e si prendono cura della prole comune.

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Foche -

I cuccioli di foca vengono spesso aiutati dalle loro madri più per affetto che per una reale necessità. Una femmina di foca, però, porterà in salvo il suo piccolo se si sente minacciata.

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Bradipi -

I cuccioli di bradipo spesso si spostano aggrappandosi alla madre per i primi nove mesi di vita. Ma non arrivano mai troppo lontano velocemente!

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Alligatori -

Come i coccodrilli, anche gli alligatori portano i loro piccoli all'acqua usando la bocca. Gli alligatori, inoltre, offrono ai loro piccoli un servizio di traghettamento quando necessario.

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Rospi -

Alcune specie di rane e rospi dell'America meridionale e centrale, come ad esempio il rospo del Suriname, covano le uova in una sacca sotto la pelle della schiena della femmina. Dopo un periodo di quattro o cinque mesi, viene rilasciato un esercito di ranocchietti completamente formati.

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Rane -

Le rane velenose trasportano i girini alle fonti d'acqua sul dorso, un comodo servizio taxi offerto da entrambi i genitori.

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Ragno lupo -

La femmina del ragno lupo depone circa 100 uova alla volta. Quando i piccoli emergono dalla sacca delle uova, si arrampicano sulla sua schiena per una o due settimane prima di andarsene a vivere in modo indipendente.

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Scorpioni -

La madre partorisce e tiene la prole sulla schiena per proteggerla. Non nutre i suoi piccoli, ma continuerà a portarli in spalla fino a quando non saranno in grado di cacciare da soli.

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Amblipigi -

Dall'aspetto spaventoso, simile a un ibrido tra uno scorpione e un ragno, i ragni frusta non sono velenosi e le mamme sono tenere e premurose nei confronti della prole. I piccoli restano sulla sua schiena fino alla prima muta, quando lasciano la madre per farsi strada negli umidi habitat subtropicali che chiamano casa.

Fonti: (World Wildlife Fund) (National Geographic) (Wild Chimpanzee Foundation) (Wise About Bears)

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