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Cos'è il baculum?
- Il baculum, o osso penico, è un osso presente in alcuni mammiferi, tra cui molti primati, roditori, pipistrelli, carnivori e alcuni insettivori.
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L'osso penico
- Anche i gatti e i cani sono dotati di un baculum (nella foto una radiografia di un canide). Ma non è presente in tutti i mammiferi e nemmeno gli esseri umani hanno questo insolito osso.
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Etimologia
- La parola baculum significa "bastone" o "bacchetta" in latino e deriva dal greco baklon (bastone).
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Le dimensioni contano?
- Quanto è lungo un baculum? Dipende dal mammifero in questione. Può essere lungo come un dito nella scimmia. Oppure può misurare 60 cm in un tricheco, per esempio. Nella foto, uno zoologo tiene in mano un grande osso penico di tricheco durante una presentazione sul tema.
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Linea temporale del Baculum
- Il baculum è stato identificato per la prima volta nel XVII secolo. Il suo esatto significato funzionale non era chiaro. Gli scienziati erano perplessi dal fatto che alcuni primati avessero questa caratteristica mentre altri no. Per trovare una risposta, i ricercatori hanno ripercorso la storia evolutiva di quest'osso.
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Evoluzione
- Si è scoperto che l'osso del pene si è evoluto nei mammiferi più di 95 milioni di anni fa, durante il Cretaceo.
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Primati e baculum
- Ulteriori studi hanno rivelato che il baculum era presente nei primati comparsi 50 milioni di anni fa, durante il primo Eocene.
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Dimensioni diverse
- Secondo gli scienziati, il baculum era presente nell'antenato comune più recente di tutti i primati e i carnivori. A partire dall'Eocene, il baculum è diventato più grande in alcuni animali e più piccolo in altri.
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Macaco cinomolgo
- Ad esempio, il Macaco cinomolgo, un animale che pesa appena 10 kg, ha un baculum estremamente lungo per le sue dimensioni.
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Cercocebo dal collare
- In effetti, l'osso penico del Macaco cinomolgo è cinque volte più grande di quello del Cercocebo dal collare (nella foto), una scimmia di dimensioni ben più grandi.
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10 / 29 Fotos
Strategie di accoppiamento
- Al di là delle differenze in termini di dimensioni e forma, l'osso del pene consente al maschio di accoppiarsi con la femmina per un periodo di tempo prolungato. Come mai? È una questione di strategie di accoppiamento.
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"Penetrazione prolungata"
- Secondo alcuni studi, la lunghezza dell'osso penico è maggiore nei maschi che praticano la cosiddetta "penetrazione prolungata". In altre parole, l'atto di penetrazione dura più di tre minuti.
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12 / 29 Fotos
Mantenere il passo con la concorrenza
- Una penetrazione più duratura rappresenta una strategia volta ad assicurare la fecondazione della femmina e a tenerla lontana da altri maschi in competizione per l'accoppiamento.
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13 / 29 Fotos
Aumento dell'attività sessuale
- Soprattutto nei primati, la presenza di un osso penico risulta fortemente correlata a una maggiore durata dell'atto di accoppiamento.
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14 / 29 Fotos
Pratiche di accoppiamento poligame
- Infatti, tempi di amplesso prolungati si verificano spesso in specie con pratiche di accoppiamento poligame, in cui più maschi si accoppiano con più femmine. Gli scimpanzé e i bonobo sono specie che tipicamente seguono questa modalità.
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Aumentare le probabilità
- Di conseguenza, l'aumento della durata del rapporto sessuale crea una forte competizione per la fecondazione. Al fine di aumentare le possibilità di fecondare la femmina, i maschi cercano di ridurre il numero di accoppiamenti con altri esemplari, trascorrendo più tempo a fare sesso con la stessa.
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Migliora la performance
- Durante tale intensa attività, il baculum fornisce un supporto strutturale agli animali maschi impegnati in un prolungato rapporto.
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Homo erectus
- I ricercatori ritengono che gli esseri umani abbiano probabilmente perso il proprio osso penieno una volta apparsa la monogamia come strategia riproduttiva dominante all'epoca dell'Homo erectus, circa 1,9 milioni di anni fa.
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Relazioni monogame
- Grazie alla relazione monogama - avendo un solo partner alla volta - la strategia di accoppiamento cambia in questa fase evolutiva. I maschi non sentono più il bisogno di prolungare il proprio atto sessuale, poiché diminuisce la minaccia di concorrenza da parte di altri spasimanti.
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Scomparsa dell'osso penico
- È possibile che anche la postura eretta degli esseri umani primitivi abbia avuto un impatto sulla scomparsa dell'osso penico. Tuttavia, la ragione esatta per cui i maschi umani sono privi di baculum rimane un mistero.
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Una miriade di forme
- Una caratteristica particolarmente sorprendente del baculum è la sua estrema diversità anatomica. L'osso penico delle diverse specie si presenta in una miriade di forme, varietà di lunghezza, spessore, curvatura e complessità della forma. Il baculum dei grandi carnivori, come ad esempio gli orsi, ha un aspetto relativamente semplice.
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Caratteristiche strane
- Gli scoiattoli, invece, possiedono baculum dall'aspetto bizzarro, con estremità distali a forma di cucchiaio e sporgenze simili a denti.
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Baculum bestiali
- Il già citato tricheco e altri pinnipedi come le foche e i leoni marini sono animali dotati di enormi ossa peniche.
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23 / 29 Fotos
Il baubellum femminile
- Nel caso ve lo stiate chiedendo, l'equivalente femminile del baculum è l'osso clitorideo, chiamato anche baubellum. È assente dalla clitoride umana, ma è presente in quella di alcuni primati, come il lemure dalla coda ad anelli.
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24 / 29 Fotos
Prelibatezza culinaria
- In alcuni paesi orientali i genitali di alcune specie di mammiferi sono considerati una prelibatezza culinaria e vengono mangiati per i loro presunti effetti afrodisiaci. Qui, una cameriera mostra il baculum di un cane in un ristorante di Pechino.
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Un eufemismo biblico?
- Mentre l'etimologia della parola baculum è stata fatta risalire all'antica Grecia, alcuni studiosi hanno suggerito che la famosa "costola" nella storia di Adamo ed Eva sia in realtà una traduzione errata di un eufemismo biblico in ebraico per baculum. In altre parole, Eva non fu creata dalla costola di Adamo, ma dall'osso del suo pene.
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Importanza culturale
- Anche nelle culture dei popoli nativi dell'Alaska, ad esempio gli Iñupiat (nella foto), oosik è un termine usato per descrivere l'osso penieno di trichechi, foche, leoni marini e orsi polari.
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27 / 29 Fotos
Portafortuna
- Mentre nell'Hoodoo, una forma di magia popolare afro-americana, il baculum di procione viene talvolta indossato come amuleto per l'amore o la fortuna.
Fonti: (Smithsonian Magazine) (The Royal Society) (Current Biology) (Haaretz)
Vedi anche: I sacrifici umani dei Maya: un'analisi del DNA riscrive la Storia
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Cos'è il baculum?
- Il baculum, o osso penico, è un osso presente in alcuni mammiferi, tra cui molti primati, roditori, pipistrelli, carnivori e alcuni insettivori.
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L'osso penico
- Anche i gatti e i cani sono dotati di un baculum (nella foto una radiografia di un canide). Ma non è presente in tutti i mammiferi e nemmeno gli esseri umani hanno questo insolito osso.
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Etimologia
- La parola baculum significa "bastone" o "bacchetta" in latino e deriva dal greco baklon (bastone).
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Le dimensioni contano?
- Quanto è lungo un baculum? Dipende dal mammifero in questione. Può essere lungo come un dito nella scimmia. Oppure può misurare 60 cm in un tricheco, per esempio. Nella foto, uno zoologo tiene in mano un grande osso penico di tricheco durante una presentazione sul tema.
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Linea temporale del Baculum
- Il baculum è stato identificato per la prima volta nel XVII secolo. Il suo esatto significato funzionale non era chiaro. Gli scienziati erano perplessi dal fatto che alcuni primati avessero questa caratteristica mentre altri no. Per trovare una risposta, i ricercatori hanno ripercorso la storia evolutiva di quest'osso.
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Evoluzione
- Si è scoperto che l'osso del pene si è evoluto nei mammiferi più di 95 milioni di anni fa, durante il Cretaceo.
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Primati e baculum
- Ulteriori studi hanno rivelato che il baculum era presente nei primati comparsi 50 milioni di anni fa, durante il primo Eocene.
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Dimensioni diverse
- Secondo gli scienziati, il baculum era presente nell'antenato comune più recente di tutti i primati e i carnivori. A partire dall'Eocene, il baculum è diventato più grande in alcuni animali e più piccolo in altri.
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Macaco cinomolgo
- Ad esempio, il Macaco cinomolgo, un animale che pesa appena 10 kg, ha un baculum estremamente lungo per le sue dimensioni.
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Cercocebo dal collare
- In effetti, l'osso penico del Macaco cinomolgo è cinque volte più grande di quello del Cercocebo dal collare (nella foto), una scimmia di dimensioni ben più grandi.
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Strategie di accoppiamento
- Al di là delle differenze in termini di dimensioni e forma, l'osso del pene consente al maschio di accoppiarsi con la femmina per un periodo di tempo prolungato. Come mai? È una questione di strategie di accoppiamento.
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"Penetrazione prolungata"
- Secondo alcuni studi, la lunghezza dell'osso penico è maggiore nei maschi che praticano la cosiddetta "penetrazione prolungata". In altre parole, l'atto di penetrazione dura più di tre minuti.
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Mantenere il passo con la concorrenza
- Una penetrazione più duratura rappresenta una strategia volta ad assicurare la fecondazione della femmina e a tenerla lontana da altri maschi in competizione per l'accoppiamento.
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Aumento dell'attività sessuale
- Soprattutto nei primati, la presenza di un osso penico risulta fortemente correlata a una maggiore durata dell'atto di accoppiamento.
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Pratiche di accoppiamento poligame
- Infatti, tempi di amplesso prolungati si verificano spesso in specie con pratiche di accoppiamento poligame, in cui più maschi si accoppiano con più femmine. Gli scimpanzé e i bonobo sono specie che tipicamente seguono questa modalità.
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Aumentare le probabilità
- Di conseguenza, l'aumento della durata del rapporto sessuale crea una forte competizione per la fecondazione. Al fine di aumentare le possibilità di fecondare la femmina, i maschi cercano di ridurre il numero di accoppiamenti con altri esemplari, trascorrendo più tempo a fare sesso con la stessa.
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Migliora la performance
- Durante tale intensa attività, il baculum fornisce un supporto strutturale agli animali maschi impegnati in un prolungato rapporto.
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Homo erectus
- I ricercatori ritengono che gli esseri umani abbiano probabilmente perso il proprio osso penieno una volta apparsa la monogamia come strategia riproduttiva dominante all'epoca dell'Homo erectus, circa 1,9 milioni di anni fa.
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Relazioni monogame
- Grazie alla relazione monogama - avendo un solo partner alla volta - la strategia di accoppiamento cambia in questa fase evolutiva. I maschi non sentono più il bisogno di prolungare il proprio atto sessuale, poiché diminuisce la minaccia di concorrenza da parte di altri spasimanti.
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Scomparsa dell'osso penico
- È possibile che anche la postura eretta degli esseri umani primitivi abbia avuto un impatto sulla scomparsa dell'osso penico. Tuttavia, la ragione esatta per cui i maschi umani sono privi di baculum rimane un mistero.
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Una miriade di forme
- Una caratteristica particolarmente sorprendente del baculum è la sua estrema diversità anatomica. L'osso penico delle diverse specie si presenta in una miriade di forme, varietà di lunghezza, spessore, curvatura e complessità della forma. Il baculum dei grandi carnivori, come ad esempio gli orsi, ha un aspetto relativamente semplice.
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Caratteristiche strane
- Gli scoiattoli, invece, possiedono baculum dall'aspetto bizzarro, con estremità distali a forma di cucchiaio e sporgenze simili a denti.
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- Il già citato tricheco e altri pinnipedi come le foche e i leoni marini sono animali dotati di enormi ossa peniche.
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- Nel caso ve lo stiate chiedendo, l'equivalente femminile del baculum è l'osso clitorideo, chiamato anche baubellum. È assente dalla clitoride umana, ma è presente in quella di alcuni primati, come il lemure dalla coda ad anelli.
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Prelibatezza culinaria
- In alcuni paesi orientali i genitali di alcune specie di mammiferi sono considerati una prelibatezza culinaria e vengono mangiati per i loro presunti effetti afrodisiaci. Qui, una cameriera mostra il baculum di un cane in un ristorante di Pechino.
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Un eufemismo biblico?
- Mentre l'etimologia della parola baculum è stata fatta risalire all'antica Grecia, alcuni studiosi hanno suggerito che la famosa "costola" nella storia di Adamo ed Eva sia in realtà una traduzione errata di un eufemismo biblico in ebraico per baculum. In altre parole, Eva non fu creata dalla costola di Adamo, ma dall'osso del suo pene.
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26 / 29 Fotos
Importanza culturale
- Anche nelle culture dei popoli nativi dell'Alaska, ad esempio gli Iñupiat (nella foto), oosik è un termine usato per descrivere l'osso penieno di trichechi, foche, leoni marini e orsi polari.
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27 / 29 Fotos
Portafortuna
- Mentre nell'Hoodoo, una forma di magia popolare afro-americana, il baculum di procione viene talvolta indossato come amuleto per l'amore o la fortuna.
Fonti: (Smithsonian Magazine) (The Royal Society) (Current Biology) (Haaretz)
Vedi anche: I sacrifici umani dei Maya: un'analisi del DNA riscrive la Storia
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Perché gli esseri umani non hanno l'osso penico?
Baculum, un'insolita parte del corpo presente solo in alcuni animali
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L'osso penico, chiamato anche baculum, è un osso presente solo in alcuni mammiferi. Isolato e insolito, ha una funzione unica. Ed ecco il punto: un tempo gli esseri umani ne avevano uno! Ma nel corso di milioni di anni è evolutivamente scomparso. Cosa è successo e perché?
Cliccate qui e ripercorrete l'affascinante storia evolutiva del baculum.
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