L'asteroide Bennu è un asteroide vicino alla Terra che, secondo gli astronomi, potrebbe entrare in collisione con la Terra già nel settembre del 2182.
Sebbene la probabilità di una collisione sia relativamente bassa (circa una su 2.700), le conseguenze sarebbero disastrose.
Gli scienziati ritengono che gli asteroidi di medie dimensioni come Bennu entrino in collisione con la Terra solo una volta ogni 100.000-200.000 anni.
Considerata la possibilità di una collisione in un futuro relativamente prossimo, i ricercatori si sono presi il tempo di elaborare un modello di come l'evento potrebbe influenzare il nostro pianeta.
Per prima cosa, diamo un'occhiata più da vicino alle caratteristiche di Bennu, recentemente studiato dalla NASA nella missione OSIRIS-REx.
Secondo la CNN, la NASA ha prelevato campioni dell'asteroide Bennu che hanno dimostrato che la roccia spaziale contiene "gli elementi costitutivi della vita".
In termini di dimensioni, Bennu è classificato come un asteroide medio, con un diametro di circa 500 metri.
Per fare un paragone, si stima che l'asteroide che spazzò via i dinosauri 66 milioni di anni fa avesse un diametro di circa 10 chilometri.
L'asteroide che causò l'estinzione dei dinosauri fu l'ultimo asteroide di grandi dimensioni conosciuto ad entrare in collisione con il pianeta Terra.
Per modellare le conseguenze di una collisione Bennu-Terra, scienziati e ricercatori hanno utilizzato modelli climatici e l'ausilio del supercomputer Aleph dell'ICCP.
Il loro obiettivo generale era stabilire cosa sarebbe potuto accadere se nell'atmosfera terrestre fossero state iniettate da 100 a 400 milioni di tonnellate di materia.
I risultati dei ricercatori hanno dimostrato che, inizialmente, l'impatto fisico di Bennu con la Terra creerebbe un grande cratere.
La creazione di quel cratere, a sua volta, provocherebbe la proiezione nell'aria di un'enorme quantità di materiale attorno al luogo dell'impatto.
Una collisione con la terra genererebbe una potente onda d'urto e innescherebbe terremoti potenzialmente devastanti.
Gli aerosol e i gas rilasciati nell'aria dall'impatto salirebbero nell'atmosfera, modificando il clima del nostro pianeta con effetti duraturi.
Se l'asteroide colpisse un oceano anziché la terraferma, innescherebbe enormi tsunami e rilascerebbe nell'aria grandi quantità di vapore acqueo.
Questi eventi potrebbero causare un impoverimento globale a lungo termine dello strato di ozono nell'alta atmosfera.
Lo scenario più intenso modellato dai ricercatori prevede la dispersione nell'atmosfera di 400 tonnellate di polvere.
Secondo gli esperti, ciò porterebbe a un cosiddetto "inverno d'impatto" globale, ovvero a temperature fredde, riduzione della luce solare e diminuzione delle precipitazioni.
In caso di impatto invernale, le particelle di polvere sollevate dall'impatto dell'asteroide assorbirebbero e disperderebbero la luce solare, impedendole di raggiungere la superficie terrestre.
Questa riduzione della luce solare causerebbe un rapido calo delle temperature globali, fino a 4 °C.
Ciò, a sua volta, causerebbe una diminuzione delle precipitazioni fino al 15%, poiché si verificherebbe una minore evaporazione al suolo.
E per concludere in bellezza, secondo lo studio, l'ozono potrebbe ridursi fino al 32%.
La gravità degli effetti di un impatto invernale avvertiti a livello regionale dipenderebbe dal luogo preciso in cui si verifica l'impatto dell'asteroide.
Per quanto riguarda la durata, i risultati dello studio suggeriscono che un inverno globale potrebbe durare più di quattro anni dopo l'impatto iniziale.
In condizioni climatiche sfavorevoli alla crescita delle piante, si verificherebbe una riduzione iniziale del 20-30% della fotosintesi sia negli ecosistemi terrestri che in quelli marini.
Ciò causerebbe probabilmente danni irreparabili alla produzione alimentare mondiale e gravi interruzioni della sicurezza alimentare.
Sebbene gli esseri umani moderni non abbiano mai vissuto l'impatto di un asteroide, le conseguenze climatiche di un simile evento potrebbero essere simili ad altre "catastrofi che oscurano il sole".
L'entità del raffreddamento globale, ad esempio, potrebbe essere simile a quella verificatasi in seguito alla super-eruzione del monte Toba a Sumatra circa 74.000 anni fa.
Fonti: (CNN) (Science Advances)
Guarda anche: Le grandi prime conquiste nello spazio della NASASecondo uno studio pubblicato di recente su Science Advances, c'è una probabilità dello 0,037% che un asteroide di medie dimensioni possa colpire la Terra nel prossimo secolo. Oltre a causare terremoti e tsunami, l'asteroide Bennu potrebbe causare quello che gli esperti chiamano "inverno da impatto".
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Come l'asteroide Bennu potrebbe causare un inverno senza fine
La roccia spaziale di medie dimensioni che potrebbe devastare il nostro clima
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Secondo uno studio pubblicato di recente su Science Advances, c'è una probabilità dello 0,037% che un asteroide di medie dimensioni possa colpire la Terra nel prossimo secolo. Oltre a causare terremoti e tsunami, l'asteroide Bennu potrebbe causare quello che gli esperti chiamano "inverno da impatto".
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