Forse il residuo culturale più iconico dei Grandi Moghul è il Taj Mahal. Il magnifico mausoleo bianco nell'odierno Uttar Pradesh, in India, fu commissionato dal quinto imperatore Moghul, Shah Jahan.
Shah Jahan, nato Mirza Shahab-ud-Din Muhammad Khurram, fu imperatore dell'Impero Mughal per 30 anni (1628-1658). Fu responsabile di straordinarie innovazioni architettoniche e culturali nell'Impero.
A Shah Jahan viene ampiamente attribuita l'eredità dell'architettura Mughal. Il Taj Mahal, ad esempio, fu costruito in onore della moglie, Mumtaz Mahal.
Shah Jahan fu anche responsabile della costruzione del Forte Rosso, noto anche come Lal Qila, che si trova a Delhi, in India. Unendo le tradizioni persiane con l'influenza architettonica classica indiana, il sito è stato riconosciuto come patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2007.
La Jama Masjid è stato uno degli ultimi grandi progetti architettonici commissionati da Shah Jahan nell'ex capitale Mughal di Shahjahanabad. Si trova nell'odierna Delhi e rimane un sito significativo in India.
La Jama Masjid si aggiunge alla vasta gamma di moschee madri commissionate da Shah Jahan, a testimonianza della significativa presenza della storia islamica nell'Impero.
La Wazir Khan, ad esempio, è considerata una delle moschee più belle dell'Impero. Alcune delle moschee del periodo Mughal sono state convertite in edifici e monumenti per altre religioni.
Oltre ai giardini del Taj Mahal, anche i giardini Shalamar sono noti per la loro bellezza. Situati a Lahore, in Pakistan, sono uno dei siti turistici più popolari del paese. Ispirati alle tradizioni di giardinaggio persiane, i giardini Shalamar sono stati riconosciuti come patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1981.
Tutti questi siti incredibili sono stati creati solo durante il regno di Shah Jahan. Akbar, nato Abu'l-Fath Jalal-ud-din Muhammad Akbar, governò quasi un secolo prima di Shah Jahan. Noto anche come "Akbar il Grande", il sovrano contribuì a progetti architettonici incredibili.
Come terzo imperatore Mughal, Akbar preparò il terreno per la grandezza che sperava l'impero avrebbe incarnato. Mescolando estetica persiana, indiana e di altre culture dell'Asia centrale, creò un'espressione estetica Mughal unica.
Akbar creò un'intera città sotto il suo regno. Fatehpur Sikri fu la capitale dell'Impero per soli 15 anni, ma l'importanza della sua costruzione dimostrò l'ampiezza del potere e della visione di Akbar.
Il progetto è stato un'impresa incredibile e comprende la sua caratteristica più famosa, il Buland Darwaza (nella foto), così come il Diwan-i-Aam, il Panch Mahal, la tomba di Salim Chishti e gli inizi della Jama Masjid.
Il Forte Rosso fu anch'esso un progetto creativo di Akbar, in seguito completato e migliorato dal suo successore. Fu la residenza principale degli imperatori per secoli.
La Tomba di Humayun fu costruita per il padre di Akbar. Il suo aspetto e la sua presenza significativi furono catalizzatori per il Taj Mahal.
I giardini della Tomba sono caratterizzati dal famoso design e stile Mughal. La sua bellezza continua ad attrarre e abbagliare i visitatori ancora oggi.
Il Forte di Agra fu ereditato da Akbar da suo nonno, Babur. Akbar modificò significativamente la struttura, dandole un tocco di grandezza per cui divenne celebre. Durante il regno di Akbar, servì come centro militare e reale.
Il forte comprende Diwan-i-Aam e Diwan-i-Khas. Ospitava gli alloggi privati di Akbar, così come una piccola ma significativa moschea fatta di marmo bianco.
Ibadat Khana era un centro di discussione che Akbar costruì per ospitare dibattiti e dialoghi teologici. Era interessato a incoraggiare discussioni tra diverse comunità religiose e fungeva da rappresentazione infrastrutturale della tolleranza religiosa.
Sebbene Akbar non abbia creato la città di Lahore, ha certamente contribuito al suo sviluppo. Il Forte di Lahore è parte della sua eredità nella città.
Oltre all'architettura, l'Impero era noto per il suo amore per l'arte e la musica. Entrambe le attività creative erano incoraggiate dagli imperatori e svolgevano un ruolo chiave nella società.
La miscela unica di tradizioni, stili e patrimoni di diverse regioni ha reso il periodo ricco e diversificato in termini di produzione artistica.
Akbar fondò un'accademia musicale. Al suo regno è attribuito lo sviluppo della musica classica indiana. Spesso radunava artisti, tra cui musicisti, ballerini, compositori e cantanti, da tutto l'Impero.
La musica classica indiana, le tradizioni sufi, le influenze persiane e l'integrazione di strumenti classici indiani (sitar, tabla, sarod, ecc.) diedero vita a uno stile musicale unico in questo periodo.
Gli sforzi artistici dell'Impero Mughal furono incredibili. Le mostre delle opere di quel periodo continuano a essere esposte nei musei di tutto il mondo.
Uno stile particolare del periodo Mughal è la pittura in miniatura. Radicata nelle tradizioni persiane, è una delle forme d'arte più iconiche uscite da questo periodo.
Le miniature spesso raffiguravano momenti storici, scene naturalistiche e religiose, oltre a ritratti e altre scene che cercavano di catturare il periodo storico.
Gli imperatori spesso incoraggiavano la collaborazione, invitando artisti da tutta la regione a lavorare insieme per realizzare nuovi dipinti.
La calligrafia, radicata nella scrittura persiana e araba, era presente anche in molta arte, mostrando la fusione di stili. Le iscrizioni del Corano erano spesso incise su edifici e opere d'arte.
L'arte di questo periodo era straordinaria, poiché catturava la vita quotidiana della sua élite in un modo unico. È distinta e riconoscibile per le sue raffigurazioni della ricca vita culturale che esisteva durante questo periodo.
Fonti: (The Guardian) (Victoria and Albert Museum) (Financial Times) (Apollo Magazine) (The Tribune)
Guarda anche: Come la frattura del Kenya sta trasformando il continente africano
I Grandi Moghul erano sovrani della dinastia Moghul che regnarono su molte aree dell'Asia meridionale dall'inizio del XVI secolo alla metà del XIX secolo. L'Impero Moghul, comunemente noto anche come Hindustan, è responsabile di straordinari successi culturali e architettonici. Lo sviluppo delle lingue, l'emergere di un'incredibile letteratura e la costruzione di progetti architettonici iconici, tra molte altre reliquie culturali, sono radicati in questo periodo.
In questa galleria, esploriamo alcuni dei risultati significativi di questa epoca. Scorri la galleria.
L'arte e l'opulenza dei Grandi Moghul
Hanno raggiunto straordinari risultati nell'arte, nell'architettura e nella cultura
LIFESTYLE India
I Grandi Moghul erano sovrani della dinastia Moghul che regnarono su molte aree dell'Asia meridionale dall'inizio del XVI secolo alla metà del XIX secolo. L'Impero Moghul, comunemente noto anche come Hindustan, è responsabile di straordinari successi culturali e architettonici. Lo sviluppo delle lingue, l'emergere di un'incredibile letteratura e la costruzione di progetti architettonici iconici, tra molte altre reliquie culturali, sono radicati in questo periodo.
In questa galleria, esploriamo alcuni dei risultati significativi di questa epoca. Scorri la galleria.