▲In quanto esseri umani siamo curiosi riguardo la nostra esistenza e il mondo attorno. Più scopriamo sull'universo. più ci chiediamo se siamo meno soli.

▲Diversi progetti hanno cercato di trovare una vita intelligente extraterrestre. Ma ad ora non abbiamo contatti con nessuno o nient'altro.

▲Il fisico italo-americano Enrico Fermi formulò il suo famoso paradosso all'inizio del XX secolo.

▲Fermi si chiese come fosse possibile non avere alcuna prova di vita extraterrestre se la probabilità della sua esistenza è così alta.

▲Si stima che già solo la nostra galassia contenga dai 100 ai 400 miliardi di stelle, molte di queste potenzialmente circondate da pianeti.

▲Gli scienziati hanno affermato che esistono potenzialmente miliardi di pianeti che orbitano la zona abitabile che circonda le loro stelle nella via lattea. Questo vuol dire che in questi pianeti potrebbero esservi le condizioni necessarie allo svilupparsi della vita.

▲Diverse organizzazioni, inclusa la NASA, l'Agenzia Spaziale Europea e il Search for Extraterrestrial Intelligence (SETI) hanno investito in progetti per la ricerca di vita extraterrestre.

▲Gigantesche antenne radio e telescopi vengono impiegati per mandare e ascoltare potenziali emissioni radio.

▲Gli altri metodi includono la ricerca di flash luminosi, che possono indicare l'emissione di raggi luminosi.

▲Tuttavia diversi problemi possono sorgere nell'utilizzare frequenze radio per determinare l'esistenza di vita oltre alla terrestre.

▲I problemi riguardano la mancanza di mezzi tecnologici per interpretare le potenziali trasmissioni emesse da una vita intelligente, la semplice non ricezione dei segnali perché non diretti a noi, la lontananza della fonte di onde, che si traduce nell'impossibilità di aver già ricevuto le frequenze.

▲L'uomo ascolta le frequenze radio da meno di un secolo, quindi non può aver ricevuto segnali da una vita extraterrestre che si trovi a oltre 100 anni luce dalla terra.

▲Il grande filtro è una delle teorie che si propongono di spiegare perché non abbiamo ancora ricevuto segnali alieni.

▲Questa teoria si riferisce a un meccanismo o evento che farebbe da barriera allo sviluppo di una civiltà. Tale barriera impedirebbe di raggiungere il progresso tecnologico necessario a viaggi e comunicazioni interstellari.

▲L'evento o meccanismo potrebbe coincidere con un cataclisma che avrebbe spazzato via la vita intelligente o ne avrebbe bloccato lo sviluppo tecnologico.

▲Si tratta di un'altra ipotesi che tenta di spiegare la mancanza di prove di vita intelligente.

▲Secondo tale ipotesi gli extraterrestri sarebbero al corrente della nostra esistenza, ma starebbero volontariamente evitando di contattarci per studiarci da lontano e non disturbare la nostra società 'primitiva'.

▲La teoria ipotizza che la vita sia esistita altrove nell'universo, ma che non abbia avuto le stesse opportunità di crescere che gli ha offerto il Pianeta Terra.

▲Gli ambienti planetari instabili e in continuo movimento implicherebbero la morte delle forme di vita prima che queste raggiungano uno stato avanzato dell'intelligenza.

▲Gli scienziati hanno scoperto l'esistenza di oceani sotto spessi strati di ghiaccio in alcuni satelliti di Giove e Saturno.

▲In questi oceani potrebbe esserci vita. Ma per quanto sviluppati, questi organismi difficilmente potrebbero raggiungere la superficie del pianeta e, quindi, comunicare con noi.

▲Secondo un'altra teoria, essendosi il sistema solare e la Terra sviluppati recentemente, gli alieni sarebbero già passati in quest'angolo della galassia, ma prima che la vita umana si sviluppasse.

▲Secondo altri gli alieni sarebbero già sulla Terra e vivrebbero tra noi.

▲Un ricercatore di astrofisica alla Cornell University, Evan Solomonides, ha scritto un articolo sulla ricerca di vita extraterrestre in cui sottolinea che dobbiamo solo pazientare.

▲

Ricorda che abbiamo ampiamente esplorato le vicinanze 'galattiche' e che non possiamo che aspettare circa 1,500 anni per avere notizie di un'altra vita intelligente.

Guarda anche: Come vivono gli astronauti nello spazio?

▲I progressi tecnologici ci hanno permesso di esplorare il nostro sistema solare e la nostra galassia in modi che non avremmo mai pensato possibili. Più impariamo a conoscere l'universo che ci circonda, più vogliamo sapere se esistono altri esseri in circolazione che fanno la stessa cosa. Altre forme di vita devono esistere nell'infinita distesa dello spazio, quindi perché non le abbiamo trovate?

Beh, siamo ancora molto lontani, ma una recente scoperta di scienziati canadesi riafferma la teoria dell'esistenza di vita extraplanetaria. Gli astronomi, utilizzando un potente radiotelescopio, hanno captato misteriosi segnali radio provenienti da una galassia distante. Il segnale si presenta sotto forma di un'intensa esplosione di onde radio. Segnali di questo tipo sono stati rilevati in passato, ma sono durati solo pochi millisecondi. Questo, invece, è durato ben tre secondi e si è presentato con un chiaro schema periodico. L'astrofisico Daniele Michilli ha commentato che lo schema sembrava un battito cardiaco. Si tratta del segnale radio più lungo mai rilevato dallo spazio. Anche se la fonte è incerta, i ricercatori possono confermare che proviene da un'altra galassia a diversi miliardi di anni luce dalla Terra.

La seguente galleria illustra alcune delle teorie esistenti che cercano di spiegare perché non abbiamo ancora stabilito un vero contatto con la potenziale vita extraterrestre. Guardate!

Siamo soli? Enrico Fermi e la teoria scientifica sull'esistenza degli alieni

A che punto siamo con la ricerca di vita extraterrestre?

10/07/24 por StarsInsider

LIFESTYLE Alieni

I progressi tecnologici ci hanno permesso di esplorare il nostro sistema solare e la nostra galassia in modi che non avremmo mai pensato possibili. Più impariamo a conoscere l'universo che ci circonda, più vogliamo sapere se esistono altri esseri in circolazione che fanno la stessa cosa. Altre forme di vita devono esistere nell'infinita distesa dello spazio, quindi perché non le abbiamo trovate?

Beh, siamo ancora molto lontani, ma una recente scoperta di scienziati canadesi riafferma la teoria dell'esistenza di vita extraplanetaria. Gli astronomi, utilizzando un potente radiotelescopio, hanno captato misteriosi segnali radio provenienti da una galassia distante. Il segnale si presenta sotto forma di un'intensa esplosione di onde radio. Segnali di questo tipo sono stati rilevati in passato, ma sono durati solo pochi millisecondi. Questo, invece, è durato ben tre secondi e si è presentato con un chiaro schema periodico. L'astrofisico Daniele Michilli ha commentato che lo schema sembrava un battito cardiaco. Si tratta del segnale radio più lungo mai rilevato dallo spazio. Anche se la fonte è incerta, i ricercatori possono confermare che proviene da un'altra galassia a diversi miliardi di anni luce dalla Terra.

La seguente galleria illustra alcune delle teorie esistenti che cercano di spiegare perché non abbiamo ancora stabilito un vero contatto con la potenziale vita extraterrestre. Guardate!