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Cos'era l'Impero assiro? -

L'Assiria era la regione situata nell'antico Vicino Oriente che, sotto l'Impero neo-assiro, si estendeva dalla Mesopotamia (l'odierno Iraq) attraverso l'Asia Minore (l'odierna Turchia) fino all'Egitto.

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Chi erano gli Assiri? -

Gli Assiri sono stati una delle civiltà più antiche del mondo, risalente al II millennio a.C. e durata fino al 612 a.C. circa.

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La fondazione di Assur -

Nel 1900 a.C. fu fondata Assur, nota anche come Ashur, come capitale dell'Assiria.

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Gli Assiri -

Nel corso della loro storia, gli Assiri hanno utilizzato due lingue: l'assiro antico (accadico) e l'assiro moderno (neo-siriaco).

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La lingua accadica -

La lingua accadica era scritta su tavolette di argilla con il sistema di scrittura cuneiforme. In questo modo documentavano la loro storia, le loro leggi e le loro credenze religiose. Gli storici e i linguisti sono generalmente concordi nell'affermare che il sumero, l'accadico e l'egiziano sono le lingue più antiche al mondo di cui si abbia una chiara testimonianza scritta.

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Una grande potenza -

Nel II millennio a.C. l'Impero assiro si affermò come una grande potenza regionale in Mesopotamia.

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La crescita dell'impero assiro -

Nel I millennio a.C., l'Assiria era cresciuta in dimensioni e importanza e, sotto una serie di potenti e influenti sovrani, divenne uno dei primi imperi del mondo.

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Gli Assiri e la religione -

Gli Assiri erano politeisti, cioè adoravano molti dei e credevano che queste divinità controllassero ogni aspetto della loro vita.

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L'architettura assira -

Di conseguenza, costruirono molti grandi palazzi e templi in onore delle loro divinità, ciascuno dei quali era sontuosamente decorato con intricati intagli e sculture.

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Lo stile architettonico -

Gli Assiri usavano soprattutto mattoni di fango come materiale da costruzione, ma le facciate dei palazzi erano spesso ricoperte di intonaco di gesso bianco che brillava alla luce del sole.

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L'agricoltura assira -

In quanto potenza terriera, l'Assiria si basava sulla produzione agricola per sostenere il suo popolo. Per questo motivo, svilupparono sistemi di irrigazione che li aiutarono a coltivare nella loro arida regione. Le tecniche utilizzate per costruire sistemi di argini e canali in tutta la Mesopotamia sono ancora utilizzate oggi.

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Una società militarista -

A parte le loro abilità agricole, gli Assiri possono essere meglio definiti come militaristi. La loro società era costantemente basata sulla guerra, sulla conquista e sulla dominazione del territorio.

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Macchina da guerra ad alta efficienza -

Anche se possedevano buone capacità amministrative e a volte sapevano essere diplomatici, gli Assiri non espansero di certo il loro impero con la gentilezza e il buon senso. Furono piuttosto le loro capacità belliche a rendere la "macchina da guerra" assira la forza militare più efficiente del mondo in quell'epoca.

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Spietati e pronti a tutto -

I progressi tecnologici in campo bellico fecero sembrare l'esercito assiro invincibile. Il segreto del suo successo era rappresentato dal fatto che disponevano di un esercito permanente addestrato, di armi di ferro, di capacità ingegneristiche avanzate, di tattiche efficaci e, soprattutto, erano spietatissimi in campo di battaglia. 

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Il militarismo assiro -

Le radici del militarismo assiro risiedono nella combinazione di tre fattori chiave. In primo luogo, poiché l'Assiria non aveva confini naturali - fiumi o montagne che potessero fungere da protezione per le sue frontiere - doveva essere sempre pronta per poter anticipare qualsiasi tentativo di invasione. In secondo luogo, gli Assiri avevano piena fiducia nel loro dio Assur, che ritenevano avesse assegnato loro la missione di unificare il mondo intero sotto il suo dominio. In terzo luogo, gli Assiri erano semplicemente dei geni della tattica.

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L'esercito assiro -

L'esercito assiro era composto da circa 200.000 uomini. Oltre all'eccellente cavalleria, comprendeva anche fanteria pesante e leggera e truppe d'assalto.

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Maestri dell'assedio -

Gli Assiri erano maestri dell'assedio. Furono i primi al mondo a impiegare arieti (nella foto) e torri d'assalto.

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La cavalleria assira -

Un'altra novità nel campo del combattimento fu l'uso di forze d'assalto in battaglia. L'esercito assiro schierava numerosi squadroni di cavalleria durante un attacco e carri che trasportavano guerrieri con armature di cuoio trainati da cavalli, anch'essi muniti di protezione per evitare le ferite nemiche. 

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Abili cavalieri -

Gli arcieri assiri erano addestrati ad estrarre gli archi e a scoccare le frecce mentre erano a cavallo, una manovra che richiedeva grandi abilità tecniche e una precisione di tiro millimetrica.

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Il potere dei re assiri -

Intorno al 900 a.C., l'Impero assiro fu governato da una serie di re potenti e molto rispettati, tra cui Tiglath-Pileser III, Sargon II, Sennacherib ed Esarhaddon che unirono la maggior parte del Medio Oriente, dall'Egitto al Golfo Persico, sotto il loro dominio.

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L'ultimo re assiro -

L'ultimo grande sovrano assiro fu il re Ashurbanipal, dal 669 a.C. alla sua morte nel 631, e il suo regno di 38 anni fu tra i più lunghi di tutti i monarchi assiri.
Il suo mandato segnò l'ultima volta che gli eserciti assiri fecero guerra in tutto il Vicino Oriente antico e l'inizio della fine del dominio di questo popolo sulla regione.

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La caduta dell'Impero assiro -

L'impero assiro mantenne il potere per centinaia di anni ma, nel 600 a.C., divenne troppo grande per essere mantenuto e crollò definitivamente nel 612-609 a.C..

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L'eredità -

Nonostante la sua scomparsa, l'eredità dell'impero continuò a persistere nelle tattiche di guerra e nelle tecnologie adottate dalle civiltà successive. Per noi, tuttavia, il suo lascito più evidente è rappresentato dalle straordinarie collezioni di arte assira che si trovano nei musei di tutto il mondo, conservate con cura per le generazioni future.

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Antiche meraviglie -

Un gigantesco spirito protettore assiro - un Ugallu o grande Leone - insieme a una dimora divina, entrambi datati al 700-692 a.C. e provenienti dall'antica città di Ninive, possono essere ammirati al British Museum di Londra.

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La caccia al leone di Ashurbanipal -

Al British Museum sono conservati anche i rilievi che raffigurano la "caccia al leone" di Ashurbanipal. Originaria del Palazzo di Ninive, quest'opera straordinaria è stata definita "il capolavoro supremo dell'arte assira".

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Straordinario e bellissimo -

Questi pannelli a rilievo assiri che raffigurano due figure protettive alate, datate tra l'883 e l'859 a.C., provengono dal Palazzo di Ashurnasirpal II a Nimrud e sono esposti al Metropolitan Museum di New York.

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Vandalismo culturale -

Purtroppo, molte opere d'arte assire di inestimabile valore sono state intenzionalmente distrutte o vandalizzate dallo Stato Islamico (IS) quando le forze irachene hanno riconquistato il territorio detenuto dal gruppo jihadista durante la guerra civile siriana. Nella foto, soldati iracheni che ispezionano i danni causati dall'IS nel sito archeologico di Nimrud.

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Perlustrare il passato -

Il sito archeologico di Assur, antica capitale assira e patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, è stato minacciato dal conflitto scoppiato in seguito all'invasione dell'Iraq guidata dagli Stati Uniti nel 2003. Nella foto, soldati americani di guardia alle rovine.

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Riaperto per le generazioni future -

Il Museo nazionale iracheno, noto come "Culla della civiltà", ha riaperto solo alla fine di febbraio 2009 dopo che i suoi antichi tesori erano stati saccheggiati nel caos successivo all'invasione guidata dagli Stati Uniti nel 2003.

Fonti: (Britannica) (World History Encyclopedia) (National Geographic) (Biblical Archaeology Society) (Scientific American) 

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