





























POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
GUARDA DI NUOVO
Sorprendenti curiosità sull'Esperanto e l'Isola delle Rose in Italia
- La lingua è senza dubbio uno degli strumenti più importanti nella cassetta degli attrezzi dell'essere umano. Senza il linguaggio, non saremmo affatto in grado di comunicare, cooperare, costruire insieme o coesistere. L'antica storia biblica della Torre di Babele è una perfetta rappresentazione di quanto sia essenziale il linguaggio in tutte le società umane. Ma se la lingua è uno strumento così utile e importante per la cooperazione, perché ci sono così tante lingue diverse nel mondo e non una sola universalmente compresa?
Questo è il problema che molte lingue artificiali cercano di risolvere. Numerose lingue sono state sviluppate dai più brillanti linguisti della storia nella speranza di riunire il mondo, ma rimangono ancora relativamente sconosciute nella società odierna. Allora, quali sono quelle destinate alla comunità internazionale e come funzionano? Scorri le immagini per scoprirlo!
© Getty Images
0 / 30 Fotos
Cosa sono le lingue artificiali?
- In realtà, tutte le lingue sono "costruite", ma la maggior parte si sviluppa molto lentamente nel tempo. Il termine "linguaggio artificiale" o "conlang" si riferisce a lingue che sono state deliberatamente sviluppate o inventate in un periodo di tempo relativamente breve per servire a uno scopo specifico.
© Shutterstock
1 / 30 Fotos
Breve storia
- I conlang hanno avuto il loro periodo di massimo splendore durante il XIX e il XX secolo, ma esistono fin dai tempi antichi, sia nella realtà che nella mitologia. Il concetto di creare lingue per volontà risale all'antica Grecia.
© Getty Images
2 / 30 Fotos
Lingua degli uccelli
- I trovatori e i cantautori itineranti della Francia medievale usavano il proprio conlang per comunicare tra di loro. Il loro conlang era comunemente noto come il linguaggio degli uccelli e consisteva principalmente di omonimi e allusioni.
© Public Domain
3 / 30 Fotos
Lingua dei segni indiana delle pianure
- Da tempo immemorabile, i nativi americani delle Grandi Pianure hanno utilizzato un linguaggio dei segni unico noto come Plains Hand Talk. Plains Hand Talk è un conlang molto probabilmente sviluppato con la collaborazione di molte tribù di numerose lingue per comunicare e commerciare correttamente tra le culture.
© Public Domain
4 / 30 Fotos
Pianificazione
- Quando si parla di linguistica, pianificazione un termine molto importante da comprendere. In generale, significa che qualcosa viene sviluppato attraverso un ragionamento teorico, invece di attingere a precedenti storici. Nel contesto della lingua, essa viene sviluppata da zero e non si sviluppa da un'altra lingua. Molti conlang sono creati a priori, dal momento che sono progettati utilizzando le proprie nuove radici e sintassi delle parole, a differenza di lingue come l'inglese che si sono sviluppate naturalmente dalle lingue germaniche più antiche.
© Getty Images
5 / 30 Fotos
Il concetto di un linguaggio universale
- L'idea di un linguaggio universale ha incuriosito linguisti, filosofi e altri pensatori per secoli. I fautori di un linguaggio universale sostengono che avvicinerebbe le culture del mondo e eliminerebbe molti innumerevoli problemi di comunicazione culturale che affliggono il mondo di oggi.
© Shutterstock
6 / 30 Fotos
La ricerca di una lingua internazionale
- Ma sviluppare una lingua universale e internazionale è più facile a dirsi che a farsi. Molti conlang sono sorti con la speranza di essere adottati in tutto il mondo, ma nessuno è riuscito a raggiungere la piena accettazione.
© Shutterstock
7 / 30 Fotos
Lingue artificiali
- Tuttavia, le lingue artificiali sono usate da milioni di persone in tutto il mondo. Alcune sono addirittura considerate la seconda lingua ufficiale di determinate aree o nazioni, mentre altre sono parlate solo da dozzine di persone in situazioni molto specifiche.
© Shutterstock
8 / 30 Fotos
Esperanto
- L'esperanto è senza dubbio la più popolare e conosciuta al mondo. Non ha un centro geografico, ma è parlato in quasi tutti i continenti della Terra.
© Shutterstock
9 / 30 Fotos
La più parlata al mondo
- Secondo Ethnologue, ci sono oltre due milioni di parlanti fluenti dell'esperanto, comunemente chiamati "esperantisti" o esperantistoj in esperanto. L'esperanto è probabilmente l'unico conlang con una popolazione di madrelingua. Le stime variano, ma oggi potrebbero esserci tra le 400 e le 2.000 persone vive a cui è stato insegnato l'esperanto come prima lingua.
© Getty Images
10 / 30 Fotos
L. L. Zamenhof
- La storia dell'esperanto inizia con un oculista di Varsavia di nome L. L. Zamenhof. Nato nel 1859, Zamenhof frequentava ancora la facoltà di medicina quando iniziò a sviluppare l'esperanto. Zamenhof iniziò a pubblicare letteratura sull'esperanto negli anni '70 dell'Ottocento, con lo pseudonimo di Doktoro Esperanto.
© Getty Images
11 / 30 Fotos
Unua Libro
- Il testo sacro dell'esperanto è 'Dr. Esperanto's International Language', più comunemente conosciuto come Unua Libro. Pubblicato per la prima volta nel 1888, il manifesto di Zamenhof spiega dettagliatamente la struttura e l'uso pratico dell'esperanto.
© Getty Images
12 / 30 Fotos
La lingua del pacifismo
- Zamenhof è stato ispirato a sviluppare l'esperanto da un desiderio profondo di vedere la pace sulla Terra. Secondo Unua Libro e lo stesso Zamenhof, lo scopo di un linguaggio universalmente compreso era quello di riunire le persone in una lingua comune dove la pace e la comprensione potessero regnare sovrane.
© Getty Images
13 / 30 Fotos
A quale famiglia linguistica appartiene l'esperanto?
- Sebbene l'esperanto fosse in qualche modo sviluppato a priori, prende in prestito anche lingue romanze e germaniche, allo scopo di renderlo il più semplice possibile da imparare per la maggior parte delle persone. L'esperanto generalmente rientra nella famiglia delle lingue indoeuropee.
© Getty Images
14 / 30 Fotos
Agglutinazione
- Quando si parla di linguaggio, l'agglutinazione è la capacità della lingua di combinare insieme parti di parole e morfemi, creando parole per adattarsi a una data situazione. L'esperanto è stato descritto come "intensamente agglutinante", poiché la lingua consente a quasi tutti i morfemi di essere combinati con altri per creare parole espressive e facilmente comprensibili.
© Getty Images
15 / 30 Fotos
Dove si insegna l'esperanto?
- Sebbene oggi non esista alcun paese che abbia nominato l'esperanto come lingua ufficiale, ci sono migliaia di aree e comunità in tutto il mondo che insegnano e promuovono l'esperanto a coloro che vogliono imparare. L'Ungheria e la Cina, ad esempio, offrono lezioni di esperanto nel loro sistema educativo.
© Getty Images
16 / 30 Fotos
Esperantujo
- Esperantujo è la parola esperanto per la comunità globale di lingua esperanto. Più di 120 paesi esistenti includono una comunità esperantistoj, e c'è una lunga storia di nazioni nascenti che intendono implementare l'esperanto come lingua ufficiale.
© Getty Images
17 / 30 Fotos
Moresnet Neutrale
- Una delle prime di queste nazioni fu il microstato di Moresnet Neutrale. Conosciuto come Amikejo, o "Luogo dell'amicizia", in esperanto, questo stato-nazione è esistito dal 1816 al 1920 in una piccola enclave del Belgio. Erano in atto piani forti e approfonditi per rendere l'esperanto la lingua ufficiale della micronazione, ma queste intenzioni furono stroncate quando il Trattato di Versailles affidò ufficialmente la terra al Belgio.
© Getty Images
18 / 30 Fotos
Isola delle Rose
- Una delle micronazioni più famigerate della storia recente, la Repubblica Esperantista dell'Isola delle Rose, una minuscola isola adriatica al largo della costa italiana, che ha usato l'esperanto come lingua ufficiale per tutta la sua esistenza, fino al febbraio 1969.
© Public Domain
19 / 30 Fotos
Molossia
- Nel microstato di Molossia, che è circondato da tutti i lati dallo stato americano del Nevada, l'esperanto è parlato come lingua ufficiale insieme all'inglese.
© Shutterstock
20 / 30 Fotos
Altre lingue artificiali
- Sebbene l'esperanto sia di gran lunga la lingua artificiale più popolare e ampiamente utilizzata, non è l'unica. Molte altre sono state sviluppate per vari motivi e con vari gradi di successo.
© Shutterstock
21 / 30 Fotos
Toki Pona
- Toki Pona è un conlang relativamente recente e popolare con un obiettivo specifico: enfatizzare la positività e la semplicità, impiegando un vocabolario particolarmente piccolo e facile da comprendere.
© Public Domain
22 / 30 Fotos
L'ipotesi di Sapir-Whorf
- Potrebbe sembrare impossibile creare un linguaggio comprensivo che promuova la positività. Questo problema è affrontato nell'ipotesi della relatività linguistica di Sapir-Whorf, che sostiene che il linguaggio determina e influenza i propri pensieri e prospettive, invece di pensieri e opinioni che influenzano il linguaggio. Toki Pona prende l'ipotesi Sapir-Whorf come verità e tenta di costruire un linguaggio che porti a una visione generalmente più positiva rispetto ad altri linguaggi esistenti.
© Public Domain
23 / 30 Fotos
Sonja Lang
- Nella sua lingua, Toki Pona significa "linguaggio del bene". Il suo alfabeto è breve e piacevole alla vista. L'inventrice di Toki Pona, la linguista Sonja Lang, la descrive come "divertente e carina", sottolineando la semplicità in un modo che rende la comunicazione facile, efficiente e divertente.
© Shutterstock
24 / 30 Fotos
Minimalismo linguistico
- Toki Pona è stato definito un esperimento di minimalismo linguistico. La lingua consiste di soli 14 fonemi, usati per formare solo 137 "parole essenziali" e un'infarinatura di termini "non essenziali". Questi fonemi sono progettati per essere facilmente parlati da chiunque di qualsiasi estrazione linguistica, rendendolo immensamente accessibile e facile da imparare per coloro che sono interessati.
© Shutterstock
25 / 30 Fotos
Alfabeto
- L'alfabeto Toki Pona, noto come sitelen pona, è stato introdotto da Lang nel 2014 come alternativa alle 14 lettere dell'alfabeto latino utilizzate fino ad allora (a e i j k l m n o p s t u w). Questi caratteri sono più simili ai geroglifici che alle lettere, in quanto di solito rappresentano pensieri o idee complete.
© Public Domain
26 / 30 Fotos
La lingua dell'essenziale
- I fautori e i praticanti di Toki Pona insistono sul fatto che ogni idea sotto il sole può essere espressa con il loro alfabeto e fonologia. In effetti, Toki Pona ha semplicemente lo scopo di eliminare tutto il disordine delle altre lingue, per rendere la comunicazione semplice e divertente.
© Shutterstock
27 / 30 Fotos
Klingon: esiste?
- Chiunque abbia visto "Star Trek" conosce il Klingon. È una lingua inventata parlata da una razza immaginaria di esseri spaziali chiamati Klingon. Ciò che nessuno si sarebbe potuto aspettare, tuttavia, è che i fan accaniti iniziassero a parlarla nel mondo reale. Solo una dozzina circa si considerano fluenti nella lingua aliena un tempo fittizia.
© Getty Images
28 / 30 Fotos
Il futuro delle lingue artificiali
- Finora nessuna lingua artificiale, nemmeno il possente esperanto, è riuscita a prendere piede in modo reale e significativo. Tuttavia, ciò non significa che dovremmo rinunciare alla speranza di adottare una lingua artificiale internazionale che aiuterebbe nel viaggio apparentemente infinito verso la comprensione universale. Fonti: (Britannica) (The Guardian) (Toki Pona) Guarda anche: Le curiosità più affascinanti sulle lingue che ancora non conosci
© Shutterstock
29 / 30 Fotos
Sorprendenti curiosità sull'Esperanto e l'Isola delle Rose in Italia
- La lingua è senza dubbio uno degli strumenti più importanti nella cassetta degli attrezzi dell'essere umano. Senza il linguaggio, non saremmo affatto in grado di comunicare, cooperare, costruire insieme o coesistere. L'antica storia biblica della Torre di Babele è una perfetta rappresentazione di quanto sia essenziale il linguaggio in tutte le società umane. Ma se la lingua è uno strumento così utile e importante per la cooperazione, perché ci sono così tante lingue diverse nel mondo e non una sola universalmente compresa?
Questo è il problema che molte lingue artificiali cercano di risolvere. Numerose lingue sono state sviluppate dai più brillanti linguisti della storia nella speranza di riunire il mondo, ma rimangono ancora relativamente sconosciute nella società odierna. Allora, quali sono quelle destinate alla comunità internazionale e come funzionano? Scorri le immagini per scoprirlo!
© Getty Images
0 / 30 Fotos
Cosa sono le lingue artificiali?
- In realtà, tutte le lingue sono "costruite", ma la maggior parte si sviluppa molto lentamente nel tempo. Il termine "linguaggio artificiale" o "conlang" si riferisce a lingue che sono state deliberatamente sviluppate o inventate in un periodo di tempo relativamente breve per servire a uno scopo specifico.
© Shutterstock
1 / 30 Fotos
Breve storia
- I conlang hanno avuto il loro periodo di massimo splendore durante il XIX e il XX secolo, ma esistono fin dai tempi antichi, sia nella realtà che nella mitologia. Il concetto di creare lingue per volontà risale all'antica Grecia.
© Getty Images
2 / 30 Fotos
Lingua degli uccelli
- I trovatori e i cantautori itineranti della Francia medievale usavano il proprio conlang per comunicare tra di loro. Il loro conlang era comunemente noto come il linguaggio degli uccelli e consisteva principalmente di omonimi e allusioni.
© Public Domain
3 / 30 Fotos
Lingua dei segni indiana delle pianure
- Da tempo immemorabile, i nativi americani delle Grandi Pianure hanno utilizzato un linguaggio dei segni unico noto come Plains Hand Talk. Plains Hand Talk è un conlang molto probabilmente sviluppato con la collaborazione di molte tribù di numerose lingue per comunicare e commerciare correttamente tra le culture.
© Public Domain
4 / 30 Fotos
Pianificazione
- Quando si parla di linguistica, pianificazione un termine molto importante da comprendere. In generale, significa che qualcosa viene sviluppato attraverso un ragionamento teorico, invece di attingere a precedenti storici. Nel contesto della lingua, essa viene sviluppata da zero e non si sviluppa da un'altra lingua. Molti conlang sono creati a priori, dal momento che sono progettati utilizzando le proprie nuove radici e sintassi delle parole, a differenza di lingue come l'inglese che si sono sviluppate naturalmente dalle lingue germaniche più antiche.
© Getty Images
5 / 30 Fotos
Il concetto di un linguaggio universale
- L'idea di un linguaggio universale ha incuriosito linguisti, filosofi e altri pensatori per secoli. I fautori di un linguaggio universale sostengono che avvicinerebbe le culture del mondo e eliminerebbe molti innumerevoli problemi di comunicazione culturale che affliggono il mondo di oggi.
© Shutterstock
6 / 30 Fotos
La ricerca di una lingua internazionale
- Ma sviluppare una lingua universale e internazionale è più facile a dirsi che a farsi. Molti conlang sono sorti con la speranza di essere adottati in tutto il mondo, ma nessuno è riuscito a raggiungere la piena accettazione.
© Shutterstock
7 / 30 Fotos
Lingue artificiali
- Tuttavia, le lingue artificiali sono usate da milioni di persone in tutto il mondo. Alcune sono addirittura considerate la seconda lingua ufficiale di determinate aree o nazioni, mentre altre sono parlate solo da dozzine di persone in situazioni molto specifiche.
© Shutterstock
8 / 30 Fotos
Esperanto
- L'esperanto è senza dubbio la più popolare e conosciuta al mondo. Non ha un centro geografico, ma è parlato in quasi tutti i continenti della Terra.
© Shutterstock
9 / 30 Fotos
La più parlata al mondo
- Secondo Ethnologue, ci sono oltre due milioni di parlanti fluenti dell'esperanto, comunemente chiamati "esperantisti" o esperantistoj in esperanto. L'esperanto è probabilmente l'unico conlang con una popolazione di madrelingua. Le stime variano, ma oggi potrebbero esserci tra le 400 e le 2.000 persone vive a cui è stato insegnato l'esperanto come prima lingua.
© Getty Images
10 / 30 Fotos
L. L. Zamenhof
- La storia dell'esperanto inizia con un oculista di Varsavia di nome L. L. Zamenhof. Nato nel 1859, Zamenhof frequentava ancora la facoltà di medicina quando iniziò a sviluppare l'esperanto. Zamenhof iniziò a pubblicare letteratura sull'esperanto negli anni '70 dell'Ottocento, con lo pseudonimo di Doktoro Esperanto.
© Getty Images
11 / 30 Fotos
Unua Libro
- Il testo sacro dell'esperanto è 'Dr. Esperanto's International Language', più comunemente conosciuto come Unua Libro. Pubblicato per la prima volta nel 1888, il manifesto di Zamenhof spiega dettagliatamente la struttura e l'uso pratico dell'esperanto.
© Getty Images
12 / 30 Fotos
La lingua del pacifismo
- Zamenhof è stato ispirato a sviluppare l'esperanto da un desiderio profondo di vedere la pace sulla Terra. Secondo Unua Libro e lo stesso Zamenhof, lo scopo di un linguaggio universalmente compreso era quello di riunire le persone in una lingua comune dove la pace e la comprensione potessero regnare sovrane.
© Getty Images
13 / 30 Fotos
A quale famiglia linguistica appartiene l'esperanto?
- Sebbene l'esperanto fosse in qualche modo sviluppato a priori, prende in prestito anche lingue romanze e germaniche, allo scopo di renderlo il più semplice possibile da imparare per la maggior parte delle persone. L'esperanto generalmente rientra nella famiglia delle lingue indoeuropee.
© Getty Images
14 / 30 Fotos
Agglutinazione
- Quando si parla di linguaggio, l'agglutinazione è la capacità della lingua di combinare insieme parti di parole e morfemi, creando parole per adattarsi a una data situazione. L'esperanto è stato descritto come "intensamente agglutinante", poiché la lingua consente a quasi tutti i morfemi di essere combinati con altri per creare parole espressive e facilmente comprensibili.
© Getty Images
15 / 30 Fotos
Dove si insegna l'esperanto?
- Sebbene oggi non esista alcun paese che abbia nominato l'esperanto come lingua ufficiale, ci sono migliaia di aree e comunità in tutto il mondo che insegnano e promuovono l'esperanto a coloro che vogliono imparare. L'Ungheria e la Cina, ad esempio, offrono lezioni di esperanto nel loro sistema educativo.
© Getty Images
16 / 30 Fotos
Esperantujo
- Esperantujo è la parola esperanto per la comunità globale di lingua esperanto. Più di 120 paesi esistenti includono una comunità esperantistoj, e c'è una lunga storia di nazioni nascenti che intendono implementare l'esperanto come lingua ufficiale.
© Getty Images
17 / 30 Fotos
Moresnet Neutrale
- Una delle prime di queste nazioni fu il microstato di Moresnet Neutrale. Conosciuto come Amikejo, o "Luogo dell'amicizia", in esperanto, questo stato-nazione è esistito dal 1816 al 1920 in una piccola enclave del Belgio. Erano in atto piani forti e approfonditi per rendere l'esperanto la lingua ufficiale della micronazione, ma queste intenzioni furono stroncate quando il Trattato di Versailles affidò ufficialmente la terra al Belgio.
© Getty Images
18 / 30 Fotos
Isola delle Rose
- Una delle micronazioni più famigerate della storia recente, la Repubblica Esperantista dell'Isola delle Rose, una minuscola isola adriatica al largo della costa italiana, che ha usato l'esperanto come lingua ufficiale per tutta la sua esistenza, fino al febbraio 1969.
© Public Domain
19 / 30 Fotos
Molossia
- Nel microstato di Molossia, che è circondato da tutti i lati dallo stato americano del Nevada, l'esperanto è parlato come lingua ufficiale insieme all'inglese.
© Shutterstock
20 / 30 Fotos
Altre lingue artificiali
- Sebbene l'esperanto sia di gran lunga la lingua artificiale più popolare e ampiamente utilizzata, non è l'unica. Molte altre sono state sviluppate per vari motivi e con vari gradi di successo.
© Shutterstock
21 / 30 Fotos
Toki Pona
- Toki Pona è un conlang relativamente recente e popolare con un obiettivo specifico: enfatizzare la positività e la semplicità, impiegando un vocabolario particolarmente piccolo e facile da comprendere.
© Public Domain
22 / 30 Fotos
L'ipotesi di Sapir-Whorf
- Potrebbe sembrare impossibile creare un linguaggio comprensivo che promuova la positività. Questo problema è affrontato nell'ipotesi della relatività linguistica di Sapir-Whorf, che sostiene che il linguaggio determina e influenza i propri pensieri e prospettive, invece di pensieri e opinioni che influenzano il linguaggio. Toki Pona prende l'ipotesi Sapir-Whorf come verità e tenta di costruire un linguaggio che porti a una visione generalmente più positiva rispetto ad altri linguaggi esistenti.
© Public Domain
23 / 30 Fotos
Sonja Lang
- Nella sua lingua, Toki Pona significa "linguaggio del bene". Il suo alfabeto è breve e piacevole alla vista. L'inventrice di Toki Pona, la linguista Sonja Lang, la descrive come "divertente e carina", sottolineando la semplicità in un modo che rende la comunicazione facile, efficiente e divertente.
© Shutterstock
24 / 30 Fotos
Minimalismo linguistico
- Toki Pona è stato definito un esperimento di minimalismo linguistico. La lingua consiste di soli 14 fonemi, usati per formare solo 137 "parole essenziali" e un'infarinatura di termini "non essenziali". Questi fonemi sono progettati per essere facilmente parlati da chiunque di qualsiasi estrazione linguistica, rendendolo immensamente accessibile e facile da imparare per coloro che sono interessati.
© Shutterstock
25 / 30 Fotos
Alfabeto
- L'alfabeto Toki Pona, noto come sitelen pona, è stato introdotto da Lang nel 2014 come alternativa alle 14 lettere dell'alfabeto latino utilizzate fino ad allora (a e i j k l m n o p s t u w). Questi caratteri sono più simili ai geroglifici che alle lettere, in quanto di solito rappresentano pensieri o idee complete.
© Public Domain
26 / 30 Fotos
La lingua dell'essenziale
- I fautori e i praticanti di Toki Pona insistono sul fatto che ogni idea sotto il sole può essere espressa con il loro alfabeto e fonologia. In effetti, Toki Pona ha semplicemente lo scopo di eliminare tutto il disordine delle altre lingue, per rendere la comunicazione semplice e divertente.
© Shutterstock
27 / 30 Fotos
Klingon: esiste?
- Chiunque abbia visto "Star Trek" conosce il Klingon. È una lingua inventata parlata da una razza immaginaria di esseri spaziali chiamati Klingon. Ciò che nessuno si sarebbe potuto aspettare, tuttavia, è che i fan accaniti iniziassero a parlarla nel mondo reale. Solo una dozzina circa si considerano fluenti nella lingua aliena un tempo fittizia.
© Getty Images
28 / 30 Fotos
Il futuro delle lingue artificiali
- Finora nessuna lingua artificiale, nemmeno il possente esperanto, è riuscita a prendere piede in modo reale e significativo. Tuttavia, ciò non significa che dovremmo rinunciare alla speranza di adottare una lingua artificiale internazionale che aiuterebbe nel viaggio apparentemente infinito verso la comprensione universale. Fonti: (Britannica) (The Guardian) (Toki Pona) Guarda anche: Le curiosità più affascinanti sulle lingue che ancora non conosci
© Shutterstock
29 / 30 Fotos
Sorprendenti curiosità sull'Esperanto e l'Isola delle Rose in Italia
Una meravigliosa Torre di Babele
© Getty Images
La lingua è senza dubbio uno degli strumenti più importanti nella cassetta degli attrezzi dell'essere umano. Senza il linguaggio, non saremmo affatto in grado di comunicare, cooperare, costruire insieme o coesistere. L'antica storia biblica della Torre di Babele è una perfetta rappresentazione di quanto sia essenziale il linguaggio in tutte le società umane. Ma se la lingua è uno strumento così utile e importante per la cooperazione, perché ci sono così tante lingue diverse nel mondo e non una sola universalmente compresa?
Questo è il problema che molte lingue artificiali cercano di risolvere. Numerose lingue sono state sviluppate dai più brillanti linguisti della storia nella speranza di riunire il mondo, ma rimangono ancora relativamente sconosciute nella società odierna. Allora, quali sono quelle destinate alla comunità internazionale e come funzionano? Scorri le immagini per scoprirlo!
CONSIGLIATO PER TE



































I PIÙ LETTI
- ULTIMA ORA
- ULTIMO giorno
- ULTIMA SETTIMANA
-
1
-
2
-
3
-
4
LIFESTYLE Sicurezza
-
5
LIFESTYLE Ufficio
Come lavorare bene con le persone, in base al segno zodiacale
-
6
-
7
LIFESTYLE Famiglia reale britannica
-
8
-
9
LIFESTYLE Mitologia
Cosa è successo davvero all'umanità dopo l'apertura del vaso di Pandora?
-
10
LIFESTYLE Animali
Le razze di cani più belle del mondo che stanno per estinguersi