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Malattie autoimmuni
- "Autoimmune" è uno di quei termini medici che molti hanno sentito almeno una volta, ma che non tutti saprebbero spiegare.
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Definizione
- In parole semplici, una condizione autoimmune si verifica quando il sistema immunitario di una persona non riesce più a distinguere tra organismi invasori e cellule sane.
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Il corpo si attacca da solo
- Il risultato è che le difese dell’organismo, che un tempo lo proteggevano da batteri e virus nocivi, iniziano ad attaccare invece tessuti e organi sani.
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Statistiche
- Esistono molti tipi di malattie autoimmuni; secondo il Washington Post, ci sono oltre 80 condizioni diverse che colpiscono circa 50 milioni di americani.
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Esempi comuni
- Esempi di malattie autoimmuni più comuni includono il diabete di tipo 1, l’artrite reumatoide, la psoriasi, la sclerosi multipla e le malattie infiammatorie intestinali.
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Sintomi precoci
- Diverse malattie autoimmuni possono presentare sintomi iniziali simili, tra cui stanchezza, febbre lieve, dolori muscolari e difficoltà di concentrazione.
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Causa sconosciuta
- I medici non sanno con certezza cosa provochi lo sviluppo di una condizione autoimmune, ma sanno che il numero di casi è in aumento.
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Numeri in crescita
- Infatti, secondo The Guardian, si stima che i casi di malattie autoimmuni stiano aumentando tra il 3% e il 9% ogni anno.
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Motivi della crescita
- Poiché la nostra genetica non è cambiata negli ultimi decenni, gli scienziati credono che siano fattori ambientali a essere responsabili di questo cambiamento.
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Fast food
- Una delle cause suggerite per l’aumento delle malattie autoimmuni è il fatto che sempre più persone stanno adottando diete in stile occidentale, che includono cibi da fast food.
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Basso in fibre
- Secondo la scienziata Carola Vinuesa, che lavora al Francis Crick Institute, le diete da fast food sono carenti di alcuni nutrienti importanti, come le fibre.
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Fibra e microbioma
- Questa carenza di fibre può influenzare il microbioma di una persona, ovvero la raccolta di microrganismi nel suo intestino che svolgono un ruolo fondamentale nel regolare diverse funzioni corporee.
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Il microbioma e le malattie autoimmuni
- Secondo Vinuesa, questi cambiamenti nel microbioma di una persona possono, a loro volta, scatenare una malattia autoimmune. Tuttavia, ciò non significa che il fast food sia l’unica causa.
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Il ruolo della genetica
- Esistono anche predisposizioni genetiche che giocano un ruolo importante nel determinare chi svilupperà una malattia autoimmune e chi no.
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Suscettibilità genetica
- Ciò significa che, se una persona non ha una predisposizione genetica, non svilupperà necessariamente una malattia autoimmune, anche se mangia molti hamburger.
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La ricerca in corso
- Gli scienziati stanno attivamente studiando i meccanismi genetici fondamentali che rendono alcune persone più suscettibili allo sviluppo di malattie autoimmuni.
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Il ruolo delle microplastiche
- Un’altra possibile spiegazione per l’aumento delle malattie autoimmuni è l’esposizione crescente alle microplastiche, sia tramite ingestione che inalazione.
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17 / 31 Fotos
Cosa sono le microplastiche
- Le microplastiche sono minuscole particelle di plastica, di dimensioni inferiori a 5 mm, che permeano il mondo che ci circonda. Si trovano nell'oceano, nel suolo e persino nell'aria.
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Assunzione di microplastiche
- Le ricerche suggeriscono che gli adulti assumono circa 883 particelle di microplastica al giorno. Ciò equivale a circa 332.000 particelle all'anno!
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Pericolose
- Come avrete capito, l'assunzione di particelle di microplastica, sia per ingestione che per inalazione, non fa bene. Anzi, potrebbe essere molto dannoso.
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Gli effetti delle microplastiche
- Le microplastiche sembrano causare nel nostro organismo problemi simili a quelli di altri fattori ambientali: stress ossidativo, infiammazione e microbioma disregolato.
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Ricerche in corso
- Negli ultimi anni c'è stata un'esplosione della ricerca sulle microplastiche e il rapporto con le malattie autoimmuni è un'area di ricerca attiva.
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Donne Vs. Uomini
- Un'altra branca della ricerca sta studiando perché le donne sembrano essere molto più colpite degli uomini. Secondo il Washington Post, l'80% delle persone colpite da malattie autoimmuni sono donne.
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Il ruolo del Xist
- Secondo un team internazionale di scienziati dell'Università di Stanford, ciò potrebbe essere dovuto a una molecola chiamata Xist, presente solo nelle donne.
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Cromosomi diversi
- Le donne hanno due cromosomi X, mentre gli uomini hanno un cromosoma X e un cromosoma Y. Un cromosoma è un fascio di materiale genetico che contiene le istruzioni per la creazione delle proteine.
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Sovrapproduzione di proteine
- Il ruolo di Xist è quello di inattivare uno dei cromosomi X nelle donne, perché altrimenti ci sarebbe una sovrapproduzione di proteine.
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Xist e malattie autoimmuni
- Secondo una recente ricerca condotta a Stanford, tuttavia, Xist genera anche uno strano complesso molecolare che è stato collegato a molte malattie autoimmuni.
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Domande senza risposta
- La scoperta del ruolo svolto da Xist nelle malattie autoimmuni non spiega però tutto. Non spiega, ad esempio, perché gli uomini si ammalino di queste malattie.
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28 / 31 Fotos
Un passo importante
- Tuttavia, si tratta certamente di uno sviluppo interessante e la nuova comprensione potrebbe costituire un importante tassello del puzzle.
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Alla fine
- Negli ultimi 20 anni sono stati fatti molti progressi per migliorare la vita delle persone affette da patologie autoimmuni. Tuttavia, c'è ancora molta strada da fare prima che siano pienamente comprese. Fonti: (The Guardian) (Global Autoimmune Institute) (The Washington Post) Vedi anche: Prostata ingrossata: i sintomi da non ignorare
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Malattie autoimmuni
- "Autoimmune" è uno di quei termini medici che molti hanno sentito almeno una volta, ma che non tutti saprebbero spiegare.
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Definizione
- In parole semplici, una condizione autoimmune si verifica quando il sistema immunitario di una persona non riesce più a distinguere tra organismi invasori e cellule sane.
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- Il risultato è che le difese dell’organismo, che un tempo lo proteggevano da batteri e virus nocivi, iniziano ad attaccare invece tessuti e organi sani.
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Statistiche
- Esistono molti tipi di malattie autoimmuni; secondo il Washington Post, ci sono oltre 80 condizioni diverse che colpiscono circa 50 milioni di americani.
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Esempi comuni
- Esempi di malattie autoimmuni più comuni includono il diabete di tipo 1, l’artrite reumatoide, la psoriasi, la sclerosi multipla e le malattie infiammatorie intestinali.
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Sintomi precoci
- Diverse malattie autoimmuni possono presentare sintomi iniziali simili, tra cui stanchezza, febbre lieve, dolori muscolari e difficoltà di concentrazione.
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Causa sconosciuta
- I medici non sanno con certezza cosa provochi lo sviluppo di una condizione autoimmune, ma sanno che il numero di casi è in aumento.
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Numeri in crescita
- Infatti, secondo The Guardian, si stima che i casi di malattie autoimmuni stiano aumentando tra il 3% e il 9% ogni anno.
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Motivi della crescita
- Poiché la nostra genetica non è cambiata negli ultimi decenni, gli scienziati credono che siano fattori ambientali a essere responsabili di questo cambiamento.
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Fast food
- Una delle cause suggerite per l’aumento delle malattie autoimmuni è il fatto che sempre più persone stanno adottando diete in stile occidentale, che includono cibi da fast food.
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Basso in fibre
- Secondo la scienziata Carola Vinuesa, che lavora al Francis Crick Institute, le diete da fast food sono carenti di alcuni nutrienti importanti, come le fibre.
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Fibra e microbioma
- Questa carenza di fibre può influenzare il microbioma di una persona, ovvero la raccolta di microrganismi nel suo intestino che svolgono un ruolo fondamentale nel regolare diverse funzioni corporee.
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Il microbioma e le malattie autoimmuni
- Secondo Vinuesa, questi cambiamenti nel microbioma di una persona possono, a loro volta, scatenare una malattia autoimmune. Tuttavia, ciò non significa che il fast food sia l’unica causa.
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Il ruolo della genetica
- Esistono anche predisposizioni genetiche che giocano un ruolo importante nel determinare chi svilupperà una malattia autoimmune e chi no.
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Suscettibilità genetica
- Ciò significa che, se una persona non ha una predisposizione genetica, non svilupperà necessariamente una malattia autoimmune, anche se mangia molti hamburger.
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La ricerca in corso
- Gli scienziati stanno attivamente studiando i meccanismi genetici fondamentali che rendono alcune persone più suscettibili allo sviluppo di malattie autoimmuni.
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16 / 31 Fotos
Il ruolo delle microplastiche
- Un’altra possibile spiegazione per l’aumento delle malattie autoimmuni è l’esposizione crescente alle microplastiche, sia tramite ingestione che inalazione.
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Cosa sono le microplastiche
- Le microplastiche sono minuscole particelle di plastica, di dimensioni inferiori a 5 mm, che permeano il mondo che ci circonda. Si trovano nell'oceano, nel suolo e persino nell'aria.
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Assunzione di microplastiche
- Le ricerche suggeriscono che gli adulti assumono circa 883 particelle di microplastica al giorno. Ciò equivale a circa 332.000 particelle all'anno!
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Pericolose
- Come avrete capito, l'assunzione di particelle di microplastica, sia per ingestione che per inalazione, non fa bene. Anzi, potrebbe essere molto dannoso.
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Gli effetti delle microplastiche
- Le microplastiche sembrano causare nel nostro organismo problemi simili a quelli di altri fattori ambientali: stress ossidativo, infiammazione e microbioma disregolato.
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Ricerche in corso
- Negli ultimi anni c'è stata un'esplosione della ricerca sulle microplastiche e il rapporto con le malattie autoimmuni è un'area di ricerca attiva.
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Donne Vs. Uomini
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Il ruolo del Xist
- Secondo un team internazionale di scienziati dell'Università di Stanford, ciò potrebbe essere dovuto a una molecola chiamata Xist, presente solo nelle donne.
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Cromosomi diversi
- Le donne hanno due cromosomi X, mentre gli uomini hanno un cromosoma X e un cromosoma Y. Un cromosoma è un fascio di materiale genetico che contiene le istruzioni per la creazione delle proteine.
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25 / 31 Fotos
Sovrapproduzione di proteine
- Il ruolo di Xist è quello di inattivare uno dei cromosomi X nelle donne, perché altrimenti ci sarebbe una sovrapproduzione di proteine.
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Xist e malattie autoimmuni
- Secondo una recente ricerca condotta a Stanford, tuttavia, Xist genera anche uno strano complesso molecolare che è stato collegato a molte malattie autoimmuni.
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27 / 31 Fotos
Domande senza risposta
- La scoperta del ruolo svolto da Xist nelle malattie autoimmuni non spiega però tutto. Non spiega, ad esempio, perché gli uomini si ammalino di queste malattie.
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Un passo importante
- Tuttavia, si tratta certamente di uno sviluppo interessante e la nuova comprensione potrebbe costituire un importante tassello del puzzle.
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Alla fine
- Negli ultimi 20 anni sono stati fatti molti progressi per migliorare la vita delle persone affette da patologie autoimmuni. Tuttavia, c'è ancora molta strada da fare prima che siano pienamente comprese. Fonti: (The Guardian) (Global Autoimmune Institute) (The Washington Post) Vedi anche: Prostata ingrossata: i sintomi da non ignorare
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Malattie autoimmuni in crescita: quando il corpo si ribella a sé stesso
Perché sono più comuni nelle donne?
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Le malattie autoimmuni — in cui il sistema immunitario, confuso, attacca le cellule sane dell’organismo — esistono da sempre. Patologie come l’artrite reumatoide o il diabete di tipo 1 ne sono solo alcuni esempi. Nulla di nuovo, almeno in apparenza.
Ciò che invece è cambiato, e preoccupa la comunità scientifica, è il numero sempre crescente di persone colpite. Da decenni, infatti, l’incidenza di queste condizioni è in costante aumento, e i ricercatori cercano di capire il perché.
Curiosi di saperne di più? Sfogliate la gallery per scoprire cosa sta succedendo.
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