Fugge dal carcere dopo aver aggredito un agente, ricercato in tutta Italia - Gli istituti di detenzione sono tra i luoghi più sorvegliati, ed è difficile capire come alcuni detenuti riescano a evadere dal carcere. Ci vogliono fortuna, abilità, immaginazione e, a volte, semplice forza bruta, eppure nella storia ci sono state diverse occasioni in cui i detenuti sono riusciti a evadere trionfalmente da alcune delle prigioni più sorvegliate e protette del mondo. Non ultima, l'evasione di Milano, dove un giovane è riuscito a evadere in occasione di una visita in ospedale. Ne parliamo nell'ultima immagine.

Siete curiosi? Cliccate su questa galleria per dare un'occhiata ad alcuni dei modi più ingegnosi con cui i detenuti sono riusciti a fuggire dal carcere!

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Tunnel talebano - Nel 2011, molti prigionieri scapparono dalla prigione di Sarposa attraverso un tunnel scavato dai talebani. Oltre 480 persone trovarono la libertà, secondo il Time.

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Tunnel talebano - Il tunnel era lungo 320 metri. Come afferma il Time, si pensa che il piano sia nato e partito dall'interno, e che i fuggitivi siano stati aiutati dalle guardie e da altri ufficiali.

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Carcere di Maze - Il carcere di Maze doveva essere a prova di fuga. Invece, nel 1983, questa prigioni irlandese di massima sicurezza fallì e 38 prigionieri uscirono utilizzando pistole di contrabbando e tenendo sotto tiro le guardie.

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T.J. Lane - Il diciannovenne T.J. Lane, in carcere per aver ucciso tre compagni di scuola in una sparatoria del 2012, è riuscito a evadere con una scala improvvisata.

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T.J. Lane - T.J. Lane è stato poi ricatturato.

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Fuga da Alcatraz - Queste persone scapparono da una delle carceri più celebri della storia. Usarono del sapone per riempire i loro letti, scavarono un tunnel e si arrampicarono per una canna fumaria per arrivare al tetto, descrive Business Insider.

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The Texas 7 - Questi prigionieri unirono le forze per raggirare le guardie e fuggire da una prigione di massima sicurezza di Kenedy, Texas. Il caso attirò l'attenzione del programma televisivo 'America's Most Wanted', che aiutò anche a rintracciare i fuggitivi.

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Frank Abagnale - Abagnale, che ha cambiato spesso identità durante la sua vita, usò il suo talento da attore per scappare dal carcere di Atlanta, Georgia.

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'Prova a prendermi' - Abagnale fece credere alle guardie di essere un ispettore delle carceri. Le sue performance ispirarono il film del 2002 'Prova a prendermi', con Leonardo DiCaprio come protagonista..

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Fuga di mezzanotte - Un'altra fuga di prigione che ha ispirato un film è stata l'evasione di Billy Hayes da una prigione turca. Nel 1975, scappò con una barca a remi senza alcun problema.

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El Chapo - Il famigerato signore della droga messicano è scappato di prigione ben due volte. Una volta nel 2001 e l'altra nel 2015.

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El Chapo - Quando le guardie lo cercarono, realizzarono che l'uomo scappò attraverso un tunnel. In seguito, fu riacciuffato, non prima di aver concesso una bizzarra intervista all'attore Sean Penn, pubblicata da Rolling Stone.

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David Sweat e Richard Matt - I due criminali condannati per omicidio riuscirono a scappare dalla prigione statale più grande di New York, nel 2015, attraverso un tunnel. Dopo essere stati in fuga per 3 settimane, la coppia fu trovata dalle forze dell'ordine. Dall'incontro, solo David Sweat ne uscì vivo.

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Pascal Payet - Questo coraggiosissimo prigioniero francese usò un elicottero non una, non due, ma ben tre volte, in tre diverse fughe. L'uomo detiene il record del numero più alto di evasioni con un elicottero, secondo la CNN.

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French Bonnie e Clyde - In modo simile, Nadine Vaujour usò un elicottero come via di fuga per aiutare il marito, Michel Vaujour, a scappare nel 1986.

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Alfred George Hinds - Un altro criminale che riuscì a scappare più volte fu il mago della fuga Alfred George Hinds.

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Alfred George Hinds - Infatti, mentre era in prigione riuscì a scappare da strutture ad elevata sicurezza in tre differenti occasioni.

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Choi Gap-bok - Forse, il premio per la fuga più creativa di tutte va a quest'uomo, riuscito a scappare attraverso l'apertura per il cibo posta sulle porte delle celle. La libertà non durò molto, l'ingegnoso uomo fu catturato di nuovo sei giorni dopo, secondo la CNN.

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Alfréd Wetzler - Alfréd Wetzler era un ebreo che riuscì a scappare dallo strazio dei campi di concentramento di Auschwitz, durante l'Olocausto.

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Alfréd Wetzler - Nell'aprile del 1944, l'uomo scappò nascondendosi in un carico di legno. Dopo una ricerca di tre giorni, le guardie si arresero e l'uomo raggiunse la libertà in Slovacchia.

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Fuga dal braccio della morte - Nel 1984, sei prigionieri in attesa di essere giustiziati evasero dal Mecklenburg Correctional Center, un carcere di media sicurezza. Insieme sottomisero le guardie e scapparono. Furono però catturati in seguito e giustiziati.

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La grande fuga - Durante la seconda guerra mondiale, il personale della flotta aerea degli alleati fu trattenuto nel campo di prigionieri di guerra Stalag Luft.

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La grande fuga - Più di 600 prigionieri scavarono tre tunnel, chiamati 'Tom,' 'Dick,' e 'Harry.' Alla fine, 76 uomini fuggirono. 73 furono catturati e solo 3 riuscirono a trovare la libertà.

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John Gerard - Dopo aver resistito a varie torture, il prete gesuita John Gerard riuscì ad evadere dalla Torre di Londra. L'uomo scappò utilizzando una corda per calarsi su un'imbarcazione, spiega il Time.

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John Dillinger - Questo criminale utilizzò una pistola finta durante la sua fuga ingegnosa. Intagliò la sua arma dal legno e la coprì con del lucidascarpe nero per farla sembrare davvero una pistola.

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Libby Prison - A Richmond, Virginia, un negozio di forniture fu convertito in un penitenziario per tenere prigionieri i soldati dell'Unione durante la guerra di secessione americana.

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Libby Prison -

Dopo aver scoperto l'accesso a una cucina abbandonata del seminterrato, più di 100 ufficiali riuscirono a scappare utilizzando un tunnel.

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Milano - Un giovane detenuto del carcere minorile Beccaria di Milano ha aggredito un agente durante una visita al Pronto Soccorso dell'ospedale San Carlo e poi è fuggito. 

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Milano -

Donato Capece, segretario generale del sindacato della polizia penitenziaria, esprime il desiderio di trovare una soluzione rapida per affrontare situazioni critiche come questa che coinvolgono i detenuti, i quali sono ormai considerati solo numeri nelle statistiche. 

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