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Fake News - La circolazione di notizie false può avere conseguenze serie fino a diventare, secondo The Telegraph, una minaccia alla nozione stessa di democrazia.

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Da dove vengono? - La diffusione delle Fake News è dovuta a fattori diversi, ma il principale, scrive il The Guardian, è il tentativo di generare profitto con i click.

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Casi famosi - Lo stesso articolo ricorda esempi famosi di Fake News che sono circolate ampiamente online e sono state condivise sui social. 

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Fake News: Donald Trump e Papa Francesco - Una delle più note notizie false parlava del supposto appoggio fornito a Trump da Papa Francesco per le presidenziali USA. 

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Fake News: Papa Francesco -

Papa Francesco è stato coinvolto in un'altra Fake News, secondo la quale il pontefice avrebbe dichiarato che Bibbia e Corano sono la stessa cosa.

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Fake News: Papa Francesco -

Il papa dal canto suo ha paragonato le notizie false al serpente che tentò Adamo nel Giardino dell'Eden.

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Fake News: Hillary Clinton - Secondo CNBC un'altra fake news avrebbe coinvolto l'allora candidata alla presidenza degli Stati Uniti Hillary Clinton.

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Fake News: Hillary Clinton - La bufala riguardava il coinvolgimento della candidata in un presunto scandalo di vendita di armi al gruppo estremista Stato Islamico. 

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Fake News: Elezioni americane - Secondo uno studio divulgato dal Washington Post l'ipotesi che le Fake News abbiano influenzato pesantemente l'esito delle elezioni americane è reale.

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Fake News: Bono Vox -

Anche il cantante degli U2 è stato vittima di una bufala, secondo cui Bono sarebbe stato contagiato dal virus Ebola.

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Dove circolano? - Come abbiamo visto all'origine delle Fake News possono esserci motivazioni diverse, come la volontà di influenzare la politica o il tentativo disonesto di guadagnare dei soldi. Ma dove si diffondono?

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Meccanismi di ricerca - Facendo delle ricerche su un motore di ricerca potresti trovare siti poco affidabili tra i risultati.

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Facebook - Le reti sociali ci permettono di condividere foto, video e notizie. Tuttavia, è necessario stare attenti, perché alcune di queste condivisioni possono contribuire a diffondere le Fake News.

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Whatsapp -

Molte notizie false circolano anche su WhatsApp.

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Il futuro? - La diffusione di notizie false è così preoccupante che la BBC ha elaborato un programma per insegnare a bambini e adolescenti a riconoscere le Fake News.

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Parola del 2017 -

Si parla così tanto di 'Fake news', che l'espressione è stata eletta la parola dell'anno nel 2017.

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Come proteggersi? - Come riconoscere una bufala ed evitare di diffonderla? Abbiamo raccolto i preziosi consigli degli esperti della BBC.

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Consiglio: verifica le fonti - Si tratta di un consiglio basilare, ma non sempre facile: verifica l'affidabilità della fonte. Se la notizia proviene da un'organizzazione o un gruppo di cui non hai mai sentito parlare, prendila con le pinze. 

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Consiglio: verifica le fonti - Controlla che l'URL dell'articolo che contiene la notizia corrisponda a quello del mezzo di informazione da cui sembra provenire. A volte vengono copiati i loghi e i layout di importanti quotidiani per indurre il lettore a credere nella Fake News.

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Consiglio: verifica le fonti - Se ciò che leggi ti pare strano, verifica che l'informazione sia trasmessa anche da siti affidabili.

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Consiglio: leggi l'articolo per intero - A volte una notizia falsa può iniziare a diffondersi a causa di un titolo sensazionalista. Non condividere nulla senza aver letto l'intero articolo. 

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Consiglio: attenzione anche alle fonti note - Ci sono persone che finiscono per credere in una Fake News perché immaginano che una fonte importante, come un grande quotidiano, non potrebbe mai riprodurre una notizia falsa, ma è una leggenda.

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Consiglio: attenzione anche alle fonti note - I mezzi di informazione più noti e credibili prestano più attenzione a ciò che pubblicano, ma saranno comunque tentati dal riportare determinate Fake News, se l'argomento è importante.

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Consiglio: attenzione alle statistiche - Altro grande obiettivo delle Fake News sono le statistiche e i sondaggi. Prima di condividere questi dati verifica che siano frutto di una ricerca seria e del lavoro di un'istituzione affidabile.

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Consiglio: attenzione alle statistiche - Nel prendere in considerazione le statistiche informati sui campioni usati. Ci sono ricerche, ad esempio, che coinvolgono minuscoli gruppi poco rappresentativi. 

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Consiglio: qualità della scrittura - I prossimi consigli vengono dall'Università di Harvard.

Il primo è quello di osservare la scrittura dell'articolo. Se ci sono molti errori grammaticali o si abusa dell'esclamativo o, ancora, viene usato impropriamente il maiuscolo, la fonte potrebbe essere poco affidabile.

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Consiglio: contesto - Chiediti sempre se la curiosa storia che stai leggendo è vera e attuale. Sicuro che non si tratti di una di quelle leggende che circolano su internet e che vengono scritte e riscritte per attirare click? 

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Consiglio: controllare - Altro consiglio dell'Università di Harvard è quello di consultare siti specializzati, dove vengono chiariti i dubbi sulle Fake News, come Fact Check e Snopes.

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Fake News? Mai più! -

Conclusioni: non credere in tutto ciò che leggi e, prima di condividere o commentare, la parola d'ordine è 'verificare'.

Guarda anche: Le star che hanno trovato l'amore sui social

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