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Vestiti - Secondo lo specialista Charles Gerba, virus, epatiti e salmonella scelgono come dimora il nostro guardaroba!

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Vestiti - Il microbiologo spiega che questi organismi viventi possono manifestarsi quando il lavaggio dei capi non è eseguito correttamente o è fatto con acqua molto fredda. Armatevi di acqua bollente e annientateli!

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Banco, spugna e lavandino - Gerba ha rivelato al Washington Post che questo è il luogo della cucina più sporco e suscettibile alla proliferazione di germi.

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Giubbotti, borse e portafogli! - Ecco altri oggetti 'contaminati' dove i microbi si moltiplicano e diventano i nuovi padroni!

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Da casa a lavoro... - Il cammino dal lavoro a casa e viceversa è una giungla di batteri e la possibilità di ammalarsi è 6 volte maggiore se si viaggia in treno e autobus, rispetto a bici e auto.

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Trasporto pubblico - L'incontro con i microbi è sicuro in questi mezzi di trasporto, anche se non gradito. Secondo Charles Gerba, il segreto per prevenire che ciò avvenga è utilizzare un gel antibatterico.

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Cellulare - Nessuno più vive senza telefonino, vero? Ebbene, attenzione, Gerba afferma che un semplice smartphone può contenere un esercito del male: più di 100 mila batteri!

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Ascensore - Il Washington Post rivela che i punti in cui proliferano più germi a lavoro sono i pulsanti degli ascensori (prendi le scale) e le maniglie della porta (non andare a lavoro).

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Chiavistello - È uno dei posti preferiti dai germi per piantare radici. Alcuni esperti affermano che i chiavistelli siano una via di trasmissione di virus influenzali, visto che sono toccati praticamente da tutti.

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Sala pranzo a lavoro - Il microbiologo Charles Gerba lancia un allarme riguardo al lavandino e agli oggetti comuni utilizzati dai dipendenti. La macchina del caffè, il bollitore e la dispensa ospitano germi che non vedono l'ora di attaccarsi alle nostre mani!

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Menu - Anche chi mangia tutti i giorni al ristorante è complice dell'invasione di germi. Nei menu infatti, si accumulano quotidianamente milioni di microbi per centimetro quadrato, afferma lo scienziato spagnolo Miguel Ángel López.

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Cesto e carrello della spesa - Ebbene sì, niente scampa al dominio batterico! Uno dei posti più critici di un supermercato sono infatti i cesti e carrelli che utilizziamo ogni giorno per trasportare la spesa.

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Cesti di frutta - Siamo ancora al supermercato. Hai mai pensato che la montagna di frutta che vedi bella e luccicante potesse essere un immenso nido di germi? Non solo le persone toccano e testano la consistenza della frutta ma addirittura alcune ci appoggiano il naso sopra per sentirne il profumo... e scambiarsi batteri!

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Sedili per bambini nei carrelli - Ecco un altro potenziale covo di germi, soprattutto perché i bambini non possono fare a meno di toccare e portare oggetti alla bocca e alle narici.

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Attenzione alla confezione - Evita le confezioni semi aperte o non chiuse correttamente. In queste fessure i microbi si moltiplicano creando colonie infinite.

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Casse e bilance - Le casse automatiche nei supermercati e le bilance per pesare frutta e verdura vengono toccate da centinaia di persone durante il giorno e sono quindi piene di germi possibilmente nocivi.

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Bancomat - E allo stesso modo i bancomat ospitano migliaia di germi. Ecco un motivo per risparmiare denaro!

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Tastiera - Hai mai pensato che tutti i batteri che incontri e accogli nelle tue mani toccando denaro, porte, oggetti vari e viaggiando sui trasporti pubblici, finiscono tutti sulla tua bella tastiera che utilizzi per molte ore? La soluzione potrebbe essere lavarsi le mani all'arrivo in ufficio e disinfettare il computer periodicamente.

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Telecomando - Secondo alcuni studi dell'Università della Virginia, tra i migliaia di germi presenti sui tasti di questo oggetto si nasconde un microrganismo particolare che provoca il raffreddore. Spegni la televisione ed evita di ammalarti.

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Ketchup, senape e altre salsine - Lo sappiamo ma non ci pensiamo più di tanto. Eppure bisognerebbe tenere sempre ben in mente che queste appetitose salse si trovano in contenitori utilizzati da centinaia di persone durante il giorno. Puoi sempre evitarli, e unire l'utile al dilettevole: niente scambio di germi e qualche caloria in meno.

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Tenda della doccia - A volte puliamo la tenda della doccia solo quando è inevitabile. E invece bisogna igienizzarla periodicamente perché i germi si accumulano proprio lì, dove entri ogni giorno.

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Spazzolini da denti - Secondo Maite Muniesa dell'Università di Barcellona, circa l'80% degli spazzolini da denti analizzati in uno studio erano ricchi di microbi che non vedono l'ora di passare nelle nostre bocche.

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Taglieri - Sempre secondo Muniesa, il 20% delle infezioni alimentari sono riscontrabili tra le mura domestiche. E non immagini quanti germi abitano i taglieri che utilizziamo per tagliare. Ricordati di pulirli a fondo, sempre!

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Giochi - Sono oggetti che quasi sempre vengono dimenticati durante le pulizie. Uno studio dell'Università di Buffalo, USA, ha invece avvertito che i giochini sparsi in casa potrebbero contenere batteri che provocano polmonite.

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Pavimento - Ricordi la legge dei 5 secondi? Scordatela, non funziona! Se ti cade un pezzo di cibo sul pavimento, buttalo. Recuperarlo velocemente non significa che i batteri non si siano accumulati. Al contrario di ciò che pensi, i microbi aggrediscono il cibo alla velocità della luce!

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Frigorifero - Sicuramente qualche volta hai notato della muffa sulla guarnizione della porta del frigo. Per vie delle pieghe, questi materiali risultano difficili da pulire e per questo sono amati dai batteri.

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Lavandino della cucina - Da non credere... in questo posto si accumulano 100 mila volte più germi che nel bagno! Questi microbi adorano le stoviglie accumulate nei lavandini e non possono fare a meno di creare delle truppe imbattibili.

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Straccio per i piatti - Gli stracci dovrebbero essere lavati ogni giorno poiché sono pericolosi in quanto restano umidi per il giorno intero, collaborando attivamente alla proliferazione batterica.

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Pulire non è sinonimo di disinfettare! - Non è una novità, tutti sappiamo che il bagno è un luogo dove esistono piccoli pianeti abitati da specie differenti di microbi. Ora, per sbarazzarsi dell'invasione non basta pulire. Gli studi affermano infatti che una superficie pulita non significa che è senza contaminazione. E questo è il problema...

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