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Louis Mountbatten nacque il 25 giugno 1900 a Frogmore House, nel parco del Castello di Windsor. Era figlio del principe Luigi di Battenberg e della principessa Vittoria d'Assia.
Il suo titolo originale era "Sua Altezza Serenissima, Principe Luigi Francesco Alberto Vittorio Nicola di Battenberg", ma lui e altri reali abbandonarono i nomi germanici nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale e la famiglia cambiò il proprio nome da Battenberg a Mountbatten.
Lord Mountbatten era il pronipote della Regina Vittoria, zio del Principe Filippo e lontano cugino della Regina Elisabetta II.
Il 23 aprile 2018 è nato il Principe Louis del Galles da William, Principe del Galles, e Catherine, Principessa del Galles. Il suo nome completo, Louis Arthur Charles, onora il nonno paterno (re Carlo III) e Lord Mountbatten, suo terzo prozio.
Lord Mountbatten ebbe uno stretto rapporto con l'allora Principe di Galles (ora Re Carlo III). Mountbatten agì come mentore del giovane reale e lo guidò per tutta la vita.
Lord Mountbatten offrì spesso a Carlo consigli sull'amore e sulle relazioni. Secondo quanto riferito, gli disse di "darsi alla pazza gioia" prima di sistemarsi e lo dissuase dall'inseguire Camilla Shand, che poi sposò Andrew Parker Bowels nel 1973.
All'età di 22 anni, Lord Mountbatten sposò Edwina Cynthia Annette Ashley, mondana ereditiera. Ebbero due figlie, Patricia e Pamela.
Si ritiene che Lord Mountbatten abbia avuto numerose relazioni durante il suo matrimonio con Edwina. Per esempio, ne ebbe una con Yola Letellier, una socialite francese, per molti anni.
Dopo la morte di Edwina nel 1960, Lord Mountbatten intraprese altre relazioni, tra cui con l'attrice Shirley MacLaine. Nel 2019 sono stati resi pubblici documenti dell'FBI del 1944 che hanno rivelato affermazioni sulla sessualità di Mountbatten e sulle sue presunte perversioni.
Lord Mountbatten si arruolò nella Royal Navy nel 1916. Nel maggio 1941, la sua nave, la HMS Kelly, fu affondata da bombardieri in picchiata tedeschi. Negli ambienti navali britannici fu soprannominato "il Maestro del Disastro" per la sua abilità nel combinare guai.
Nonostante l'affondamento della nave e la perdita di metà dell'equipaggio, la HMS Kelly e il suo capitano, Lord Mountbatten, furono immortalati nel film di guerra britannico del 1942 "Eroi del mare".
Nell'aprile 1942, in qualità di Capo delle Operazioni Combinate, Mountbatten supervisionò il lancio di un raid navale da parte delle forze alleate sul porto di Dieppe, in Francia, occupato dai tedeschi. Nel giro di 10 ore, 3.623 dei 6.086 uomini furono uccisi, feriti o diventarono prigionieri di guerra.
Quando Lord Mountbatten visitò la base navale americana di Pearl Harbor, percepì una mancanza di sicurezza e di preparazione che gli fece credere che l'America sarebbe entrata in guerra con un attacco giapponese a sorpresa. Inizialmente respinto, il 7 dicembre 1941 si dimostrò corretto.
Winston Churchill nominò Mountbatten Comandante supremo alleato del Comando del Sud-Est asiatico nell'agosto 1943. Partecipò alla Conferenza di Potsdam del 1945 e supervisionò la ricolonizzazione della Birmania e di Singapore.
Sebbene un colpo di Stato non sia mai stato confermato ufficialmente, si sostiene che gli ufficiali dell'MI5 si siano uniti a una campagna per indebolire il Primo Ministro Harold Wilson nella speranza che Lord Mountbatten lo sostituisse. Mountbatten avrebbe rifiutato, ritenendo che si trattasse di tradimento.
Lord Mountbatten fu nominato Viceré dell'India da Re Giorgio VI nel 1947. Fu incaricato di supervisionare la transizione dell'India verso l'indipendenza dopo 200 anni di dominio coloniale britannico.
A causa delle tensioni tra le comunità musulmane e indù dell'India, fu deciso che la nuova nazione indipendente sarebbe stata divisa in due Stati: India a maggioranza indù e Pakistan a maggioranza musulmana, che comprendeva il Pakistan e il Pakistan orientale (oggi Bangladesh).
Lord Mountbatten anticipò la data della legge sull'indipendenza dell'India nella speranza di ridurre le tensioni. La fretta della spartizione portò alla più grande migrazione umana di massa della storia. Un milione di persone morirono nei conflitti tra le comunità e tra i 10 e i 12 milioni di persone furono sfollate.
Il 27 agosto 1979, Lord Mountbatten e alcuni compagni andarono a pescare sulla sua barca, la Shadow V, a Mullaghmore, nella contea di Sligo, in Irlanda. Mentre la comitiva era a bordo dell'imbarcazione, una bomba piazzata segretamente scoppiò, uccidendo Mountbatten e altre tre persone.
Il funerale cerimoniale di Lord Mountbatten, a cui partecipò la famiglia reale, ebbe luogo nell'Abbazia di Westminster il 5 settembre 1979.
Fu Thomas McMahon, membro dell'IRA a piazzare la bomba sulla barca di Lord Mountbatten. Fu condannato all'ergastolo, ma venne rilasciato nel 1998 in base ai termini dell'Accordo del Venerdì Santo.
Lord Mountbatten aveva ricevuto ripetute minacce di assassinio da parte dell'IRA, ma rifiutò qualsiasi scorta e dichiarò: "Chi diavolo vorrebbe uccidere un vecchio?
Lord Mountbatten non solo era un bersaglio facile, in quanto non aveva alcuna scorta personale, ma era anche un bersaglio simbolico: era uno dei membri più rispettati della famiglia reale.
L'assassinio di Lord Mountbatten avvenne durante il conflitto in Irlanda del Nord, che vide gli unionisti scontrarsi con i repubblicani per decidere se l'Irlanda del Nord dovesse far parte della Repubblica d'Irlanda o del Regno Unito.
L'esercito britannico fu dispiegato in Irlanda del Nord per sostenere la Royal Ulster Constabulary (RUC). L'esercito si impegnò in modo aggressivo per disarmare i paramilitari repubblicani e sparò a 26 civili disarmati durante una marcia di protesta il 30 gennaio 1972.
L'IRA dichiarò all'epoca che "il bombardamento è stato un atto discriminatorio per portare all'attenzione del popolo inglese la continua occupazione del nostro Paese".
L'IRA proseguì affermando che "la morte di Lord Mountbatten e gli omaggi a lui tributati saranno visti in contrasto con l'apatia del governo britannico e del popolo inglese di fronte alla morte di oltre 300 soldati britannici e alla morte di uomini, donne e bambini irlandesi per mano delle loro forze".
Margaret Thatcher, primo ministro all'epoca dell'assassinio, rispose ritirando i diritti politici associati allo status di prigioniero di guerra per i prigionieri dell'IRA. L'IRA rispose con uno sciopero della fame, che portò alla morte del nazionalista irlandese Bobby Sands.
Il 22 maggio 1998 fu firmato un accordo politico noto come Accordo del Venerdì Santo o Accordo di Belfast per porre fine a 30 anni di violento conflitto in Irlanda del Nord.
Fonti: (Independent) (History) (BBC)
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Lord Mountbatten era un parente stretto della famiglia reale britannica, un ufficiale della Royal Navy britannica e, in seguito, il viceré britannico dell'India e il suo primo governatore generale. Fu padre di Patricia Knatchbull e Lady Pamela Hicks, nonché mentore del Principe Filippo e dell'allora Principe Carlo, ormai diventato re. Il 27 agosto 1979, Lord Mountbatten fu ucciso da una bomba dell'IRA (Esercito Repubblicano Irlandese), che accelerò le crescenti tensioni tra Inghilterra e Irlanda del Nord.
Se siete curiosi di conoscere la vita di questo nobile britannico e volete scoprire perché fu preso di mira dall'IRA, cliccate sulla galleria per scoprirlo.
Spappolato da una bomba: la tragica morte del mentore di re Carlo d'Inghilterra
La vita e la morte improvvisa del celebre Lord Mountbatten
LIFESTYLE Storia
Lord Mountbatten era un parente stretto della famiglia reale britannica, un ufficiale della Royal Navy britannica e, in seguito, il viceré britannico dell'India e il suo primo governatore generale. Fu padre di Patricia Knatchbull e Lady Pamela Hicks, nonché mentore del Principe Filippo e dell'allora Principe Carlo, ormai diventato re. Il 27 agosto 1979, Lord Mountbatten fu ucciso da una bomba dell'IRA (Esercito Repubblicano Irlandese), che accelerò le crescenti tensioni tra Inghilterra e Irlanda del Nord.
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