Le barriere coralline sono notoriamente bellissime grazie ai loro colori intensi e alle loro maestose forme di vita. Ma se da un lato questi importanti habitat sottomarini rappresentano un paradiso per gli amanti dello snorkeling e della pesca, dall'altro stanno scomparendo rapidamente. Gli scienziati hanno infatti stimato che il 90% delle barriere coralline di tutto il mondo rischia di essere completamente cancellato entro il 2050.
Vi abbiamo incuriosito? Cliccate sulla seguente galleria per scoprire perché le barriere coralline stanno morendo e cosa si può fare per aiutarle.
Le barriere coralline sono ecosistemi subacquei diversificati, spesso definiti "foreste pluviali del mare". Per creare il corallo, piccoli animali noti come polipi (non i polpi!) secernono un esoscheletro roccioso simile al gesso, composto da carbonato di calcio. Nel corso di molti anni (in alcuni casi, centinaia), questo processo genera ciò che conosciamo come barriera corallina.
Le barriere coralline costituiscono l'habitat e il rifugio di innumerevoli specie marine, supportando un'intricata rete alimentare. Questi ecosistemi sono fondamentali per la protezione delle coste, il turismo, la pesca e le scoperte farmaceutiche.
Le barriere coralline coprono meno dell'1% del fondo dell'oceano, ma ospitano circa il 25% di tutte le specie marine. Questa è davvero una meravigliosa dimostrazione della loro incredibile biodiversità.
La Grande Barriera Corallina è il più grande sistema di barriere coralline del mondo, con oltre 2.900 barriere individuali che si estendono per 2.300 km. Ma nonostante le sue dimensioni e la sua importanza, sta scomparendo a un ritmo allarmante, insieme a migliaia di altre barriere coralline in tutto il mondo.
Una delle principali cause del declino delle barriere coralline è il cambiamento climatico. Le azioni umane, come la combustione di combustibili fossili, stanno cambiando il clima mondiale riscaldando l'aria e gli oceani. Anche le navi e i subacquei influiscono sulle barriere coralline attraverso l'inquinamento e i loro danni fisici.
L'aumento della temperatura degli oceani provoca l'espulsione delle alghe che vivono nei tessuti dei coralli, facendoli diventare bianchi. Questo fenomeno è noto come "sbiancamento dei coralli" ed è il primo importante indicatore che una barriera corallina sta morendo.
I coralli sbiancati sono più vulnerabili alle malattie e alla morte, portando a un degrado diffuso della barriera corallina. A volte possono riprendersi prima che sia troppo tardi, ma spesso non è così.
Le malattie dei coralli possono essere aggravate da fattori di stress come l'inquinamento e i cambiamenti climatici. In alcune regioni queste alterazioni hanno devastato le popolazioni di corallo e molte di esse non sono state in grado di riprendersi.
Un'altra conseguenza del cambiamento climatico è l'acidificazione degli oceani, che si verifica quando il pH complessivo dell'acqua diminuisce a causa dell'aumento dell'anidride carbonica. L'acidificazione riduce la disponibilità di carbonato di calcio, un elemento essenziale per la crescita dei coralli.
L'inquinamento che comprende i deflussi agricoli, gli scarichi fognari e i detriti marini è una delle principali minacce per le barriere coralline.
Poiché i fertilizzanti vengono utilizzati in agricoltura, l'acqua piovana scorre dalle fattorie negli oceani e trascina con sé il deflusso dei nutrienti da questi fertilizzanti portando a fioriture algali, che soffocano i coralli e alterano il delicato equilibrio degli ecosistemi della barriera corallina.
La pesca eccessiva e le pratiche di pesca distruttive, come la pesca con l'esplosione e la pesca al cianuro, danneggiano le barriere coralline e impoveriscono le popolazioni ittiche.
Un altro modo in cui gli habitat dei coralli vengono distrutti è lo sviluppo costiero, che comprende il dragaggio, la riqualificazione dei terreni e l'edilizia in quanto l'urbanizzazione aumenta la sedimentazione e soffoca i coralli.
Il turismo è un altro dei principali fattori di distruzione dei coralli. Sebbene le barriere coralline abbiano un esoscheletro resistente, in realtà sono piuttosto fragili. I coralli inoltre subiscono spesso danni fisici da parte di snorkelisti e subacquei, e persino dalle ancore delle barche.
I coralli vengono anche estratti per essere utilizzati come materiali da costruzione e souvenir contribuendo ulteriormente al degrado della barriera corallina e causando il collasso di intere specie.
Le specie invasive introdotte attraverso l'acqua di zavorra delle navi o il commercio di acquari possono surclassare le specie autoctone e sconvolgere le dinamiche della barriera corallina.
I disastri naturali, come uragani, cicloni e tsunami, possono causare danni fisici alle barriere coralline e ostacolarne il recupero. Anche se questi danni non sono causati dall'uomo, i coralli sono ancora più vulnerabili a disastri come questo a causa delle azioni umane.
La perdita delle barriere coralline può portare a una diminuzione degli stock ittici, che può incidere drasticamente sulla sicurezza alimentare e sui mezzi di sussistenza di milioni di persone che dipendono dalla pesca nelle barriere.
Le comunità costiere che dipendono dal turismo basato sulla barriera corallina subiscono importanti perdite economiche a causa del degrado degli ecosistemi corallini.
Negli ultimi anni si è diffusa la consapevolezza che le barriere coralline necessitano di essere protette e ripristinate in modo significativo per preservarle per il futuro del nostro pianeta.
La Coral Restoration Foundation, con sede negli Stati Uniti, è la più grande organizzazione di ripristino della barriera corallina al mondo, dedicata a risollevare le sorti di questi ecosistemi critici. Questa è una delle tante operazioni in tutto il mondo che mirano ad aiutare l'oceano.
Molti progetti di recupero dei coralli hanno cercato di utilizzare vari metodi per ricostruire gli habitat danneggiati della barriera corallina, tra cui la coltivazione dei coralli e la stampa in 3D di barriere artificiali che possono aiutare a proteggere le specie esistenti.
Le strategie di conservazione delle barriere coralline comprendono la creazione di aree marine protette, l'attuazione di pratiche di pesca sostenibili e la riduzione dell'inquinamento.
La ricerca sulla resilienza dei coralli e sull'adattamento ai cambiamenti climatici può fornire informazioni utili alle strategie di conservazione e agli sforzi di recupero. Infatti, gli scienziati hanno lavorato a stretto contatto sulle barriere coralline per identificare i metodi che potrebbero aiutarle a crescere in ambienti più difficili.
Le immagini provenienti dai satelliti hanno aiutato molte organizzazioni, tra cui la NASA, a tenere sotto controllo i coralli nell'arco di decenni. Questi dati ci aiutano a capire come questi habitat vengono colpiti da vari eventi e cosa si può fare per invertire i danni.
Le campagne di sensibilizzazione ed educazione del pubblico aumentano la consapevolezza dell'importanza delle barriere coralline e della necessità di azioni di conservazione.
L'impegno e il coinvolgimento della comunità possono aiutare gli stakeholder locali a partecipare alle iniziative di conservazione della barriera corallina. Dopotutto, molte delle sfide affrontate dalle iniziative di conservazione sono dovute alla mancanza di fondi.
La salvaguardia delle barriere coralline richiede una prospettiva globale, poiché i problemi su scala mondiale hanno contribuito al loro declino. Il problema non è limitato a una singola barriera corallina e quindi la cooperazione internazionale è essenziale per affrontare le minacce globali a questi habitat.
Le pratiche di sviluppo sostenibile, soprattutto nell'urbanizzazione, possono contribuire a mitigare l'impatto umano sugli ecosistemi delle barriere coralline.
Sono stati istituiti anche quadri giuridici per la protezione delle barriere coralline, come la Convenzione del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Una cosa è certa: è necessario intervenire con urgenza per mitigare i molteplici fattori di stress che minacciano le barriere coralline e garantirne la sopravvivenza per le generazioni future.
Fonti: (NASA) (Catalyst Planet) (GVI) (National Oceanic and Atmospheric Administration) (Earth.Org)
Vedi anche: Bellezza sottomarina: i coralli più belli del mondo
Barriere coralline in fin di vita: scopri perché stanno scomparendo e come possiamo salvarle
Questi habitat sottomarini sono cruciali per la vita sulla Terra
LIFESTYLE Natura
Le barriere coralline sono notoriamente bellissime grazie ai loro colori intensi e alle loro maestose forme di vita. Ma se da un lato questi importanti habitat sottomarini rappresentano un paradiso per gli amanti dello snorkeling e della pesca, dall'altro stanno scomparendo rapidamente. Gli scienziati hanno infatti stimato che il 90% delle barriere coralline di tutto il mondo rischia di essere completamente cancellato entro il 2050.
Vi abbiamo incuriosito? Cliccate sulla seguente galleria per scoprire perché le barriere coralline stanno morendo e cosa si può fare per aiutarle.