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Localizzazione - A sud del Perù, nel deserto di Nazca, si trovano queste linee misteriose.

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Geoglifi - Queste linee sono conosciute come geoglifi, ovvero linee tracciate sul terreno, come riporta il National Geographic.

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Un enigma - Sono disegni millenari e rappresentano uno degli enigmi più antichi dell'umanità.

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Figure - Si tratta di circa 500 immagini che rappresentano differenti animali, piante, esseri umani e disegni geometrici.

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Estensione - Queste immagini si trovano su un altopiano che si estende per centinaia di chilometri nel deserto.

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Visto dall'alto - A causa della loro enorme dimensione, questi disegni possono essere osservati per intero solo dall'alto.

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Civiltà antica - Presumibilmente, queste figure furono create da un'antica civiltà vissuta a Nazca 800 anni a.C., riporta il National Geographic.

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La scoperta - Le linee furono scoperte nel 1930, grazie all'uso dell'aereo come mezzo di trasporto.

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Il pilota - Il pilota e archeologo peruviano Toribio Mejia Xesspe le avvistò sorvolando la regione. Fu il primo a dedicarsi allo studio di queste linee, riporta il National Geographic.

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Patrimonio - Le Linee di Nazca furono dichiarate Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO nel 1994.

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Gli studi - Dopo la scoperta, diversi ricercatori cominciarono a effettuare degli studi sul luogo.

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Profondità - Gli studiosi arrivarono alla conclusione che per portare a termine i disegni furono necessarie centinaia di persone, per scavare e disegnare le linee nel suolo.

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Materiali - I lavoratori segnavano le linee utilizzando tronchi di legno, corde di cotone e pietre.

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Conservazione - Sorge spontanea la domanda: come hanno fatto queste figure ad arrivare fino ai giorni nostri, dopo più di 2,5 mila anni?

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Clima - La risposta sta nel clima di questa zona caratterizzato da poche variazioni, assenza di vento e pioggia, che hanno permesso a questi disegni di sopravvivere fino a noi.

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Speculazioni - Nel corso degli anni, ci sono state innumerevoli speculazioni sul significato di questi disegni, scrive il National Geographic.

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Religione - Alcuni studiosi ritengono che i disegni siano stati fatti per motivi religiosi.

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Astrologia - Altri ritengono che le figure abbiamo un significato astrologico, e che alcuni disegni corrispondano a costellazioni visibili in specifici periodi dell'anno.

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Costellazioni - Secondo questa teoria, la scimmia rappresenterebbe l'Orsa maggiore e il disegno del delfino e del ragno sarebbero in relazione con Orione.

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Atterraggio alieno - Lo scrittore svizzero Erich Von Däniken riteneva che fossero delle basi d'atterraggio per le navicelle aliene. 

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Extraterrestri - Altri credono che i disegni siano stati fatti dagli stessi alieni.

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Fonte di acqua - Il ricercatore americano David Johnson crede che le linee indichino la possibilità di trovare acqua nel sottosuolo.

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Offerte - Gli archeologi Markus Reindel, dell'Istituto Tedesco di Archeologia, e Johny Isla, dell'Istituto Andino di Ricerca Archeologica, hanno teorizzato che le figure fossero offerte agli dei, riporta il sito Ancient Origins.

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Un significato specifico - Ogni disegno ha un significato specifico, come fertilità, salute, acqua.

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Labirinto - Nel 2012, il professore Clive Ruggles, dell'Università di Leicester, disse che una delle forme a spirale rappresenterebbe un labirinto, una specie di 'sentiero spirituale', come riporta il Daily Mail.

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Prove - Ma la quantità di reperti e prove indica che l'antico popolo di Nazca sarebbe il vero autore dei disegni.

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Ceramica - I pezzi di ceramica ritrovati nella regione possiedono gli stessi disegni, come la scimmia e il ragno.

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Un grande mistero - La verità è che le linee di Nazca continuano ad essere un grande enigma per l'umanità.

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Una storia incredibile -

Nel sito internet dell'UNESCO si trova una descrizione dettagliata delle linee, della loro storia e di quello che rappresentano.

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