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Panico a Plymouth
- Il 23 agosto, i residenti e i visitatori di Plymouth, Massachusetts, sono stati allertati dell'aumento del rischio di un tipo di encefalite potenzialmente mortale trasmessa dalle zanzare, l'encefalite equina orientale.
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Proteggere la popolazione
- Come precauzione contro la diffusione di questa rara ma grave malattia, i funzionari comunali hanno deciso di chiudere tutti i parchi e i campi comunali dal tramonto all'alba.
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Confinamento
- L'encefalite equina orientale è causata da un virus che si diffonde alle persone attraverso la puntura di una zanzara infetta. Le zanzare sono più attive dopo il tramonto, da qui la direttiva di isolare le aree verdi pubbliche, i prati e i le zone di pascolo, dove questi insetti tendono a brulicare.
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Allarme sanitario
- L'allarme è stato lanciato dopo che l'infezione è stata diagnosticata in un cavallo a Plymouth. Il 16 agosto, poi, il Massachusetts ha riportato il primo caso umano dell'anno e il primo dal 2020.
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Dichiarazioni delle Autorità
- Questa diagnosi ha spinto il dipartimento di sanità pubblica di Plymouth ad alzare il livello di rischio della città ad alto. È stato quindi emesso un comunicato in cui si esorta la popolazione a prendere ulteriori precauzioni quando si è all'aperto e a seguire le linee guida sanitarie statali e locali per evitare rischi inutili legati all'esposizione al virus. Ma cos'è esattamente l'encefalite equina orientale?
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Virus veicolato dalla zanzara
- Il virus dell'encefalite equina orientale è definito dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) come un alphavirus zoonotico e arbovirus infettato da zanzare. Nella foto, una ghiandola salivare estratta da una zanzara infetta colorata di rosso.
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Modalità di trasmissione
- La diffusione del virus nei mammiferi, compresi i cavalli e gli esseri umani, è provocata dalla puntura di alcune zanzare - tipicamente del genere Aedes, Coquillettidia e Culex - che si nutrono sia di uccelli che di mammiferi.
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Come vengono infettati gli esseri umani
- Il virus si diffonde all'uomo solo attraverso la puntura di una zanzara infetta.
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8 / 29 Fotos
I sintomi
- I sintomi dell'encefalite equina orientale si manifestano in genere da quattro a 10 giorni dopo la puntura di una zanzara infetta. Possono includere cefalea, febbre e vomito.
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Altri sintomi
- Anche dolori muscolari, dolori articolari, stanchezza e diarrea sono caratteristiche dell'infezione in corso.
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10 / 29 Fotos
Progressione potenzialmente letale
- Nei casi più gravi, l'infezione si verifica nel cervello, provocando febbre alta e improvvisa, disorientamento, convulsioni, alterazioni comportamentali e persino il coma.
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11 / 29 Fotos
Esito letale
- Non esistono vaccini per prevenire o farmaci per trattare l'encefalite equina orientale. Secondo il CDC, circa il 30% delle persone affette da encefalite equina orientale muore. Coloro che sopravvivono alla malattia spesso si ritrovano con problemi neurologici permanenti.
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Storia della malattia
- Il virus dell'encefalite equina orientale è stato individuato per la prima volta nei cavalli già nel 1831 in Massachusetts, quando 75 animali morirono misteriosamente di un'encefalite virale.
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Primo caso umano registrato
- I primi casi umani confermati di questa malattia vennero identificati nel New England nel 1938.
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Le persone più a rischio
- Il rischio di contrarre questo virus è maggiore durante i mesi estivi specialmente per coloro che vivono e lavorano in prossimità di zone umide e paludose, come ad esempio i lavoratori delle aziende agricole che producono mirtilli rossi. La maggior parte della produzione mondiale di questi frutti viene raccolta su 15.000 ettari in cinque stati americani, tra i quali il Massachusetts è il principale produttore.
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Zone a rischio
- L'encefalite equina orientale si trova oggi prevalentemente nella parte orientale degli Stati Uniti e in alcune zone del Canada ed è spesso associata alle pianure costiere. È stata registrata anche negli Stati della Costa del Golfo.
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Oltre il Nord America
- Il virus è stato identificato anche in America centrale e meridionale e nei Caraibi.
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Statistiche preoccupanti
- Tra il 2003 e il 2023, sono stati registrati 196 casi di questo virus negli Stati Uniti, secondo i dati raccolti dal sistema nazionale di sorveglianza arbovirale noto come ArboNET e pubblicati dal CDC.
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Misure preventive
- In questi due decenni, il 2012 si è rivelato il terzo anno peggiore con 15 casi registrati. Le operazioni di controllo delle zanzare hanno incluso l'irrorazione aerea nel sud-est del Massachusetts per contribuire a eliminare il pericolo rappresentato dalla malattia.
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Gli sforzi per controllare il numero di zanzare
- Questa cifra è leggermente inferiore ai casi registrati nel 2005, quando furono identificati 21 casi di encefalite equina. Qui, una casa del New Hampshire viene irrorata per aiutare a contenere la popolazione di zanzare.
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Picchi di infezione
- Nel 2019, tuttavia, è stato identificato un record di 38 casi di encefalite equina orientale in tutti gli Stati Uniti, con gli Stati Uniti orientali che hanno subito il peso maggiore dell'epidemia. Come nel caso di Plymouth, parchi pubblici e altri spazi verdi sono stati chiusi in tutto il New England nel tentativo di contenere la diffusione dell'infezione.
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Chi è più vulnerabile?
- È importante sottolineare che solo il 5% delle infezioni da EEEV (virus dell'encefalite equina orientale) porta a sviluppare l'encefalite equina orientale. Tra coloro che contraggono il virus, le persone anziane (di età superiore ai 50 anni) e i bambini (di età inferiore ai 15 anni) sono le più a rischio di sviluppare la malattia, con una prevalenza maggiore tra i maschi, secondo quanto riportato da Vector Disease Control International (VDCI).
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Consigli per la prevenzione
- Come già accennato, non esiste un vaccino per prevenire l'EEE. Per ridurre il rischio di punture di zanzara, è consigliabile utilizzare repellenti contenenti DEET, picaridina o IR3535.
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Vestirsi con colori chiari
- Le zanzare sono attratte dai colori scuri: rosso, arancione, ciano (blu-verde) e nero. Per respingere al meglio gli insetti, indossate indumenti con tonalità pastello bianche, verdi, blu e viola.
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Tenersi coperti
- Per ridurre ulteriormente il rischio di essere punti bisogna indossare magliette e pantaloni a maniche lunghe quando ci si avventura all'aperto.
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Protezione all'interno
- Le misure di controllo delle zanzare in casa includono l'uso di un repellente elettrico liquido per zanzare. I fumi prodotti dal repellente bloccano i sensori chemioelettrici delle zanzare in modo che non riescano a individuare gli esseri umani.
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Utilizzare una zanzariera
- Dormire sotto una zanzariera è un modo collaudato per scoraggiare le zanzare affamate. Per una maggiore protezione, usatene una trattata con un repellente per insetti.
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Rimanere in casa la sera
- Come ultima soluzione, anche se non sempre praticabile, è bene rimanere in casa quando le zanzare escono allo scoperto. Fonti: (CBS News) (CDC) (CNN) (ArboNET) (VDCI) (Health.com) Vedi anche: La chiamano ITP ed è la malattia autoimmune che colpisce bambini e adulti senza distinzione
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Panico a Plymouth
- Il 23 agosto, i residenti e i visitatori di Plymouth, Massachusetts, sono stati allertati dell'aumento del rischio di un tipo di encefalite potenzialmente mortale trasmessa dalle zanzare, l'encefalite equina orientale.
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Proteggere la popolazione
- Come precauzione contro la diffusione di questa rara ma grave malattia, i funzionari comunali hanno deciso di chiudere tutti i parchi e i campi comunali dal tramonto all'alba.
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Confinamento
- L'encefalite equina orientale è causata da un virus che si diffonde alle persone attraverso la puntura di una zanzara infetta. Le zanzare sono più attive dopo il tramonto, da qui la direttiva di isolare le aree verdi pubbliche, i prati e i le zone di pascolo, dove questi insetti tendono a brulicare.
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Allarme sanitario
- L'allarme è stato lanciato dopo che l'infezione è stata diagnosticata in un cavallo a Plymouth. Il 16 agosto, poi, il Massachusetts ha riportato il primo caso umano dell'anno e il primo dal 2020.
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Dichiarazioni delle Autorità
- Questa diagnosi ha spinto il dipartimento di sanità pubblica di Plymouth ad alzare il livello di rischio della città ad alto. È stato quindi emesso un comunicato in cui si esorta la popolazione a prendere ulteriori precauzioni quando si è all'aperto e a seguire le linee guida sanitarie statali e locali per evitare rischi inutili legati all'esposizione al virus. Ma cos'è esattamente l'encefalite equina orientale?
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Virus veicolato dalla zanzara
- Il virus dell'encefalite equina orientale è definito dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) come un alphavirus zoonotico e arbovirus infettato da zanzare. Nella foto, una ghiandola salivare estratta da una zanzara infetta colorata di rosso.
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Modalità di trasmissione
- La diffusione del virus nei mammiferi, compresi i cavalli e gli esseri umani, è provocata dalla puntura di alcune zanzare - tipicamente del genere Aedes, Coquillettidia e Culex - che si nutrono sia di uccelli che di mammiferi.
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7 / 29 Fotos
Come vengono infettati gli esseri umani
- Il virus si diffonde all'uomo solo attraverso la puntura di una zanzara infetta.
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I sintomi
- I sintomi dell'encefalite equina orientale si manifestano in genere da quattro a 10 giorni dopo la puntura di una zanzara infetta. Possono includere cefalea, febbre e vomito.
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9 / 29 Fotos
Altri sintomi
- Anche dolori muscolari, dolori articolari, stanchezza e diarrea sono caratteristiche dell'infezione in corso.
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Progressione potenzialmente letale
- Nei casi più gravi, l'infezione si verifica nel cervello, provocando febbre alta e improvvisa, disorientamento, convulsioni, alterazioni comportamentali e persino il coma.
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Esito letale
- Non esistono vaccini per prevenire o farmaci per trattare l'encefalite equina orientale. Secondo il CDC, circa il 30% delle persone affette da encefalite equina orientale muore. Coloro che sopravvivono alla malattia spesso si ritrovano con problemi neurologici permanenti.
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Storia della malattia
- Il virus dell'encefalite equina orientale è stato individuato per la prima volta nei cavalli già nel 1831 in Massachusetts, quando 75 animali morirono misteriosamente di un'encefalite virale.
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13 / 29 Fotos
Primo caso umano registrato
- I primi casi umani confermati di questa malattia vennero identificati nel New England nel 1938.
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Le persone più a rischio
- Il rischio di contrarre questo virus è maggiore durante i mesi estivi specialmente per coloro che vivono e lavorano in prossimità di zone umide e paludose, come ad esempio i lavoratori delle aziende agricole che producono mirtilli rossi. La maggior parte della produzione mondiale di questi frutti viene raccolta su 15.000 ettari in cinque stati americani, tra i quali il Massachusetts è il principale produttore.
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Zone a rischio
- L'encefalite equina orientale si trova oggi prevalentemente nella parte orientale degli Stati Uniti e in alcune zone del Canada ed è spesso associata alle pianure costiere. È stata registrata anche negli Stati della Costa del Golfo.
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Oltre il Nord America
- Il virus è stato identificato anche in America centrale e meridionale e nei Caraibi.
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Statistiche preoccupanti
- Tra il 2003 e il 2023, sono stati registrati 196 casi di questo virus negli Stati Uniti, secondo i dati raccolti dal sistema nazionale di sorveglianza arbovirale noto come ArboNET e pubblicati dal CDC.
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Misure preventive
- In questi due decenni, il 2012 si è rivelato il terzo anno peggiore con 15 casi registrati. Le operazioni di controllo delle zanzare hanno incluso l'irrorazione aerea nel sud-est del Massachusetts per contribuire a eliminare il pericolo rappresentato dalla malattia.
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Gli sforzi per controllare il numero di zanzare
- Questa cifra è leggermente inferiore ai casi registrati nel 2005, quando furono identificati 21 casi di encefalite equina. Qui, una casa del New Hampshire viene irrorata per aiutare a contenere la popolazione di zanzare.
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Picchi di infezione
- Nel 2019, tuttavia, è stato identificato un record di 38 casi di encefalite equina orientale in tutti gli Stati Uniti, con gli Stati Uniti orientali che hanno subito il peso maggiore dell'epidemia. Come nel caso di Plymouth, parchi pubblici e altri spazi verdi sono stati chiusi in tutto il New England nel tentativo di contenere la diffusione dell'infezione.
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Chi è più vulnerabile?
- È importante sottolineare che solo il 5% delle infezioni da EEEV (virus dell'encefalite equina orientale) porta a sviluppare l'encefalite equina orientale. Tra coloro che contraggono il virus, le persone anziane (di età superiore ai 50 anni) e i bambini (di età inferiore ai 15 anni) sono le più a rischio di sviluppare la malattia, con una prevalenza maggiore tra i maschi, secondo quanto riportato da Vector Disease Control International (VDCI).
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Consigli per la prevenzione
- Come già accennato, non esiste un vaccino per prevenire l'EEE. Per ridurre il rischio di punture di zanzara, è consigliabile utilizzare repellenti contenenti DEET, picaridina o IR3535.
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23 / 29 Fotos
Vestirsi con colori chiari
- Le zanzare sono attratte dai colori scuri: rosso, arancione, ciano (blu-verde) e nero. Per respingere al meglio gli insetti, indossate indumenti con tonalità pastello bianche, verdi, blu e viola.
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Tenersi coperti
- Per ridurre ulteriormente il rischio di essere punti bisogna indossare magliette e pantaloni a maniche lunghe quando ci si avventura all'aperto.
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Protezione all'interno
- Le misure di controllo delle zanzare in casa includono l'uso di un repellente elettrico liquido per zanzare. I fumi prodotti dal repellente bloccano i sensori chemioelettrici delle zanzare in modo che non riescano a individuare gli esseri umani.
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26 / 29 Fotos
Utilizzare una zanzariera
- Dormire sotto una zanzariera è un modo collaudato per scoraggiare le zanzare affamate. Per una maggiore protezione, usatene una trattata con un repellente per insetti.
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Rimanere in casa la sera
- Come ultima soluzione, anche se non sempre praticabile, è bene rimanere in casa quando le zanzare escono allo scoperto. Fonti: (CBS News) (CDC) (CNN) (ArboNET) (VDCI) (Health.com) Vedi anche: La chiamano ITP ed è la malattia autoimmune che colpisce bambini e adulti senza distinzione
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Encefalite equina: un virus che portò alla chiusura degli spazi pubblici negli USA
Perché è potenzialmente mortale?
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La notizia di diversi decessi negli Stati Uniti a causa del virus trasmesso dalle zanzare, noto come encefalite equina orientale, nel 2024 ha nuovamente acceso i riflettori su questa rara ma grave malattia. Il primo decesso a causa del virus è avvenuto nello stato di New York. “L'encefalite equina orientale è diversa quest'anno”, ha dichiarato il 23 settembre il governatore di New York Kathy Hochul, condividendo la notizia del decesso. “Mentre di solito vediamo queste zanzare in due o tre contee ogni anno, quest'anno sono state finora rilevate in 15 contee e in tutto lo Stato di New York”.
Ma cos'è esattamente il virus dell'encefalite equina orientale e perché è così pericoloso? Cliccate su questa galleria per saperne di più su come la malattia può diffondersi e sulle precauzioni da prendere.
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