





























POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
GUARDA DI NUOVO
I pericolosissimi rischi dell'esposizione diretta ai raggi ultravioletti
- Per molti la stagione estiva è una scusa per vestirsi poco e godersi il sole. Ma il clima caldo e secco porta con sé rischi che alcuni scelgono di ignorare. Quello maggiore è invisibile: le dannose radiazioni UV. I raggi UV-A, UV-B e UV-C sono forme di luce ultravioletta emesse dall'unica stella del nostro sistema solare. Questi tre tipi di radiazioni sono dannosi per l'uomo, anche se fortunatamente la più pericolosa viene assorbita dallo strato di ozono. Ma che dire delle altre due? Quanto è pericoloso un'esposizione prolungata ai raggi solari e quali sono le potenziali conseguenze?
Cliccate qui per conoscere meglio i pericoli dei raggi UV.
© Shutterstock
0 / 30 Fotos
Rischi della sovraesposizione ai raggi UV
- La sovraesposizione ai raggi UV è associata a una serie di problemi per la salute, in particolare al cancro della pelle. Ma cos'è la radiazione UV e perché può essere così pericolosa?
© Shutterstock
1 / 30 Fotos
Che cos'è la radiazione UV?
- Le radiazioni ultraviolette (UV) sono emesse dal sole sotto forma di raggi. Esistono tre tipi di radiazioni UV: UV-A, UV-B e UV-C. Qual è la differenza?
© Shutterstock
2 / 30 Fotos
UV-C
- L'UV-C è la lunghezza d'onda più corta delle tre forme di ultravioletti. È il tipo di radiazione UV a più alta energia e quindi la più pericolosa. Fortunatamente, gli UV-C non sono in grado di penetrare nell'atmosfera terrestre - in quanto assorbiti dallo strato di ozono - e quindi non comportano alcun rischio.
© Shutterstock
3 / 30 Fotos
UV-B
- Seconda lunghezza d'onda più corta, l'UV-B è il principale responsabile delle scottature solari. Sebbene sia assorbita per lo più dallo strato di ozono, circa il 5% degli UV-B penetra comunque attraverso lo scudo stratosferico. Esiste una forte correlazione tra i raggi UV-B e il cancro della pelle.
© Shutterstock
4 / 30 Fotos
UV-A
- L'UV-A è la lunghezza d'onda più lunga e quella che penetra più in profondità. Rappresenta circa il 95% delle radiazioni UV che attraversano l'atmosfera terrestre. Gli UV-A causano l'invecchiamento della pelle, provocando macchie e rughe, e sono anche associate al cancro della pelle.
© Shutterstock
5 / 30 Fotos
I pericoli dei raggi UV-C
- Mentre i raggi UV-C presenti in natura vengono assorbiti dallo strato di ozono, esistono fonti inorganiche di radiazioni UV-C che possono essere pericolose. Le fonti artificiali di radiazioni UV-C includono quelle emesse dalle torce per saldatura e dalle lampade a mercurio.
© Shutterstock
6 / 30 Fotos
Lampada germicida UV-C
- Un'altra fonte artificiale di radiazioni UV-C è la lampada UV-C germicida. Questi dispositivi sono utilizzati per disattivare il DNA di batteri, virus e altri agenti patogeni, distruggendo così la loro capacità di moltiplicarsi e causare malattie. Sono state ampiamente utilizzate durante la pandemia di COVID-19.
© Shutterstock
7 / 30 Fotos
Vecchi lettini abbronzanti UV-C
- Mentre la maggior parte dei lettini abbronzanti moderni emette radiazioni UV-A (che sono comunque pericolose), i modelli più datati possono ancora utilizzare radiazioni UV-C artificiali. È opportuno non esporsi di proposito a questo tipo di radiazioni nocive.
© Shutterstock
8 / 30 Fotos
I pericoli dei raggi UV-B
- I raggi UV-B penetrano e danneggiano gli strati più esterni della pelle, l'epidermide, in soli 15 minuti di esposizione al sole.
© Shutterstock
9 / 30 Fotos
Esposizione ai raggi UV-B
- I raggi UV-B sono più o meno forti a seconda dell'ora del giorno e della stagione. In generale, i raggi UV del sole sono più forti tra le 10.00 e le 16.00.
© Shutterstock
10 / 30 Fotos
Rischio di cancro della pelle da UV-B
- I raggi UV-B possono causare il cancro della pelle e melanoma a cellule basali e squamose. Possono anche favorire il cancro alle labbra e agli occhi. I raggi UV-B sono stati inoltre collegati al carcinoma a cellule di Merkel, un tipo di cancro della pelle raro e aggressivo. Infine, i raggi UV-B fanno invecchiare la pelle a lungo andare.
© Shutterstock
11 / 30 Fotos
I pericoli dei raggi UV-A
- L'esposizione prolungata alle radiazioni UV-A consente ai raggi di penetrare in profondità nello strato del derma, danneggiando il DNA delle cellule cutanee.
© Shutterstock
12 / 30 Fotos
Danni alla pelle causati dai raggi UV-A
- I raggi UV-A possono abbronzare la pelle in pochi minuti. Tuttavia, il DNA danneggiato può produrre difetti genetici o mutazioni, disordini che possono portare all'invecchiamento precoce della pelle nonché al cancro della pelle.
© Shutterstock
13 / 30 Fotos
Il pericolo nascosto dei raggi UV-A
- I raggi UV-A rappresentano un ulteriore pericolo per la salute. A differenza delle radiazioni UV-B e UV-C, i raggi UV-A possono penetrare le nuvole e i vetri, causando potenziali danni nelle giornate di cielo coperto o addirittura attraverso il parabrezza.
© Shutterstock
14 / 30 Fotos
Indice globale dei raggi solari UV
- L'Indice solare UV globale (UVI) è una semplice misura del livello di radiazione UV sulla superficie terrestre. Più alto è il valore dell'indice, maggiore è il potenziale di danno alla pelle e agli occhi.
© Shutterstock
15 / 30 Fotos
Danni agli occhi
- I danni agli occhi causati dall'eccessiva esposizione alla luce solare si manifestano anche con lo sviluppo della cataratta. Danni alla cornea e perdita della vista possono verificarsi in seguito a un'esposizione prolungata ai raggi UV.
© Shutterstock
16 / 30 Fotos
Rischio per il sistema immunitario
- Secondo l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente (EPA) degli Stati Uniti, la sovraesposizione ai raggi UV può ostacolare il corretto funzionamento del sistema immunitario dell'organismo e delle difese naturali della pelle. Ciò riduce la capacità della pelle di combattere gli agenti estranei, come i tumori e le infezioni.
© Shutterstock
17 / 30 Fotos
Le radiazioni UV più pericolose in base all'esposizione
- Sebbene i raggi UV-C siano il tipo di radiazione più pericoloso, rappresentano un rischio solo per chi è esposto a fonti artificiali di raggi UV-C. Come spiegato in precedenza, i raggi UV-C presenti in natura sono bloccati dallo strato di ozono. Qual è dunque la forma più pericolosa di radiazione UV in base all'esposizione?
© Shutterstock
18 / 30 Fotos
Esposizione ai raggi UV-A
- Gli UV-A sono potenzialmente la forma di radiazione più pericolosa perché rappresentano la quasi totalità dell'esposizione alle radiazioni UV, a malapena filtrate dall'atmosfera terrestre.
© Shutterstock
19 / 30 Fotos
Esposizione ai raggi UV-B
- Sebbene solo una piccola quantità di UV-B sfugga allo strato di ozono, questo tipo di radiazione UV è responsabile di gran parte dei danni a lungo termine causati dal sole. Questo perché comporta il più alto rischio di cancro della pelle.
© Shutterstock
20 / 30 Fotos
Chi è particolarmente a rischio?
- Chiunque può subire effetti dannosi per la salute a causa dei raggi UV, anche chi ha la pelle scura. Ma i rischi aumentano nelle persone che trascorrono molto tempo al sole o che si sono scottate spesso.
© Shutterstock
21 / 30 Fotos
Persone con la pelle chiara
- Le persone con pelle e capelli chiari e occhi azzurri o verdi sono maggiormente esposte al rischio derivante dai raggi UV.
© Shutterstock
22 / 30 Fotos
Bambini
- I neonati e i bambini sono particolarmente vulnerabili alle alterazioni cutanee causate dai raggi UV. Questo perché hanno livelli più bassi di melanina e uno strato più sottile di pelle.
© Shutterstock
23 / 30 Fotos
Quanto sole?
- È interessante notare che circa il 25% dell'esposizione al sole nell'arco della vita avviene nei primi due decenni di vita, secondo Better Health.
© Shutterstock
24 / 30 Fotos
Periodo di esposizione critico
- Infatti, osserva Better Health, l'esposizione ai raggi UV durante i primi 18 anni di vita è la più determinante per i danni alla pelle che causano il cancro e l'invecchiamento cutaneo.
© Shutterstock
25 / 30 Fotos
Consigli per la protezione solare
- A seconda della località e del periodo dell'anno, il sole raggiunge il suo picco massimo tra le 10 e le 16. In queste ore è bene che vi rechiate al riparo o all'ombra.
© Shutterstock
26 / 30 Fotos
Applicare la protezione solare
- Se si rimane fuori casa in questo lasso di tempo, sia per lavoro che per svago, bisogna assicurarsi di applicare una protezione solare con un alto indice S.P.F. (almeno 30) e di indossare occhiali da sole.
© Shutterstock
27 / 30 Fotos
Utilizzare una protezione solare per le labbra
- Le labbra sono soggette alle radiazioni solari come il resto del corpo, quindi sono vulnerabili al cancro della pelle. L'uso di una protezione solare per le labbra con S.P.F 50 che filtra i dannosi raggi UV-B vi proteggerà dalla formazione di questo tumore spesso trascurato.
© Shutterstock
28 / 30 Fotos
Indossare un cappello
- Ricordatevi di indossare un cappello a tesa larga e di indossare tessuti di cotone leggeri e traspiranti. Fonti: (National Cancer Institute) (World Health Organization) (EPA) (Better Health) Vedi anche: Tra le spiagge più pericolose al mondo, 4 sono in Europa
© Shutterstock
29 / 30 Fotos
I pericolosissimi rischi dell'esposizione diretta ai raggi ultravioletti
- Per molti la stagione estiva è una scusa per vestirsi poco e godersi il sole. Ma il clima caldo e secco porta con sé rischi che alcuni scelgono di ignorare. Quello maggiore è invisibile: le dannose radiazioni UV. I raggi UV-A, UV-B e UV-C sono forme di luce ultravioletta emesse dall'unica stella del nostro sistema solare. Questi tre tipi di radiazioni sono dannosi per l'uomo, anche se fortunatamente la più pericolosa viene assorbita dallo strato di ozono. Ma che dire delle altre due? Quanto è pericoloso un'esposizione prolungata ai raggi solari e quali sono le potenziali conseguenze?
Cliccate qui per conoscere meglio i pericoli dei raggi UV.
© Shutterstock
0 / 30 Fotos
Rischi della sovraesposizione ai raggi UV
- La sovraesposizione ai raggi UV è associata a una serie di problemi per la salute, in particolare al cancro della pelle. Ma cos'è la radiazione UV e perché può essere così pericolosa?
© Shutterstock
1 / 30 Fotos
Che cos'è la radiazione UV?
- Le radiazioni ultraviolette (UV) sono emesse dal sole sotto forma di raggi. Esistono tre tipi di radiazioni UV: UV-A, UV-B e UV-C. Qual è la differenza?
© Shutterstock
2 / 30 Fotos
UV-C
- L'UV-C è la lunghezza d'onda più corta delle tre forme di ultravioletti. È il tipo di radiazione UV a più alta energia e quindi la più pericolosa. Fortunatamente, gli UV-C non sono in grado di penetrare nell'atmosfera terrestre - in quanto assorbiti dallo strato di ozono - e quindi non comportano alcun rischio.
© Shutterstock
3 / 30 Fotos
UV-B
- Seconda lunghezza d'onda più corta, l'UV-B è il principale responsabile delle scottature solari. Sebbene sia assorbita per lo più dallo strato di ozono, circa il 5% degli UV-B penetra comunque attraverso lo scudo stratosferico. Esiste una forte correlazione tra i raggi UV-B e il cancro della pelle.
© Shutterstock
4 / 30 Fotos
UV-A
- L'UV-A è la lunghezza d'onda più lunga e quella che penetra più in profondità. Rappresenta circa il 95% delle radiazioni UV che attraversano l'atmosfera terrestre. Gli UV-A causano l'invecchiamento della pelle, provocando macchie e rughe, e sono anche associate al cancro della pelle.
© Shutterstock
5 / 30 Fotos
I pericoli dei raggi UV-C
- Mentre i raggi UV-C presenti in natura vengono assorbiti dallo strato di ozono, esistono fonti inorganiche di radiazioni UV-C che possono essere pericolose. Le fonti artificiali di radiazioni UV-C includono quelle emesse dalle torce per saldatura e dalle lampade a mercurio.
© Shutterstock
6 / 30 Fotos
Lampada germicida UV-C
- Un'altra fonte artificiale di radiazioni UV-C è la lampada UV-C germicida. Questi dispositivi sono utilizzati per disattivare il DNA di batteri, virus e altri agenti patogeni, distruggendo così la loro capacità di moltiplicarsi e causare malattie. Sono state ampiamente utilizzate durante la pandemia di COVID-19.
© Shutterstock
7 / 30 Fotos
Vecchi lettini abbronzanti UV-C
- Mentre la maggior parte dei lettini abbronzanti moderni emette radiazioni UV-A (che sono comunque pericolose), i modelli più datati possono ancora utilizzare radiazioni UV-C artificiali. È opportuno non esporsi di proposito a questo tipo di radiazioni nocive.
© Shutterstock
8 / 30 Fotos
I pericoli dei raggi UV-B
- I raggi UV-B penetrano e danneggiano gli strati più esterni della pelle, l'epidermide, in soli 15 minuti di esposizione al sole.
© Shutterstock
9 / 30 Fotos
Esposizione ai raggi UV-B
- I raggi UV-B sono più o meno forti a seconda dell'ora del giorno e della stagione. In generale, i raggi UV del sole sono più forti tra le 10.00 e le 16.00.
© Shutterstock
10 / 30 Fotos
Rischio di cancro della pelle da UV-B
- I raggi UV-B possono causare il cancro della pelle e melanoma a cellule basali e squamose. Possono anche favorire il cancro alle labbra e agli occhi. I raggi UV-B sono stati inoltre collegati al carcinoma a cellule di Merkel, un tipo di cancro della pelle raro e aggressivo. Infine, i raggi UV-B fanno invecchiare la pelle a lungo andare.
© Shutterstock
11 / 30 Fotos
I pericoli dei raggi UV-A
- L'esposizione prolungata alle radiazioni UV-A consente ai raggi di penetrare in profondità nello strato del derma, danneggiando il DNA delle cellule cutanee.
© Shutterstock
12 / 30 Fotos
Danni alla pelle causati dai raggi UV-A
- I raggi UV-A possono abbronzare la pelle in pochi minuti. Tuttavia, il DNA danneggiato può produrre difetti genetici o mutazioni, disordini che possono portare all'invecchiamento precoce della pelle nonché al cancro della pelle.
© Shutterstock
13 / 30 Fotos
Il pericolo nascosto dei raggi UV-A
- I raggi UV-A rappresentano un ulteriore pericolo per la salute. A differenza delle radiazioni UV-B e UV-C, i raggi UV-A possono penetrare le nuvole e i vetri, causando potenziali danni nelle giornate di cielo coperto o addirittura attraverso il parabrezza.
© Shutterstock
14 / 30 Fotos
Indice globale dei raggi solari UV
- L'Indice solare UV globale (UVI) è una semplice misura del livello di radiazione UV sulla superficie terrestre. Più alto è il valore dell'indice, maggiore è il potenziale di danno alla pelle e agli occhi.
© Shutterstock
15 / 30 Fotos
Danni agli occhi
- I danni agli occhi causati dall'eccessiva esposizione alla luce solare si manifestano anche con lo sviluppo della cataratta. Danni alla cornea e perdita della vista possono verificarsi in seguito a un'esposizione prolungata ai raggi UV.
© Shutterstock
16 / 30 Fotos
Rischio per il sistema immunitario
- Secondo l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente (EPA) degli Stati Uniti, la sovraesposizione ai raggi UV può ostacolare il corretto funzionamento del sistema immunitario dell'organismo e delle difese naturali della pelle. Ciò riduce la capacità della pelle di combattere gli agenti estranei, come i tumori e le infezioni.
© Shutterstock
17 / 30 Fotos
Le radiazioni UV più pericolose in base all'esposizione
- Sebbene i raggi UV-C siano il tipo di radiazione più pericoloso, rappresentano un rischio solo per chi è esposto a fonti artificiali di raggi UV-C. Come spiegato in precedenza, i raggi UV-C presenti in natura sono bloccati dallo strato di ozono. Qual è dunque la forma più pericolosa di radiazione UV in base all'esposizione?
© Shutterstock
18 / 30 Fotos
Esposizione ai raggi UV-A
- Gli UV-A sono potenzialmente la forma di radiazione più pericolosa perché rappresentano la quasi totalità dell'esposizione alle radiazioni UV, a malapena filtrate dall'atmosfera terrestre.
© Shutterstock
19 / 30 Fotos
Esposizione ai raggi UV-B
- Sebbene solo una piccola quantità di UV-B sfugga allo strato di ozono, questo tipo di radiazione UV è responsabile di gran parte dei danni a lungo termine causati dal sole. Questo perché comporta il più alto rischio di cancro della pelle.
© Shutterstock
20 / 30 Fotos
Chi è particolarmente a rischio?
- Chiunque può subire effetti dannosi per la salute a causa dei raggi UV, anche chi ha la pelle scura. Ma i rischi aumentano nelle persone che trascorrono molto tempo al sole o che si sono scottate spesso.
© Shutterstock
21 / 30 Fotos
Persone con la pelle chiara
- Le persone con pelle e capelli chiari e occhi azzurri o verdi sono maggiormente esposte al rischio derivante dai raggi UV.
© Shutterstock
22 / 30 Fotos
Bambini
- I neonati e i bambini sono particolarmente vulnerabili alle alterazioni cutanee causate dai raggi UV. Questo perché hanno livelli più bassi di melanina e uno strato più sottile di pelle.
© Shutterstock
23 / 30 Fotos
Quanto sole?
- È interessante notare che circa il 25% dell'esposizione al sole nell'arco della vita avviene nei primi due decenni di vita, secondo Better Health.
© Shutterstock
24 / 30 Fotos
Periodo di esposizione critico
- Infatti, osserva Better Health, l'esposizione ai raggi UV durante i primi 18 anni di vita è la più determinante per i danni alla pelle che causano il cancro e l'invecchiamento cutaneo.
© Shutterstock
25 / 30 Fotos
Consigli per la protezione solare
- A seconda della località e del periodo dell'anno, il sole raggiunge il suo picco massimo tra le 10 e le 16. In queste ore è bene che vi rechiate al riparo o all'ombra.
© Shutterstock
26 / 30 Fotos
Applicare la protezione solare
- Se si rimane fuori casa in questo lasso di tempo, sia per lavoro che per svago, bisogna assicurarsi di applicare una protezione solare con un alto indice S.P.F. (almeno 30) e di indossare occhiali da sole.
© Shutterstock
27 / 30 Fotos
Utilizzare una protezione solare per le labbra
- Le labbra sono soggette alle radiazioni solari come il resto del corpo, quindi sono vulnerabili al cancro della pelle. L'uso di una protezione solare per le labbra con S.P.F 50 che filtra i dannosi raggi UV-B vi proteggerà dalla formazione di questo tumore spesso trascurato.
© Shutterstock
28 / 30 Fotos
Indossare un cappello
- Ricordatevi di indossare un cappello a tesa larga e di indossare tessuti di cotone leggeri e traspiranti. Fonti: (National Cancer Institute) (World Health Organization) (EPA) (Better Health) Vedi anche: Tra le spiagge più pericolose al mondo, 4 sono in Europa
© Shutterstock
29 / 30 Fotos
I pericolosissimi rischi dell'esposizione diretta ai raggi ultravioletti
Divulghiamo consapevolezza sulla sicurezza contro i raggi ultravioletti
© Shutterstock
Per molti la stagione estiva è una scusa per vestirsi poco e godersi il sole. Ma il clima caldo e secco porta con sé rischi che alcuni scelgono di ignorare. Quello maggiore è invisibile: le dannose radiazioni UV. I raggi UV-A, UV-B e UV-C sono forme di luce ultravioletta emesse dall'unica stella del nostro sistema solare. Questi tre tipi di radiazioni sono dannosi per l'uomo, anche se fortunatamente la più pericolosa viene assorbita dallo strato di ozono. Ma che dire delle altre due? Quanto è pericoloso un'esposizione prolungata ai raggi solari e quali sono le potenziali conseguenze?
Cliccate qui per conoscere meglio i pericoli dei raggi UV.
CONSIGLIATO PER TE

























I PIÙ LETTI
- ULTIMA ORA
- ULTIMO giorno
- ULTIMA SETTIMANA