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Il Segretario Generale della NATO avverte che la risposta sarebbe “devastante” se la Russia attaccasse la Polonia
- Durante la sua recente visita a Varsavia, in Polonia, il Segretario Generale della NATO Mark Rutte ha avvertito che, se la Russia decidesse di attaccare la Polonia o altri membri dell'Alleanza, la risposta sarebbe “devastante”. “Se qualcuno dovesse commettere un errore di calcolo, pensando di poter attaccare la Polonia senza conseguenze o di attaccare qualsiasi altro alleato, la nostra Alleanza risponderà con forza. La nostra risposta sarà devastante”, ha dichiarato Rutte durante un incontro con la stampa a cui era presente il primo ministro polacco Donald Tusk. Rutte ha anche elogiato i contributi della Polonia al bilancio comune della NATO e ha fatto appello ai leader europei affinché si uniscano e aumentino le loro capacità di difesa.
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Trattato di Bruxelles
- Il Trattato di Bruxelles fu firmato il 17 marzo 1948, come ampliamento del Trattato di Dunkerque, redatto nel 1947 per difendersi da un'eventuale aggressione tedesca o sovietica dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
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Patto Atlantico
- Il 4 aprile 1949, i leader occidentali si riunirono a Washington per firmare il Patto Atlantico. Il capo dell'esecutivo definì il patto “un'influenza positiva e non negativa per la pace”.
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Istituzione della NATO
- Il Trattato del Nord Atlantico è attuato dalla NATO, l'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico. La NATO è stata creata per garantire la sicurezza collettiva contro l'Unione Sovietica.
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La guerra di Corea e la minaccia sovietica
- Nel giugno 1950, la Corea del Nord, sostenuta dall'Unione Sovietica, invase la Corea del Sud. Questo conflitto creò tra i membri della NATO il timore di una presa di potere da parte dei comunisti.
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Nasce il Patto di Varsavia
- Un evento chiave della Guerra Fredda si verificò il 6 maggio 1955, quando la Repubblica Federale Tedesca entrò a far parte della NATO. Questo evento fu visto come una minaccia diretta all'URSS e alla sua posizione nella Germania dell'Est. In seguito a questa mossa, l'URSS formò il rivale Patto di Varsavia, che comprendeva Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Bulgaria, Romania, Germania Est e Albania.
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Viene costruito il Muro di Berlino
- La costruzione del Muro di Berlino nel 1961 segnò un'escalation delle tensioni della Guerra Fredda. In questo periodo sono stati sollevati dubbi sulla credibilità della capacità di difesa della NATO contro un'eventuale invasione sovietica.
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La NATO e la guerra fredda
- Durante la guerra fredda, la NATO si è concentrata sulla difesa collettiva e sulla protezione dei suoi membri dalle potenziali minacce provenienti dall'Unione Sovietica. Il teso stallo tra Washington e Mosca durante la crisi dei missili di Cuba è considerato da molti il momento in cui la Guerra Fredda è stata più vicina a un'escalation verso una guerra nucleare su larga scala.
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La fine della guerra fredda
- La fine della Guerra Fredda e la dissoluzione dell'Unione Sovietica nel dicembre 1991 hanno rappresentato un punto di svolta nella storia dell'Europa. A partire dal 1991, la NATO ha iniziato a lavorare sodo per stabilire un partenariato strategico con la Russia. Ciò ha portato all'istituzione del Consiglio di partenariato euro-atlantico, creato per migliorare le relazioni tra la NATO e i Paesi non NATO in Europa e in Asia centrale.
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Partenariato per la pace
- Nel 1994, la Russia ha aderito al programma Partnership for Peace (PFP). L'iniziativa guidata dalla NATO mira a creare fiducia e cooperazione tra gli Stati membri della NATO e altri Stati, soprattutto in Europa, compresi quelli post-sovietici. Ma i membri del PFP hanno sospeso il partenariato con la Russia dopo l'invasione della Crimea, sul suolo ucraino, nel 2014.
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Atto fondatore NATO-Russia
- La firma dell'Atto fondatore NATO-Russia nel 1997 ha visto entrambe le parti esprimere la loro determinazione a “costruire insieme una pace duratura e inclusiva nell'area euro-atlantica sui principi della democrazia e della sicurezza cooperativa” e dei diritti umani e delle libertà civili. In particolare, la Russia si è impegnata a non minacciare o usare la forza contro gli alleati della NATO e qualsiasi altro Stato.
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Le conseguenze dell'11 settembre
- All'indomani degli attentati terroristici dell'11 settembre negli Stati Uniti, il Presidente russo Vladimir Putin si è messo in contatto con il Presidente americano George W. Bush e ha persino condiviso con Washington informazioni di intelligence che si sono rivelate vitali per le forze statunitensi in Afghanistan. In quanto membro della NATO, il nuovo rapporto costruttivo degli Stati Uniti con la Russia avrà un impatto positivo sulle relazioni tra Russia e NATO.
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Relazioni NATO-Russia
- Nel 2002 è stato costituito il Consiglio NATO-Russia (NRC). L'idea alla base del NRC era di riunirsi almeno una volta al mese a livello di ambasciatori e due volte all'anno a livello di ministri della Difesa e degli Esteri, per discutere questioni di interesse comune e, se possibile, intraprendere azioni congiunte.
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Cooperazione NATO-Russia
- Il patto NRC prevedeva la cooperazione tra la NATO e la Russia per il sostegno reciproco in Afghanistan. Ciò includeva la messa a disposizione da parte della Russia delle vie di transito per la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza che opera nel Paese e l'addestramento congiunto dei cadetti dell'esercito afghano.
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La crisi in Georgia
- Le relazioni precedentemente cordiali della NATO con la Russia hanno subito una battuta d'arresto quando l'azione militare della Russia in Georgia nell'agosto 2008 ha portato alla sospensione delle riunioni formali del Consiglio NATO-Russia e della cooperazione in alcuni settori.
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Vince la diplomazia
- In occasione del vertice NATO di Strasburgo-Kehl del 2009, i leader hanno riconosciuto le divergenze di opinioni con la Russia riguardo alla Georgia, ma hanno comunque deciso di riprendere la cooperazione pratica e politica.
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Un partenariato strategico
- Durante il vertice di Lisbona dell'anno successivo, i leader della NATO e il presidente russo Dmitry Medvedev hanno concordato di intraprendere "una nuova fase di cooperazione verso un vero partenariato strategico".
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Operazione Vigilant Skies
- Questa nuova partnership strategica ha portato la NATO e la Russia a condurre la loro prima esercitazione militare congiunta nel 2011. I jet da combattimento dell'Alleanza e della Russia si alzarono in volo in un'esercitazione antiterrorismo denominata Vigilant Skies, progettata per prevenire attacchi come quelli dell'11 settembre contro gli Stati Uniti.
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Esercitazioni militari congiunte
- Nei due anni successivi si svolsero altre esercitazioni militari congiunte, tra cui esercitazioni antipirateria e di salvataggio sottomarino.
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Incursione in Crimea
- Ma dopo quasi 30 anni di tentativi di costruire una partnership con la Russia, la NATO ha sospeso ogni cooperazione con Mosca dopo l'annessione illegale della Crimea, parte del territorio sovrano dell'Ucraina, da parte di Vladimir Putin nel 2014.
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NATO Combattimento aereo russo
- Il 24 novembre 2015, in un incidente poco riportato, un caccia F-16 dell'aeronautica turca ha abbattuto un aereo d'attacco russo Sukhoi Su-24M (simile a quello raffigurato) vicino al confine tra Siria e Turchia.
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Ricordi della guerra fredda
- L'importanza dell'abbattimento non è sfuggita né alla Turchia, membro della NATO, né all'Alleanza. L'incidente è stato il primo abbattimento di un aereo da guerra delle forze aeree russe o sovietiche da parte di uno Stato membro della NATO dopo l'attacco alla diga di Sui-ho durante la guerra di Corea nel 1953.
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Rafforzamento della presenza della NATO
- Nonostante l'incursione illegale della Russia in Crimea, la NATO ha scelto di mantenere aperti i canali di comunicazione politica e militare. Tuttavia, al vertice di Varsavia del 2016, gli alleati hanno deciso di rafforzare la presenza militare della NATO nella parte orientale dell'Alleanza, in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia. Prevedibilmente, Putin ha dichiarato che il potenziamento militare della NATO vicino ai confini russi è una minaccia militare di primo piano.
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L'incidente con l'agente nervino di Salisbury
- L'uso di un agente nervino per tentare di avvelenare Sergei Skripal, ex ufficiale militare russo e doppio giochista dei servizi segreti britannici, fece notizia in tutto il mondo. L'attentato ebbe luogo a Salisbury, in Inghilterra, e prese di mira anche la figlia di Skripal, Yulia, ma entrambi riuscirono a sopravvivere. Putin fu direttamente coinvolto nell'attacco e gli alleati della NATO espressero la loro profonda preoccupazione e condannarono come inaccettabile questa violazione delle norme internazionali.
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Condanna dell'aggressione russa
- In occasione della riunione di Londra del 2019, i leader della NATO condannarono ancora una volta le azioni aggressive della Russia in Crimea, che dichiararono costituire una minaccia per la sicurezza euro-atlantica. I canali di comunicazione rimasero tuttavia aperti.
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La Russia invade l'Ucraina
- Dopo l'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022, le relazioni tra la NATO e la Russia sono scese al punto più basso dai tempi della Guerra Fredda. Putin ha di fatto stracciato l'Atto di fondazione della NATO-Russia e gli Alleati hanno iniziato a imporre severe sanzioni alla Russia per contribuire a privare la macchina bellica del Cremlino di risorse.
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Il problema di Trump con la NATO
- Donald Trump è da tempo critico nei confronti della NATO e le sue opinioni possono essere controverse. Nel febbraio 2024, durante un comizio della campagna presidenziale, disse che avrebbe "incoraggiato" la Russia a "fare quello che diavolo vuole" agli alleati della NATO che non spendono abbastanza fondi per la difesa. L'allora segretario generale della NATO Jens Stoltenberg disse che quel commento "mina tutta la nostra sicurezza, compresa quella degli Stati Uniti". Tuttavia, Trump non si è mai spinto fino a suggerire di sollecitare l'aggressione della Russia nei confronti dei membri della NATO.
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Finlandia e Svezia entrano nella NATO
- Il 4 aprile 2023, dopo l'ascesa della Svezia alla NATO, anche la Finlandia è diventata membro a pieno titolo dell'Alleanza. Entrambi i Paesi avevano scelto di aderire all'organizzazione in seguito alle crescenti preoccupazioni per la sicurezza della Russia dopo l'invasione dell'Ucraina. Di conseguenza, il confine terrestre della NATO con la Russia è più che raddoppiato, anche se solo l'11% del confine terrestre della Russia è condiviso con i Paesi della NATO. Tuttavia, ciò è bastato a Putin per accusare la NATO di tentare di accerchiare il Paese.
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L'Ucraina chiede l'adesione alla NATO
- Al Vertice di Washington del 2024, gli alleati della NATO hanno ribadito che il futuro dell'Ucraina è nella NATO e che continueranno a sostenerla nel suo percorso irreversibile verso la piena integrazione euro-atlantica, compresa l'adesione alla NATO. Tuttavia, il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy non ha ricevuto alcun invito formale ed è improbabile che lo riceva prima della fine della guerra.
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Abbassata la soglia di attacco nucleare della Russia
- Il 17 novembre 2024, la revoca da parte dell'amministrazione Biden del divieto per l'Ucraina di utilizzare missili a lungo raggio per colpire obiettivi all'interno della Russia ha provocato la risposta del Presidente Putin, che ha firmato le modifiche alla dottrina nucleare russa, abbassando la soglia per l'uso di armi nucleari. La Russia ha quindi colpito l'Ucraina con un nuovo missile a gittata intermedia apparentemente a capacità nucleare, l'Oreshnik.
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La Russia è una minaccia diretta alla sicurezza della NATO
- La Federazione Russa è la minaccia più significativa e diretta alla sicurezza degli alleati, ha avvertito il segretario generale della NATO, Mark Rutte, che ha aggiunto che Putin sta usando l'Ucraina come "terreno di prova per missili sperimentali e sta schierando soldati nordcoreani in questa guerra illegale". Fonti: (NATO) (Politico) (ABC News) (CNN) (Reuters) Vedi anche: Queste celebrità ora hanno lavori normali
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Il Segretario Generale della NATO avverte che la risposta sarebbe “devastante” se la Russia attaccasse la Polonia
- Durante la sua recente visita a Varsavia, in Polonia, il Segretario Generale della NATO Mark Rutte ha avvertito che, se la Russia decidesse di attaccare la Polonia o altri membri dell'Alleanza, la risposta sarebbe “devastante”. “Se qualcuno dovesse commettere un errore di calcolo, pensando di poter attaccare la Polonia senza conseguenze o di attaccare qualsiasi altro alleato, la nostra Alleanza risponderà con forza. La nostra risposta sarà devastante”, ha dichiarato Rutte durante un incontro con la stampa a cui era presente il primo ministro polacco Donald Tusk. Rutte ha anche elogiato i contributi della Polonia al bilancio comune della NATO e ha fatto appello ai leader europei affinché si uniscano e aumentino le loro capacità di difesa.
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Trattato di Bruxelles
- Il Trattato di Bruxelles fu firmato il 17 marzo 1948, come ampliamento del Trattato di Dunkerque, redatto nel 1947 per difendersi da un'eventuale aggressione tedesca o sovietica dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
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Patto Atlantico
- Il 4 aprile 1949, i leader occidentali si riunirono a Washington per firmare il Patto Atlantico. Il capo dell'esecutivo definì il patto “un'influenza positiva e non negativa per la pace”.
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Istituzione della NATO
- Il Trattato del Nord Atlantico è attuato dalla NATO, l'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico. La NATO è stata creata per garantire la sicurezza collettiva contro l'Unione Sovietica.
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La guerra di Corea e la minaccia sovietica
- Nel giugno 1950, la Corea del Nord, sostenuta dall'Unione Sovietica, invase la Corea del Sud. Questo conflitto creò tra i membri della NATO il timore di una presa di potere da parte dei comunisti.
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Nasce il Patto di Varsavia
- Un evento chiave della Guerra Fredda si verificò il 6 maggio 1955, quando la Repubblica Federale Tedesca entrò a far parte della NATO. Questo evento fu visto come una minaccia diretta all'URSS e alla sua posizione nella Germania dell'Est. In seguito a questa mossa, l'URSS formò il rivale Patto di Varsavia, che comprendeva Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Bulgaria, Romania, Germania Est e Albania.
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Viene costruito il Muro di Berlino
- La costruzione del Muro di Berlino nel 1961 segnò un'escalation delle tensioni della Guerra Fredda. In questo periodo sono stati sollevati dubbi sulla credibilità della capacità di difesa della NATO contro un'eventuale invasione sovietica.
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La NATO e la guerra fredda
- Durante la guerra fredda, la NATO si è concentrata sulla difesa collettiva e sulla protezione dei suoi membri dalle potenziali minacce provenienti dall'Unione Sovietica. Il teso stallo tra Washington e Mosca durante la crisi dei missili di Cuba è considerato da molti il momento in cui la Guerra Fredda è stata più vicina a un'escalation verso una guerra nucleare su larga scala.
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La fine della guerra fredda
- La fine della Guerra Fredda e la dissoluzione dell'Unione Sovietica nel dicembre 1991 hanno rappresentato un punto di svolta nella storia dell'Europa. A partire dal 1991, la NATO ha iniziato a lavorare sodo per stabilire un partenariato strategico con la Russia. Ciò ha portato all'istituzione del Consiglio di partenariato euro-atlantico, creato per migliorare le relazioni tra la NATO e i Paesi non NATO in Europa e in Asia centrale.
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Partenariato per la pace
- Nel 1994, la Russia ha aderito al programma Partnership for Peace (PFP). L'iniziativa guidata dalla NATO mira a creare fiducia e cooperazione tra gli Stati membri della NATO e altri Stati, soprattutto in Europa, compresi quelli post-sovietici. Ma i membri del PFP hanno sospeso il partenariato con la Russia dopo l'invasione della Crimea, sul suolo ucraino, nel 2014.
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Atto fondatore NATO-Russia
- La firma dell'Atto fondatore NATO-Russia nel 1997 ha visto entrambe le parti esprimere la loro determinazione a “costruire insieme una pace duratura e inclusiva nell'area euro-atlantica sui principi della democrazia e della sicurezza cooperativa” e dei diritti umani e delle libertà civili. In particolare, la Russia si è impegnata a non minacciare o usare la forza contro gli alleati della NATO e qualsiasi altro Stato.
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Le conseguenze dell'11 settembre
- All'indomani degli attentati terroristici dell'11 settembre negli Stati Uniti, il Presidente russo Vladimir Putin si è messo in contatto con il Presidente americano George W. Bush e ha persino condiviso con Washington informazioni di intelligence che si sono rivelate vitali per le forze statunitensi in Afghanistan. In quanto membro della NATO, il nuovo rapporto costruttivo degli Stati Uniti con la Russia avrà un impatto positivo sulle relazioni tra Russia e NATO.
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- Nel 2002 è stato costituito il Consiglio NATO-Russia (NRC). L'idea alla base del NRC era di riunirsi almeno una volta al mese a livello di ambasciatori e due volte all'anno a livello di ministri della Difesa e degli Esteri, per discutere questioni di interesse comune e, se possibile, intraprendere azioni congiunte.
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Cooperazione NATO-Russia
- Il patto NRC prevedeva la cooperazione tra la NATO e la Russia per il sostegno reciproco in Afghanistan. Ciò includeva la messa a disposizione da parte della Russia delle vie di transito per la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza che opera nel Paese e l'addestramento congiunto dei cadetti dell'esercito afghano.
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La crisi in Georgia
- Le relazioni precedentemente cordiali della NATO con la Russia hanno subito una battuta d'arresto quando l'azione militare della Russia in Georgia nell'agosto 2008 ha portato alla sospensione delle riunioni formali del Consiglio NATO-Russia e della cooperazione in alcuni settori.
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Vince la diplomazia
- In occasione del vertice NATO di Strasburgo-Kehl del 2009, i leader hanno riconosciuto le divergenze di opinioni con la Russia riguardo alla Georgia, ma hanno comunque deciso di riprendere la cooperazione pratica e politica.
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Un partenariato strategico
- Durante il vertice di Lisbona dell'anno successivo, i leader della NATO e il presidente russo Dmitry Medvedev hanno concordato di intraprendere "una nuova fase di cooperazione verso un vero partenariato strategico".
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Operazione Vigilant Skies
- Questa nuova partnership strategica ha portato la NATO e la Russia a condurre la loro prima esercitazione militare congiunta nel 2011. I jet da combattimento dell'Alleanza e della Russia si alzarono in volo in un'esercitazione antiterrorismo denominata Vigilant Skies, progettata per prevenire attacchi come quelli dell'11 settembre contro gli Stati Uniti.
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Esercitazioni militari congiunte
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Incursione in Crimea
- Ma dopo quasi 30 anni di tentativi di costruire una partnership con la Russia, la NATO ha sospeso ogni cooperazione con Mosca dopo l'annessione illegale della Crimea, parte del territorio sovrano dell'Ucraina, da parte di Vladimir Putin nel 2014.
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NATO Combattimento aereo russo
- Il 24 novembre 2015, in un incidente poco riportato, un caccia F-16 dell'aeronautica turca ha abbattuto un aereo d'attacco russo Sukhoi Su-24M (simile a quello raffigurato) vicino al confine tra Siria e Turchia.
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Ricordi della guerra fredda
- L'importanza dell'abbattimento non è sfuggita né alla Turchia, membro della NATO, né all'Alleanza. L'incidente è stato il primo abbattimento di un aereo da guerra delle forze aeree russe o sovietiche da parte di uno Stato membro della NATO dopo l'attacco alla diga di Sui-ho durante la guerra di Corea nel 1953.
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Rafforzamento della presenza della NATO
- Nonostante l'incursione illegale della Russia in Crimea, la NATO ha scelto di mantenere aperti i canali di comunicazione politica e militare. Tuttavia, al vertice di Varsavia del 2016, gli alleati hanno deciso di rafforzare la presenza militare della NATO nella parte orientale dell'Alleanza, in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia. Prevedibilmente, Putin ha dichiarato che il potenziamento militare della NATO vicino ai confini russi è una minaccia militare di primo piano.
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Condanna dell'aggressione russa
- In occasione della riunione di Londra del 2019, i leader della NATO condannarono ancora una volta le azioni aggressive della Russia in Crimea, che dichiararono costituire una minaccia per la sicurezza euro-atlantica. I canali di comunicazione rimasero tuttavia aperti.
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La Russia invade l'Ucraina
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La Russia è una minaccia diretta alla sicurezza della NATO
- La Federazione Russa è la minaccia più significativa e diretta alla sicurezza degli alleati, ha avvertito il segretario generale della NATO, Mark Rutte, che ha aggiunto che Putin sta usando l'Ucraina come "terreno di prova per missili sperimentali e sta schierando soldati nordcoreani in questa guerra illegale". Fonti: (NATO) (Politico) (ABC News) (CNN) (Reuters) Vedi anche: Queste celebrità ora hanno lavori normali
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La Germania avverte che la Russia potrebbe pianificare un attacco alla NATO
Un rapporto dei servizi segreti suggerisce che Mosca sta ricostruendo l'esercito per un confronto a lungo termine con l'Occidente
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I funzionari militari e dell'intelligence tedeschi hanno espresso il timore che la Russia stia gettando le basi per un conflitto su larga scala con la NATO entro la fine del decennio, secondo quanto riportato da European Pravda e Bild. Una valutazione congiunta dei servizi segreti federali tedeschi (BND) e della Bundeswehr avverte che Mosca percepisce sempre più l'Occidente come un “nemico sistemico” e sta ricostruendo le proprie forze armate per un confronto a lungo termine.
Mentre gran parte delle forze di terra russe vicino alla regione del Baltico rimangono impegnate in Ucraina, i funzionari tedeschi notano che la marina e l'aeronautica rimangono in stato di massima allerta. Le valutazioni dell'intelligence suggeriscono che, una volta terminata la guerra in Ucraina, queste forze potrebbero essere riposizionate per minacciare i confini orientali della NATO.
Il rapporto indica anche che il Presidente Vladimir Putin potrebbe cercare di mettere alla prova l'impegno della NATO ai sensi dell'articolo 5, sfidando la volontà dell'alleanza di rispondere a un attacco contro uno dei suoi Stati membri.
In effetti, le relazioni tra la NATO e la Russia sono in profonda crisi. La partnership, un tempo cordiale, tra l'Organizzazione del Trattato Nord Atlantico e la Federazione Russa è ai minimi storici dai tempi bui della Guerra Fredda. I leader della NATO ritengono che la Russia rappresenti una minaccia diretta per l'Alleanza, ma la loro condanna collettiva cade nel vuoto a Mosca.
Come mai un rapporto precedentemente costruttivo tra la NATO e la Russia si è trasformato in un rapporto così conflittuale? Cliccate su questa galleria e scoprite perché la Russia ha litigato con la NATO.
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