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Che cos'è l'irezumi? -

In giapponese, irezumi significa “inserire l'inchiostro nero”. Il termine è usato per riferirsi a uno stile inconfondibile di tatuaggio giapponese.

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L'ispirazione per l'irezumi -

I tatuaggi in stile irezumi traggono ispirazione dal folklore, dalla religione e dal misticismo giapponese. Sono molto colorati ed elaborati, e la loro prima apparizione risale al 300 a.C..

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Significati culturali e spirituali -

In origine, gli irezumi erano simboli di status sociale e svolgevano un ruolo protettivo ma si pensava che avessero anche un significato culturale e spirituale.

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Connotazioni negative -

Nei secoli successivi però, il significato del tatuaggio cambiò. Invece di essere utilizzato per scopi rituali o per comunicare uno status sociale, il tatuaggio iniziò ad assumere una connotazione negativa e fu usato per contraddistinguere i criminali. Di conseguenza, divenne di moda tra i “popolani” e coloro che si vivevano ai margini della società, tra cui i gangster e le prostitute.

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L'evoluzione del tatuaggio giapponese -

Fu durante il periodo Edo (1603-1867) che il tatuaggio decorativo giapponese iniziò a svilupparsi fino a diventare la forma d'arte avanzata che conosciamo oggi.

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Le creature mitologiche dell'irezumi -

L'impulso allo sviluppo dell'irezumi come forma d'arte fu dato dalla comparsa della xilografia e dalla pubblicazione del popolare romanzo cinese “Suikoden” nel 1757. Le pagine di “Suikoden”, piene di sontuose stampe, mostrano uomini in scene eroiche, con i corpi decorati da draghi e altre bestie mitologiche, fiori e tigri feroci. La richiesta in Giappone del tipo di tatuaggi che si vedevano nelle illustrazioni xilografiche fu enorme.

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Simbolismo irezumi -

I tatuaggi più comuni erano, e sono tuttora, carpe koi, samurai, geishe, draghi e demoni dall'aspetto feroce.

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Irezumi e la Yakuza -

La forma in cui sono splendidamente rappresentate le figure mitologiche catturò presto l'attenzione della Yakuza. 

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Casta criminale -

Fondate nel XVII secolo, le yakuza sono organizzazioni criminali giapponesi. Sono composte principalmente da individui provenienti dalle classi più basse della società, dai Tekiya (venditori di merci rubate, di contrabbando o illegali), ai Bakuto (giocatori d'azzardo) e ai delinquenti e teppisti dei giorni nostri.

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Identità della gang -

Gli appartenenti alla Yakuza iniziarono a sfoggiare gli irezumi come segno d'onore. Proprio come nei complessi tatuaggi a codice delle gang di oggi, il loro stile divenne un mezzo per identificare le alleanze e i crimini commessi. Tutto il corpo viene tatuato, ad eccezione della testa, del collo, delle mani, dei piedi e di una linea verticale larga circa 7,5 cm lungo la parte anteriore del busto.

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Il Giappone vieta il tatuaggio -

La fama della Yakuza contribuì ad alimentare la percezione esterna che il Giappone fosse una nazione arretrata, un'immagine che il governo cercava disperatamente di sfatare. Nel 1868, l'imperatore Meiji (nella foto) mise quindi fuori legge l'uso di questi tatuaggi.

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Una forma d'arte illegale -

L'irezumi divenne una forma d'arte illegale. Coloro che desideravano farsi tatuare - compresa una clientela femminile entusiasta - lo facevano in clandestinità, sfidando apertamente la legge che rimase in vigore fino al XX secolo. Di fatto, il tatuaggio rimase vietato in Giappone fino al 1948, quando fu depenalizzato dalle Forze di occupazione.

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Voltare le spalle alla legge -

Nella foto, un tatuatore giapponese lavora segretamente a un disegno su larga scala sulla schiena di una donna, intorno al 1940.

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Una tecnica dolorosa -

Farsi un tatuaggio è un'impresa dolorosa. Ma scegliere di farsi tatuare un irezumi mette davvero alla prova i livelli di tolleranza al dolore. Tutte le forme di irezumi prevedono l'applicazione manuale, con manici di bambù e aghi metallici che vengono fissati con un filo di seta. Il tatuatore inizia con un pennello ad acqua, per trasferire l'immagine scelta dal cliente, come primo passo della progettazione del tatuaggio.

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Un processo che richiede tempo -

L'Irezumi è un processo che richiede molto tempo, e viene eseguito da un numero limitato di specialisti noti come horishi. Non è raro che un cliente si rechi da un horishi più volte nel corso degli anni per completare questi elaboratissimi tatuaggi.

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Influenza culturale -

Le creature mitologiche rappresentate dagli irezumi sono culturalmente importanti e altamente simboliche. La più riconoscibile e più famosa creatura dell'iconografia giapponese è il drago, detto anche ryu, e simboleggia forza, saggezza e fortuna.

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È nei dettagli che il diavolo nasconde la sua coda -

Gli Oni sono i demoni e i diavoli dell'arte giapponese e sono un'altra icona dell'irezumi.

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Illustrazione di miti e leggende -

Le carpe koi, pesci dalla durata straordinaria, assieme ai serpenti, simboli di rinascita e rinnovamento continuo del ciclo della vita e altre creature dall'aspetto grottesco del folklore nipponico, sono facilmente individuabili sui corpi tatuati con l'irezumi. 

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Divinità scintoiste -

Anche Fujin, il dio del vento, e Raijin, suo fratello rivale e divinità shintoista del fulmine e del tuono, fanno parte del canone irezumi.

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Visto con sospetto -

Nonostante l'irezumi renda omaggio al folklore del Giappone e alla sua forte cultura, in terra nipponica suscita ancora sospetti. Alle persone tatuate viene negato l'accesso alle piscine pubbliche, ai luoghi di balneazione, alle spiagge e spesso alle palestre. Avere tatuaggi visibili sul corpo può persino precludere l'accesso al mondo del lavoro.

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Ancora inaccettabile -

In effetti, questa forma di tatuaggio, un tempo utilizzata a scopo punitivo, è ancora malvista in alcune regioni del Giappone.

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La moda della Body Art -

L'ironia della sorte vuole che, mentre una tempo erano il simbolo di ogni Yakuza che si rispetti, i tatuaggi siano diventati rapidamente un'icona per i giovani fashionisti giapponesi, provocando lo sgomento e lo stupore dei più anziani.

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L'arte della yakuza -

Ma è sui membri della Yakuza che si possono ancora ammirare gli esempi più sorprendenti e intricati di irezumi.

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Festival Sanja Matsuri -

È durante il Sanja Matsuri Festival che i membri della yakuza mostrano con orgoglio i loro tatuaggi.

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Irezumi in mostra -

Il festival annuale dei santuari più popolare di Tokyo si svolge solitamente nel terzo fine settimana di maggio.

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Un'occasione rara -

Il festival è uno dei rari momenti in cui i membri delle famigerate bande Yakuza si mostrano in pubblico e permettono ai presenti di fotografare i loro stravaganti tatuaggi.

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Scatto in posa -

Qui, un membro di una banda Yakuza passeggia nel quartiere Asakusa di Tokyo durante il coloratissimo festival Sanja Matsuri.

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Lo stretto necessario -

E per quanto riguarda il perché della linea verticale lungo il busto di cui si parlava prima, in realtà è fatta in modo che i membri della Yakuza, quando agiscono in incognito, possano sbottonarsi la camicia senza mostrare il tatuaggio.

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Maestro tatuatore -

A mantenere viva la tradizione dell'irezumi sono gli horishi, come il tatuatore giapponese Horiyoshi III, che vediamo qui mentre mostra i propri tatuaggi nel suo studio di Yokohama, Tokyo. Horiyoshi III è considerato uno dei più grandi tatuatori viventi del Giappone ed è indubbiamente uno dei personaggi più colorati della città!

Fonti: (Japanjunky) (Tattoodo) (Japan Guide) 

Vedi anche: Giappone: alla scoperta della terra del Sol levante

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