Il conflitto tra Israele e Hamas: una “catastrofe umanitaria” in atto

La recente invasione di Rafah da parte di Israele mette in pericolo la vita di 1,4 milioni di sfollati palestinesi

Stars Insider

08/05/24 | StarsInsider

LIFESTYLE Palestina

Nei sette mesi trascorsi dall'attacco del 7 ottobre condotto da Hamas e dall'invasione di Gaza da parte di Israele, sono stati uccisi più di 30.000 civili palestinesi. Mentre Israele distrugge il piccolo territorio con bombardamenti e operazioni di terra, alla popolazione di 2 milioni di civili è stato detto più volte di trasferirsi. Spostandosi continuamente verso sud, da una città all'altra, 1,4 milioni di rifugiati sono finiti a vivere in condizioni deplorevoli a Rafah, la città più meridionale della Striscia di Gaza e l'unico valico di frontiera attraverso il quale Israele ha permesso il passaggio di quantità minime di aiuti umanitari. Il 6 maggio, con una svolta catastrofica, l'esercito israeliano è entrato a Rafah e ha preso il controllo del lato palestinese del confine di Rafah. Ciò significa che cibo, acqua, carburante e forniture mediche, già drammaticamente insufficienti, non possono più passare attraverso questo valico di frontiera. Inoltre, i feriti gravi che devono lasciare Rafah per ricevere cure mediche essenziali sono bloccati in ospedali che hanno a disposizione appena un giorno di carburante per continuare a funzionare.
Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha dichiarato che l'operazione non cesserà fino a quando non avrà eliminato completamente Hamas o liberato tutti gli ostaggi.
Ha affermato che a Gaza sono rimaste quattro brigate di Hamas. Un portavoce del governo ha rivelato che questa è solo la prima fase di un piano più ampio per eliminare Hamas che coinvolge l'intera Striscia di Gaza. L'invasione è stata lanciata poche ore dopo che i leader di Hamas avevano annunciato di essere disposti ad accettare i termini di un nuovo accordo di cessate il fuoco, accuratamente negoziato da terzi. Questa sarebbe stata la prima pausa nei combattimenti dall'unico cessate il fuoco del novembre 2023. Le potenze internazionali, compresi gli Stati Uniti, hanno ripetutamente messo in guardia Israele dall'invadere Rafah, dove si è rifugiato quasi il 75% della popolazione della Striscia di Gaza, già sfollata. Le agenzie umanitarie prevedono una “catastrofe umanitaria”.

Purtroppo, l'attuale conflitto rappresenta l'ennesimo tragico episodio della lunga e aspra contesa tra palestinesi e israeliani. Ma quali sono le origini di questa ostilità apparentemente senza fine che ha ucciso migliaia di persone e ne ha fatte sfollare milioni?

Cliccate qui per capire meglio le origini dell'attuale conflitto tra Israele e Hamas.

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