Per decenni, l'umanità ha sfidato i limiti della natura, dal dominio della terra e del mare fino a spingersi oltre la nostra atmosfera. Ora, una nuova corsa allo spazio è in atto da quando Amazon ha lanciato una flotta di satelliti per fornire una copertura internet globale. Sebbene questo rappresenti una pietra miliare per il progetto Kuiper di Amazon, entra in un cielo già affollato da Starlink di SpaceX, aprendo il terreno per una nuova era di connettività orbitale e rivalità tra aziende.
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Il 28 aprile, Amazon ha lanciato 27 satelliti in orbita terrestre bassa per la sua rete a banda larga Project Kuiper, segnando un traguardo importante nella sua corsa per competere con Starlink di SpaceX e portare l'accesso a Internet nelle regioni meno servite.
Il decollo è stato posticipato di quasi tre settimane, dopo che problemi meteorologici avevano annullato il primo tentativo. Questa volta, le condizioni hanno favorito il lancio del razzo Atlas V di ULA dalla Stazione Spaziale Internazionale di Cape Canaveral, in Florida.
ULA ha schierato la sua configurazione Atlas V più potente, dotata di cinque razzi a propellente solido per una spinta extra. Mentre il conto alla rovescia scorreva, i controllori di lancio gridavano: "Vai Atlas... Vai Centaur... Vai KA-01".
Lo stadio superiore Centaur ha posizionato i satelliti di Amazon in orbita terrestre bassa a 450 km. ULA ha confermato il successo del dispiegamento, mentre Amazon ha segnalato il contatto con tutti i 27 satelliti, con sequenze di attivazione che procedevano senza intoppi.
Questi 27 satelliti sono solo l'inizio: Amazon prevede di lanciarne 3.236 in totale nell'ambito del Progetto Kuiper, la sua iniziativa da 10 miliardi di dollari per fornire la banda larga globale e competere con la consolidata rete Starlink di SpaceX.
Secondo l'amministratore delegato Tory Bruno, ULA potrebbe lanciare altre cinque missioni del Progetto Kuiper prima della fine dell'anno, a dimostrazione del rapido impegno di Amazon nell'espandere la sua costellazione satellitare e colmare il divario con Starlink.
Secondo una documentazione presentata alla Federal Communications Commission (FCC) del 2020, Amazon prevede di iniziare a offrire il servizio con 578 satelliti in regioni selezionate del nord e del sud, con una copertura che si estenderà gradualmente verso l'equatore man mano che verranno lanciati altri satelliti.
Il progetto Kuiper segna l'ambizioso ingresso di Amazon nel settore spaziale, sebbene parta tardi in un mercato già dominato da SpaceX, che ha consolidato la sua presenza con la rete Starlink.
I dirigenti di Amazon ritengono che la vasta esperienza dell'azienda nei prodotti di consumo e i suoi consolidati servizi di cloud computing conferiscano a Project Kuiper un vantaggio rispetto a Starlink di SpaceX, soprattutto perché i due concorrenti competono per il predominio di Internet satellitare.
Dopo aver lanciato due satelliti di prova nel 2023, Amazon ha ora raggiunto un traguardo importante con Kuiper Atlas 1 (KA-01), la sua prima missione su vasta scala per fornire un accesso globale a Internet ad alta velocità.
Il vicepresidente del progetto Kuiper, Rajeev Badyal, ha definito i satelliti "tra i più avanzati mai costruiti", sottolineando che ogni lancio aumenta la capacità e la copertura della rete, avvicinando Amazon sempre di più alla connettività globale.
"Abbiamo effettuato test approfonditi a terra", ha detto Badyal, "ma il volo rivela ciò che i test a terra non possono rivelare. Questa missione segna il debutto del nostro progetto finale di satellite ed è la prima volta che ne dispieghiamo un numero così elevato contemporaneamente".
Yonina DeKeyser, responsabile delle operazioni satellitari del Progetto Kuiper, afferma che i loro satelliti hanno subito notevoli miglioramenti dal lancio del prototipo nel 2023, che riflettono gli aggiornamenti di progettazione volti a potenziare le prestazioni, la copertura e l'affidabilità del servizio a banda larga globale.
Un aggiornamento fondamentale dei satelliti Kuiper è una speciale pellicola dielettrica a specchio che diffonde la luce solare, contribuendo a ridurre la luminosità e a minimizzare l'interruzione delle osservazioni astronomiche, in risposta alle preoccupazioni sollevate dopo i primi lanci di Starlink.
Nel frattempo, Starlink rimane molto in vantaggio nella corsa all'internet in orbita terrestre bassa, con oltre 7.000 satelliti già dispiegati e una base clienti che supera i 5 milioni in tutto il mondo, ponendo un'asticella molto alta per rivali come il Progetto Kuiper di Amazon.
SpaceX continua ad aumentare la produzione presso il suo stabilimento di Redmond, vicino alla base del Progetto Kuiper, producendo ogni mese più satelliti per mantenere la propria leadership nel mercato in espansione dell'Internet satellitare.
La licenza della Federal Communications Commission di Amazon per il Progetto Kuiper prevede il lancio di 3.232 satelliti entro la metà del 2029, di cui almeno la metà in orbita entro la metà del 2026, una tempistica che mette sotto pressione l'azienda affinché acceleri i suoi sforzi di distribuzione.
Per raggiungere i suoi obiettivi di lancio, Amazon ha prenotato decine di missioni utilizzando un mix di razzi: l'Atlas V e il prossimo Vulcan della ULA, l'Ariane 6 della Arianespace e il New Glenn della Blue Origin, gestito da Jeff Bezos ma separato dalle operazioni del Progetto Kuiper.
Pur essendo un concorrente diretto, Amazon si è assicurata tre lanci a bordo dei razzi Falcon 9 di SpaceX, il che sottolinea l'urgenza di raggiungere i suoi obiettivi di distribuzione Kuiper, anche se ciò significa fare affidamento sul suo principale rivale.
Per espandere la sua portata globale, il progetto Kuiper ha già stretto partnership con i principali fornitori di telecomunicazioni, tra cui Verizon (Stati Uniti), Vodafone e Vodacom (Europa e Africa), NTT e SKY Perfect JSAT (Giappone) e Vrio (Sud America).
Amazon prevede di iniziare a offrire il servizio Internet di Kuiper ai clienti entro la fine del 2025, anche se per ora i dettagli sui prezzi restano riservati.
Amazon prevede di utilizzare il Progetto Kuiper per potenziare il suo ecosistema aziendale più ampio, a partire da un notevole impulso alle capacità di cloud computing di Amazon Web Services.
Il progetto Kuiper potrebbe anche aprire la strada a uno shopping online più fluido e allo streaming Prime in aree con accesso a Internet limitato, estendendo la portata di Amazon alle regioni che ne hanno bisogno.
Il CEO di Amazon, Andy Jassy, ha descritto il Progetto Kuiper come un'importante opportunità di guadagno, che a suo avviso potrebbe evolversi in un "quarto pilastro" dell'attività dell'azienda, insieme alla vendita al dettaglio, ai servizi cloud e Prime.
Il progetto Kuiper rappresenta anche un impegno finanziario significativo: inizialmente Amazon aveva promesso oltre 10 miliardi di dollari cinque anni fa, e gli analisti ora stimano che il costo totale potrebbe arrivare fino a 20 miliardi di dollari.
Bezos rimane ottimista sul futuro del Progetto Kuiper, sottolineando l'immensa domanda di internet. Ha dichiarato a Reuters che c'è "spazio per molti vincitori", prevedendo il successo sia per Kuiper che per la rivale Starlink.
Portare l'accesso a internet in aree remote tramite lo spazio è un obiettivo nobile che ha il potenziale di migliorare la vita a livello globale. Tuttavia, con l'espansione delle nostre infrastrutture spaziali, la mancanza di normative chiare solleva preoccupazioni sui rischi e le sfide future.
Olivier Hainaut, astronomo dell'Osservatorio Europeo Australe in Germania, avverte: "A un certo punto, dovremo interrompere il lancio di queste costellazioni satellitari, o finché non saranno stabilite normative più chiare, o finché non si verificherà lo scenario peggiore, come una collisione satellitare. Speriamo di riuscire a trovare una soluzione".
Fonti: (Reuters) (GeekWire) (New Scientist) (Scientific American)
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Per decenni, l'umanità ha sfidato i limiti della natura, dal dominio della terra e del mare fino a spingersi oltre la nostra atmosfera. Ora, una nuova corsa allo spazio è in atto da quando Amazon ha lanciato una flotta di satelliti per fornire una copertura internet globale. Sebbene questo rappresenti una pietra miliare per il progetto Kuiper di Amazon, entra in un cielo già affollato da Starlink di SpaceX, aprendo il terreno per una nuova era di connettività orbitale e rivalità tra aziende.
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