Oltre alle cappelle dorate, alle sacre cattedrali e ai musei con pavimenti in marmo della Città del Vaticano, si cela un'eredità che si estende attraverso secoli di civiltà umana. Mentre milioni di visitatori vengono ogni anno ad ammirare lo splendore esteriore del Vaticano, solo una frazione della sua immensa ricchezza culturale e storica è visibile al pubblico.
La Città del Vaticano è la sede della Chiesa Cattolica, una confessione cristiana che vale più di 70 miliardi di euro. Ma alcuni dei tesori della Chiesa sono custoditi nei caveau, negli archivi e nei sotterranei del Vaticano. Essi riflettono non solo l'evoluzione del cristianesimo, ma anche la storia intrecciata di imperi, genio artistico e antica saggezza.
Sfogliate questa galleria per ammirare alcuni dei manufatti di inestimabile valore custoditi nel Paese più piccolo del mondo.
Sotto la Città del Vaticano si celano reperti storici e misteri di inestimabile valore, di gran lunga superiori ai tesori esposti in superficie. Queste meraviglie nascoste hanno incuriosito storici e studiosi per secoli, alimentando la curiosità su cosa esattamente i sotterranei vaticani potessero contenere nella loro interezza.
Con la caduta dell'Impero Romano, il Vaticano ereditò un'immensa collezione di manufatti classici. Ad esempio, vanta la più grande collezione al mondo di sculture greco-romane, tra cui "Gruppo del Laocoonte", considerata l'apice dell'arte antica.
Quando il "Gruppo del Laocoonte" emerse dagli scavi rinascimentali di Roma, gli scettici inizialmente sospettarono che si trattasse di un falso contemporaneo di Michelangelo. In seguito, gli studiosi autenticarono la scultura, identificandola come un autentico capolavoro del periodo greco ellenistico (200 a.C. - 70 d.C.).
Il Vaticano possiede anche straordinari mosaici recuperati dalle Terme di Caracalla a Roma, che raffigurano atleti celebri risalenti al 217 d.C. circa. Questi mosaici offrono uno sguardo raro sulla vita e le prestazioni fisiche delle celebrità sportive durante l'apogeo dell'Impero Romano.
Una vasca da bagno di 2.000 anni fa, appartenuta all'imperatore Nerone, è custodita in Vaticano ed è realizzata in un raro marmo egiziano, il porfido. Oggi, reperire questa quantità di porfido costerebbe circa 1 miliardo di dollari.
Gli archivi vaticani comprendono 85 km di scaffali che custodiscono documenti eccezionalmente rari, come la lettera papale che scomunicava Martin Lutero, lettere intime scritte da Enrico VIII d'Inghilterra e un manoscritto illustrato della "Divina Commedia" di Dante, pubblicato originariamente intorno al 1321.
Tra i suoi inestimabili fondi, l'Archivio Vaticano contiene il Codice Vaticano, probabilmente la più antica Bibbia completa. Creato intorno al 325-350 d.C., è uno dei soli quattro manoscritti conosciuti che contengono l'Antico e il Nuovo Testamento integralmente.
Il Papiro 75, conservato nel Tesoro Vaticano, è particolarmente significativo, poiché contiene i più antichi frammenti conosciuti del Vangelo di Luca e Giovanni, tra cui il più antico Padre Nostro. Questi antichi manoscritti offrono una visione senza precedenti della storia cristiana primitiva.
Una delle reliquie più venerate della cristianità, la Crux Vaticana custodisce presumibilmente frammenti della croce di Cristo. Sebbene l'autenticità sia ancora dibattuta, il suo significato storico e religioso come reliquia bizantina è ampiamente riconosciuto.
Sebbene esistano numerosi presunti frammenti di croce in tutto il mondo, la Crux Vaticana del Vaticano gode di eccezionale credibilità, essendo l'unico reliquiario effettivamente appartenuto a un imperatore. La croce fu donata dall'imperatore bizantino Giustino II al popolo romano nel VI secolo.
Il Museo Gregoriano Etrusco del Vaticano ospita importanti scoperte archeologiche dell'antica civiltà etrusca. Presenta ceramiche splendidamente conservate, intricati gioielli e suggestive sculture in bronzo che offrono una visione intrigante degli abitanti dell'Italia preromana e delle loro vivaci tradizioni culturali.
Il Vaticano conserva anche preziosi oggetti liturgici medievali come calici, patene, cibori e candelieri d'oro, ciascuno meticolosamente realizzato con motivi intricati e pietre preziose. Questi manufatti mettono in risalto l'arte e la devozione centrali nel culto cerimoniale cattolico.
Oltre alle reliquie, il Vaticano ospita opere d'arte straordinarie, tra cui gli iconici affreschi di Michelangelo sul soffitto e sull'altare della Cappella Sistina. Sono rappresentazioni mozzafiato di scene bibliche, tra cui la Creazione di Adamo e il Giudizio Universale.
Le quattro Stanze di Raffaello, parte degli Appartamenti Papali, sono ambienti riccamente decorati con straordinari affreschi dello stesso Raffaello, che celebrano la teologia, la filosofia e il pensiero umanistico. Tra le vibranti composizioni dipinte dall'artista figura "La Scuola di Atene", realizzata tra il 1509 e il 1511.
Un altro capolavoro di Raffaello conservato in Vaticano è il celebre dipinto dell'artista "La Trasfigurazione", realizzato tra il 1516 e il 1520 e un tempo considerato l'opera d'arte più famosa al mondo.
La venerata scultura di Michelangelo, la "Pietà" (1499), si trova all'interno della Basilica di San Pietro. Questo capolavoro in marmo fu commissionato da un ambasciatore francese a Roma e raffigura in modo toccante la Vergine Maria che tiene in braccio Gesù dopo la Crocifissione.
Sorprendentemente, la "Pietà" di Vincent van Gogh del 1889 è conservata nella collezione d'arte moderna del Vaticano. Van Gogh dipinse il capolavoro pochi mesi prima della sua tragica morte, avvenuta nel luglio del 1890, e rimane una delle poche opere religiose dell'artista.
La Galleria degli Arazzi ospita splendidi tessuti rinascimentali, tessuti a mano con seta, lana e fili d'oro, raffiguranti intricate scene bibliche come la Resurrezione di Cristo e la vita di Mosè. La collezione è considerata una delle più antiche esistenti.
Il Vaticano ospita anche la celebre Galleria delle Carte Geografiche, un capolavoro cartografico di grande impatto visivo, realizzato durante il Rinascimento e caratterizzato da dettagliate rappresentazioni geografiche dipinte sulle pareti. La Galleria fu commissionata da Papa Gregorio XIII nel 1580 e si estende su 40 pannelli che si estendono per 120 metri.
Dopo che la Riforma protestante mosse guerra all'arte religiosa nel XVI secolo, la Chiesa cattolica rispose con un'arte barocca spettacolare, pensata per coinvolgere emotivamente gli spettatori. Gian Lorenzo Bernini fu il pioniere della rinascita visiva di Roma, esemplificata dalla sua suggestiva scultura che raffigura la conversione al cristianesimo dell'imperatore Costantino.
Custoditi in caveau accuratamente custoditi, si trovano sontuose tiare papali, corone, anelli e gioielli elaborati, impreziositi da diamanti abbaglianti, smeraldi e oro scintillante. Sono veri e propri simboli della ricchezza, dell'autorità e del prestigio cerimoniale storicamente conferiti ai leader della Chiesa cattolica.
Nel Gabinetto Numismatico, i visitatori possono ammirare la vasta collezione di monete e medaglie storiche del Vaticano, coniate in scintillanti oro, argento e bronzo. Queste monete immortalano momenti cruciali di importanza religiosa e politica e raffigurano papi, santi ed eventi simbolici.
Il Museo Egizio del Vaticano espone reperti tra cui mummie meticolosamente conservate, sarcofagi decorati, geroglifici finemente incisi e statue maestose, offrendo ai visitatori un'affascinante finestra sulla cultura, la spiritualità e la vita quotidiana dell'antico Egitto lungo le rive del Nilo.
La Basilica di San Pietro, costruita su una chiesa più antica commissionata dall'imperatore Costantino nel IV secolo, si dice che sia il luogo di sepoltura dell'apostolo Pietro. Sotto la basilica, scavi archeologici hanno portato alla luce strutture antiche di straordinaria bellezza.
Negli anni '30, gli scavi sotto la Basilica di San Pietro portarono alla luce una necropoli nascosta con mausolei pagani risalenti a secoli prima del Medioevo. Questa scoperta modificò significativamente la comprensione storica dell'antica importanza religiosa della Città del Vaticano.
Ulteriori scavi hanno portato alla luce un muro corrispondente alle antiche descrizioni della tomba di San Pietro, proprio sotto l'altare della basilica. Il muro include anche un'iscrizione greca che si traduce in "Pietro è qui".
Frammenti di ossa umane rinvenuti vicino al muro con le iscrizioni sotto l'altare appartenevano a un uomo di età compresa tra i 60 e i 70 anni. Considerando i documenti storici che indicano l'età di Pietro al momento della crocifissione, gli studiosi ipotizzano che questi possano effettivamente essere i suoi resti.
A prescindere dai dibattiti archeologici, l'immenso Baldacchino in bronzo del Bernini, eretto nel 1634, segna simbolicamente il sito della tomba di Pietro. Al momento della sua creazione, questa monumentale struttura era la più grande scultura in bronzo mai realizzata, con un'altezza di 28,7 metri.
Da antichi manoscritti e reliquie imperiali a ossa sacre e capolavori smisurati, il Vaticano rimane uno dei più prestigiosi archivi dell'umanità. Queste meraviglie, insieme, formano una narrazione a più livelli che preserva non solo la fede cattolica, ma l'anima condivisa della civiltà stessa.
Fonti: (Vatican Museums) (Carpe Diem Tours) (Britannica) (History.com)
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Ti sveliamo i tesori custoditi all'interno del Vaticano
Le sacre reliquie custodite dalla Santa Sede
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Oltre alle cappelle dorate, alle sacre cattedrali e ai musei con pavimenti in marmo della Città del Vaticano, si cela un'eredità che si estende attraverso secoli di civiltà umana. Mentre milioni di visitatori vengono ogni anno ad ammirare lo splendore esteriore del Vaticano, solo una frazione della sua immensa ricchezza culturale e storica è visibile al pubblico.
La Città del Vaticano è la sede della Chiesa Cattolica, una confessione cristiana che vale più di 70 miliardi di euro. Ma alcuni dei tesori della Chiesa sono custoditi nei caveau, negli archivi e nei sotterranei del Vaticano. Essi riflettono non solo l'evoluzione del cristianesimo, ma anche la storia intrecciata di imperi, genio artistico e antica saggezza.
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