La Yakuza, il cui nome si traduce in “buono a nulla” da un termine del gioco di carte, si è evoluta nel corso di 300 anni da gruppo di umili venditori ambulanti e giocatori d'azzardo di un villaggio a sofisticata rete criminale. Anche se dal 1992 la polizia giapponese la chiama ufficialmente Boryokudan, il termine Yakuza rimane comune, soprattutto in Occidente. Famosa per i suoi tatuaggi, i suoi metodi brutali e i suoi legami con l'alta società, la Yakuza ha lasciato un forte segno nella storia del Giappone.
Decenni di repressione governativa e di leggi severe hanno portato a un costante declino delle attività della Yakuza. Tuttavia, l'influenza oscura del gruppo persiste e i suoi membri sono ancora coinvolti in crimini di alto profilo, tra cui i recenti tentativi di traffico di materiale nucleare.
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Le origini della Yakuza risalgono a 300 anni fa e sono riconducibili a due gruppi distinti: i tekiya, o venditori ambulanti di villaggio, e i bakuto, o giocatori d'azzardo. Queste prime fazioni si fusero, formando le fondamenta di quella che sarebbe diventata la più famosa rete criminale organizzata del Giappone.
Notati per la prima volta dalle autorità nel 1612 per il loro stile e comportamento peculiari, gli Yakuza iniziarono a formalizzarsi nel 1700, sfruttando tattiche di vendita manipolative. Entro il 1800, si erano espansi nell'edilizia, nella politica e nella malavita, collaborando con i politici per rafforzare il loro potere e l'influenza sociale.
Durante la seconda guerra mondiale, la Yakuza assunse un ruolo inaspettato, aiutando i cittadini contrabbandando beni essenziali come beni, cibo, medicine e benzina. Nel frattempo, i loro redditizi racket di protezione aprirono le porte alla collaborazione con il governo giapponese, consolidando la loro influenza politica.
Dopo la seconda guerra mondiale, la Yakuza sfruttò il governo indebolito per dominare i mercati neri del Giappone. Si avventurarono anche in settori legittimi come l'edilizia e l'immobiliare, mescolando rispettabilità con le loro radici criminali per espandere la loro influenza.
Dal 1958 al 1963, la Yakuza raggiunse il suo apice, vantando 184.000 membri in più di 5.000 gang in competizione. Prosperavano in qualsiasi attività redditizia (usura, traffico di droga, contrabbando) alimentando feroci rivalità per il predominio e il profitto.
Nel 2009, il governo giapponese intensificò gli sforzi contro la Yakuza, intensificandoli nel 2011 con leggi che prendevano di mira le aziende collegate alle gang e imponendo severe misure anticorruzione. Queste azioni hanno inferto un duro colpo all'influenza legale e alle operazioni della Yakuza.
La cultura Yakuza è intrisa di simbolismo, con tatuaggi e autoamputazione che spiccano come indicatori chiave. I loro tatuaggi intricati, o irezumi , sono creati utilizzando aghi sottili e tecniche manuali, rendendo il processo sia scrupoloso che profondamente significativo.
I tatuaggi Yakuza sono solitamente posizionati su aree del corpo che possono essere nascoste, consentendo ai membri di mantenere private le proprie affiliazioni in pubblico. Questi disegni intricati spesso simboleggiano attributi personali o raccontano una storia, rendendoli profondamente significativi all'interno della cultura del gruppo.
Ogni tatuaggio Yakuza è unico, ma condividono motivi ricorrenti ricchi di simbolismo. Le fiamme rappresentano l'allontanamento dell'energia negativa, il bambù spazzato dal vento simboleggia la sfida alle norme sociali e le carpe koi incarnano la forza. Ogni disegno tesse una narrazione di valori e significati personali all'interno del gruppo.
In Giappone, i tatuaggi sono spesso stigmatizzati a causa della loro forte associazione con la Yakuza. Questo rifiuto sociale rafforza l'identità della Yakuza come trasgressori delle regole ed emarginati, cementando ulteriormente la loro sfida simbolica.
L'autoamputazione o yubitsume, un tempo segno distintivo della cultura Yakuza per ripagare i debiti o espiare gli errori, sta diventando meno comune tra i membri più giovani a causa del crescente controllo da parte delle forze dell'ordine. I membri più anziani, nel frattempo, spesso nascondono le dita mancanti con guanti protesici per mantenere le apparenze.
L'influenza della Yakuza si è estesa a vari aspetti della società giapponese, inclusa la politica. Le accuse suggeriscono che entità come il Ministero dell'Istruzione e il Partito Liberal Democratico del Giappone hanno accettato donazioni da società di facciata collegate alla Yakuza, dimostrando l'impatto di vasta portata del gruppo.
Oltre alle loro attività criminali, gli Yakuza hanno occasionalmente contribuito alla società: fornendo aiuti durante i disastri naturali e sostenendo l'economia giapponese dopo la seconda guerra mondiale. Nonostante il loro status di outsider, hanno mantenuto una posizione di notevole potere e influenza all'interno della società giapponese.
La Yakuza opera secondo la classificazione oyabun-kobun , che riflette le dinamiche familiari tradizionali giapponesi. L' oyabun , che significa "stato di genitore", guida il gruppo, mentre il kobun , che significa "stato di bambino", segue come subordinati leali, creando una struttura organizzativa strettamente legata.
Al centro della Yakuza c'è l' oyabun , o capo, seguito dal wakagashira , che funge da consigliere, e dallo shatei , che gestisce le operazioni quotidiane. I membri aderiscono al ninkyo, un codice rigido che enfatizza rispetto, lealtà e onore. Violare questo codice può portare a punizioni severe, a volte estreme come la morte.
Fondata a Kobe nel 1915, la Yamaguchi-gumi è cresciuta fino a diventare il più grande sindacato Yakuza del Giappone. Mentre la sua influenza ora si concentra a Tokyo, si distingue come il gruppo più connesso a livello internazionale, esercitando un controllo significativo sulla criminalità economica.
Pur mantenendo una facciata di attività legittime, la Yamaguchi-gumi rimane profondamente coinvolta in varie attività illegali. A partire dal 2025, il sindacato comprende circa 3.500 membri, con il suo attuale leader, Shinobu Tsukasa (nella foto), che guida attivamente gli sforzi per espandere la loro influenza internazionale
Operando da Tokyo, il secondo più grande sindacato Yakuza del Giappone, Sumiyoshi-kai, si distingue per una struttura decentralizzata, che rifiuta le rigide gerarchie. Questa rete libera garantisce ai membri una notevole autonomia, consentendo l'adattabilità e rendendoli un giocatore distintivo nel mondo sotterraneo.
Fondato nel 1958, questo sindacato gestisce legittimi fronti commerciali, mentre è impegnato pesantemente in attività criminali come i racket della protezione. Con circa 2.200 membri nel 2025, esercitano un'influenza significativa, in particolare nella regione del Kansai.
Fondata nel 1949, la Inagawa-kai mantiene una rigida struttura gerarchica in cui i boss hanno un'autorità significativa. Tuttavia, è nota per essere leggermente meno rigida rispetto alla Yamaguchi-gumi.
L'Inagawa-kai bilancia le facciate commerciali legittime con operazioni illegali, tra cui estorsione e traffico di droga. A partire dal 2025, la polizia giapponese stima che i suoi membri siano circa 1.700, anche se il numero reale è molto probabilmente significativamente più alto.
L'Inagawa-kai bilancia le facciate commerciali legittime con operazioni illegali, tra cui estorsione e traffico di droga. A partire dal 2025, la polizia giapponese stima che i suoi membri siano circa 1.700, anche se il numero reale è molto probabilmente significativamente più alto.
Decenni di legislazione mirata e repressioni intensificate da parte del governo giapponese hanno notevolmente indebolito le operazioni della Yakuza. Gli iscritti sono diminuiti costantemente negli ultimi anni, riflettendo l'impatto di questi sforzi sostenuti per smantellare il crimine organizzato.
Mentre l'influenza della Yakuza declina, sono emersi gruppi criminali poco organizzati noti come Hangures . L'ascesa di questi criminali adattabili e di basso livello è diventata una preoccupazione crescente, portando a una rinascita della criminalità di strada che la Yakuza un tempo sopprimeva.
Il 9 gennaio 2025, le forze dell'ordine statunitensi hanno arrestato Takeshi Ebisawa, un membro di alto rango della Yakuza, durante un'operazione sotto copertura. Ebisawa si è poi dichiarato colpevole di aver tentato di vendere materiali nucleari, sottolineando che la Yakuza rimane attiva nonostante il suo declino.
Mentre l'influenza della Yakuza in Giappone sta diminuendo, rimangono attivi negli affari del mercato nero e si stanno concentrando sempre di più sull'espansione internazionale per inseguire profitti. Si sono anche rivolti ai social media, prendendo di mira le reclute più giovani nel tentativo di rimpinguare i loro ranghi, una svolta moderna ai loro metodi secolari.
Il duplice ruolo della Yakuza nella storia, contrabbandare beni essenziali durante le crisi mentre si dedica ad attività criminali, dipinge un quadro moralmente complesso. Mentre alcuni li vedono come protettori improbabili in tempi disperati, la loro reputazione complessiva rimane ampiamente negativa, in particolare nel contesto globale odierno.
Dopo decenni di sforzi da parte del governo giapponese e delle organizzazioni internazionali per contrastare la criminalità organizzata, la Yakuza ha innegabilmente lasciato il segno nella politica, negli affari e nella cultura. Dal dilettarsi nell'edilizia e nel settore immobiliare al dominio della malavita, la loro portata è stata tanto audace quanto duratura.
Fonti: (Wikidata) (Grey Dynamics) (Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti) (ThoughtCo.)
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Storia di una delle più importanti organizzazioni criminali al mondo
LIFESTYLE Giappone
La Yakuza, il cui nome si traduce in “buono a nulla” da un termine del gioco di carte, si è evoluta nel corso di 300 anni da gruppo di umili venditori ambulanti e giocatori d'azzardo di un villaggio a sofisticata rete criminale. Anche se dal 1992 la polizia giapponese la chiama ufficiale Boryokudan, il termine Yakuza rimane comune, soprattutto in Occidente. Famosa per i suoi tatuaggi, i suoi metodi brutali ei suoi legami con l'alta società, la Yakuza ha lasciato un forte segno nella storia del Giappone.
Decenni di repressione governativa e di leggi severe hanno portato a un costante declino delle attività della Yakuza. Tuttavia, l'influenza oscura del gruppo persiste e i suoi membri sono ancora coinvolti in crimini di alto profilo, tra cui i recenti tentativi di traffico di materiale nucleare.
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